lunedì 24 marzo 2014

PARLARE CHIARO E...TRARNE LE CONSEGUENZE

LA VOCE DI MARINE
"Oggi finisce in Europa la distinzione fra destra e sinistra. La vera lotta è fra alto e basso nella società. In alto ci sono i sarkosisti, i socialisti, l'euro e il libero mercato. In basso c'è il popolo. E ci siamo noi".  

Marine Le Pen, la vincitrice

(Per il Fronte nazionale destra e sinistra tradizionali non hanno più senso e in segno di disprezzo ha coniato la sigla UMPS che mette insieme l'Ump e il Ps giudicati sostanzialmente identici nell'essere lontani dai bisogni del "popolo".)

"Chiedo a tutte le forze euroscettiche d'Europa di allearsi in difesa degli Stati nazione, del ritorno della democrazia, della sovranità dei popoli e delle identità nazionali", in vista delle elezioni europee di maggio.

...E L'ALTRA CAMPANA

http://www.informarexresistere.fr/2014/03/23/barroso-ammette-ue-pensata-apposta-per-essere-un-antidoto-ai-governi-democratici/

http://www.ilnord.it/imgbank/05/0/0/ar_image_1536_l.jpg

 


 

41 commenti:

  1. Barroso mi fa più orrore e terrore di Marine Le Pen

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    1. A me la Le Pen non fa affatto orrore. Anzi, la trovo affascinante anche da un punto di vista estetico (oltre che politico).

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  2. Peccato che non esiste Il lepen fan club italiano, c'e' invece il Putin fan club ed e' molto divertente, lo consiglio a tutti per tirarsi su il morale quando occorre!. Roma deve essere messa sotto pressione, quindi bene il referendum veneto, contribuisce a far capire che e' l'ora di lasciare l'euro. Fino a prova contraria, almeno per quanto mi riguarda, direi che va premiata l'attivita' di Salvini.... Me ne frego se prima erano o sono ancora per la secessione, la macroregione, anche se abito in Toscana e non sarebbe compresa al nord. Tanto quando non ci sara' piu' l'euro e l'economia riparte, il tutto sara' superato . Quindi Salvini o i suoi alleati....eh si, credo sia giusto esere ottimisti, la grande vittoria della Lepen smuovera' la palude italiana. Sono talmente su di morale che snobbo la nuova prova di indefessa attivita' anti italiana di parti della magistratura, vedere gli arresti finmeccanica.

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    1. Solo con la precisazione che l'amico R# ci ha tenuto a informarci che i promotori del referendum veneto non sono anti-euro, ma tea-party pro-UEM che vogliono staccarsi e fare macroregione con austriaci (poi come faranno ad evitare l'aggiustamento sul bench mark di livello salariale relativo dei vicini, e ad evitare crollo della domanda interna al Veneto, non si sa).
      Sta di fatto, che Salvini queste distinzioni ancora non le ha enunciate: attendiamo fiduciosi il chiarimento su quale sia la linea politico-economica non di Salvini stesso, che parrebbe abbastanza chiara, ma proprio della Lega con tutti i suoi potenziali eletti in UE

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    2. assolutamente...diciamo che sono teaparty europesti 'eterotropi'...
      Li trovo naive o poco incisivi politicamente ma hanno a mio parere una bellissima qualita'
      la loro azione entra in contraddizione con il PUDE italiano...e sono talmente trasversali politicamente
      (come scritto da ilvo diamianti , che non stimo ma essendo di vicenza conosce i suoi polli...)
      che pure inconsapevolmente aiutano a disvelare le falsita' e le incogruenze degli europeisti italiani (spero sia sufficiente chiaro , avevo scritto un papiro che mi è andato perso..)

      Quanto alla macroregione con la carizia c'e' gia'! e l'aspetto che trovavo paradossale
      è che zaia (gov veneto) andasse a trattare riguardo al dumping fiscale con il gov della carinzia (austria) come la macroregione fosse gia' un ente stuale autonomo con poteri sulla poltica economica ..Questo grazie all'europa . non grazie ai secessionisti...

      Quanto a Salvini veramente sta' facendo dei miracoli polticamente...un equilibrismo difficilissimo ...ha raccolto la stima e la simpatia anche di Alberto (bagnai) che sappiamo
      quanto sia esigente e fino a 2anni fa ricordo che aveva un atteggiamente assolutamente di ripulsione nei confronti della lega...

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    3. Pare che non Salvini abbia preso le distanze dai secessionisti ma questi ultimi dalla Lega, fondando un nuovo partito

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    4. è coerente e corrispondente a quanto avevo scritto...

      qui un intervista alla ragazza cofondatrice del movimento secessionista

      http://www.sanatzione.eu/2013/04/la-repubblica-del-leone-intervista-ad-anna-durigon-di-indipendenza-veneta/

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    5. Peccato che Salvini, non avvedendosi della trappola, appena sentito di pubblico impiego, a piazza pulita, ha caricato come un toro, inanellando luoghi comuni da bar e errori marchiani di comprensione dei problemi (urlava: me ne porti uno di pubbli dipendente licenziato perchè rubava. Considerando che ns cogniz limitata solo ad alcuni settori, e quindi dovendo aggiungere cause davanti al giud del lavoro, a Salvini si potrebbero settimanalmente recapitare alcuni quintali di fascicoli di dipendenti pubblici licenziati per motivi del genere).
      Così non avrà mai alcuna possibilità di sfondare dal suo ormai ridotto bacino elettorale e di togliersi di dosso l'etichetta di rancoroso populista (tea party). E avrà pure ricompattato pro-PUDE i pubblici dipendenti dubbiosi sull'€.

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    6. Se vuoi la mia opinione ...1) la politica non si dovrebbe fare in tv nei talk show 2) quando li apro per brevissimi minuti se c'è uno dei 'nostri' ne rimango sempre disgustato...quindi la deriva da bar non mi stupisce 3) salvini non è sicuramente un genio della politica e magari è anche un poco superficiale e un po' troppo semplicistico pero' sembra/e' una persona onesta che ha avuto il merito e il coraggio di prendere la bandiera e andare alla carica in grande inferiorita' numerica...che fosse per disperazione perche' gli è sembrato giusto perche' sentiva che era il suo momento...e' una cosa secondaria (e pur non conosendo a fondo la lega ,so benissimo che ci sono persone piu' competenti di lui che conoscevano bene il problema dell'euro/europa ,e anche ) Adesso siamo nella fase della distruzione e quindi benessimo salvini ...non c'e' nessuno meglio di lui
      altri avrebbe potuto impegnarsi (e non parlo di grillo che e' un 'bandito') meloni e crosetto molto timidi e in ritardo (bene anche loro ...) Salvini ha anche il grande merito di avere catalizzato tanto interesse attorno a divulgazione di alto livello , quindi crescita culturale importantissima per il dopo ...consideriamo poi l'alleanza con marine...(che in italia è stata legittimata solo qui e in con riluttanza da alberto..mi ricordo che lo scrissi subito su goofynomics prima delle presidenziali francese che c'era solo marine...)

      ps:poi che si sia sbagliato glielo possiamo anche segnalare...

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    7. Effettivamente, questa mattina confindustria attraverso Radio Londra ci fa sapere che la Lega Nord è l'unica forza politica anti-€uro italiana che ha annunciato di raccogliere l'appello dell'estrema destra francese. My favorite communist si "dimentica" che il processo di felice integrazione europea sotto la NATO non ha nulla a che fare né con Ventotene né con SME/UEM e, interessante, Confidustria ci fa sapere che «Il M5S, nonostante Grillo e Casaleggio appetirebbero i voti procacciati tramite il populismo antieuropeista, non si proporrà come movimento anti-UE.

      Per Radio Londra è ufficiale.

      p.s. che io sappia nella Lega Nord non ci hanno mai militato dei geni, sicuramente moltissima gente onesta, questo sì, ma zucche veramente dure.
      L'unico polo culturale che ha supportato il movimento è stato quello rappresentato dai "federalisti" capeggiati da Miglio

      (Confesso che uscivo clandestinamente con la fidanzata di un giovane professore suo allievo e amico di famiglia: sono sempre rimasto affascinato dalla tematica federalista, dal suo anticonformismo - fu lui il primo intellettuale a divulgare Schmitt - e dalla sua notevole produzione accademica. Non mi sono mai fatto influenzare, invece, dalle sue provocazioni. Provocazioni? Ho riletto con gli occhi di oggi alcuni interventi pubblici: ordoliberismo puro con apparentemente l'aggravante di una mancata consapevolezza di esserlo. Tutte quelle interessantissime considerazioni sociologiche e politologiche viziate da un sospetto... non capiva un'emerita di macroeconomia.

      E oggi mi chiedo: ma un sociologo, un politologo, un costituzionalista che non ha solide basi macroeconomiche, non è come un ingegnere che non ha solide basi in fisica e matematica? Che "fondamenta" mai potrà avere la società che progetta?)

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    8. Bravo Bazaar; su Miglio hai focalizzato la mediocrità intrinseca e provincialotta di un pensiero fatto di parafrasi di "altri", scelti per motivi strumentali a un suo pregiudizio fideistico, mai chiarito neppure a se stesso

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  3. Bellissimo giorno che da morale a chi da molto tempo ha smesso di credere in questa falsa Unione. Nessuno ci deve venire a dire che siamo antieuropei, ma come dice spesso il grande Antonio Maria Rinaldi, noi #no€ siamo i veri europeisti, questo ci tengo parecchio a precisarlo. Spero solo che di qui a Maggio 25 #R & C. non facciano ulteriori danni, magari con la complicità degli in(utili idioti), che in assenza di speranza di una rielezione tengono un governo che ............(lascio perdere, non trovo un pessimo aggettivo)
    E' quella la mia paura che visto l'andazzo accelerino bruscamente ...... sai quel "FATE PRESTO" ........... prima che se ne accorgano!!!!!!!!
    Un caloroso abbraccio

    @fuoridalleuro

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    1. E non puoi che temere...anche perchè non credono nel moltiplicatore e ci inguaieranno i dati sulla crescita in vista dell'applicazione del fiscal compact
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/05/temi.html

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  4. E' un po che manco nei commenti, ma continuo a leggere. Io consiglierei a Marine di usare il termine europeisti in luogo di euroscettici.
    Non giudico le elezioni in base a ciò che pensano leghisti e fratellitaliani, ma in base al messagio che possono lanciare.

    PS smentisco tutto il terrorismo fatto sul suo libro... non è certo un libro di favole ma non mi pare affatto di difficile lettura.

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    1. http://orizzonte48.blogspot.com/2014/03/decorrenza-del-fiscal-compact-il.html?showComment=1395686234976#c2789816846166603771 (giudizio di lettore tipo).
      Su"tutto il terrorismo fatto" sul mio libro, non ne sapevo nulla: avevo solo dei dati di vendita ritenuti sorprendenti (in positivo) dall'editore. Immagino peraltro quali siano i simpatici amici del giaguaro che, magari su TW o in altre sedi di commento, abbiano gettato fango..essenzialmente sulle loro stesse capacità di comprendonio.
      E poi dicono che ci vuole unità :-)

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  5. Ciao 48. Era inevitabile direi :)

    Non cambia né aggiunge nulla al discorso che fai, ma mi permetto di sconsigliarti di citare Informare x Resistere: é sito altamente complottista che esegue un fact checking inesistente sulle notizie che pubblica.

    La notizia originale, ovvero la citazione di Barroso, é comparsa su un blog del Telegraph per mano di un tizio che nemmeno ha saputo citare dove Barroso l'avesse pronunciata ed é pertanto molto dubbia.

    http://blogs.telegraph.co.uk/news/danielhannan/100056661/the-eu-is-an-antidote-to-democratic-governments-argues-president-barroso/

    mi dicono che l'autore sia un conservatore inglese pro-austerità e pure screditato politicamente...

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    1. Grazie dell'avvertimento Mattia.
      L'affermazione peraltro, è del tutto standard; tanto che, anche ove non fosse stata pronunciata, risulterebbe lo stesso altamente verosimile.
      Altro non è, infatti, che la trasposizione alla Commissione - considerata pacificamente organo tecnocratico- del concetto in base a cui si giustifica l'indipendenza delle BC e delle altre Autorità indipendenti in genere. Enunciazioni del primo '900 della dottrina USA, ripresa in UK e, - con l'introduzione di Consob, antitrust ecc-., anche in Italia.
      Insomma sarebbe addirittura contrario al senso comune se Barroso - ma non solo lui ovviamente tra gli eurocrati- la pensasse diversamente...

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  6. Tra i commenti "lievemente imprecisi" sui risultati - assai prevedibili, peraltro - della consultazione gallica, spicca quello del Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede €urista, che nel 70° anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine ha affermato che: "Bisogna sempre saper ricordare che la pace non è un regalo o addirittura un dato scontato e per quel che riguarda il nostro e gli altri paesi europei è una conquista dovuta a quella unità europea, a quel progetto europeo che oggi da varie parti si cerca di screditare".
    Monsieur le Président, ci sfugge il nesso tra i due eventi che, a ben vedere, c'entrano come i cavoli a merenda: "parli chiaro", pendiamo tutti dalla sua tremula pappagorgia.

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    1. Centra, centra!
      Anche Hitler voleva ottenere (e ci era pure riuscito per un annetto abbondante), "l' unita' politica europea".
      E'storia!

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    2. In effetti mi aveva colpito l'ardita connessione: alla metà degli anni '50, quando nascono le varie CECA, Euratom e MEC (57), c'erano forse visibili avvisaglie che i francesi volessero aggredire militarmente noi o i belgi o la Germania? O quest'ultima rioccupare l'Olanda e la stessa Francia?
      Non credo proprio: tutto era sotto l'ombrello NATO, suggellato da effettive truppe USA stanziate sul territorio europeo. E tutti insieme erano impegnati a stimolare la crescita per fargliela vedere ai comunisti come funzionava il capitalismo di Stato.

      Tutto questo garantì la pace dentro l'Europa occidentale (all'est, c'era cold war): non certamente la creazione, di gran lunga successiva, dell'UEM di Maastricht-Lisbona, incentrata sulla forte competizione tra Stati, la deflazione e la riduzione corrispondente del livello e della tutela occupazionali, e su una moneta unica con espresso divieto di trasferimenti federali. In modo da esasperare le caratteristiche mercantilistiche e libero scambiste dei principi stessi.

      Ovviamente non lo dico a te: ma a futura memoria...

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    3. Bonafè: "L'Italia è l'unico Paese al mondo con bicameralismo perfetto"

      BUUUUUUUUUM!!!!

      ovviamente menzogna passata incontestata.

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  7. UN PUGNO FAVOREVOLE
    A molti altri il commentario e l’interpretazione qualificato degli accadimenti.
    A me il richiamo di un altro Ciarlatano, uno tra gli Appartenenti, che ancora non smette di illuminare la caverna con l’avidità della conoscenza e della ragione vecchia degli umani.
    Dopo Schuld, il peccato che diventa debito, è la traduzione letterale tedesca del titolo del monumento di Johann G, il FAUST, che riporta al PUGNO, COLPO DI MANO FAVOREVOLE.
    Il resto della narrazione, con poche figure, è “solo” un viandare tra immaginari collettivi di necessitate e desiderate piacevolezze che rinascono vittoriose dopo lo scioglimento del patto diabolico con la volontà del MEHR LICHT, più luce, più verità.
    Chissà quanti nella bolgia euristica ne hanno goduto la lettura, poco importa.
    E’ più importante, con pochi dubbi e molte certezze, riconoscere i NEMICI VERI della democrazia tra informazioni false, notizie manipolate, realtà aumentate, studi, analisi e evidenze vanno dissolvendo qualche nebbia e indicano soluzioni.
    Così come in questa guerra merdosa di merda è importante smascherare gli AMICI FALSI, a cominciare dai propagandisti repubblichini del “darsene una ragione per i nostri figli”, dagli imbonitori sostenitori del diritto “cosmetico”, dalle “barbare” allevatrici di carne da macello da inviare nelle trincee del “più euro Europa”.
    Degli altri, quelli “senza qualità”, è la Storia a farsene ragione.
    Con affinità - più o meno elettive - per quelli che “sanno cosa non siamo e cosa non vogliamo”, ha oggi un senso e un valore la CONCERTAZIONE – quella tanto odiata e vilipesa dall’efficienza e efficacia dei mercati – con un qualsiasi povero diavolo che abbia ancora, se pur nebulosa e vaga, la consapevolezza civile e civica che questa merda deve finire.

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  8. Leggo sopra: Barroso ammette.

    Come un Governo sostanzialmente auto-referente, schiavo delle lobby e che non deve rispondere a chicchessia possa mantenersi puro, incorruttibile e disinteressato, tuttavia, il sommo Commissario europeo non ce lo spiega....

    L'intuizione della Le Pen è favolosa. E' semplicemente veritiera e quindi, come tutte le verità, non abbisogna di spiegazioni. E' come dire che il cielo sereno è azzurro: l'occhio constata immediatamente che è vero e le parole, semplicemente, non servono.

    Invito a notare un particolare. Tutti i movimenti anti-euro più "nitidi", sembrano affermarsi con maggior forzas, paradossalmente, nei paesi "core". La Le Pen in Francia, aFd in Germania. Pure in Austria e Olanda mi par di capire che esistono schieramenti abbastanza compatti.
    Invece, nei paesi più colpiti dall'austerità €uropea, la protesta, pur presente, non ha ancora assunto dei connotati politici definiti. Non in Spagna, non in Portogallo, non in Grecia (neutralizzata da Tsipras), non in Italia (dove, dal PD ai "giornaloni", passando per Grillo, c'è un vero e proprio ESERCITO di neutralizzatori). E' questo, forse, uno degli indici più vivi dell'involuzione anti-democratica vissuta da questi paesi, dove, per l'appunto, sono presenti -ed in gran forza- molti fattori (istituzionali e mediatici), volti a neutralizzare i normali meccanismi di una democrazia (inclusa la spontanea nascita di associazioni politiche che polarizzano gli interessi delle componenti della sociatà)..

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    1. Bravo Lorenzo; nella seconda parte tocchi un punto fondamentale. I core si rendono conto a livello di sensazione popolare che tutto il loro sdegno aggressivo e punitivo qualche danno sociale deve averlo fatto. E sapendo che, oltre certi limiti, non si possono disapplicare trattati e nemmeno le Costituzioni, si agitano per evitare di essere coinvolti veramente in forme di condivisione dei costi del disastro.
      Nei periferici, invece, l'ordoliberismo sente la vittoria definitiva vicina e accelera su moralismi, fantasiose ricostruzioni storiche, demonizzazioni della stessa democrazia, dissimulate come anti-nazionalismo, e pressione televisiva a livelli orwelliani.
      Vedendo gil incerti avvii della "controspinta" anti-€ nostrana (non possiamo dire nazionale, dato che c'è la lega e neppure "democratico-costituzionale", visto che pare essenzialmente tea-party, anti spesa/dip.ti pubblici), non possiamo che ribadire la domanda:
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/12/litalia-ha-sufficienti-risorse.html

      Che tristezza (su questo Valerio Donato ha ragione, ma in perfetta adesione a quanto qui già "patito") che dovremo attendere le forze di liberazione estere e la ovvia priorità dei loro interessi

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    2. Effettivamente la contro-spinta italiana è da un lato sfaccettata e dall'altro ancora a livello embrionale.
      Dico la mia personale opinione al riguardo.

      La lega sembra incarnare una parte del mondo imprenditoriale del nord che ha "capito la fregatura" (uccidono la nostra competitività, ed il "forestale calabrese" che prima comprava la lavatrice veneta ora si compra la bosh). Ma è controbilianciata dalla spinta secessionista Veneta "tea party";

      Grillo dice tutto ed il contrario di tutto. A voler giudicare benevolmente il M5S, potremmo dire che si tratta di un movimento di protesta che ancora deve decidere cosa voler fare da grande. Ad essere maliziosi, potremmo concludere che si tratta semplicemente di una fronda all'interno del PUDE creata per intercettare e neutralizzare il dissenso.

      FI non si sa a che gioco giochi. O forse lo si sa fin troppo bene: la salvezza del suo leader. Se alla fine il regime eurista concederà una scappatoia a B., credo sia lecito supporre che lui appoggerà quel regime senza tanti complimenti.

      Resta Fratelli d'Italia. Forse inquadrabile come residuo di quello che un tempo era il Movimento sociale italiano. Forse. Sembra connotato da una certa coerenza. Ma è acerbo e piccolo.

      Quello che comunque emerge è che, al momento, la scelta politica è tra due grandi poli politici. Uno di destra ultraliberista (PD-NCD-Montiani), ed uno di "destra sociale" (inquadrabile principalmente in FI-FdI e, forse, una parte della lega). In mezzo, l'acerbo M5S, che, semplicemente, un'idea politica non ce la ha (come non ce la ha "l'incazzato da bar" mirabilmente descritto da Stefano Benni in "Bar sport 2000", che ne rappresenta, fondamentalmente, l'elettore tipo).

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  9. Ha ragione la LePen a dire che non esistono più rossi e neri ma solo pro o contro.
    Come popolo (da sinistro preferisco questo concetto anche se riconosco che un popolo deve avere una nazione o patria) bisogna assumere consapevolezza di se stessi, e quello italiano purtroppo non ce l'ha.
    La Lega non può rappresentare un movimento di liberazione nazionale anche perché è stata una delle principali forze che dopo la caduta del muro ha attaccato l'ordinamento antifascista.
    Idem per Fratelli di Italia che hanno approvato il pareggio di bilancio e il fiscal compact.
    Ritengo che i due movimenti si siano resi conto delle potenzialità elettorali della campagna no€ e siano solo in cerca di voti, che per quanto mi riguarda (nonostante sia di sinistra nel senso positivo del termine e meridionale) al momento avranno (penso Lega o anche M5S).
    Detto questo ritengo che la lotta non debba fermarsi dentro la cabina elettorale, ma vada fatta tutti i giorni spiegando a chi crede ancora che i vestiti dell'imperatore siano i più belli e preziosi di sempre che invece il re è nudo.

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    1. C'hai ragione.
      Averne di partiti che prendono la linea economica consigliandosi con economisti come Sapir.
      Noi qui dobbiamo fare con quel che c'è.
      Ma magari la lega o FDI dipendessero dai voti di quelli leggono questo blog per superare le soglie di sbarramento!
      Conto in una mutazione genetica: in fondo, se guardiamo a cosa sono diventati i social-democratici, tutto può accadere

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  10. per capire perché i francesi si ribellano e noi no leggete questi due testi:
    Andiamo figli della Patria,
    il giorno della gloria è arrivato!
    Contro di noi si è alzata
    La bandiera insanguinata della tirannia !
    La bandiera insanguinata della tirannia!
    Sentite nelle campagne
    Ululare questi feroci soldati?
    Vengono fino alle nostre braccia
    Per sgozzare i nostri figli e i nostri compagni !

    Ritornello


    Alle armi, cittadini !
    Formate i vostri battaglioni !
    Andiamo ! Andiamo !
    Che un sangue impuro
    Bagni i nostri campi !

    Cosa vuole quest’orda di schiavi,
    di traditori, di re congiurati?
    Per chi queste ignobili catene,
    questi ferri a lungo preparati?
    Questi ferri a lungo preparati?
    Francesi, per noi, ah! Che oltraggio!
    Che rabbia deve suscitare !
    Siamo noi che osano pensare
    Di ridurci all’antica schiavitù!

    (Ritornello)

    Che !?! Queste corti straniere
    Detterebbero legge a casa nostra !
    Queste falangi mercenarie
    Abbatterebbero i nostri fieri guerrieri!
    Abbatterebbero i nostri fieri guerrieri!
    Mio Dio ! Le mani incatenate
    Le nostre teste di piegherebbero sotto il loro giogo !
    Ignobili despoti diventerebbero
    I padroni del nostro destino!
    (Ritornello)

    Tremate, tiranni e voi crudeli,
    l’obbrobrio di tutti i partiti,
    tremate! I vostri progetti parricidi
    riceveranno presto il giusto compenso !
    riceveranno presto il giusto compenso!
    Si è tutti soldati per combattere contro di voi,
    se muoiono, i nostri giovani eroi
    la terra ne produrrà di nuovi,
    contro di voi saremo tutti pronti a combattere!
    (Ritornello)

    Francesi, magnanimi in guerra,
    sopportate o trattenete i vostri colpi!
    Risparmiate queste tristi vittime,
    Che malvolentieri si armano contro di noi
    Che malvolentieri si armano contro di noi.
    Ma questi despoti sanguinari
    Ma questi complici di Bouillé,
    tutte queste tigri, che, senza pietà,
    lacerano il seno della loro madre!
    ( Ritornello)

    Amore sacro per la Patria,
    conduci, sostieni le nostre braccia vendicatrici !
    Libertà, cara libertà,
    combatti con i tuoi difensori!
    Combatti con i tuoi difensori!
    Sotto le nostre bandiere, che la vittoria
    Accorri ai suoi virili richiami !
    Che i tuoi nemici moribondi
    Vedano il tuo trionfo e la tua gloria!
    (Ritornello)

    Entreremo nel cammino
    quando i nostri antenati non ci saranno più
    vi troveremo la loro polvere
    e la traccia delle loro virtù
    e la traccia della loro virtù
    sopravvivere meno gelosamente di loro
    che di dividere la loro bara
    noi avremo l’orgoglio sublime
    di vendicarli o seguirli!
    (Ritornello)

    ratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.

    Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.

    Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.

    Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.

    Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò

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  11. e pensate anche alle musiche (e che noi siamo i musicisti)

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    1. Per quanto mi riguarda, data la genetica debolezza del messaggio, anche il "Va pensiero" è pensiero patriottico debole...stiamo sempre a resuscitare sta patria sì bella e perduta; ma poi non la rimettiamo in salute e ne difendiamo l'organismo rivendicando, in essa, le nostre radici

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    2. ...Infatti i tedeschi:
      Deutschland, Deutschland über alles,
      über alles in der Welt,

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    3. Diciamo che quanto a "temi" e melodie ormai siamo secondi agli inglesi (il che è già tanto, nell'epoca pop). D'altra parte se siamo autorazzisti non saremo (e non siamo stati) capaci di fare marketing decente sulle risorse tradizionali :-)

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  12. Divagando sulle notizie del giorno.
    Considerato il modo tipicamente "piddino" (tradotto in italiano = ipocrita), di affrontare la questione, e tenuto conto che ai prepensionamenti osta l'intoccabile ed inviolabile legge Fornero, questa notizia:

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2014/03/25/Madia-tavolo-sindacati-detto_10282037.html

    Dovrebbe essere letta in questo modo: per la gioia dei livorosi, avremo i primi esodati nel settore pubblico.

    O sbaglio?

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  13. Bel risultato in ogni caso for our side.
    "Noi non siamo quelli di sinistra,non siamo quelli di destra;siamo quelli di sotto,e andiamo a prendere quelli di sopra".Curioso vedere Le Pen appropriarsi dello slogan degli indignados di Madrid.

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    1. Sarebbe veramente curioso se mi potessi indicare specifiche posizioni formalmente assunte da MLP che la connoterebbero come incompatibile con gli indignados, antidemocratica e negatrice della lotta di classe (cioè quello che oggi è il tratto comune del PUD€)

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    2. eppoi perché mai, per es sui temi economici, la Le Pen dovrebbe rischiare prendendo posizioni effettivamente discutibili? Le basta banalizzare un po' Stiglitz o Dornbusch o Thirlwall e passare all'incasso senza temere contestazioni fondate.
      Mentre gli euristi sono sempre in cerca di nuove lisergiche narrative, alla Le Pen basterà raccontare i fatti.
      Oh, pure Soros si aspetta "dramatic developments" sul fronte politico,
      visto che sul fronte economico siamo lanciati a tutta velocità verso la deflazione e col pilota automatico irreversibile (tipo Hal9000).

      Soros: "...I said that over-indebted members of the EU are in the position of third-world countries that are overindebted in a foreign currency. The banking union does not correct that defect. On the contrary, it perpetuates it."

      Schmitz: You sound disappointed.

      Soros: I am. I left no stone unturned trying to prevent this outcome, but now that it has happened, I don’t want to keep knocking my head against the wall. I accept that Germany has succeeded in imposing a new order on Europe, although I consider it unacceptable. But I still believe in the European Union and the principles of the open society that originally inspired it, and I should like to recapture that spirit. I want to arrest the process of disintegration, not accelerate it. So I am no longer advocating that Germany should “lead or leave the euro.” The window of opportunity to bring about radical change in the rules governing the euro has closed.

      Schmitz: So, basically, you are giving up on Europe?

      Soros: No. I am giving up on changing the financial arrangements, the creditor–debtor relationship that has now turned into a permanent system. I will continue to focus on politics, because that is where I expect dramatic developments.

      http://www.nybooks.com/articles/archives/2014/apr/24/future-europe-interview-george-soros/

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    3. MI sa tanto di preannunzio di sbarco in Sicilia. Anzi prima ancora...Casablanca (non a caso fu scontro con le truppe di Vichy)!

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  14. http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-03-25/berlusconi-antistorico-escludere-russia-g8-e-divisioni-interne-fi-magico-ci-sono-solo-io-181001.shtml?uuid=ABsfnb5
    Inaspettatamente B: si schiera ufficialmente contro gli americani. Mi sembra un fatto di eccezionale rilievo(poi ognuno lo giudichi a modo suo), Allora perche' NON contro l'euro, visto che ci voleva meno coraggio, forse, che schierarsi con Putin? Non e' detto che non lo faccia. Ah, Putin , lui, ha buttato fuori visa/mastercard , fa accordi con la Cina, quindi sembra tutt'altro che impaurito...io credo che le (pericolose) mosse americane degli ultimi 20 anni siano dettate dalla disperazione, forse questi fatti accelereranno la fine del dollaro come valuta di riserva...in altre parole l'impero d'occidente e soprattutto l'europa e' alla frutta(oltre a rischiare una guerra ).

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    1. Contro l'euro? Mah, che sia per questo che ha resuscitato il concetto di "borghesia"?

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    2. In effetti, bisogna aspettare a capire...specie in questa situazione: può darsi che tra tre giorni si sia dimenticato tutto...

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    3. B ha grossi interessi pretroliferi in asia, e poi con Putin sono amici, si sono incontrati a Roma quando è venuto a febbraio. Chi vince la partita ucrina, vince il piatto energetico per l'europa per i prossimi 6-10 anni. Partita che si gioca a breve e chi vince torna in sella :D.

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