martedì 1 ottobre 2013

BALLA-RO': LA BALLA IN LIBERTA'

Solo per dirvi "in diretta" che Floris a Ballarò, interrompe Luttwak quando inizia a parlare di Cucchiani e passa la palla agli "esperti di economia" (per lo più consulenti finanziari) per fargli dire che i 40 punti basic (!!!) di spread registrati dall'inizio di settembre (!!!), tutti imputati all'attuale crisi politica, metterebbbero in pericolo i loro risparmi, equivalendo, con certezza "ricardiana", che nessuno spiegherà mai agli italiani, a future maggiori tasse. Ignorando fatterelli come la Siria, il G20, la questione deficit che sfora- solo in Italia-, di ben 0,1%!, le svendite accelerate, la visita di Olli, il richiamo UE su MPS, IL DEF...IL DEF and so on.
40 basic points! Meco...!
E poi giù col bollettino del Minist€ro d€lla paura su come cancellazione dell'IMU e tante spese non tagliate ci piomberanno nella "crisi", se non avremo la STABILITA' di...OLLI REHN
Insomma, una nuova manovrona, ormai così indispensabile (ci sono gli spread!), ci salverà dalla disoccupazione e dalla recessione.
A Ballarò.

54 commenti:

  1. Ormai queste trasmissioni PUD€ cominciano a far rimpiangere gente come Vespa e Socci. "La voce del regime", e nulla più, che crede che far dire una bugia da una voce autorevole equivalga a dire la verità.

    Anzi, ti ammiro per avere avuto il coraggio di vederla. Io, ormai, cambio canale con una velocità inusitata.....

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    1. Non ho tutto questo "coraggio" in realtà: faccio monitoraggio di tanto in tanto, per verificare, specie in certi frangenti, "a che punto è la notte". Ebbene, siamo nello sprofondo, sempre supponendo che non ci sia una diffusa crisi di rigetto e che si possa continuare a fare informazione manipolativa a questi livelli e con questa evidenza

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    2. Io per salvaguardarie la mia sanità mentale e soprattutto le coronarie non guardo proprio più la televsione.
      Passata l'assuefazione, quelle rare volte che ci si capita davanti si ha una percezione molto più chiara del livello di perversione a cui è giunta.

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  2. 48, la proliferazione delle menzogne sta assumendo proporzioni veramente preoccupanti.
    Conoscere la verità di come stanno le cose e poi dover sentire certe menzogne mi fa salire una rabbia e una indignazione che sta andando oltre ogni limite.
    Che tu sappia non ci sono i termini per fare un esposto alla procura della repubblica?
    La pena prevista dall'art. 656 c.p. è ridicola però almeno potrebbe dare l'esempio se poi una condanna trovasse risonanza tra i media.
    Non c'è una associazione o qualche personaggio in vista disponibile a farsi carico della segnalazione?

    Lo farei io stamattina stessa ma siccome sono Mr. Nessuno sarebbe tempo perso inutilmente.

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    1. NOn è che sei mr. Nessuno; è che quando un intero sistema è sostanzialmente allineato su questo taglio dell'informazione, paradossalmente essa diventa "senso comune", cioè qualcosa che non può essere accusato, singolarmente, di allarmismo o faslità.
      Le procure, o gli stessi cittadini, dovrebbero avere acquisito una visione di insieme che fosse altrettanto diffusa e contraria per poter ipotizzare una intenzione di qualche tipo

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  3. Ciao Quarantotto sto ascoltando il discorso di Letta. Per il 2014 aumneto del Pil dell'uno per cento e contemporanea diminuzione del defcit. Taglio della spesa pubblica e contemporaneo taglio delle tasse. Recessione continua. Dall'intervento di Luttwak, mi sembra di capire che il caimano sia stato definitivamente abbandonato anche dall'altra sponda dell'atlantico. Sbaglio qualcosa?

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    1. Correct.
      E la cosa buffa è che lo shut down USA, per intransigenza tea-party sul deficit cap PROCICLICO, viene offerta, dai corrispondenti tg italiani, come un'assurda impuntatura che ora impegna l'opinione pubblica USA in una drammatica situazione che è provocata esattamente dall'attuazione delle stesse politiche che qui in eurolandia sono invocate come rimedi di efficacia incontestabile.
      Solo che, pur essendo la cosa evidente, si guardano bene dal fare la connessione

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    2. Per quanto riguarda il +1% del PIL nel 2014 promesso da Letta, mi permetto di essere come San Tommaso.

      Ci crederò quando lo vedrò (e non credo proprio di arrivare a vederlo).

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    3. Ma Lorenzo la presunzione dovrebbe essere all'inverso: cioè che tutto ciò che dicono è erroneo, per l'incapacità di prendere atto dei veri fattori della crisi agendo in senso prociclico.
      Vedremo la dimensioni effettive della manovra di stabilità; quello che è certo è che intende finanziare sgravi fiscali di entità "x" con tagli della spesa di entità x+dx, già complessivamente avviati e già riflessi in un collasso degli investimenti pubblici (la più prociclica delle misure),
      Insomma, quello che si prospetta è solo un'incertezza (temporanea: presto sapremo) sull'entità della recessione 2014. E del peggioramento del deficit su quanto indicato e del debito su PIL.

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    4. incapacita'? conclamata volonta', altroche'!

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    5. Ma sì, certo, che sia una volontà deliberata, rispondente a una strategia che risale a Maastricht (almeno), l'abbiamo detto talmente tante volte che l'uso di "incapacità" è ovviamente un modo sintetico per evidenziare l'aspetto conclamato (nascosto dai media, che è poi il punto qui in discussione).
      Sull'identificazione della "intenzione strategica" si svolge il filo conduttore del libro in imminente uscita...

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  4. Sempre da Letta" abbiamo il diritto di sognare gli stati uniti d'europa". Non se ne può più, ci levano i diritti sanciti dalla Costituzione e in cambio ci danno un sogno che si è già trasformato nel peggior incubo.

    Per la cronaca sembra che il caimano possa votare la fiducia.

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    1. Il che conferma quanto ho cercato di dire nel dibattito sul posta della pentola ai vari commentatori che, con l'ottimismo del cuore, cercavano di immaginare scenari in cui il caimano "uscisse dal gruppo" del PUD€. Cosa che, al di là delle contingenze della crisi, mostrava come ci si stesse arrivando per le ragioni sbagliate, cioè rafforzando i prestesti dei colonizzatori e dei collaborrazionisti.
      Ripeto: "se e quando", la reazione endogena (italica) anti-PUDE arriverà da fuori del PUDE, in tutte le sue diramazioni storiche.
      O forse non arriverà mai (per foze endogene). Solo, con l'inevitabile peggiorare della crisi, rivolte sparse e senza costrutto...

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    2. insomma ed in breve, dovremo ingoiare pillole di antidepressivi e gastroprotettori

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    3. Ammesso e non concesso che il Europa questo "sogno" sia realmente condiviso e non sia un semplice pretesto usato da qualcuno per tutelare i propri interessi a scapito dei nostri, si continuano ad ignorare le lezioni della Storia.
      Gli Stati Uniti d'Europa nati dal metodo di governo basato sulla crisi economica saranno soltanto una nuova Jugoslavia, ed alla fine finiranno come la Jugoslavia, con le molotov lanciate sui carri armati.

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  5. Ballarò è in assoluto il talk più indecente, quello dove vige il pensiero unico anzi la menzogna unica. Non lo vedo mai, quando è capitato era perché fra gli ospiti (rarissimo) avevano invitato qualcuno in grado di dire la verità sull'euro e sulla crisi, peccato che avrebbero dovuto farlo in un nanosecondo.

    Quello che è grave come rilevi tu e come rilevato su twitter da C. Borghi è che appunto si faccia del terrorismo utilizzando false informazioni, perché quello che fanno non può attribuirsi ad ignoranza ma a completa malafede.
    Non è infatti ammissibile che loro invitino solo pseudo economisti incapaci di spiegare che le indicizzazioni dei mutui non seguono lo spread http://storify.com/borghi_claudio/boldrin-ii-da-preciso-a-muto e che lo spread non è direttamente proporzionale al crollo di un governicchio di fantocci ( tanto più che ne è già pronto un altro, se vogliamo ancor più servizievole).

    Terrorizzare le persone è un modo per dominarle, terrorizzarle con false notizie è poi un'aggravante, sembrano quei santoni del 900 che continuavano con il 1000 e non più mille, e tutti giù a far penitenze a genuflettersi a pregare il Dio mercato perché si plachi.
    Possibile che l'umanità sia cosi stupida così manipolabile così ignara dei propri interessi?
    Possibile che intontiti dalla tv dall' Ipod e dagli inutili bisogni indotti ci si faccia sottrarre i diritti fondamentali ? Cioè i diritti sociali, che poi permettono di soddisfare i bisogni primari.
    Le persone dovrebbero tornare ad incontrarsi ad associarsi a condividere certe battaglie nel quotidiano. Penso che questa pseudo libertà di dire quel che si vuole sui social, e di sentirsi tutti un po' Maître à penser, è un altro degli inganni del potere: facciamoli sfogare così, facciamoli ristagnare nel loro piccolo narcisismo, e avremo deviato le loro energie potenzialmente rivoluzionarie (il mio non è un pensiero originale sia chiaro, basta leggersi Marcuse ).
    Guardiamo Grillo sembrava volesse mettere il mondo a ferro e fuoco e ad oggi fa solo in conti della serva sulle note spese dei parlamentari, come se l'economia girasse intorno a queste briciole. Intano però ha depotenziato la rivolta , ha catturato i voti di molti indignati , distraendoli e disorientandoli con dichiarazioni incoerenti , un giorno ci vuole fuori dall'euro il giorno dopo chiede l'annessione alla Germania: le due cose politicamente sono in antitesi e denotano un'ambiguità di fondo (che non si riscontra invece nei partiti di Farage e della Le Pen , ad esempio).

    Quindi a mio avviso se i social sono da un lato uno strumento utile dall'altro rischiano di ghettizzare gli individui in un piccolo recinto di sfogo ludico, che serve a sedare il vero malcontento. La cosa triste è che tutto questo si accompagna all' illusione di essere tutti delle meravigliose ed uniche web star, che quotidianamente possono permettersi di azzittire il politico di turno.

    Invece siamo di nuovo i soliti calpesti e derisi ...

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    1. Hai fatto un post. E pure bello :-)

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    2. Concordo pienamente, ed in particolare sulla funzione di "neutralizzazione" del malcontento svolta da movimenti come il 5 stelle, che alla fine si rivela pienamente funzionale alle politiche del PUD€-

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    3. :) grazie. Mi fa piacere che sia arrivato il mio messaggio (accorato non lo nego, è sempre un moto di sofferenza che mi spinge a scrivere), quello che oggi è da combattere è il ristagno delle energie prima che delle idee.
      Se le idee possono essere veicolate via web le energie no, vanno spese e investite nel quotidiano, e questo non è impossibile, lo si è fatto in tempi peggiori , lo si può e lo si dovrebbe fare ancora.
      In realtà il post che vorrei scrivere non l'ho ancora scritto, credo riguarderebbe un appello alla resistenza, quella vera quella che ti fa rischiare giorno per giorno, quella alla quale non puoi sottrarti perché sai che da essa non dipende solo il futuro ma anche il presente. Quella che ti fa rifiutare la menzogna e i menzogneri in maniera categorica senza nessuna concessione o scusante. Quella che ti porta a tracciare una linea di demarcazione fra ciò che è inferno e ciò che non lo è.
      Ogni nostra scelta individuale può cambiare il mondo se orientata da fini non individualistici, se sorretta dalla lucida consapevolezza che solo salvandoci insieme possiamo dirci salvi. Mi rendo conto che questo può sembrare a qualcuno melensamente ecumenico, e forse lo è, ma al contempo è razionalmente matematico: pura teoria dei giochi,.

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    4. Brava Sandra. Condivido in pieno il tuo "accorato appello" (e se guardi bene, quella che tu menzioni è tecnologia cinese ma designed in California ;) !). I social sono una trappolone (ad. esempio Facebook, a che serve infatti ora il casellario centrale della Polizia, c'è lui!)... ma la massa critica potrebbe in qualche modo sfruttarli in suo favore...invece di fare i flash mob. Anzi, farli i flash mob, il flsh mob della BC dipendente!! Fico!

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    5. Al di là delle formule, che il PUDe si è rivelato capace di manipolare mediaticamente a piacimento (altrimenti il fenomeno Renzi neppure esisterebbe), la cosa più pregnante che hai focalizzato è che "quello che oggi è da combattere è il ristagno delle energie prima che delle idee".
      Criterio discretivo del perchè la gente è così facilmente manipolabile e esista la diffusa autoproclamazione a web star, sulle tracce dello sgangherato attivismo "anestetizzante " di Grillo.
      Che certamente non coinvolge ogni possibile aspetto della base del suo movimento, ma lo priva delle energie per cogliere le idee che non siano semplici rielaborazioni (grosso modo inconsce) della vulgata manipolatoria.
      Come diceva Sofia in un notevole post, sui monopoli nell'informazione, oggi chi controlla il sistema capitalistico detiene il discorso sia sulla "informazione che sulla controinformazione", dosandole sapientemente in modo che nulla sfugga a tale controllo.
      Per difetto di energia (vitale, democratica, meta-narcisistica e non omologata)

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    6. Ciao Flavio thk:) infatti condivido quel che dici, il potenziale dei social andrebbe utilizzato a vantaggio della vita reale, pare che invece la stia sostituendo.

      48@ il vero dispiacere che sento riguarda proprio questa dispersione di energie. Tante monadi senza finestre (molte entelechie qualche anima e pochi spiriti) che vagano nel migliore dei mondi possibili.
      Il post bellissimo di Sofia lo ricordo bene, e credo che a partire da quei presupposti debba continuare l'opera di destrutturazione del pensiero imperante, che è ormai senso comune (pur restando privo di basi etiche e scientifiche).
      Hai ragione, il punto centrale è proprio la dispersione di energie, un tempo la ribellione era ribellione, oggi è assorbita dal conformismo, che è la cosa peggiore che potesse accadere.
      La ribellione è anche entusiasmo è tensione verso il cambiamento, verso un mondo migliore. Quella che sembra mancare oggi è la speranza: come se fosse anch'essa fuggita dal vaso di Pandora. Innanzitutto dobbiamo tornare a credere che tutto possa e debba cambiare.

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    7. Se mi dici "entelechie" e mi richiami il conformismo inconsciamente anarcoide (ma sostanzialmente manipolato) dei social network, scoperchi il vaso di Pandora :-), delle energie malmostose delle truppe "tastierate"; che non ricordano neppure quando qualcuno gli ha "pensato" quello che credono di esprimere.
      E quindi, sto post lo devi fare.... :-)

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    8. Certo che Leibniz ne da di spunti su come non dovrebbe essere il mondo:) migliore.
      Ok:) il post lo farò con piacere.
      see soon

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  6. Bugie dal Ballarò, dal Letta. Il confronto politico si svolge senza possibilità di ragionare sui dati oggettivi. Dubito che la democrazia come praticata oggi possa dare le risposte positive. Forse servirebbe un imperatore illuminato? Che triste.

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    1. E pensare che basterebbe rispettare la Costituzione nei principi fondamentali, immodificabili (finchè il potere costituente originario e sovrano rimane quello attuale)

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  7. Ma ora una speranza la intravvedo. B: ha resistito ed i suoi uomini, la maggior parte, ha votato con lui al senato. Temevo che rientrasse e finisse in una pagliacciata. Ovvio che gli altri hanno la maggioranza, che c'era da spettarsi, il bilderbeg e' il bilderberg. Ripeto, mi aspetto solamente, ora che non sostiene piu' il governo, un comportamento decisamente anti germania, gli italiani hanno visto ancora una volta le ingerenze di Merkel, Schultz(con Epifani a rapporto), Barroso, veramente anche di fitsch, ma qui i fronti sono troppi, meglio che si concentrino sulla Germania e sui suoi lacche' italiani. da qui la speranza dell'inizio di un vero dibattito Era molto peggio quando B: era al governo perche' pensava di difendersi meglio.

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    1. Hei, ma lo sai che in questa fase di emergenza assoluta, potresti essere molto meglio di Ferrara nel "consigliare" le residue strategie disponibili a B.?
      Scherzi a parte, comprendendo che analizzi razionalmente gli escape-gateway di una grande componente del potere politico-economico, pur sempre "italiano", la materializzazione inequivocabile di quanto dici si avrà allorchè, senza equivoci e inquinamenti dettati da questioni giudiziarie, lo scontro, da parte della neo-opposizione (forse l'unica che potrebbe rimanere in piedi, al netto degli slogan dialettici all'interno del PUDE) sarà portata sulle cause della recessione. Quelle vere. Attaccando, senza timore di contraddire precedenti posizioni, gli slogan del regime che si va saldando.

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    2. Come ho detto in precedenza, il "potenziale" ce lo hanno, sia a livello parlamentare (perché comunque una maggioranza di 10 voti è piuttosto risicata), sia a livello mediatico (perché se le redazioni mediaset e i quotidiani di B volessero fare una seria contro-informazione, avrebbero fior di argomenti per farlo).

      Certo, sarebbe fatta per esclusive ragioni di comodo. Ma quanto meno sarebbe fatta ed il "pubblico da casa" comincerebbe a sentire due voci al posto di una, con tutte le conseguenze del caso.
      Sempre che venga fatta! Tutto dipende infatti dal genere di opposizione che B vorrà fare. Una piccolo errore, però, forse il PUD€ lo ha commesso: ora il caimano potrebbe davvero non avere più niente da perdere (avrebbe firmato la dolorosa resa chiesta dai suoi dissidenti, se lo avesse avuto), e chi non ha più niente da perdere, alla fine, è capace di tutto.

      Solo gli eventi potranno mostrare la piega che si è presa. Ed anche il M5S, alla fine, dovrà uscire dalla sua ambiguità e fare una scelta. Vedremo.

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    3. In questi commenti si riassume la tragedia del progressismo italiano e, in definitiva, di tutto un paese.
      Quello che si ritrova costretto a sperare nell'inventore italiano del liberismo, nell'uomo che ha accettato di farsi issare a Emergenza Unica Nazionale nel corso degli ultimi 20 anni affinché i suoi mentori potessero procedere alla manipolazione istituzionale dello Stato, per sperare finalmente di avere una voce alternativa al pensiero unico del PUD€.

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  8. Per chi fosse interessato, un interessante versione di quello che la FED "could and should do". E' un paper del Levy Institute scritto dal giornalista economico William Greider. Bello quanto scrive l'istituto nella prima pagina "The Levy Economics Institute is publishing this research with the conviction that it is a constructive and positive contribution to the discussion on relevant policy issues. Neither the Institute’s Board of Governors nor its advisers necessarily endorse any proposal made by the author.". Come dire: la proposta è sua, ma non è che sia poi proprio così campata per aria...

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    1. Interessantissimo:
      a) evidenzia il limite della trappola della liquidità (ma, in verità, della IS rigida e della LM altamente elastica) per le politiche monetarie (e dammi atto che qui lo abbiamo costantemente evidenziato);
      b) evidenzia la consapevolezza "finale" di Bernanke, un pò rassegnata e, se vogliamo, ambigua (con Wall Streeet) che la spesa pubblica è la soluzione e che la domanda è il problema, mentre l'inflazione non ha la radice monetarista assunta in UEM (e dammi atto che pure qui...);
      c) propone un interessantissima lettura delle norme statutarie Fed sul "dual mandate", sulla scorta di un aspetto (differenziante dallo Statuto BCE), che probabilmente, in Italia, solo qui abbiamo segnalato;
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/08/fed-e-bce-lavoratori-in-transito-e.html
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/09/lalieno-bernanke-e-la-ripresa-italiana.html

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    2. Ma sai perchè l'ho segnalato? Perchè nelle conclusioni dice "It no longer makes sense to keep fiscal and monetary policy separate, pulling the economy in opposite directions. The present crisis suggests that monetary tools should be coordinated with the fiscal side... The other promising challenge is, can we convince ourselves that money created by government really belongs to the people?
      Could it be used—judiciously—to finance long-term public projects, like infrastructure and high-speed rail? The government as employer of last resort? Make your own list of what the nation needs. Imagine if the highest-priority projects were financed with the new money mysteriously created by the mighty Federal Reserve. That would be a future worth arguing over.". Cioè il vero welfare, il lavoro, non il financial welfare denunciato come ben sai dallo stesso Chang. Per quanto riguarda il modello IS-LM di Hicks, io non mi ci affiderei molto... tratta la moneta come esogena al sistema.

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    3. O mamma mia, Flavio,
      ti rammento che l'emergere su queste pagine di Chang, in un tuo commento (ma negli stessi giorni, pensa tu, me ne parlava Cesare Pozzi che aveva cercato di farlo venire in Italia :-)), riguardava la consonanza di quanto da lui sostenuto con quanto qui enunciato sulla inefficacia della politica monetaria, ex se, e sulla esigenza di ricorrere alla spesa pubblica.E questo almeno dal post di gennaio (credo) su Aso-Abe.

      Il che poi non ci obbliga ad assumere il modello IS-LM nei suoi effetti globali (Hicks, com'è noto, "modella" il tutto a Keynes ormai trapassato e riprendendo altri precedenti discorsi, certamente "classici"-walrasiani):il discorso che rende rilevante, ai nostri fini, tale modello, prende spunto dalle CARATTERISTICHE DI QUESTE STESSE CURVE in relazione alle rispettive politiche economiche, quali DIRETTAMENTE EVIDENZIATE da Keynes, IN SCRITTI ANTERIORI, nel parlare appunto di politica monetaria e fiscale.

      Cioè le mettiamo in gioco come termini riassuntivi della versione keynesiana.
      E la stessa curva di Phillips può essere proposta in due versioni a seconda della considerazione delle aspettative inflattive e di quelle "razionali". Ma, analogamente, ciò non toglie che il fenomeno essenziale (cioè quella "originaria") ha una valenza riassuntiva, cioè sintetica, della visione keynesiana.

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    4. Cmq su IS/LM la spiegazione era beneficio dei nuovi lettori!!!! Ma non l'avevi capito ;)

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    5. Aaaagh, AH! AH! AH! Il mercantilista-monetarista-deflazionista ribalta la frittata: non è più la domanda UEM che tira giù quella USA, perchè si lascia andare ad austerity accoppiata a bankers-welfare, ma...viceversa (il che per un teorico-pratico dell'europa free-raider in imperialismo commerciale ha pure un senso)!!!

      'Sto shutdown, ci potrebbe riservare soprese clamorose con i suoi sviluppi nei prossimi giorni; sorprese, intendo, in un senso che potrebbe lasciare di stucco i tardivi euro-entusiasti del Washington consensus...

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  9. CONTRORDINE COMPAGNI!!! B. ha votato la fiducia, con un dietrofront clamoroso.
    Beh, a questo punto, lui penso politicamente sia morto (o comunque il suo partito è finito). Il parlamento, de facto, assomiglia, anzi, "è" virtualmente identico alla Camera dei Fasci, senza una reale opposizione. E il tutto è PUD€ all'ennesima potenza.

    La gente è estasiata, leggo di piddini "definitivamente lettiani". Per l'amor di Dio. Non che B mi piacesse e ridurmi a vedere in un suo gesto, ancorché involontario e dettato da altre ragioni, l'unica possibilità di dare ancora un filo di vita alla democrazia in questo paese è cosa che parla da sola.
    Adesso passiamo dalla possibilità di un'opposizione alla certezza di un regime. Da convinto democratico, quale sono e ribadisco di essere, mi preparo ad una "opposizione silenziosa", ma non per questo meno convinta e fiera.
    Potranno tagliarmi il reddito: ma la consapevolezza, quella no. Quella non la possono più tagliare.

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    1. Ecco appunto.
      Per capire che non c'è limite a quanto "abbia qualcosa da perdere" e quindi da negoziare in infiniti livelli di compromesso e di successiva "guerriglia" (per interessi personali).
      Ripeto: una opposizione anti-PUD€ può nascere solo FUORI DAL PUD€. E' tautologico, ma serve se non altro a non coltivare speranze su vie che portano a soluzioni che comunque si disinteressano del recupero della democrazia.

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    2. io ammetto che inizio a capirci poco. cmq sia Zanda era visibilmente contrariato dalla dichiarazione di berlusconi. penso siano anche loro consci del fatto che come dicevi tu, eliminato berlusconi, il prossimo nemico (la crisi) non sarà facile da sconfiggere e, senza alibi, rischiano di rivelarsi agli italiani per quello che sono.
      paradossalmente penso avrebbero preferito un voto contrario...tanto i numeri per stare su c'erano.

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    3. Beh, certo che dopo averlo costretto ad un voltafaccia clamoroso, con i media tutti ad incensare i nervi saldi di Letta e a celebrare la sua vittoria nell'Aula del Senato, le parole "la colpa è di Berlusconi" di fatto scompaiono dal vocabolario politico.

      Con una fiducia ottenuta in questo modo, sia materialmente che politicamente Letta ha acquisito la stessa forza che era di Monti. Può fare davvero quello che vuole.
      Ma anche l'onnipotenza ha il suo prezzo: dopo oggi, ogni atto di questo governo sarà pienamente imputabile ad una volontà politica ben definita. Non si potrà dire, ad esempio, che la legge di stabilità sarà frutto di un compromesso. Adesso, di fronte all'opinione pubblica, il "cuore" di questa maggioranza, il PD, è esposto in prima linea. Ha piegato al suo volere la fronda berlusconiana e marginalizzato Grillo. Gode dell'appoggio dell' €uropa e del padrone (rectius= "partner") tedesco. A questo punto, la sopravvivenza politica del PD dipende per forza dall'effettivo miglioramento della situazione: o, alla scadenza del 2015 fissata da Napolitano, si avrà una ripresa effettiva (ed una effettiva redistribuzione dei suoi frutti), o -semplicemente- non ci sarà più nessun Berlusconi a cui dare la colpa.

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    4. Preciso (come dicono a Roma). E consideriamo che il fenomeno di "sputtanamento senza rete protettiva" (alibi caimanico), rischia di manifestarsi molto prima del 2015...

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  10. che dire, non c'è + il Banana dei bei tempi passati, quando faceva fare anticamera a ministri e capi di stato perchè impegnato in tutt'altre faccende.
    peccato, l'idea che potesse PERLOMENO mettere a disposizione della NOSTRA causa la sua enorme potenza di fuoco mediatica non mi dispiaceva.
    comunque, come ebbe a dire il B. del ventennio : la guerra continua...

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    1. ma tanto la decadenza devono sempre deliberarla e la "guerriglia" pro domo sua può proseguire; nel cerchiobottismo PUDOFILO che assumerà toni sempre più grotteschi.
      In realtà, siamo ancora lontani (tatticamente) dal 25 luglio, ma, almeno, diviene realistica la sua eventuale riconoscibilità al momento in cui dovesse verificarsi
      E il collegamento potrebbe essere quello che verrà fuori dalla lotta sullo shut down: perchè? Non è evidente?
      Ma ne riparleremo...

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  11. B vota la fiducia e zanda ha un discorso scritto in mano...come se già sapesse del voltafaccia ...gasparri a la7 ribadisce giustezza del discordo di B e l'appoggio incondizionato al leader..... sono stanca..... vado a vedermi V come cittoria forse ...mi tiro su di morale !!!!!

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  12. Hai fatto un post. E pure bello :-)
    Brava Sandra
    +1

    '(perché se le redazioni mediaset e i quotidiani di B volessero fare una seria contro-informazione, avrebbero fior di argomenti per farlo).'

    è strano che -nei limiti del possibile - non vi rendiate conto che l'informazione
    anti-PUDe il berlusca l'ha scatenata gia' da un po'...dal giornale con feltri e borghi
    facendo parlare alberto bagnai e borghi in tv , con il video 'gotico' contro la Ue di italia1 con il foglio...con le stesse dichiarazioni del berlusca...Piu' di cosi' non penso
    potesse fare ...considerate che i democristiani (?traditori? è vero ? è una sceneggiata?) lo abbandonano proprio perchè loro sono per l'europa e l'euro!
    volevano chiamarsi popolari per l'europa...è evidente anche se mai esplicitato
    che alfano lorenzin e i magnifici quarantenni giovani leoni della lobby Vedro'
    vogliono continuare a fare politica prendendo ordini dall'^europa^ e dai ^mercati^...

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    1. Oddio, questi "fattori" sono sostanzialmente stati esaminati nel dibattito al post della "pentola" (per capirci), ma non bastano. Abbiamo parlato di marketing e, in sostanza, di strategie di captazione di un consenso "residuale". E pure di come ciò scavalcherebbe il grillismo.
      Solo che non basta; non sposta di una virgola the bulk dei messaggi e comportamenti contraddittori, su questa ondivaga linea, a cui si può assistere ogni giorno in quei "lidi"...Siamo di fronte a diversi e dinamici livelli di compromesso e di coeva "guerriglia".
      A rigore una opposizione anti-PUD€ si dichiara tale individuandone almeno...l'esistenza, non facendola dichiarare a qualcun altro, preseervando al contempo messaggi contrastanti (nelle stesse sedi).

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  13. A voce più ch’al ver drizzan li volti,
    e così ferman sua oppinione
    prima ch’arte o ragion per lor s’ascolti.
    ( XXVI Purg. 121-123 )

    o anche


    o anche

    Ahi serva Italia di dolore ostello
    nave sanza nocchier in gran tempesta
    non Donna di province, ma bordello!
    ( VI Purg. 76-78 )

    Dentro di me, sta montando in modo esponenziale una rabbia enorme nei confronti di molte persone, le quali, avendo la responsabilità della cosa pubblica, dovrebbero come minimo, difendere il pozzo (il popolo) dal quale attingono l'acqua che serve a placare la loro sete. O almeno, così ci dicono. Hanno bisogno d'acqua perché hanno sete... E tu, rinunci a quel bicchiere con la convinzione di aver fatto un gesto nobile. Quando poi hai la certezza, la consapevolezza che veniva sprecata per innaffiare il Sahara, prima c'è lo stupore, poi il dolore per il tradimento subito e quindi la rabbia impotente che ha un bisogno prepotente di essere sfogata... Se nel frattempo non muori di sete... Ma la "Dignità", queste persone, lo sanno cos'è?

    Or ti piaccia gradir la sua venuta:
    libertà va cercando, ch’è sì cara,
    come sa chi per lei vita rifiuta.
    ( I° Purg. 70-72 )

    Come cantava G. Gaber: "Libertà è partecipazione...". Grazie per esserci 48.

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  14. e infatti non sono molto d'accordo con quando detto in quel post (anche se è stimolate)
    magari lo esplicitero' meglio ....voi dimenticate che berlusca e tremonti hanno veramente provato a sondare la possibilita' di un uscita dall'euro...i risultati li abbiamo visti...e con questo non dico che berlusca sia o stia diventando keynesiano...semplicemente il suo approccio è lo stesso della thatcher (con risultati diversi...)
    Si puo' essere Pude anche con moneta sovrana...but it's a different kind of pude...
    ps: se avessi letto il libro di tremonti (sorpredentemente con degli spunti ambiguamente anti-Pude e scritto prima del 'tramonto' -ma gia' tremonti aveva dato testimonianze contro euro youtube è testimone- non parlaleresti cosi'...

    Poi certo parlare a favore di tremonti e berlusca ha un effetto sociale simile a quello
    di cospargesi il viso di letame...

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    1. Oh beh i "fatti" comunicazionali (rilevabili dalle fonti di quel polo mediatico) sono quelli che emergono dalla mia prima risposta. Basta vedersi il tgcom (o altre analoghe "fonti").

      Su Tremonti: mi conscienta, per esperienza professionale pluriennale ne conosco alquanto bene il pensiero "operativo".
      Ed il concetto "contabile" di manovra finanziaria negando, come inammissibile residuo keynesiano, il moltiplicatore.

      E non è che mi debba poi affidare a quanto scrive, dopo la defenestrazione, strizzando l'occhio alla ospitalità della Lega, "dimenticando" le proprie linee di azione politico-economica (rammento una diatriba sul perchè neppure si poteva scrivere in un regolamento che la finalità di certe politiche era quella della redistribuzione delle risorse, dovendocisi attestare solo sulla realizzazione della piena competizione di mercato...).
      D'altra parte, solo pochi giorni da, dalla Gruber, ha comunque dichiarato, senza equivoci, che non si può pensare di uscire dall'euro, per i suoi costi e che, comunque, i "conti in ordine" (pareggio di bilancio) sono nel nostro interesse a prescindere dagli obblighi UEM.

      Ma poi sei tu stesso che dici che si può essere PUDE anche con la propria moneta, il che è contraddittorio nel contestare quello che qui si sostiene. E cioè proprio che l'opposizione al PUDE, non all'euro, può nascere solo da fuori del PUDE.
      E poi; che non si tratti solo di uscire dall'euro, ma in realtà, di uscire dalla ideologia e dalla teoria dello Stato di von Hayek è in fondo stradetto. Almeno qui.

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    2. Allora provo a condensare perchè comunque rimarremo un po' in disaccordo penso e non è argomento cosi' cogente :
      Avevo notato una certa antipatia e quasi una questione personale con tremonti quindi il io commento era volutamente provocatorio...
      Sono rimasto sinceramente sorpreso da alcuni passaggi di'uscita di sicurezza' perchè penso sia il primo libro pubblicato in italia dove si parli
      -con una serie di contontorsioni--- delle reali cause della crisi in europa
      Tanto sorpreso che volevo ricopiarne alcuni stralci sul blog (pero' ora dubito...)
      che tremonti sia una persona ambigua e magari antipatica posso intuirlo
      leggendo il libro la sua posizione mi sembra simile a quella di gawronski che pardendo da puddioni piddino liberista giunge a riconoscere le reali cause della crisi (crisi di domanda) e l'unica soluzione realistica politiche keynesiane ....
      Le opzioni per l'unione europea che tremonti delinea sono le stesse che avremmo potuto delineare qui sul blog nel momento in cui è stato scritto libro...quindi riconosco una notevole onesta' intellettuale a tremonti...
      Ha sbagliato ? poteva fare di piu' ? roubini gli aveva prefiguarato la crisi a davos nel 2006 e non ha voluto approfondire la problematiche per l'economia italiana nel contesto nell'eurozona ?
      Probabile ma in un certo senso le responsabilita' di tremonti e berlusca
      sono minori rispetto a chi ha fatto entrare l'italia nell'euro a chi a plasmato e firmato i trattati a chi ha gestito e governato il sistema bancario . In italia si sta' cercando il facile e utilissimo capro ispiatorio
      e questi sono il berlusca e tremonti...troppo facile...questo non mi piace.

      Inoltre a parziale attenuate ci sono le dichiarazioni (le hanno postate su youtube su goofy) risalenti a molti anni fa in cui tremonti critica l'euro come moneta delle banche e che ci vorrebbe piu' stato...
      A mio avviso sopravvaluti il potere reale e la liberta' di agirlo da parte di tremonti e berlusca...lo soravvaluti molti...perchè quando hanno provato a fare qualcosa per prepare un ipotetica uscita dell'italia dall'euro ...li hanno annichiliti...questo l'ho sentito dire anche da cesaratto che non è di sicuro molto amico dei due lombardi...

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  15. Ciao Quarantotto, pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, soleva dire il fu divino Giulio. Io penso che il teatrino di questi giorni ha consentito l'arricchimento di parecchie persone del palazzo, via Borsa di Milano. Quando il B annuncia il voto di fiducia, dal labiale del Sig Letta esce: Grande.

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  16. Della serie: se non sono scemi non ci piacciono...

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  17. @Sandra @48 @ Flavio , quanto detto nel commento di Sandra "Le persone dovrebbero tornare ad incontrarsi ad associarsi a condividere certe battaglie nel quotidiano. Penso che questa pseudo libertà di dire quel che si vuole sui social, e di sentirsi tutti un po' Maître à penser, è un altro degli inganni del potere: facciamoli sfogare così, facciamoli ristagnare nel loro piccolo narcisismo, e avremo deviato le loro energie potenzialmente rivoluzionarie" è purtroppo vero . Io nel mio piccolo cerco di RESISTERE e fare incontri con le persone. La realtà che ho trovato più aperta è il gruppo locale e regionale del M5S ma che FATICA. Certi temi non hanno presa e la fatica e lo sconforto a volte ti assalgono. Comunque continuo , sforzandomi di semplificare il messaggio e creando occasioni di discussione. Ven 4 Ottobre ore 21 a Lucca verrà presentato il libro Europa Kaputt con la partecipazione del prof Rinaldi e successiva discussione. https://www.facebook.com/events/205103973001259/?ref_dashboard_filter=upcoming SEMINARE le idee e aumentare il senso critico e la consapevolezza. Oggi un amico , commerciante e Berlusconiano, a cui racconto dell'euro e dei trattati europei mentre lui parla di campagne promozionali e vendite di usato sicuro, mi ha chiamato immediatamente dopo il VOLTAFACCIA di Berlusconi al Senato e il suo voto di fiducia al Governo PUDE. Secondo me questo è un segno , quanto cerco di far notare si fa strada , gli amici mi associano per CONTRASTO con certi comportamenti. Questa è RESISTENZA e prima o poi porterà alla LIBERAZIONE.

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