domenica 30 marzo 2014

PERSINO L'IRLANDA. MA L'ITALIA PREFERISCE LITIGARE SUGLI F35 (la ripresa in stagnazione deindustrializzata)

Tra i critici del progetto F-35, il Government accountability office.

 


(Tra i critici del progetto F-35, il Government accountability office!)

 

 

Plan B: how leaving euro can save Ireland

Our current economic problems didn't begin with the debt crisis but have their roots in decision to join eurozone, says Cormac Lucey *

 * Cormac Lucey is programme director of the Diploma in Business Finance at the IMI. His new book – 'Plan B: How Leaving the Euro Can Save Ireland' – is published by Gill & Macmilan.

Insomma persino l'Irlanda inizia a dare segni tangibili di non poterne più!

Purtroppo in Italia siamo rimasti probabilmente gli ultimi a credere che "il problema non è l'euro", e che un attivo della partite correnti determinato dal crollo delle importazioni - con volume delle esportazioni sostanzialmente invariato- sia una garanzia di ritrovata competitività e futura crescita. 

Come se il credit crunch, la caduta degli investimenti e la connessa disoccupazione dilagante, fossero problemi inesistenti o che, addirittura, si possano "spontaneamente" risolvere in situazione di debolezza crescente della domanda interna.

Se il FMI continua, per ora, ad accreditare una crescita 2014 di +0,6,, senza neppure conoscere i saldi delle varie misure che verranno varate nel dopo elezioni dal governo Renzi, tutta la scommessa di questa "ripresa in stagnazione-deindustrializzata" si basa su una tenuta dall'attivo delle partite correnti e, anzi, in un suo incremento ulteriore.  Poichè è inimagginabile che aumenti il volume delle esportazioni, significa che ci sarà ulteriore contrazione della domanda interna.

Cioè contrazione dei consumi, non compensata da deboli misure di taglio delle tasse - in gran parte già anticipatamente neutralizzate dall' aumento delle addizionali irpef  regionali e comunali (accuratamente understated dai media) -  unita a tagli della spesa pubblica (cioè della domanda aggregata).

Non c'è che dire: scommetterei che il FMI ha toppato

Ma forse avrebbe dovuto avvertire Obama che il problema è tutto in una prolungata recessione alternata a stagnazione. Perchè il simpatico cultore del baseball nei secoli si è invece messo a parlare di F35 e del problema Putin. 

Un pò solipsistico per poter rivendicare il ruolo di leader dell'Occidente al tramonto...

 

35 commenti:

  1. Giuro che non ho scritto maiuscolo e non so come sia venuto fuori così. E ho constatato che non si può cambiare (il file originale è regolarmente scritto in font minuscolo).
    MI scuso per l'inconveniente

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    1. Ho controllato: il problema è dovuto, credo, al copia-incolla del sottotitolo dall'Independent, che sul loro sito è definito come titolo "H2", e che nel foglio di stile di questo blog è definito come "uppercase", ovvero viene trasformato sempre e comunque in maiuscolo. Mi spiace non poter essere meno tecnico. Insomma andrebbe cambiata la formattazione del testo.

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    2. Grazie del chiarimento. Ma alla fine può andare anche così. Quasi un error felix :-)

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  2. Secondo me, 48, ci vuole un aggiornamento frattalico.
    Siam stati a lungo a scorgere , in questo blog, truppe da sbarco , nel canale di Sicilia, ponendo troppa poca attenzione al fronte orientale.
    E, anche stavolta, mi sa, sara' la Grande Russia, l' ultimo INVALICABILE baluardo a difesa della civilta' europea. Sara' la Grande Russia a difendere l' umanita' dalla bestia predona, sfruttratrice e usuraia.

    Abbiam tanto cercato di capire quale sara' il novello Badoglio, a me pare che comincino ad esserci tanti (confusi) candidati al ruolo di Togliatti. Il piu' accreditato? Non ridete -si sa che la tragedia usa replicarsi in farsa-: Berlusconi.

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    1. Concordo al 100%, w madre Russia! Putin ha contribuito a riunire la chiesa ortodossa....io sospetto che il tutto sia legato al 3o segreto di Fatima non ancor svelato.....cioe' il ruolo della Russia convertita.....

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    2. Dai raccontacelo sto 3° segreto: qualsiasi cosa può contribuire a chiarire il quadro frattalico...

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    3. Il quadro frattalico non mi ha mai pienamente convinto (per quel che conta la mia opinione...)
      Secondo me, gli Stati Uniti sono il "grande Satana", nemico dello stato-sociale e promotore della distruzione degli stati-nazione in Europa.
      In Europa il loro alleato minore, cui si è concesso in "appalto" il potere sul resto del continente, è la Germania.
      Dunque, i possibili liberatori sono: a) una Francia che decide di non suicidarsi come nazione sovrana e, dunque, esce da euro, U.E. e NATO (cosa servirebbe? Marine Le Pen presidente della Repubblica?); b) la Madre Russia che, tutelando i propri interessi, fa anche i nostri; c) la nascita in Italia di un raggruppamento politico nazionalista-democratico-sociale (non credo, infatti, che possa bastare a salvarci una seduta del "gran Consiglio" che deliberi un voltafaccia sull'euro)
      Cordialità,
      Le baron de Cantel

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    4. Sulle difficoltà di un'omotetia nel presente che ricalchi il 43, siamo d'accordo. Attenzione però, nessuna ipotesi frattalica considera soluzione il 25 luglio; si è sempre sottolineato che da lì si dovrebbe poi passare all'8 settembre e ad una successiva fase di 3-4 anni per giungere alla ristabilizzazione della democrazia costituzionale.
      La maggior influenza della linea russa, tuttavia, conferma e non smentische l'ipotesi frattalica...

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    5. "La maggior influenza della linea russa, tuttavia, conferma e non smentische l'ipotesi frattalica..."
      Dice? Per quali ragioni?

      Le baron de Cantel

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    6. Perchè solo la controspinta dell'influenza russa a contesa dell'Europa portò a Yalta e può portare a autolimitazione liberoscambismo USA per impedire dissoluzione area NATO

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  3. @Bargazzino All'aggiornamento ci sto naturalmente pensando.
    Ma qui della Russia e della nuova Stalingrado-Sebastopoli ci siamo straoccupati e sempre in proiezione frattalica.
    Di un Badoglio ci sarà comunque bisogno, perchè intanto occorre riaprire i giochi sulla moneta unica-occupaz nazista: e un Togliatti è figura il cui ruolo dipende strettamente da una nuova Yalta, non facciamoci illusioni

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  4. @48. Io sono un cattolico normale, Ci credo ma non sono praticante, Pero' quello che e' successo a Fatima e' inspiegabile, se non con la fede: quel giorno, in base a quanto aveva detto la Madonna nelle apparizioni ai 3 bambinelli, in quel luogo e a quell'ora erano presenti 70000 persone con centinaia di giornalisti, per lo piu' increduli e pronti a ridere di tutta la vicenda. Invece ando' come avevano detto i 3 bambinelli, il sole prese a fare cose cose strane, non spiegabili (il tutto ovviamente si puo' riscontrare dalle cronache, su internet). Se quindi crediamo a Dio, la Madonna ed i miracoli, veniamo a quello che ha detto la Madonna a suor Lucia. Risulta che sia apparsa a Suor Lucia parecchie volte, sempre chiedendo la consacrazione della Russia. Aveva previsto la seconda guerra mondiale, verificata perche' non c'era stata la conversione della Russia(...che altrimenti avrebbe sparso i propri errori nel mondo...). Quindi l'oggetto sembrerebbe la Russia comunista.....i vari papi che si sono succeduti, tutti in pratica, pur provandoci, non erano riusciti a fare quanto richiesto dalla Madonna per ragioni politiche, in piena guerra fredda non potevano accusare direttamente la Russia, e inimicarsi anche la chiesa ortodossa. Quindi ricorrevano a formule ambigue, tipo consacrazione del mondo, che pero' non era come richiesto e quindi non valide. Nel 1984, ci provo' anche papa Woytila. Apparentemente non ando' piu' in la' di quello che fecero' gli altri papi, sembra pero' che ad un certo punto il papa abbasso' fortemente la voce tant'e' che nessuno capi' quello che disse. Ecco che li' potrebbe aver detto quanto richiesto...comunque dopo pochi mesi sempre nel 1984 mori' il segretario del partito comunista dell'urss in carica. e fu nominato Gorbaciov. Sempre da li' a poco ci fu un grave incidente in una base militare dell'Urss, in cui andarono perduti , sembra, delle armi con le quali i Russi avevano ottenuto la supremazia sull'occidente ed erano pronti ad attaccare. Questo incidente fece sfumare il tutto per l'Urss, che da li a poco crollo' come sappiamo. Suor Lucia successivamente si e' contraddetta un po' ha dichiarato sia che la consacrazione della Russia non c'era ancora stata, ma anche che aveva avuto luogo...tutto cio' e' verificabile in internet, ovviamente, cosi' come il fatto che molti religiosi o giornalisti, sostengono che non tutto del terzo segreto di Fatima e' stato svelato, Socci ci ha anche fatto un libro. Qui entra in gioco la mia supposizione: c'e' chi dice come Socci, che quello che non e' stato detto e' sconvolgente, chi dice dell'antipapa, chi del degrado della chiesa.....e se invece il terzo segreto contenesse che la consacrazione della Russia doveva essere fatta, non solo per la Russia comunista, ma anche per quella odierna, di Putin (che e' cristiano ed ha contribuito a fsr riunire la chiesa otrtodossa) ....se alla Russia, doveva esserre affidato(anche in senso religioso) il compito descritto da Bargazzino? ovviamente ora i papi non potrebbero rivelarlo, perche' si inimicherebbero, stavolta, gli Usa , tra l'altro..Effettivamente la Russia attualmente e' tra gfli stati piu' religiosi, risulta, le sue posizioni . sono note.....naturalmente se volete siete liberi di ridere della teoria, che mi e' venuta, lo riconosco, perche' a me Putin piace parecchio, molto di quello che viene detto in occidente non e' vero, a me sembra un leader illuminato.

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    1. Il meccanismo non è molto chiaro. E poi, non mi pare che la Russia sia in grado di esercitare in Europa una rilevante influenza politico-culturale - non meramente commerciale (gas)- quantomeno nel breve-medio periodo (ambito dell'ipotesi frattalica): meno che mai basandosi sull'ortodossia religiosa.
      Una cosa è che si ponga come riferimento, come concretizzazione (peculiare) di un modello alternativo all'ordoliberismo u€.
      Altra cosa, è che si strutturi un sistema di alleanze e di progetti comuni di tipo economico e strutturale; oggi non se ne vedono i presupposti e crederci può essere al più un atto di fede.

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    2. E' solo una ipotesi naturalmente; comunque Putin anche recentemente si e' posto a difesa di certi valori morali (poi si puo' essere o no d'accordo), l'eco si e' avuto anche in occidente, vediamo gli eventuali sviluppi della cosa. Do' un'occhiata di quando in quando anche al sito papale papale, che ha fatto recentemente un ampio articolo sulla Russia di Putin a cura del giornalista Mastino . Certo e' che la chiesa cattolica e' in forte arretramento, nel nord europa e' quasi sparita.

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    3. Allora, capo Caposaldo.
      La nuova contrapposizione ideologica sara' internazionalismo vs identitarismo (in luogo del vecchio vecchio capitaliamo vs comunismo).
      L' ho gia' scritto su questo blog: Putin ha preso posizione; "Io sto con le radici culturali" ( e mica solo quelle del mio popolo!)

      Putin e' denigrato come lo erano i i sovietici. Ho gia' sentito parlare di truppe russe pronte a bivaccare alla fontana di Trevi o roba dal genere....(in qualsiasi televisione)

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    4. Il mondo (e questo blog) è bello perché è vario. Per me la contrapposizione è fra tutela del lavoro o sua riduzione a canale di scolo, per citare Brancaccio, delle contraddizioni intercapitalistiche della globalizzazione. D'altra parte l'identitarismo te lo danno anche Svoboda e Alba Dorata (a dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che i moduli ideologici internazionalistici sono solo uno strumento che può essere tranquillamente accantonato se inutile o controproducente: vedi per esempio l'ideologia nazional-conservatrice del governo spagnolo di Rajoy o, andando più indietro nel tempo, il fascismo); la tutela del lavoro (per nulla incompatibile con forme di internazionalismo democratico: Lordon ha scritto cose importanti in proposito), no. La forza, logica e pratica, della proposta di 48 è proprio quella di consentire a persone così diverse (io sono ateo, per dire) di trovare un punto di incontro e di solidarietà. Quale? La Costituzione, e quale altro? :-) (Scusate per tutti gli "io": ce li ho messi sono per illustrare un punto generale).

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  5. Probabilmente il progetto italiano è di rimanere l'unico Paese con l'euro come moneta.....chissá cosa si vince
    Green Echidna

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  6. Ecco un articolo di papale papale http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&ved=0CDMQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.papalepapale.com%2Fdevelop%2Fsanta-madre-russia-il-nuovo-e-ultimo-bastione-del-cristianesimo%2F&ei=bxo5U_blAYPG4gTS9YGYDw&usg=AFQjCNHG_NaWgYUET2dNf-5bjiyZJF7BPg&sig2=pu6OIR0EOpeAx8G5LtFLjA&bvm=bv.63808443,d.bGE&cad=rja
    sulla Russia di Putin. Una ipotesi potrebbe essere che se la Russia resiste all'orda mondialista ordoliberista, e le sue risorse non fossero reperite a prezzi di saldo dal blocco Usa, questi potrebbe implodere ne piu' ne' meno come l'Urss, perche' siamo probabilmente al picco del petrolio, e quindi non potrebbero resistere al calo dei pil derivante dal problema energetico, con il contemporaneo aumento dei debiti. Da qui l'aggressione Usa in libia, Siria, Ucraina ecc. Il crollo Usa potrebbe coincidere anche con la riscoperta , da noi, di determinati valori anche religiosi...ecco spiegata meglio la mia ipotesi (temeraria). .

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  7. Segnalo questo appello contro la svolta autoritaria nel nostro Paese.

    Conferma, ahimé, quanto da me sempre pensato.

    http://www.libertaegiustizia.it/2014/03/27/verso-la-svolta-autoritaria/

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    1. Caro Lorenza,
      quanto tardi si svegliano i "costituzionalisti" e dintorni!
      Denunciano a metà: questo autoritarismo è solo la 2a fase della disapplicazione dei principi fondamentali e della connessa Cost.economica. Come abbiamo qui evidenziato, finita la fase cosmetica e strumentale dell'ordoliberismo, si manifestano nei loro scopi allo stato puro.
      La concentrazione di potere decisionale nell'esecutivo serve allo scopo di poter poi modificare la Costituzione nei principi findamentali e nelle garanzie, per ratificare lo stato di fatto del liberismo e sanare il golpe strisciante compiuto in nome dell'€uropa.

      Ma questa parte coloro che lanciano l'appello non sono ancora in grado di denunciarla. Cosa aspettano di essere presi uno a uno?

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    2. Certo, il modo con cui è stato rimbrottato Grasso ieri non lascia ben sperare per il futuro. Il "si adegui" (Rimbalzato da Renzi a Del Rio passando per la Serracchiani), è un chiaro segnale confermativo della visione "mussoliniana" del rapporto Governo-Parlamento, con la riduzione di quest'ultimo a mero organo ratificatore, che si è imposta all'interno del PD.
      La cosa incredibile, poi, è che questa visione viene propugnata da un partito che continua a ritenersi (ormai possiamo dirlo: a torto) "unico" depositario dei valori etici e culturali discendenti dalla resistenza, nonché accettata supinamente da quello stesso elettorato che scendeva in piazza a dire "la Costituzione non si tocca" quando le riforme le ipotizzava Berlusconi! L'unica cosa "comunista" sopravvissuta alla caduta del muro sembra quindi essere l'a-critica adesione al partito. Un panorama di uno squallore -politico ed intellettuale- davvero unico.

      Purtroppo i segni dell'insofferenza nei confronti della Costituzione si vedevano. Si vedevano nella maggioranza bulgara che aveva approvato il pareggio di bilancio. Si vedevano per la manifesta insofferenza, attestata nero su bianco in un ddl costituzionale, per le procedure prescritte dall'articolo 138......

      Non so davvero cosa dire. Considerato che nella proposta Lettiana c'era una commissione di cosiddetti "saggi" a gestire la fase costituente, posso immaginare che forse pensavano, più o meno indirettamente, di poter gestire il processo.
      Adesso che emerge, per contro, l'intento di modificare la Costituzione con metodi da decreto-legge, le cose cambiano e compaiono gli appelli.

      Ma non voglio essere malizioso, anche perché in tempi come questi confesso di essere portato ad accettare anche una protesta tardiva e parziale pur di conservare una qualche speranza. Spero non si concreti in un inutile "aventino".........

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    3. Ho il dubbio che si tratti ancora di un problema cognitivo - per improbabile che questo ci sembri.
      Abbiamo l'informazione mainstream catturata e asservita in una misura da regime totalitario, e di quelli veri, ma la forma è più sofisticata. Niente manifestazioni di regime su cui splendeva sempre il sole (i temporali non erano ammessi), niente suicidi sistematicamente censurati, si lascia spazio a tanti dettagli reali. Solo quando si va alle notizie importanti si picchia duro e si avallano in pieno le assurdità ufficiali più insostenibili.
      Ma non siamo in un regime, vero? Non è stato preso nessun palazzo d'inverno, non si è marciato su Roma, non c'è stato nessun punto di svolta, enfatizzato e celebrato. I giornali sono ancora quelli, i direttori sono ancora quelli (o giù di lì), la continuità nell'informazione è uno dei pilastri della percezione del mondo che possono avere anche persone colte e "informate".
      Paradossalmente, prima si è costruita l'informazione ad hoc e il "regime" arriva adesso.

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    4. @Lorenzo: direi di più, i rimbrotti sono chiara indicazione del rapporto PARTITO-ISTITUZIONI!
      @Frank, correct: ma dai atto che qui la strategia dell'ordoliberismo a genesi e propellente mediatici è stata enfatizzata come da nessun altra parte. Dalla spinta mediatica neasce la sequenza autoritaria strisciante del vincolo esterno-BC indipendente- vincolo monetario- trattato di espr della sovranità fiscale-rimodellamento della societù contra Constitutionem==> RATIFICA FORMALE IN NUOVA COSTITUZIONE come step finale

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    5. (Scusa per il nome, ma oggi, chissà perché, non mi riconosce le credenziali OpenID). Quanto sia monco l'appello lo palesa, tra l'altro, questo passaggio: "Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perché neutralizza l’opinione di opposizione." Ma insomma, *perché* il PD si lancerebbe in un simile progetto? B. lo conosciamo: era padronale, aveva il partito in tasca, le televisioni, i giornali, eccetera eccetera; Renzi di contro dovrebbe essere un "normale" politico, che di certo non ha comprato il PD o Repubblica: e allora? Sono tutti impazziti? Renzi criptoduce e grand sorcier?

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    6. Stiamo andando su livelli accelerati di dissoluzione delle garanzie della stessa Costituzione rigida come salvaguardia di nucleo inderogabile di diritti fondamentali. Che dire? E' un paradossale redde rationem: a forza di tacere ora parlano ma come se il tutto nascesse da sotto un cavolo

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    7. E' agghiacciante e una cosa è certa: mostruosità di questo tipo continueranno a verificarsi nella liberale Europa fintanto che non verrà debellato definitivamente il residuo medioevale che si perpetua nell'aristocrazia finanziaria. Il loro peggiore incubo è un 7 novembre: e il 7 novembre avranno.

      In realtà , comunque, un certo tipo di signalling è da anni tentato anche da chi non ha competenze prettamente macroeconomiche.

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    8. L'articolo citato da Bazaar è incredibile. Il grande progresso dell'UE, è stato il ritorno ai tempi de governo Pelloux e delle leggi liberticide...... :-/

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  8. Stamattina su tele PUD€ emm tele Cairo emm la 7 c'era il solito dibattito, ne riporto alcune frasi inquietanti:
    Gardini, intervenendo su Renzi - Grasso: in italia mancano intellettuali (che sono coloro che pensano ad innovare e non a difendere l'esistente - sic!); Zagrebelsky e Rodotà sono le vestali della Costituzione (ho pensato a 48 in tunica bianca :-).
    Baretta: rispetteremo le regole europee che come dimostrato scientificamente e come abbiamo visto nel 2011 se non rispettate portano i mercati a speculare contro l'Italia.
    Alemanno, impaurito e insicuro nella in veste no€ tea party: ci sono 4 nobel che hanno detto che l'Italia starebbe meglio fuori dall'euro, la scienza economica emm (correggendosi) buona parte emmm una parte degli economisti dicono che dovremmo uscire dall'euro (dava l'idea di aver studiato male la lezione e di non sapere sino a che punto poteva spingersi).
    Inutile dire che lo spettacolo mi ha guastato in parte la giornata.

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    1. Temo che sarà sempre peggio d'ora in poi...I media ordoliberisti e tutti i loro accoliti della compagnia di giro, sentono di star lottando per la loro stessa sopravvivenza

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  9. non è che stanno accelerando con i tagli alla Costituzione in vista dell'imminente crollo dell'€?
    è possibile che ciò avvenga entra la fine dell'anno?

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    1. Difficile fare una previsione del genere, perchè ormai la logica giustificativa (quella dichiarata) è bella che saltata, mentre la logica dissimulata ha ancora forti margini di raggiungimento dei suoi obiettivi ed è sostenuta dall'impossessamento di gran parte delle istituzioni

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    2. Io inquadro il fenomeno più in una trasformazione in chiave neo-liberista della politica e della società italiana che, al momento, fa comodo sia alla Germania (nella sua visione €uro-egemonica), sia agli Stati Uniti (in chiave TTIP, che postula una "americanizzazione" del paese). Sotto questo aspetto, dato che comunque l'operazione dovrà essere necessariamente condotta dall'alto, una forma di governo riconducibile ad un autoritarismo "soft" è quella che si adatta di più allo scopo.
      L'euro, secondo me, è solo uno strumento. Quando sarà insostenibile, cadrà a prescindere. Finché c'è ed è strumentale a questa "trasformazione" della costituzione formale e materiale italiana, tanto meglio.

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    3. Ma certo Lorenzo, siamo perfettamente in linea; questo è quanto abbiamo elaborato qui da più di un anno, ormai. La logica dissimulata è quella dell'instaurazione della Grande Società a cui è d'ostacolo la democrazia delle Costituzioni sociali; dall'ordoliberismo, strumento strategico di camuffamento, oggi si sente arrivato il momento per affermare il liberismo nella sua forma più pura, "ristretta". Ed anche l'euro è solo uno strumento avanzato per l'obiettivo di riplasmare la società italiana ed europea. Ma non l'unico e certamente non l'ultimo

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    1. C'é poco da fasciarsi la testa, basterebbe inparare a tagliarle e farle rotolare nei cesti, come ebbero ad imparare e Francesi che si nutrivano solo di brioches.

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