domenica 27 aprile 2014

SIAMO TUTTI SANTI, FORSE, OGGI

Siamo tutti santi, forse, oggi.
O forse non oggi.
Ma in ogni attimo, così normale che ci sfugge di mente quasi subito. Eppure santi.
Santi quelli che sfornavano il pane e ora non più.
Santi mentre ci avvolgono nel sudario del "vincolo esterno", la mitobiografia di un'Italia che non è mai esistita ma che ci soffoca col suo disprezzo.
Santi perchè siamo sempre stati meglio di così. 
Meglio di questo "incubo del contabile" da cui non vogliono che ci svegliamo.
Santi che parlano del nulla per sconfiggerlo e non per reclamarne l'inganno.
Santi cui non importa che ci dicano: "abbiamo ipotecato il futuro", perchè il futuro appartiene ai santi, oscuri santi, che non hanno altro che il futuro. 
Che è poi questo presente in cui siamo: e non siamo. Ma esistiamo, lasciando solo la scia della lotta di cui non ci pentiremo. Almeno nei giorni peggiori.

Ma vivi, e santi, perchè vivremo, fino all'ultimo respiro, per dire che ogni uomo...Ogni donna, ogni essere umano...Ognuno. Dire: siamo vivi.

Era così semplice: lasciateci il nostro pane quotidiano.
Siamo santi. 
Perchè volete ipotecare il nostro pane anche dopo che non saremo più?

Ora e sempre: democrazia. 
Per la vita. 
Amore per la vita, per TUTTI. Che salvi i giusti, ma ancor più gli ingiusti.
La piccola santità dei vivi.





16 commenti:

  1. In questa giornata in cui la campana della laicità suona a morto, ti riscopro poeta! :)

    Ce la faremo.

    Ciao, Lucianone! ;)

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  2. Ciao Luciano, di questo passo, prima o poi mangeremo pane nordeuropeo, perché non "converrà" più farcelo da soli. Mi piacerebbe sapere cosa hanno da dire ( in realtà lo so ) quelli ( i livorosi, e non solo ) che il mercato deve essere più efficiente, e se non lo sei arrangiati ( veramente vorrebbero dire muori, ma sono vigliacchi interessati ).
    Già oggi se vai a mangiare in un ristorante o in alcuni agriturismi, ci trovi prodotti esteri, e pochi del posto. Sai che bel risparmio che si consegue in tal modo per la felicità di quelli che fingono di voler il mercato come luogo di ottima allocazione delle risorse, e poi sono sovietici con il mercato delle valute.
    Tali persone ( gli efficientisti ) sono solo dei vili traditori senza patria e dignità, perché chi non
    riconosce agli altri la dignità, non la riconosce nemmeno per se stesso.
    Ci vogliono morti, quando si vuole recidere violentemente il legame con la propria terra, e lo si fa quando non conviene più produrti quello che ti serve e vedi ovunque ti giri sempre più terre incolte ed abbandono del territorio. Ecco così ti uccidono due volte.
    Non so se l'ho già detto, ma il mio brutto lavoro mi porta a girare soprattutto le province italiane ( del sud, ora ) e tocco con mano "la morte silenziosa" che colpisce il nostro paese. Non è facile descrivere quello che vivo e vedo, ed ho la certezza che chi governa e chi decide veramente, al di la della loro conclamata disumanità, non ha un vero contatto coi propri simili, e non conosce ( uso volutamente l'indicativo ) la semplice realtà quotidiana.
    So di essere un disco rotto ad insistere sul lato umano delle cose, ma ribadisco che la nostra umanità è essenziale ed è alla base dei rapporti umani, senza la quale tutto è giustificato, vedi quello che succede, ed è successo nel corso della storia.
    Il campo dei disperati si allarga man mano, ogni giorno che passa, e si restringe quello dei privilegiati ( ahi, il merito!, direbbe qualcuno). Ma ancora una volta torno a ribadire che i nostri veri nemici sono quelli che pensano di far parte dei privilegiati, e non sanno che verranno sputati senza ritegno dai veri privilegiati.
    Nel corso della storia, quando si formarono i primi gruppi stanziali e l'uomo scoprì l'agricoltura, li legava la cooperazione e non la competitività, come oggi, perché sapevano che spesso il pericolo era fuori e non dentro la loro comunità, come invece oggi è. In sostanza siamo regrediti. Inoltre l'efficienza è un concetto relativo, che efficienza c'è nel lasciare milioni di persone al loro destino? Non è forse un'enorme spreco per una "comunità" tutto questo capitale umano "abbandonato" se stesso?
    Alla faccia dell'efficienza! La vera efficienza, invece, è quella di non lasciare nessuno indietro, e tal proposito la nostra costituzione lo dice chiaramente.
    Concludendo, il mio non originale pensiero, posso dire che la vera morte non è quella del corpo ( è solo una trasformazione ), ma quando abbandoni un individuo al suo destino, distruggendogli e sottraendogli ( dicesi furto ) quello che gli è più caro, terra e gli affetti. Altro che civiltà....



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    1. Sulla civiltà del merito (puntualmente a difesa dei rapporti di forza imposti da parassiti pieni di sè) torneremo con apposito post...
      Oggi, siamo santi (non importa la maiuscola, perchè lo Siamo)

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    2. Non so quanto " santamente" attendo da tempo coloro " che pensano di far parte dei privilegiati, e non sanno che verranno sputati senza ritegno dai veri privilegiati.". E sulla ( orrida) "civiltà del merito (puntualmente a difesa dei rapporti di forza imposti da parassiti pieni di sè)" che imperversa ( anche e sopratutto nella mia "categoria") si, la prego, vi prego: tornare, ritornare, rimartellare all'infinito.......... grazie ancora.

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    3. @Gianni
      In realtà lo stiamo già facendo. Non si tratta di pane proveniente dal nord ma dall'est: la motivazione è ovviamente quella del minore prezzo mentre sulla qualità c'è più di un dubbio.
      Da notare come il noto giornalone PUD€ che celebra ogni giorno con intransigente ortodossia le virtù dell'€urone che così tanto bene ci sta facendo, si allarmi, quasi stupito, delle sue inevitabili conseguenze.

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  3. E facciamo pure qualche piccolo miracolo: tenere duro, ragionare, capire e rispettare la dignità degli altri. Anche di quelli che non ci piacciono.
    Ma a volte si fa proprio fatica.

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    1. Ma poi, "non ci piacciono"....Sono "Essi" che odiano e aggrediscono, alla base, logica e senso dello Spirito umano.
      Certo non saremo mai costretti a farci piacere questi mostri dal volto anonimo, annidati nelle roccaforti della democrazia che hanno fraudolentemente espugnato.
      Ma la salvezza della ragione e della democrazia necessitata opera anche per loro. Prima che si sfracellino trascinando tutti nel loro ottuso "cupio dissolvi"

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    2. ...rimetti a noi i nostri debiti(ma loro se ne fregano) come noi li rimettiamo ai nostri debitori (questo è sicuro) .Oggi è univoca,non va.:-)

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  4. Amare il mondo [B. Brecht]

    Ci impegnamo, noi e non gli altri,
    unicamente noi e non gli altri,
    né chi sta in alto, né che sta in basso,
    né chi crede, né chi non crede.
    Ci impegniamo:
    senza pretendere che gli altri si impegnino per noi,
    senza giudicare chi non si impegna,
    senza accusare chi non si impegna,
    senza condannare chi non si impegna,
    senza cercare perché non si impegna.
    Se qualche cosa sentiamo di "potere"
    e lo vogliamo fermamente
    è su di noi, soltanto su di noi.
    Il mondo si muove se noi ci muoviamo,
    si muta se noi ci facciamo nuovi,
    ma imbarbarisce
    se scateniamo la belva che c'è in ognuno di noi.
    Ci impegniamo:
    per trovare un senso alla vita,
    a questa vita
    una ragione
    che non sia una delle tante ragioni
    che bene conosciamo
    e che non ci prendono il cuore.
    Ci impegniamo
    non per riordinare il mondo,
    non per rifarlo,
    ma per amarlo.

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  5. la leggo e mentre lo faccio guardo mio figlio....non trattengo le lacrime e giuro che viva non mi prenderanno , è ora di di scendere in lotta e di porgere le nostre gote ai loro pugni , i nostri occhi ai loro sputi , le nostre orecchie ai loro insulti , le nostre schiene ai loro bastoni . Perchè oggi siamo veramente tutti santi !

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  6. la leggo e mentre lo faccio guardo mio figlio....non trattengo le lacrime e giuro che viva non mi prenderanno , è ora di di scendere in lotta e di porgere le nostre gote ai loro pugni , i nostri occhi ai loro sputi , le nostre orecchie ai loro insulti , le nostre schiene ai loro bastoni . Perchè oggi siamo veramente tutti santi !

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    1. Carla, in questa versione farsesca dobbiamo credere che non ci saranno martiri. Non nel senso tragico collettivo dell'altra volta. La pazzia si ritirerà in mezzo all'obio del grottesco. E magari si potrà ricominciare ad affrontare le immutabili difficoltà della vita, non quelle artificiali che questi folli alimentano solo per conservare se stessi

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    2. grazie per il chiarimento,non volevo buttarla in tragedia ma ho figli e nipoti e sono enormemente preoccupata , spero per DIO che "La pazzia si ritirerà in mezzo all'obio del grottesco. E magari si potrà ricominciare ad affrontare le immutabili difficoltà della vita"

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  7. Altro interessante articolo di Raffone http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2014/4/27/IL-CASO-Cosi-la-finanza-americana-controlla-Obama-e-l-Europa/494319/
    parla del dollaro, del ttip, dell'Obamacare che a regime dovrebbe far DIMINUIRE il costo sanitario negli Usa. Cioe', come si vede dal grafico, negli Usa il solo privato, pur non raggiungendo tutti, determina un costo sanitario molto piu' elevato(ingordigia delle big pharma) che negli altri stati avanzati; insomma un altro brillante successo del liberismo, ancora una volta tutto il contrario di quanto ci fanno credere (sono sempre piu' esterrefatto).

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  8. Una conferma dei sospetti sull'eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti .....
    http://vladimirputinitalianfanclub.blogspot.it/2014/04/il-pluri-miliardario-fondatore-di.html
    ecco a chi si va i mano, a candidati di multinazionali ....

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    1. E già: oppure candidati strettamente manovrati da ricchi emissari delle multinazionali

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