tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post19346534619324705..comments2024-01-26T15:32:41.629+01:00Comments on Orizzonte48: THE €URO CHALLENGE: TRA BOOMERANG E REDDE RATIONEM PER L'ITALIA (REMEMBER SINN)Quarantottohttp://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comBlogger24125tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-24478628947763830612016-01-20T20:33:31.090+01:002016-01-20T20:33:31.090+01:00Il collage è ottimo.
Mi riferivo al riaccendersi d...Il collage è ottimo.<br />Mi riferivo al riaccendersi del mio interesse, stimolato dai tuoi spunti, e quindi alla gradita fatica mentale che impongono i tuoi commenti.<br /><br />L'invito dunque era proprio, sia pur con ironia (cioè significazione del contrario delle parole espresse) a non disperderli, come purtroppo capita (e poi quando li ritrovi, tra qualche mese?), nei meandri dei commenti a un post, ma a riorganizzarli per trasmetterli in modo organico e stabile.<br />E anche per darmi il modo di integrarli, in tal modo, con le osservazioni che ne scaturiscono...<br />Insomma, era gratitudine espressa con (auto)ironia...Ma in questi giorni sono molto stanco, per tanti motivi, e concedimi di non essere riuscito a trasmetterlo come contenuto implicito (infatti. :-))Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-30919378413479633582016-01-20T18:45:32.420+01:002016-01-20T18:45:32.420+01:00Perdonami Quarantotto, ma non c'è proprio null...Perdonami Quarantotto, ma non c'è proprio nulla di provocatorio in questi commenti: <i>io queste considerazioni le condivido</i> in gran parte e le trovo profonde. <br /><br />E prima di me <a href="https://www.youtube.com/watch?v=3Avx4j2l4TE" rel="nofollow">lo ha fatto Preve</a>.<br /><br />Non lo so, forse è venuto male il collage: ma - probabilmente in modo goffo - ho provato riportare un dibattito che esiste.<br /><br />Come ho già provato a chiarire, l'ironia non è "mia", è al limite della "sorte".<br /><br />Però, capisco, chiudo qua con questi che vorrebbero essere spunti di riflessione rispetto ad un dibattito che nasce dal tentativo di ricostituire un fronte comune al di là "della destra e della sinistra" <i>politica</i>.Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-70966600556994599862016-01-20T17:56:00.179+01:002016-01-20T17:56:00.179+01:00Adesso basta! :-)
Faresti meglio ad assemblare i c...Adesso basta! :-)<br />Faresti meglio ad assemblare i commenti fatti in questo post in un bel post unitario e smetterla con queste provocazioni da flamer!<br />Mica te la puoi cavare sempre così (e stavolta senza Arturo...che starà sicuramente scrivendo qualcos'altro). :-)<br /><br />PS: per il resto, ti rinvio al prossimo post, così la smetti di fare lo spiritoso...Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-43055841479991622022016-01-20T15:52:09.101+01:002016-01-20T15:52:09.101+01:00Una "sinistra" «i cui dogmi sono l’antir...Una "sinistra" <i>«i cui dogmi sono l’antirazzismo, l’odio dei limiti, il disprezzo del popolo e l’elogio obbligatorio dello sradicamento [e] l’obiettivo non è più lottare contro il capitalismo, ma combattere tutte le forme di preoccupazione identitaria.<br />[I]l “migrante” [è] progressivamente divenuto la figura redentrice centrale di tutte le costruzioni ideologiche della nuova sinistra liberale, sostituendo l’arcaico proletario, sempre sospetto di non essere abbastanza indifferente alla sua comunità originaria.<br />[...]<br />Il popolo non si riconosce più in una sinistra che ha sostituito l’anticapitalismo con un simulacro di «antifascismo», il socialismo con l’individualismo radical chic e l’internazionalismo con il cosmopolitismo o l’«immigrazionismo», prova solo disprezzo per i valori autenticamente popolari, cade nel ridicolo celebrando al contempo il «meticciato» e la «diversità» , si sfinisce in pratiche «civiche» e in lotte «contro tutte le discriminazioni» (con la notevole eccezione, beninteso, delle discriminazioni di classe) a solo vantaggio delle banche, del Lumpenproletariat e di tutta una serie di marginali.<br />[...]<br />Minando alla base ogni possibilità di legittimare un qualunque giudizio morale (e, di conseguenza, rifiutando simultaneamente di comprendere l’uso popolare delle nozioni di merito e responsabilità individuale), la sinistra progressista si condanna inesorabilmente a consegnare ai suoi nemici di destra interi pezzi di quelle classi popolari che, a modo loro, non domandano altro che di vivere onestamente in una società decente […] In realtà, è proprio la stessa sinistra ad aver scelto, verso la fine degli anni settanta, di abbandonare al loro destino le categorie sociali più modeste e sfruttate, volendo ormai essere “realista” e “moderna”, ossia rinunciando in anticipo a ogni critica radicale del movimento storico che, da oltre trent’anni, seppellisce l’umanità sotto un “immenso accumulo di merci” (Marx) e trasforma la natura in deserto di cemento e acciaio.<br />[...]<br />il progetto socialista [così come espresso nella <b>Costituzione</b>, ndr](o, se si preferisce l’altro termine utilizzato da Orwell, quello di una società decente) appare proprio <b>come una continuazione della morale con altri mezzi</b>.<br />[...]<br />[Il problema è] la patetica incapacità di assumere [la] <b>dimensione conservatrice della critica anticapitalistica</b> a spiegare, in larga parte, il profondo smarrimento ideologico»</i><br /><br /><br /><br /><i>(Peccato per LaTouche che, come un batterio pop, si infila dappertutto)</i> Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-37366460400630590402016-01-20T15:51:28.575+01:002016-01-20T15:51:28.575+01:00Ecco invece un bell'articolo di Alain de Benoi...Ecco invece <a href="http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=43683" rel="nofollow">un bell'articolo di Alain de Benoist su Jean-Claude Michéa</a> dove Patria/Nazione, Tradizione e principi lavorostici e di solidarietà sociale si sposano in termini più consueti al nostro dibattito. <br /><br />Al di là del taglio filologico squisitamente storico-filosofico, le considerazioni sono in linea con i problemi radice della percezione, cognizione e organizzazione del pensiero politico della contemporaneità che abbiamo affrontato in questi spazi.<br /><br />Sicuramente in linea anche con la prassi ideologica putiniana, piuttosto che con i <a href="http://www.rinascita.net/1160/dughin-verso-una-grande-guerra" rel="nofollow">viaggi messianici di Dugin</a>.<br /><br />Le fondamenta del socialismo: «[era necessario fornire] alla classe operaia e alle altre categorie popolari un linguaggio politico che permettesse loro di vivere la loro condizione con una certa fierezza e di dare un senso al mondo che avevano sotto gli occhi»<br /><br />Peccato che l'autore non è riuscito a discriminare con chiarezza il concetto di modernismo reazionario (liberale o autoritario) dal progressismo sociale. <br /><br />Però: <i>«Il liberalismo culturale [dei partiti del lavoratori, ndr] annunciava già il capovolgimento nel liberalismo economico»</i>.<br /><br />Infatti: <i>«È, infatti, completamente illusorio credere che si possa essere durevolmente liberali sul piano politico o «societale» senza finire col diventarlo anche sul piano economico (come crede la maggioranza delle persone di sinistra) o che si possa essere durevolmente liberali sul piano economico senza finire col diventarlo anche sul piano politico o «societale» (come crede la maggioranza delle persone di destra). <b>In altri termini, c’è un’unità profonda del liberalismo. Il liberalismo forma un tutto.</b>»</i><br /><br />Il totalitarismo liberale.<br /><br />Arrivando: <i>«Alla stupidità delle persone di sinistra che ritengono possibile combattere il capitalismo in nome del «progresso», corrisponde l’imbecillità delle persone di destra che ritengono possibile difendere al contempo i «valori tradizionali» e un’economia di mercato che non smette di distruggerli»</i>Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-85577794094223712392016-01-20T00:11:17.490+01:002016-01-20T00:11:17.490+01:00Da "hodie mihi, cras tibi" a "hodie...Da "hodie mihi, cras tibi" a "hodie mihi, cras mihi". È la rivoluzione teologica liberista. La nuova Trinità composta da Mercato, Speculazione e Moneta guida le loro mosse: non possono fallire.<br /><br />Intanto in Francia si passa da un "état d'urgence" al successivo. Hollande ha proclamato un "état d'urgence économique et social" e ha esposto il piano del governo per combattere la disoccupazione eccessiva. Come, dite? Con misure dal lato dell'offerta. Il bello è che per la Confindustria francese non è ancora abbastanza (come da noi praticamente). Siamo in zona "Proletarier aller Länder, vereinigt euch!". O no?Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/06096536108244904369noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-13720924720025456462016-01-19T23:26:34.314+01:002016-01-19T23:26:34.314+01:00Se pensi di usare questa logica, basata sulla ragi...Se pensi di usare questa logica, basata sulla ragionevolezza e il senso comune di un essere umano non sociopatico, non riuscirai mai a prevederne le mosse...Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-30866114229575378632016-01-19T19:07:52.141+01:002016-01-19T19:07:52.141+01:00Buonasera! Insomma, la verifica bce sulle 6 banche...Buonasera! Insomma, la verifica bce sulle 6 banche italiane temo che miri a creare nell'ordine: panico, fuga di capitali dall'Italia, necessita' di liquidita' ela, naturalmente in cambio della troika. L'inserimento dell'unicredit tra gli istituti che saranno oggetto di ispezione, mira a rendere il colpo che si vuole infliggere, non ammortizzabile, neanche eventualmente dalla cassa depositi e prestiti. Ok. Ma non si era detto che come italia eravamo troppo grandi ? Il successivo probabile effetto contagio, per la Francia ecc., mi pare evidente....e' ancora da vedere, questa volta, l'atteggiamento Usa...queste mosse non mi pare che giochino a favore del ttip, stabilita' dell'euro..inoltre: con l'eventuale defenestramento di Renzi sarebbe definitivamente chiaro a tutti, forse persino alla sterminata massa dei piddioti(con i loro privilegi, pensioni, diritti acquisiti) , come stanno le cose: la fine della Grecia. Questa volta puo' essere diverso!caposaldohttps://www.blogger.com/profile/06984610642676969130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-30154902610251791232016-01-19T08:31:52.471+01:002016-01-19T08:31:52.471+01:00Prendiamo atto che la sua posizione è, e a quanto ...Prendiamo atto che la sua posizione è, e a quanto precisa, è stata, un unicum che non la accomuna ad "altri banchieri".<br />Questo, - come indicatore di consapevolezza diffusa e di capacità di denuncia del meccanismo distruttivo in cui è inserita l'Italia-, è ancora più deprimente, proprio per la rivendicata "singolarità" della sua posizione.<br /><br />Graziani è un apprezzato ed importante economista che, in questo blog, è stato più volte citato. ES, ex multis:<br />http://orizzonte48.blogspot.com/2015/03/uropa-fabbriche-cacciavite-italia.html?showComment=1426011196141#c2976956628048467250<br />http://orizzonte48.blogspot.it/2015/10/la-democrazia-sovrana-la-condizionalita.html<br /><br />Quanto alla discrasia tra i due periodi della parte finale del suo articolo, rimango sulle posizioni ampiamente argomentate nel post: lei crede, forse, da quanto pare desumersi dalla sua autodifesa, che ci sia stata un'€uropa "buona", nel senso di cooperativa e portata a una (forse) progressiva solidarietà (della Germania e dei paesi core, la Francia in testa, verso i paesi "deboli")?<br />E crede che questo spirito sia stato "tradito"?<br />E come concilia questo con la oggettiva natura liberoscamvista del trattato (specialmente ai sensi dell'art.11 Cost.)?<br /><br />Questa (non insolata) posizione, direi nostalgica di un animus e di una "causa" (in senso negoziale) che non sono mai esisititi, rischia oggettivamente di essere, oggi più che mai, la difesa più efficace del disegno restauratore della società dell'economia neo-classica perseguito dai trattati europei (cosa su cui Graziani non sarebbe stato certo d'accordo) e, quel che più conta, ab initio contrari ai principi fondamentali e non revisionabili della nostra Costituzione (lavoristica).<br /><br />E lo dico senza formulare un'accusa, ma come un invito ad una intergrale e approfondita riflessione. <br /><br />Comunque, le fonti normative concretamente trasposte nei trattati, la storia della loro genesi, le teorie economiche e le personalità che le hanno univocamente influenzate e prestabilite, smentiscono questa opinione. <br />Sul piano scientifico, cioè sia ermeneutico-giuridico che storiografico che teorico-economico.<br /><br />Per un dialogo, la inviterei a leggersi (per quanto possa esservi motivato), il blog e/o i due libri che ho scritto in argomento: ma non sono sicuro che un possibile dialogo (visto come già poteva essere inteso il complesso del post nei suoi contenuti), sia nelle sue intenzioni.<br />Se mi dovessi sbagliare su quest'ultimo punto ne sarei ben contento.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-27653313537911852792016-01-19T02:07:00.481+01:002016-01-19T02:07:00.481+01:00In pratica, una volta persa la parità con l'or...In pratica, una volta persa la parità con l'oro e mancata la volontà politica di ristabilirla, la globalizzazione finanziaria è diventata l'unica strada percorribile per far star in piedi il sistema e i privilegi che garantiva.<br /><br />I due shock petroliferi possono essere messi in relazione benissimo con una reazione concertata o meno dei paesi dell'OPEC al Nixon shock.<br /><br />In pratica l'unico modo di garantire l'asimmetria del sistema monetario internazionale è stato creare un gigantesco <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Schema_Ponzi" rel="nofollow">schema Ponzi</a>. <br /><br />Insomma, democrazia e keynesismo non ti piacciano, i tuoi privilegi di finanziere non li vuoi perdere, ma sei consapevole che il liberismo non funziona: devi andare "fino in fondo" e rivoluzionare l'ordine sociale in modo che i privilegi conquistati vengano blindati.<br /><br />Quindi non ci può essere nessun vero Glass Steagall Act o qualsiasi tipo di repressione finanziaria senza una nuova Bretton Woods.<br /><br /><a href="http://goofynomics.blogspot.it/2016/01/polonia-e-netiquette.html" rel="nofollow">Alberto fa notare</a> che (in riferimento a quella parte di mondializzazione che si chiama UE) l'opposizione politica (intermedia) a questo processo emerge da una riflessione per cui: <i>«<b>apparirebbe evidente che governi democratici non sono strutturalmente in grado di opporsi alla deriva totalitaria di Bruxelles</b>. Qui l'esempio eclatante è il presidente di uno dei due rami del nostro parlamento, che continuamente anela su Twitter a venir spossessata della sua sovranità. Fatti suoi, se non fosse che esistono seri dubbi che una carica istituzionale possa esprimersi nel senso di elogiare un progetto eversivo dell'ordine costituito (e qui ovviamente l'UE non interviene).<br /><br /><b>Quindi, in sintesi, abbiamo due paradossi pericolosissimi: le politiche di destra favoriscono la destra, ma solo la destra può liberarci dalle politiche di destra.</b>»</i><br /><br /> Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-79716120954145174612016-01-19T01:58:05.862+01:002016-01-19T01:58:05.862+01:00Per Quarantotto:
1) trovo inopportuno l'abbina...Per Quarantotto:<br />1) trovo inopportuno l'abbinamento tra le mie posizioni e quelle di Sforza Fogliani. <br />Ho ben poco da condividere con Sforza Fogliani.<br /><br />Nè le mie posizioni sono assimibilabili a quelle di coloro che solo in questi momenti scoprono ...l'acqua calda.<br /><br />2) Non avevo accanto altri "banchieri" quando nel 2012 invitai Alberto Bagnai all'Università di Parma. Nè quando nel 2013 contro il "dispotismo" tedesco riprendevo Alberto Savinio:<br /><br />http://www.linkiesta.it/it/blog-post/2013/06/25/litalia-immobile-nelleuropa-a-due-velocita-/17243/<br /><br /><br />3) Nè avevo accanto "banchieri" e neanche il mainstream bocconiano quando riprendevo le analisi di Augusto Graziani nel 2013. Ad esempio<br /><br />http://www.linkiesta.it/it/blog-post/2013/06/25/litalia-immobile-nelleuropa-a-due-velocita-/17243/<br /><br />E non mi sono certo fatto amici su Linkiesta.it quando scrivevo questo:<br /><br />http://www.linkiesta.it/it/blog-post/2013/06/25/litalia-immobile-nelleuropa-a-due-velocita-/17243/<br /><br /><br />4) Ho scoperto e studiato i testi di Augusto Graziani sul finire degli anni 90: ecco un grande economista che andrebbe fortemente rivalutato.<br /><br />5) Non condivido la Sua lettura della parte finale del mio articolo. Non credo certo nella "concessione" nè nella misericordia dei forti...<br />Ho creduto però in un grande "Trahison des Clercs" e ne parlavo nel 2012.<br /><br />6)Ho avuto una grande fortuna: a Parma, nel Dipartimento di Economia ho trovato una libertà di pensiero che altrove è inimmaginabile. E le mie posizioni e quelle di docenti amici come Tagliavini, Pavarani ecc. sono maturate anni fa. <br />Trovo inopportuno essere equiparato a coloro che nelle ultime settimane stanno vivendo tardive conversioni sulla via di Damasco.<br />Giovanni Fracassonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-75984576720917504672016-01-18T23:30:44.071+01:002016-01-18T23:30:44.071+01:00La tua spiegazione mi piace (ma non ne dubitavo). ...La tua spiegazione mi piace (ma non ne dubitavo). <br />Ovviamente, vale sul presupposto che ci sia libera circolazione dei capitali e rimozione dei vincoli agli IDE adottata, rectius: imposta, simultaneamente in gran parte del pianeta.<br /><br />Non a caso euro-costruzione, banche indipendenti e liberalizzazione finanziaria nascono, in progressiva escalation, in un numero limitato di anni, tra fine '70 e circa fine '80: accompagnate da evoluzioni istituzionali di FMI e WTO.<br />Il che significa: finanziarizzazione "und" diktat della deflazione (chiamala stabilità dei prezzi, se vuoi).<br /><br />Al netto di questa rocambolesca finanziarizzazione globale - ma,ad effetti, ovviamente, equivalenti a una colonizzazione, più o meno strisciante- infatti, gli USA, di investimenti nell'economia reale, pur non mancandone certo l'esigenza per un riequilibrio infrastrutturale, industriale (e occupazionale), continuano a farne ridicolmente pochi (effetto naturale della fine dello Stato interventista: naturalmente al di fuori dell'apparato militare che, strategicamente e implicitamente, tiene in piedi tutto il baraccone).<br />http://orizzonte48.blogspot.it/2014/12/luem-il-petrolio-e-la-locomotiva-usa.html<br /><br />Per il resto non so bene a quale analisi di Alberto tu ti riferisca...<br /><br />Però rilevo (con ampio beneficio d'inventario):<br />"Il Partito Eurasia (poi Movimento Eurasiatista) è stato ufficialmente riconosciuto dal Ministero della giustizia russo il 31 maggio 2001[7]. Il partito dichiara di avere il supporto di alcuni circoli militari e di alcuni alti esponenti della chiesa ortodossa russa e delle comunità musulmane, buddhiste ed ebraiche. Dugin ritiene che il partito possa giocare un ruolo chiave nella risoluzione del problema ceceno, con l'obiettivo di realizzare un'alleanza strategica tra l'Europa e gli stati mediorientali, in particolare l'Iran. Le idee di Dugin su una possibile "alleanza turco-slava in una sfera euroasiatica" hanno recentemente raggiunto una certa popolarità in alcuni circoli nazionalisti della Turchia, tra i quali la rete Egernok, protagonista di un clamoroso processo con l'accusa di cospirazione. Dugin propone inoltre un'alleanza russo-araba<br />Dugin ha criticato l'influenza "euro-atlantica" nelle elezioni presidenziali in Ucraina del 2004, considerata una strategia per creare un "cordone sanitario" attorno alla Russia, simile al tentativo britannico dopo la Prima guerra mondiale. Ha criticato anche Putin per la "perdita" dell'Ucraina e ha accusato il suo euroasiatismo di essere "vuoto". Nel 2005 ha annunciato la creazione di un "movimento giovanile anti-arancione" per contrastare simili tendenze in Russia."<br />Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-69119450214384312452016-01-18T22:41:08.446+01:002016-01-18T22:41:08.446+01:00Al di là del "totalitarismo liberale" e ...Al di là del "totalitarismo liberale" e della figura "dell'uomo in ciabatte" con "l'IPhone in mano" come "uomo nuovo" (che è effettivamente farina del mio sacco), "l'estremismo misticheggiante" - come sai - non è mio <a href="http://orizzonte48.blogspot.com/2015/12/la-grande-tranvata-la-vera-europa-dei.html?showComment=1450563340494#c3705223495202402943" rel="nofollow">,ma suo</a>... :-)<br /><br />Poi penso, dietro "l'irrazionale" ci sta "l'ideologico", e, sotto l'ideologico, ci sta il razionale con una serie di interessi materiali. <br /><br />Mi interessava semplicemente provare a dare un contorno tutt'altro che irrazionale ad una dichiarazione molto forte di Alberto: chi si è occupato di mondialismo unipolare a livello <i>scientifico</i>, e ha ritenuto che questo fosse dannoso o distruttivo ai suoi dante causa, ha delineato questo <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Nazional_Bolscevico" rel="nofollow">paradigma ideologico</a>.<br /><br />Poi potrebbe essere che esistano <i>solo</i> <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/18/quelli-che-leuro-era-giusto-ma-il-cambio-era-sbagliato/2385235/" rel="nofollow">macchiette senza arte né parte</a>.<br /><br /><i>(I vari <a href="http://www.themoscowtimes.com/opinion/article/hungarys-viktor-orban-walks-in-putins-footsteps/504632.html" rel="nofollow">Orban</a> - come l'attuale <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mateusz_Piskorski" rel="nofollow">Polonia</a> - o <a href="http://www.lombardiarussia.org/index.php/component/content/article/57-categoria-home-/327-aleksandr-dugin-a-milano-la-sfida-eurasiatica-della-russia" rel="nofollow">Salvini</a> o <a href="http://www.thedailybeast.com/articles/2015/05/14/marine-le-pen-s-closest-advisor-comes-out-of-the-shadows-in-donetsk.html" rel="nofollow">Le Pen</a> pare abbiano tutti un filo conduttore)</i><br /><br />Costoro vedono la radice di tutti i mali nel pensiero unico liberale e nel <a href="http://www.costituzionalismo.it/pdf/?pdfId=406" rel="nofollow">signoraggio del dollaro</a>; con quest'ultimo si intende l'<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Exorbitant_privilege" rel="nofollow">esorbitante privilegio</a> di avere il dollaro come strumento principale per il regolamento degli scambi internazionali.<br /><br />Questo comporta che con la semplice "emissione monetaria" gli USA possano importare beni e risorse dall'estero (stampando tre banconote da 10$ possono teoricamente portarsi a casa un barile di petrolio), e, d'altra parte, aumentando "illimitatamente" il proprio deficit verso il resto del mondo (a causa del rifiuto nel '71 degli USA di garantire la convertibilità del dollaro in oro), sono costretti ad inventarsene una più del diavolo per far rientrare i flussi finanziari con cui inondano il mondo: in pratica poiché si trovano a gestire capitali di cui non sanno cosa farsene perché gli investimenti produttivi sono già stati posti in essere, ci fanno delle cose esoteriche, come i subprime.<br /><br />In pratica anche se il capitale non può rendere, viene fatto credito lo stesso, magari con buona probabilità che il debitore non sia solvente: ma non è un problema! si impacchetta il tutto in un algoritmo che ne rappresenta il rischio, lo si stampa in un titolo e lo si vende. <br /><br />Quello che è stato appena venduto è un pacco: intanto ti fai la bella vita, quando scoppia il casino si vedrà. Ma sarai già in un bell'atollo a riposare.<br /><br />Poiché prima o poi il pacco si trasformerà in un pacco bomba, in circolazione c'è <a href="http://www.loccidentale.it/node/53630" rel="nofollow">questa idea</a>: «la creazione di una moneta unica globale. Potrebbe essere una nuova moneta, e qualora non fosse possibile, <b>una valuta già dominante potrebbe prestarsi al gioco</b>.<br /><br />D'altronde come diceva il mitico <a href="http://trilateral.org/page/23/paul-a-volcker" rel="nofollow">Paul Volcker</a>: «un’economia globale ha bisogno di una moneta globale».<br /><br />Non sono così sicuro di aver rimediato... ma ci ho provato :-)Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-11847183797866997002016-01-18T21:11:41.915+01:002016-01-18T21:11:41.915+01:00condivido quanto detto da bazaar, al contrario di ...condivido quanto detto da bazaar, al contrario di quanto ci racconta la narrazione mediatica occidentale putin non è un liberista anche se si è inserito in un contesto liberista che grazie ai vuoti legislativi russi a portato alla nascita di oligarchi filo americani che ha purgato ritengo abilmente.<br />Quindi si la speranza risiede tutta nell'asse anti-liberale russo l'incognita risiede tutta nell'escalation bellica.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/17998888920646736153noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-19713522233879302172016-01-18T21:06:47.216+01:002016-01-18T21:06:47.216+01:00Come detto da 48, non facendo noi parte del sistem...Come detto da 48, non facendo noi parte del sistema, ci è difficile capire se esso stia per implodere o se con qualche accorgimento possa essere aggiustato e perpetuato oppure ancora se gli avvenimenti stiano a tutti gli effetti prendendo la piega da esso pianificata.<br />Il fatto di avere il 1943 tra i ricordi storici rischia di esporci a una immotivata fiducia nel futuro. <br />Non è affatto detto che, mutatis mutandis, ci sarà un nuovo 43, perché 1) la guerra la stiamo perdendo; 2) non è detto che vi saranno superstiti … ESSI non fanno prigionieri, non ne hanno bisogno, anzi hanno già iniziato la procedura di sostituzione; 3) questa guerra assomiglia molto più a una guerra civile che a una classica guerra in cui il nemico è esterno ed evidente. Certo, adesso il nemico lo abbiamo individuato nella Germania, ma ricordiamoci che l'Italia quei Trattati li ha voluti, firmati, resi esecutivi. Ha dato uomini alle istituzioni europee, gambe alle politiche comunitarie ordoliberiste, più realista del re in moltissime occasioni. Fino a pochissimi anni fa eravamo il popolo più europeista, ricordiamocele queste cosucce, altrimenti rischiamo che anche DOPO qualunque cosa sarà successa, a gestire il post e il post-post saranno i soliti venduti, come sempre ben incistati nei gangli del potere a prescindere da qualsiasi apparente cambio di regime.Duccio Tessadrihttps://www.blogger.com/profile/05069323181808128595noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-17157532754356715352016-01-18T19:32:39.254+01:002016-01-18T19:32:39.254+01:00In effetti ne abbiamo già discusso, negli anni sco...In effetti ne abbiamo già discusso, negli anni scorsi.<br />ESSI punteranno su Boeri (il favorito d'obbligo) o analoghi T-1000 (che faranno impallidire il ricordo di Monti).<br />Ma non è detto che non arrivi prima l'ondata di shock concatenati di cui ho parlato in precedenti post, recenti per l'Italia, e questa estate per l'orbe globalizzato.<br /><br />In tal caso, i T-1000 rischieranno di fare la parte di Pavolini, mentre il loro mondo si dissolve a velocità (da loro) insospettata.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-13350167129625940122016-01-18T19:26:28.285+01:002016-01-18T19:26:28.285+01:00Mi stai a diventa' estremista, intellettualmen...Mi stai a diventa' estremista, intellettualmente parlando. <br />Se si parla di "signoraggio del dollaro", poi, bisognerebbe spiegarne il meccanismo politico-economico in termini sintetici e esaurienti, per non ingenerare confusione nei meno "istruiti-che-sanno-di-sapere" (e non sai quanti ce ne stanno: ovunque, siamo circondati).<br /><br />Dal punto di vista spengleriano, sono d'accordo con te.<br />Ma molte delle cose scritte dalla Arendt e da Popper, non sono intransigentemente ascrivibili a quello che sta accadendo: la furia iconoclasta non ci salverà. <br />Nel senso che non è una soluzione di equilibrio.<br /><br />Ma è probabilmente vero che la reazione al paradigma dell'attuale follia passerà per un qualche integralismo dell'irrazionale misticheggiante.<br />Non sarà una passeggiata, in ogni caso; anche perchè il consolidamento di una materia liquida e magmatica, prende forme imprevedibili, mai comunque dominabili in un quadro razionale.<br /><br />A me bastava il ripristino della Costituzione del '48: ma probabilmente per riaverne in vita qualche pezzo fondamentale, bisognerà passare per qualche decennio di violenti imbonitori, speriamo stavolta non psicopatici, innescati dalla, pur sempre maggiore, violenza irrefrenabile, e in accelerazione, dei libbberisti-odiatori dell'Umanità...<br /><br />Ma voglio lasciare una finestra di ottimismo.<br /><br />Può darsi che gli shock concatenati verso cui ESSI ci stanno trascinando, a un certo punto - dopo una fase selvaggia di reazione, a questo punto inevitabile e dovuta all'abreazione della troppa gratuita sofferenza -, lascino il passo a imbonitori della mitezza (un po' più razionali). <br />Forse, persino nell'orizzonte delle nostre vite... <br /><br />Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-2052415492027116082016-01-18T18:44:14.365+01:002016-01-18T18:44:14.365+01:00A me pare che manchi la Stalingrado eurasiana.
Il...A me pare che manchi la Stalingrado eurasiana.<br /><br />Il regime totalitario liberale ha creato molti più danni culturali di quello fascista e nazista.<br /><br />L'<i>uomo nuovo</i> liberale è il mostro in pantofole che abbiamo per vicino di casa. Che è poi quello che rappresenta l'Italia in Parlamento. <br /><br />L'<i>uomo nuovo</i> liberale - essendo sgrammaticato indipendentemente dal livello di responsabilità e potere affidatogli - non è più in grado di gestire la complessa civiltà organizzata dai Padri.<br /><br />Poiché tutte le relazioni sono mediate tecnologicamente, il tessuto sociale stesso viene virtualmente atomizzato: l'Uomo non è più un centro di rapporti sociali. È l'IPhone.<br /><br />I monopoli hanno creato una Grande Società in cui gli schiavi non possono tecnicamente sapere di esserlo: come aveva ragione Hayek!...<br /><br />Eseguiamo pedissequamente ciò che desidera chi controlla l'economia: se non ci sta bene si può far downshifting. <br /><br />C'è un fatto strutturale che rende questo frattale molto diverso: il <b>sistema monetario internazionale</b>.<br /><br />L'anti-democrazia liberale degli Stati Uniti - come sappiamo bene - è stata progettata per lasciare il potere in mano agli oligarchi.<br /><br />È dal '71 che ogni volta che compriamo un barile di petrolio finanziamo le guerre imperialiste USA: USA che si devono solo preoccupare di non avere una riedizione del patto Ribbentrop-Molotov. <br /><br />È ovvio quello che sta succedendo: l'impero USA deve essere il braccio armato che trasformi l'attuale assetto sociale in uno nuovo, da blindare in caste.<br /><br />Il <b>signoraggio del dollaro</b> non può più strutturalmente continuare: tutte le riforme liberali sono state fatte con la scusa di tenere in piedi la baracca finanziaria intascando valore reale e tirando pacchi nel resto del mondo. Sono rimasti solo i pacchi: quando non hai ancora capito chi è il pollo ad un tavolo da gioco, è evidente che il pollo sei tu.<br /><br /><i>(Come gli imbecilli che hanno gestito gli istituti di credito italici)</i> <br /><br />Considerando il problema della lira in Italia, dell'euro in Europa, mi chiedo quali potrebbero essere le conseguenze di una <b>moneta unica mondiale</b>. <br /><br />Alberto ha sdoganato l'idea che solo "la destra" (nel senso di un governo autoritario <i>ma</i> sovranista) ci potrà far uscire da questo processo di polarizzazione del potere: be', lo condivido.<br /><br />Lo condivido soprattutto perché è la stessa conclusione a cui sono giunti - a livello globale - gli analisti russi vent'anni fa dopo che si sono accorti di cosa è la "democrazia" che porterebbe il liberalismo atlantico (di cui UE e il suo doberman sono dirette espressioni).<br /><br />La Russia non si è mai potuta permettere un governo non autoritario per un semplice fatto: è una potenza di terra, con un confine sterminato per cui vive da secoli in stato di guerra permanente.<br /><br />Questo non è la situazione delle forze atlantiche, protette da "maniche" ed oceani. <br /><br />La conclusione è stata a quanto pare condivisa dal presidente russo, generalmente ritenuto filo-occidentale: tutte le forze anti-liberali devono coalizzarsi verso il nemico comune, assoluto.<br /><br />I russi hanno "astoricizzato" il conservatorismo nazionalista <i>sovrastrutturato</i> al nazifascismo e revisionato il marxismo a livello <i>strutturale</i>.<br /><br />L'ideologia che si va così a contrapporre alla mondializzazione unipolare, avrà i contenuti socialisti e statalisti del marxismo storico, misti all'etnocentrismo, al conservatorismo e al tradizionalismo. Il nazional-bolscevismo.<br /><br /><i>(Esattamente il contrario dell'ordoliberismo: verbosa retorica socialista - economia <b>sociale</b> di mercato - come <b>sovrastruttura</b> dei trattati e <b>struttura</b> economica neoliberista, anti-statalista e anti-sociale)</i><br /><br />Un rivisitazione di coloro che storicamente sono stati definiti "rosso-bruni": chissà se il nostro modello costituzionale sopravviverà in tutto questo... <br /><br /><i>(Purtroppo la Aarendt ha fatto dei danni nel suo celebre lavoro sui totalitarismi: allo stesso modo di Popper)</i><br />Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-45117106611671459912016-01-18T18:37:13.117+01:002016-01-18T18:37:13.117+01:00La durezza e l'arroganza delle parole di Junck...La durezza e l'arroganza delle parole di Juncker contro Renzi dimostrano che ESSI sono pronti, se necessario, a sostituire il furbo toscano con un nuovo Monti. E gli editoriali di questi giorni sono tutti impostati a criticare, più o meno esplicitamente, le rivendicazioni del capo del Governo, mentre perfino fra i renziani più ortodossi si nota una certa prudenza nel difendere il capo...D'altronde, nel PD il mito dell'Europa e dei mercati è più forte di ogni altra considerazione, forse anche della propria possibilità di sopravvivenza politica. Quanto al 25 luglio, non si vede proprio chi possa assumere le vesti di Grandi o di Ciano, men che meno se si guarda alla c.d. sinistra bersaniana. Pochi giorni fa, in una intervista, proprio Bersani proponeva per favorire la ripresa economica del Paese "una nuova lenzuolata di liberalizzazioni"..., confermando, se ce ne fosse bisogno, di vivere ormai in un mondo tutto suo, dove l'eco della realtà arriva piuttosto smorzato. gianni pinellihttps://www.blogger.com/profile/15344787567545720782noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-69521899282927195272016-01-18T18:17:55.456+01:002016-01-18T18:17:55.456+01:00Su queste questioni, ho postato sul mio blog il 27...Su queste questioni, ho postato sul mio blog il 27 dicembre un articolo di cui qui di seguito riporto il link, sperando di fare cosa utile e gradita: <br /><br />http://ideologiaverde.blogspot.it/2015/12/lo-scontro-tra-renzi-e-la-merkel.htmlVincenzo Cucinottahttps://www.blogger.com/profile/18184543762214806551noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-39638462430248673992016-01-18T16:48:11.485+01:002016-01-18T16:48:11.485+01:00L'unico elemento necessariamente imponderabile...L'unico elemento necessariamente imponderabile, per noi che ci siamo "dentro", come allora i cittadini comuni del '43, è il cedimento strutturale (apparentemente) improvviso del regime e non pienamente spiegabile con le sole informazioni comunque disponibili, ex ante, all'opinione pubblica (elemento decisivo che in fondo è presente anche nel precedente 25 luglio).<br /><br />Voglio dire: l'imponderabile del 1943 per noi non è tale ma solo vedendolo a posteriori; non era affatto chiaro per chi era tenuto nelle analoghe condizioni di informazione selettiva e manipolatoria (v. affermazioni di Fubini, che intende dare ancora per scontato, apoditticamente, che l'€xit per noi sarebbe un male peggiore di QUALSIASI permanenza!).Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-44387047477245936632016-01-18T16:08:50.230+01:002016-01-18T16:08:50.230+01:00Eccellente rappresentazione.
Ebbene, come potrebbe...Eccellente rappresentazione.<br />Ebbene, come potrebbe manifestarsi un 25 luglio? A volersi basare sui precedenti storici, è all'interno del partito di governo che dovrebbe esserci una scossa. Ormai, le reazioni di Juncker hanno fatto chiaramente capire che l'€uropa non è un interlocutore con cui si può discutere e Renzi si trova nello stesso "cul de sac" già sperimentato da quello Tsipras così sdegnosamente ignorato a suo tempo. Credeva di essere diverso..... e invece no. <br />Anche le "riforme" costituzionali rischiano di essere un'arma a doppio taglio. Il PD e Renzi le vedono come un'involuzione necessaria a consolidare il loro potere.....ma l'€uro-Troika anche. Ci vorrà molto a delegittimare Renzi e il PD a colpi di spread e di campagne mediatiche per mettere qualcuno di più accomodante al loro posto? No. E quindi ora che si fa?<br /><br />Per far capire alla sponda americana (l'unica che può salvarci, ad oggi), è necessario disporre di un esecutivo fatto di persone molto più credibili ed autorevoli dell'armata brancaleone di secchione e presuntuosetti oggi al potere. Dove trovarlo? E soprattutto, chi, all'interno del partito di governo, ha la statura (e forse il coraggio) che ebbero un Grandi o un Ciano nel '43? Bersani??? <br /><br />Sì, potrebbe essere un 25 luglio incompleto. Anche perché gli stessi USA non hanno una posizione precisa.Lorenzo Carnimeohttps://www.blogger.com/profile/11818883218422786845noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-86518195852238155362016-01-18T14:58:34.439+01:002016-01-18T14:58:34.439+01:00Mauro, avessero tutti la tua capacità - e volontà-...Mauro, avessero tutti la tua capacità - e volontà- di comprendere...<br />Beninteso, il 25 luglio stavolta potrebbe non verificarsi mai o lasciare incompleto il processo già avviatosi (insomma, è veramente un incubo)<br />Un abbraccioQuarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-23271038432241383622016-01-18T14:03:00.111+01:002016-01-18T14:03:00.111+01:00Ciao Quarantotto, a me sembra che oggi sui mercati...Ciao Quarantotto, a me sembra che oggi sui mercati azionari ( con Usa chiusi) sia iniziata la campagna d'Italia, da parte dei predoni del Nord. Spero che a gestire il post 25 luglio, siano persone che abbiano interiorizzato a tutti i livelli, le dinamiche che da anni ci stai spiegando nel tuo Blog, una fievole Luce nel Buio pesto di questa amara epoca. Poi se a queste persone corrispondo anche certi nomi e cognomi sarebbe il massimo. Qualcuno aveva scritto: Il sonno della ragione genera mostri, si potrebbe anche dire che la troppa avidità genera mostri e disastri immani per l'umanità.<br />Se non ho capito male le tue magistrali lezioni, la Costituzione, prima di essere un Documento Giuridico, è stata un documento programmatico/economico, ma a monte di questo è stata un fattore politico, un rapporto di forza dove ha visto forse per la prima volta il Lavoro affermarsi sul capitale. Secondo me dobbiamo ripartire da lì anche se al momento sembra impossibile, considerando che la sinistra da 30 anni è la quinta colonna del capitale.mauro gosminhttps://www.blogger.com/profile/12897423926531954513noreply@blogger.com