tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post3808121166969929384..comments2024-01-26T15:32:41.629+01:00Comments on Orizzonte48: L'ADDENDUM BCE COME SOSTITUTIVO DEL BAIL-IN NELL'ESPROPRIO DEL PATRIMONIO ITALIANOQuarantottohttp://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-59127108412735735422017-11-12T16:06:08.916+01:002017-11-12T16:06:08.916+01:00Commento che definerei "ormai celebre".....Commento che definerei "ormai celebre"...Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-77337872810162096092017-11-12T10:54:04.486+01:002017-11-12T10:54:04.486+01:00"che culminano nel bail-in (cioè nella soppor..."che culminano nel bail-in (cioè nella sopportazione delle perdite da parte di tutti i creditori della banca, o nel caso, delle varie banche sottoposte a risoluzione, compresi obbligazionisti, di ogni tipo, e correntisti)."<br /><br />Da ricordare questo splendido commento di Bazaar:<br /><br />"I soldi del bail-in sono andati alle famiglie che non hanno potuto ripagare il mutuo perché il capofamiglia ha perso il lavoro.<br />Sono andati alle imprese che sono fallite con il magazzino pieno.<br /><br />ESSI hanno deciso che ad ogni imprenditore impiccato deve corrispondere un risparmiatore suicidato.<br />Si chiama Open Society.<br /><br />L'istituto di credito non facilita più la trasformazione del risparmio in investimento: ha per missione il controllo demografico.<br /><br />Quindi le sofferenze bancarie vengono ripagate con quelle dei famigliari delle vittime.<br /><br />A livello micro.<br /><br />A livello "macro" i soldi del bail-in sono il colossale traferimento di patrimonio dalla comunità sociale italiana verso quella tedesca, insieme ai redditi futuri degli asset che sono stati svenduti o distrutti. <br /><br />In pratica, i frutti di generazioni di ciò su cui si basa la nostra Repubblica - il lavoro - vengono saccheggiati e depredati dal capitale internazionale con il collaborazionismo di tutta la classe politica e della grande industria, mentre le classi subalterne imprenditoriali e salariate non hanno le risorse culturali per capire come mai la speranza di vita crollerà.<br /><br />Stiamo assistendo ad un genocidio al rallentatore.<br /><br />Volevamo un mondo in qualche modo migliore? Ci sarà, ma senza di noi.<br /><br />Almeno che non si trovi lo spillo con cui accoppare l'elefante.<br /><br />E conviene ragionarci in fretta."<br />(Bazaar) <br /><br />http://orizzonte48.blogspot.com/2015/12/sommario-mergenziale-di-fine-anno.html?spref=tw<br />luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-23036492220903249742017-11-12T00:24:09.582+01:002017-11-12T00:24:09.582+01:00Il sistema bancario è soggetto alla vigilanza per ...Il sistema bancario è soggetto alla vigilanza per ogni singola banca (con requisiti dimensionali che l'assoggettano alla competenza BCE). <br /><br />Se non si adeguano le SINGOLE BANCHE di cui sia, di volta in volta, valutata l'insufficienza di capitale primario di tipo 1 destinato a fornire i "livelli minimi di accantonamento", la BCE come "autorità di risoluzione", "risolverà" d'imperio, con la sua autorità, la banca, sottoponendola a una serie di misure (praticamente soppressive) che culminano nel bail-in (cioè nella sopportazione delle perdite da parte di tutti i creditori della banca, o nel caso, delle varie banche sottoposte a risoluzione, compresi obbligazionisti, di ogni tipo, e correntisti).<br /><br />Peraltro con una semplice ricerca sul blog si possono trovare tutti i post in cui questi meccanismi sono stati esposti e la filosofia complessiva che li ha ispirati.<br />http://www.amministrazioneincammino.luiss.it/app/uploads/2017/09/Rossi-Bail-in.pdfQuarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-66008197257677502212017-11-11T22:45:15.387+01:002017-11-11T22:45:15.387+01:00A quanto ho capito, da neofita, comunque si provi ...A quanto ho capito, da neofita, comunque si provi ad applicare l’addendum sarà una carneficina (mi corregga se sbaglio) ma mi sfugge un aspetto: se il sistema bancario semplicemente non si conformasse, quali sarebbero le possibili conseguenze?mrsmehttps://www.blogger.com/profile/17510093927954928490noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-51405407845214636032017-11-11T21:46:37.968+01:002017-11-11T21:46:37.968+01:00Soprattutto "organi tecnici". Direi.
In...Soprattutto "organi tecnici". Direi.<br /><br />In realtà, poi, aggiungerei che non è solo il "rendimento democratico" a risultare insoddisfacente; è proprio il risultato effettuale, cioè rapportato alla coerenza tra obiettivi dichiarati e obiettivi effettivamente perseguiti, che lascia molto a desiderare; considerato che "la tecnocrazia" è invariabilmente fondata sul principio assiologico della naturalità autonoma delle leggi del mercato e che queste si manifestano nella realtà storica economica con un'irresistibile prevalenza dell'assetto oligopolistico.<br /><br />Ed è da questo assetto, caratterizzato dalla prevalenza di interessi economico-finanziari manifestamente avulsi "da", e anzi contrari "a", l'interesse economico delle comunità nazionali "recessive" nella competizione mercatistica, che si ricavano oggettivamente gli obiettivi effettivamente perseguiti.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-57199864546651843602017-11-10T22:04:33.127+01:002017-11-10T22:04:33.127+01:00Ma quanto piace il soft law agli aedi della global...Ma quanto piace il soft law agli aedi della globalizzazione e della sua “governance”! <br /><br />"<i>Lo strumentario giuridico può essere prodotto da soggetti istituzionali o semi-pubblici (quali le grandi associazioni internazionali) alle prese con la scommessa della globalizzazione: in tal caso l’inventiva giuridica corrisponde alla ricerca di formule e strumenti che sappiano mediare tra le tradizionali misure normative e finalità che invece sono piuttosto comunicative, promozionali e di indirizzo.</i>" (M. R. Ferrarese, Le istituzioni della globalizzazione, Il Mulino, Bologna, 2000, pag. 92).<br /><br />Effettivamente l'"inventiva" nell’affrontare la "sfida" di sottrarsi a qualsiasi tipo di controllo popolare e responsabilità politica non si può negare abbondi.<br /><br />Il “solito” <a href="http://archivio.rivistaaic.it/materiali/convegni/aic200510/luciani.html" rel="nofollow">Luciani</a>: <br /><br />“<i>Anzitutto, appare evidente che l’apertura del procedimento amministrativo comunitario, mentre non basta a garantire la migliore realizzazione delle finalità pubbliche, è imputabile alla volontà della Commissione di trovare un proprio spazio di autonomia, instaurando un (appunto autonomo) canale di collegamento con la società civile europea. Quella società civile, però, è composta essenzialmente da soggetti del pluralismo organizzato forti socialmente e in genere anche economicamente, capaci di “stare”, anche fisicamente, a Bruxelles e sovente dotati (grazie alla normativa comunitaria o statale) di poteri di self regulation.<br />In secondo luogo, se si dice che quelli di soft law sono “strumenti di prescrizione imperfetti”, ma indispensabili per fornire un “quadro di riferimento programmatico vincolante”, si dice cosa apparentemente contraddittoria, ma in realtà esatta: il soft law (ancor più della soft regulation, intesa come regolazione attraverso strumenti normativi tradizionali, che tuttavia lasciano margini flessibili di adeguamento e spazi discrezionali di esecuzione e attuazione) è tutt’altro che soft, perché è capace di improvvise rigidità vincolanti se, oltretutto a discrezione di soggetti non democraticamente controllabili (giudici, organi tecnici, esecutivi in sede di negoziato con altri esecutivi), lo si erge a paradigma di decisioni o di comportamenti.<br />Se si mettono insieme le due cose, dobbiamo constatare che un sistema del genere non assicura la certezza del diritto e non sa garantire i diritti degli individui singoli (non organizzati) e comunque dei soggetti deboli. L’elasticità e la mancanza di forme non sono necessariamente “miti” e un ordinamento con un sistema delle fonti disordinato e un’amministrazione che agisce per princìpi e programmi non è necessariamente un ordinamento capace di erogare prestazioni soddisfacenti in termini di rendimento democratico.</i>”<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-27775289291835734122017-11-10T18:18:27.024+01:002017-11-10T18:18:27.024+01:00Post bellissimo che mostra con la forza della logi...Post bellissimo che mostra con la forza della logica l'ineluttabilità della Caporetto che abbiamo di fronte.<br /><br />A me il gioco delle parti tra parlamento europeo e bce (uso le minuscole intenzionalmente) ha fatto tornare alla mente un altro famoso precedente di 'soft law' (ante litteram).<br /><br />https://it.wikipedia.org/wiki/Donazione_di_Costantino<br /><br />Tuttavia rammento che circa un secolo fa il capitalismo italiano non ebbe timore di armare ed appoggiare lo squadrismo per regolare con la violenza il conflitto distributivo interno.<br /><br />Voglio proprio vedere il quarto partito odierno, per quanto ignorante, indebolito e costituito da una stragrande maggioranza di imbelli mezze calzette conformist€, assistere, senza fare nulla, all'esito finale della decisione idiota dei primi anni ottanta di usare il 'vincolo esterno' per comprimere la quota salari, cioè alla distruzione finale dei salari, del proprio potere ed all'esproprio della ricchezza nazionale.<br /><br />Per quello che riguarda questo passo:<br />"In questa situazione, infatti, i valori immobiliari (residenziali e aziendali) sono destinati ad una gigantesca depatrimonializzazione, in gran parte verificatasi: Bankitalia, con un recente (e moderato) studio, fa emergere, al 2016, una perdita di "valore" della ricchezza patrimoniale immobiliare italiana di circa 300 miliardi dal 2012 e di 600 dal "picco" del 2010."<br />non resta che citare Merriner S. Eccles.<br /><br />"It is utterly impossible, ..., for the rich to save as much as they have been trying to save, and save anything that is worth saving. They can save idle factories and useless railroad coaches; they can save empty office buildings and closed banks; they can save paper evidences of foreign loans; but as a class they can not save anything that is worth saving, above and beyond the amount that is made profitable by the increase of consumer buying. It is for the interests of the well to do – to protect them from the results of their own folly – that we should take from them a sufficient amount of their surplus to enable consumers to consume and business to operate at a profit. This is not “soaking the rich”; it is saving the rich. Incidentally, it is the only way to assure them the serenity and security which they do not have at the present moment."<br /><br />Da:<br />https://londonbanker.blogspot.it/2011/09/testimony-of-marriner-eccles-to.html<br /><br />Storicamente però ESSI o sono stati (purtroppo) 'salvati' da una guerra vinta o sono stati spazzati via da una rivoluzione.<br />In entrambi i casi, parafrasando Keynes, è molto più onorevole fallire combattendo che riuscire a farsi espropriare in maniera conv€nzionale.<br />Luca Cellaihttps://www.blogger.com/profile/00548340320605162401noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-83602694722563215902017-11-10T17:04:48.418+01:002017-11-10T17:04:48.418+01:00Comunque Presidente…….“Uomini decisamente di altri...Comunque Presidente…….“Uomini decisamente di altri tempi”.<br /><br />“… è rimasta una profonda volontà democratica e uno spirito unitario che ha affratellato in un primo momento i partiti: sarebbe stato difficile, almeno ai grandi partiti di massa, non tenere conto che erano stati loro i partiti della Resistenza, che comunisti, socialisti, democristiani avevano combattuto assieme per queste stesse idee generali. Che qualcuno si richiamasse, come il mio amico La Pira, a qualche realtà trascendente, non aveva nessuna importanza: avevamo però combattuto insieme per un certo tipo nuovo di Italia. Fu questo, secondo me, il cemento che unì almeno i tre grandi partiti di massa…<br /><br />Insieme abbiamo elaborato la Costituzione, e io ho conservato un ricordo vivissimo della prima sottocommissione della commissione dei settantacinque, dove socialisti, comunisti e democristiani abbiamo insieme steso la prima parte della carta fondamentale. Insieme con me e con i miei colleghi socialisti c’erano i comunisti Togliatti e Concetto Marchesi, fra i democristiani c’erano La Pira, Dossetti e Aldo Moro, allora giovanissimo, c’era Corsanego che era un uomo di alto valore, c’era Tupini, presidente della prima sottocommissione.<br /><br />E noi potemmo lavorare, come ha ricordato La Pira, IN COMUNIONE DI SPIRITI perché su molte cose, non su tutte (l’art. 7 sta a testimoniare i nostri dissensi), eravamo d’accordo: INNANZI TUTTO SUL FATTO CHE AL CENTRO DELLA COSTITUZIONE, AL CENTRO DELLA VITA DELLA REPUBBLICA, AL CENTRO DELLA DEMOCRAZIA, CI DOVESSE ESSERE L’UOMO, il valore dell’uomo, ma non l’uomo isolato, non l’uomo singolo nell’individualismo settecentesco e ottocentesco, l’individuo contrapposto alla collettività, l’uomo nel senso liberale della parola, MA L’UOMO COME ESSERE SOCIALE, l’uomo come membro della collettività, quindi l’uomo come centro di rapporti umani. Questo credo sia stato l’elemento fondamentale che ci ha unito e ci ha permesso molte volte di andare avanti anche abbastanza rapidamente. <br /><br />Forse La Pira ricorderà, come al di fuori delle sedute ufficiali (di cui gli storici della Costituzione trovano traccia non nei verbali stenografici, che non esistono, ma nei verbali sommari che esistono e che però non sono esattissimi: io l’ho constatato per quanto mi riguarda), ci si riuniva anche in riunioni private in cui c’erano i tre professori della DC, La Pira, Dossetti e Moro, c’ero io per il PSI e c’era Togliatti per il PCI… Quindi I TRE PARTITI LAVORARONO VERAMENTE IN UNO SPIRITO DI FRATERNITÀ, DI UNITÀ…” [L. BASSO, Interventi in Stato e Costituzione. Atti del Convegno organizzato dal Comune di Alessandria, a cura di F. Livorsi, Venezia, Marsilio, 1977, 65-70]. Uomini decisamente di altri tempi.<br /><br />http://orizzonte48.blogspot.com/2017/06/res-publica-delenda-est-tra-emergenze.html?showComment=1498744335240#c609675408528578974<br /><br />p.s. quando leggo queste cose... mi viene il magone<br />luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-55417897819857218712017-11-10T13:42:34.724+01:002017-11-10T13:42:34.724+01:00LOL :).... Presidente non esageri :)LOL :).... Presidente non esageri :)luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-8023688850924967622017-11-10T13:35:15.866+01:002017-11-10T13:35:15.866+01:00Infatti ha ragione Bazaar:
Bazaar13 ottobre 2017 ...Infatti ha ragione Bazaar:<br /><br />Bazaar13 ottobre 2017 22:38<br /><br />“Comincio a pensare che chiunque abbia messo in campo per decenni sterminate risorse per portare, by stealth, avanti questo progetto, sapesse cosa stesse facendo ma, allo stesso tempo, lo facesse senza sapere dove si sarebbe andati veramente a finire. <br /><br />Apprendisti stregoni. <br /><br />Grandi intelligenze messe insieme a far disastri. La fallacia di composizione dei neuroni. <br /><br />Le "menti raffinatissime".<br /><br />Falsa coscienza e sociopatia. <br /><br />L'elitismo, il sentimento antidemocratico e l'accanimento anticomunista sono frutto di un disturbo della personalità. <br /><br />Il titanismo dei potenti si mostra per quello che è quando la realtà materiale, su cui si fonda l'etica materiale del socialismo tanto odiata, porta il suo conto. I titani si svegliano e si guardano vacui e spaventati allo specchio: nani in preda alle proprie infantili insicurezze.<br /><br />Il determinismo, la negazione del libero arbitrio e del politico, possono essere riassunti nell'acronimo TINA. Che sta per TIRANNIA. <br /><br />Un sistema sociale che non ammette alcuna alternativa si chiama per definizione tirannia. <br /><br />La tirannia de "lo vuole L'€uropa" che diventa la grundnorm della diatopica costituzione flessibile. <br /><br />Per l'incertezza del diritto. Per la fine dello stato di diritto. Per la fine dello Stato e degli interessi generali che questo dovrebbe perseguire. <br /><br />Complimenti. “<br /><br />Quarantotto13 ottobre 2017 23:37<br /><br />“Ma il conto sta per riarrivare, inesorabile. Se non fosse che lo pagheremo materialmente anche noi, nel nostro piccolo ma in via principale, i prossimi 2-3 anni saranno...interessantissimi”<br /><br />http://orizzonte48.blogspot.com/2017/10/nuova-legge-elettorale-lelissi-difesa.html?showComment=1507927101656#c7091532433651803217<br />luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-60781941139399641982017-11-10T12:59:03.431+01:002017-11-10T12:59:03.431+01:00Lenin-Basso: e c'è chi parla di loro, e persin...Lenin-Basso: e c'è chi parla di loro, e persino di Gramsci, come pensatori superati di una realtà che non c'è più. Dopo che ESSI, quella stessa realtà, hanno fatto di tutto per riprodurla. Nei minimi dettagli!Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-46520406497319076062017-11-10T12:57:34.367+01:002017-11-10T12:57:34.367+01:00Allora i post te li mando prima di pubblicarli: co...Allora i post te li mando prima di pubblicarli: così mi fornisci i links e i passaggi per renderli armonici (senza sforzi sovrumani da parte mia) :-)<br />Arruolato....Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-24232860247792760672017-11-10T12:09:54.068+01:002017-11-10T12:09:54.068+01:00La quintessenza del processo di concentrazione (es...La quintessenza del processo di concentrazione (espropriativa) ad opera delle oligarchie finanziarie. L’imperialismo de l€uropa americanizzata.<br /><br />Hanno letto Lenin <a href="https://www.marxists.org/italiano/lenin/1916/imperialismo/capitolo3.htm" rel="nofollow">Lenin</a> e ripropongono lo stesso modello, gli stessi metodi, le loro “frascherie teoriche” (in cui va annoverato l’Addendum), e qualche responsabile da dare in pasto alla gente come nelle cronache di questi giorni:<br /><br />"<i>Il dominio delle nostre grandi banche sulla Borsa ... non è che l'espressione della completa organizzazione dello Stato industriale tedesco. Mentre così si riduce il campo delle leggi economiche operanti automaticamente e si amplia in modo straordinario quello della <b>regolamentazione cosciente per opera delle banche, cresce a dismisura la responsabilità di poche teste dirigenti verso l'economia nazionale</b>”.<br /><br />Così scrive il professore tedesco Schulze-Gaevernitz, l'apologeta dell'imperialismo tedesco, un'autorità per gli imperialisti di tutto il mondo, <b>un uomo che tenta di celare le "inezie", vale a dire che questa "cosciente regolamentazione"</b> per opera delle banche consiste nel fatto che un gruppetto di monopolisti, "integralmente organizzati", <b>spoglia letteralmente il pubblico</b>…<br /><br />i rappresentanti della scienza borghese tedesca -e non di quella sola- come Riesser, Schulze-Gaevernitz, Liefmann, ecc., sono, senza eccezione, apologeti dell'imperialismo e del capitale finanziario. <b>Essi non svelano, anzi occultano e abbelliscono il "meccanismo" della formazione dell'oligarchia, i suoi metodi, l'entità delle sue entrate (così "lecite" come "illecite"), LA SUA COLLUSIONE CON I PARLAMENTI</b>, ecc. Essi sfuggono alle "questioni maledette" con frasi ampollose quanto oscure, <b>richiamandosi al "senso di responsabilità" dei direttori di banche, levando alle stelle il "senso del dovere"</b> dei funzionari prussiani e occupandosi con grande serietà dei particolari di progetti di legge poco seri sul.. <b>"sorveglianza" e sulla "regolamentazione" e di frascherie teoriche…</b> L'ultima parola dello sviluppo del sistema bancario è sempre il monopolio</i>”.<br /><br />Insomma – utilizzando ancora le parole di Lenin - “<i>...attraversiamo uno speciale periodo di <b>politica coloniale mondiale</b>, strettamente collegato con la più recente " fase di sviluppo del capitalismo", con il capitale finanziario</i>”. Una manciata di banche a livello mondiale vogliono tenere in pugno la vita di milioni di schiavi in totale balia di qualche psicopatico amministratore delegato.<br /><br />“<i>… Il quadro italiano è tetro, ma non perché io mi diverta a essere una Cassandra... È tetro perché tetra e spaventosa è la nostra realtà. <b>Su che cosa possiamo sperare? Su un movimento dal basso, per quanto ciò possa apparire utopistico. Solo lo sviluppo della coscienza delle masse</b> può dare un esito positivo alla famosa alternativa di Engels: “socialismo o barbarie”… <b>L’unica salvezza sta nella nostra presa di coscienza</b>: del resto io ho sempre considerato Il Capitale di Marx come “una sociologia della conoscenza”. Siamo abituati a vedere il mondo rovesciato: si tratta di “rimetterlo dritto”… </i>” [L. BASSO, Un governo a sinistra? L’America non lo permetterà mai, Lo Speciale, 11 febbraio 1975, n. 6, 20-21].<br />francesco maimonehttps://www.blogger.com/profile/10915970445672487282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-21978402116753882272017-11-10T12:06:55.284+01:002017-11-10T12:06:55.284+01:00“possiamo dire che il pareggio di Bilancio posto i...“possiamo dire che il pareggio di Bilancio posto in Costituzione, produrrà la distruzione del risparmio del settore privato”<br /><br />mauro gosmin4 febbraio 2016 08:07<br /><br />Ciao Quarantotto, possiamo dire che il pareggio di Bilancio posto in Costituzione, produrrà la distruzione del risparmio del settore privato, che a sua volta si tradurrà in distruzione d'investimenti interni ( dovremo sperare in quelli esteri, ma sempre un debito sono), che a loro volta faranno precipitare la nostra produttività che è già ferma da 20 anni, (causa cambio sopravalutato, flessibilizzazione del lavoro e consolidamento fiscale che si protrae da quella data) la quale farà perdere ulteriore competitività al sistema Italia, mandando fuori mercato un altra fetta di aziende, e questo produrrà ulteriore disoccupazione, che a sua volta andrà contrarre le entrate dello Stato, che produrrà l'aumento del rapporto debito/pil, che renderà insostenibile il rapporto Pil/spesa pensionistica, che renderà insostenibile la spesa sanitaria e tutto questo si ritorcerà ancora contro il sistema bancario, che a sua volta ridurrà l'erogazione del credito e via all'infinito in questo circolo cumulativo negativo, che produrrà la morte dell'intero sistema economico/finanziario e alla fine politico sociale del Paese.<br />Mi rifiuto di credere che se l'ho capito io, grazie alla tua opera di divulgazione, che non sono certo un' aquila, non lo capiscano i giudici della Corte Costituzionale, è un qualcosa di Kafkiano.<br /><br />Quarantotto4 febbraio 2016 08:22<br /><br />No, tu sei un cittadino italiano fortemente "partecipante", che ha ritenuto giusto informarsi e porre a frutto conoscenze dei mercati finanziari che aveva già acquisito.<br />La tua posizione, periò, è enormemente più consapevole di chi, come i giuristi, anche altamente qualificati, ha seguito il flusso (divenuto mainstream) della la dottrina accumulatasi sotto la vigenza del "vincolo esterno" (cioè a partire dall'esigenza di dare copertura all'insalvabile "divorzio").<br /><br />Non a caso, ne "La Costituzione nella palude" cito Pietro Barcellona (suggeritomi a suo tempo da Arturo): <br /><br />"Quando il potere è saldamente in mano alle potenti lobbies degli affari e della finanza, dei circoli mediatici e della manipolazione, i giuristi si abbandonano al cosmopolitismo umanitario e si arruolano nel "grande partito" dlle buone intenzioni e delle buone maniere; magari fornendo una inconsapevole legittimazione al mantenimento dello stato di cose esistenti". <br /><br />E fornendola, tale legittimazione, anche al rafforzamento dello stato di cose "sopravvenuto" se, appunto, imposto sempre dalle lobbies degi affari e della finanza e della manipolazione mediaticamediatica <br /><br />http://orizzonte48.blogspot.com/2016/02/lart47-cost-come-la-linea-del-piave.html?showComment=1454569654818#c3731147281403388866<br /><br />infatti Basso:<br /><br />“… La Corte Costituzionale ha sempre rivendicato a sé la natura di corpo politico prima ancora che di corpo giudicante e, come tutti i corpi politici, è soggetta a subire l’influenza del momento politico. La Corte Costituzionale … oggi sembra a poco a poco orientata verso quella che è la funzione tradizionale delle Corti Costituzionali che è funzione nettamente conservatrice…” [5].<br /><br />http://orizzonte48.blogspot.com/2017/03/corte-costituzionale-diritti.html?spref=tw<br />luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-52591612372430466112017-11-09T21:04:47.561+01:002017-11-09T21:04:47.561+01:00con un "Governo Tecnico"? http://orizzon...con un "Governo Tecnico"? http://orizzonte48.blogspot.com/2017/10/lipotesi-calamandrei-la-prossima.html?spref=tw (parte 5)luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-25149409909583635172017-11-09T20:27:20.373+01:002017-11-09T20:27:20.373+01:00Sì, "azzeccato".
Con una precisazione: c...Sì, "azzeccato".<br />Con una precisazione: con l'addendum si arriva prima a porre uno standard di ricapitalizzazione insostenibile (nella situazione relativa dell'economia italiana e anche in assoluto). <br /><br />Da ciò si innesca una corsa verso 3 esiti vincolati: <br />a) il bail-in per sostanziale conclamata insolvenza della banca incapace di ricostituire il suo capitale a fronte delle svalutazioni in bilancio dei suoi attivi e delle garanzie; <br /><br />b) la riuscita della ricapitalizzazione, laddove, per ragioni forse casuali, i crediti erogati negli ultimi 7 anni presentassero un (anomalo) basso grado di "incagli"; comunque in tal caso, il capitale utilizzato verrebbe, inevitabilmente, da soggetti finanziari esteri che assumerebbero il controllo della banca "fortunella"; <br /><br />c) un burden sharing con successivo intervento di ricapitalizzazione pubblica: e qui, però, di fronte al volume di capitale aggiuntivo imposto da accantonamenti al 100% (unito alle svalutazioni delle garanzie), - diciamo una cinquantina di miliardi- lo Stato italiano si troverebbe in condizioni critiche e con la probabile opposizione delle autorità UE bancarie e sulla "concorrenza". <br />ERGO: dopo inenarrabili drammi altamente mediatizzati, si tornerebbe all'ipotesi a) (che comunque, tra l'altro, conduce poi a delle new-banks acquisite da investitori esteri, cioè all'esito dell'ipotesi b).<br /><br />Domanda: come può durare qualsiasi legislatura di fronte a prospettive di rapida perdita del consenso (scontata) del genere?Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-6640698589601016832017-11-09T18:45:12.263+01:002017-11-09T18:45:12.263+01:00Tra l’altro…. vorrei ricordare questo commento, (c...Tra l’altro…. vorrei ricordare questo commento, (che mi sembra più o meno in linea a questo post): <br /><br />Duccio Tessadri27 gennaio 2016 23:39<br /><br />“Certo che è veramente incredibile l'inganno pluridecennale che abbiamo subito (e personalmente mi sto convincendo che l'inganno c'era già fin dai Trattati istitutivi degli anni 50 ...).<br />Penso che finirà male, molto peggio di quanto possiamo pensare. Anche oggi che abbiamo preso un po' di consapevolezza, grazie a blog come questo, credo che non riusciamo veramente a immaginare quanto finiremo male.<br />Finirà male, infinitamente peggio dei nostri peggiori incubi. <br />Le banche saranno gli esattori del sistema, accorpate, fuse, burocratizzate, disumanizzate da ogni rapporto col territorio, spietate, rapide ed efficienti grazie alle nuove procedure esecutive (bella la frase "velocizzare le cosiddette procedure concorsuali per ridurre sensibilmente il tempo che l’istituto impiega per far rientrare i crediti sofferenti, che derivano da prestiti e finanziamenti non ripagati da famiglie e imprese"...).<br />Per inciso, l'insistenza sui debiti non restituiti da imprese e famiglie come causa primaria della messa a rischio dei risparmi dei cittadini è un ulteriore, efficacissimo strumento di divisione sociale: il nemico è l'imprenditore che si è indebitato per pagare gli stipendi ... bastona il cane che affoga, no?<br /><br />L'esproprio dei beni dei debitori (resi) insolventi sarà lo strumento per la finale riduzione in schiavitù dei cittadini. Non saremo proprietari di niente, ogni bene e ogni servizio sarà un debito da ripagare e un modo per tapparci la bocca. Lavoreremo per loro.<br />I beni espropriati verranno "messi a credito" o dalle banche stesse o dalle caritatevoli organizzazioni para-istituzionali che le avranno acquistate alle aste o con procedure di vendita diretta.<br />Nemmeno quando avremo perso tutto ci lasceranno stare, non ci lasceranno mai in pace, i paranoidi cinici e psicotici che ci comandano da decenni. Lavoreremo per loro. La schiavitù per debiti.<br /><br />Quarantotto28 gennaio 2016 19:20<br /><br />Non c'è dubbio: se in sè uno Stato senza moneta e con l'obbligo del pareggio di bilancio doveva arrivare ad avere cittadini/ex risparmiatori trasformati in debitori di massa, - auspicabilmente espropriabili a piacimento e senza effettive garanzie giurisdizionali da privati operatori -, questa €-soluzione dei NPL implica la brutale accelerazione dell'intero processo.<br /><br />Probabilmente in vista - e come giustificazione a posteriori- dell'analogo sistema di rating per i titoli del debito pubblico.<br /><br />Inutile dire che le banche (le poche che rimarranno in piedi), si trasformeranno inevitabilmente in tante €-equitalia private, in posizione di monopolio concertato (che avranno tutto l'interesse a rafforzare), IN MANO A ESATTORI ESTERI.”<br /><br />http://orizzonte48.blogspot.com/2016/01/basta-un-invito-non-esagerare-quando-ti.html?showComment=1453934366889#c5175971830213085924<br />luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-13191351114988477952017-11-09T18:41:19.630+01:002017-11-09T18:41:19.630+01:00"Il metodo è il seguente: la forza bruta dei ..."Il metodo è il seguente: la forza bruta dei mercati, organizzata in istituzioni sovranazionali composte da esponenti del mondo bancario-finanziario designati, all'interno della relativa comunità di privati stakeholders, da governi composti e comunque istituzionalmente condizionati da tali stakeholders, decide le vite dei cittadini di uno Stato (formalmente) democratico, fino a intaccarne gli interessi materiali più direttamente legati al benessere "minimo e fondamentale". <br /><br /> Arturo30 marzo 2016 20:58<br /><br />Galbraith...e pure Caffè: “Spostata l’attenzione dal corpo sociale alle singole unità economiche; diffuso l’insegnamento che, in un ambiente di adatte leggi e istituzioni, i singoli sarebbero in grado di perseguire congiuntamente il loro personale interesse e quello della comunità; era naturale che l’accertamento minuzioso del comportamento delle singole unità economiche, analogamente ad ogni ingerenza dello Stato, dovesse essere considerata come un’interferenza ingombrante e ingiustificata, al di là di ben circoscritti limiti. Il tempo si è incaricato di porre in luce l’inconsistenza logica e l’inutilità pratica di questa linea di pensiero: le decisioni economiche rilevanti non sono il risultato dell’azione non concordata delle innumerevoli unità economiche operanti nel mercato, ma del consapevole operato di ristretti gruppi strategici in grado di limitare l’offerta e di influire sulla domanda, orientandola a loro piacimento." (Contabilità sociale nell’economia britannica, «Cronache sociali», n. 16, agosto 1948 nel solito La dignità del lavoro). <br /><br />Visto che la contabilità sociale britannica era proprio il bersaglio immediato della Via verso la schiavitù, questa è una risposta ad Hayek. <br /><br />Bazaar30 marzo 2016 22:31<br /><br />Ma guarda un po': anche Galbraith e Caffè complottisti....<br /><br />«le decisioni economiche rilevanti non sono il risultato dell’azione non concordata delle innumerevoli unità economiche operanti nel mercato, ma del consapevole operato di ristretti gruppi strategici in grado di limitare l’offerta e di influire sulla domanda»<br /><br />È vero che è la domanda fare l'offerta: ma in regime di concorrenza oligopolistica l'offerta può decidere di lasciare a pancia vuota i figli dei lavoratori, e può scegliere cosa sia ciò in cui gli uomini debbano credere e ciò per cui debbono affannarsi.... <br /><br />http://orizzonte48.blogspot.com/2016/03/lintegrazione-economica-in-europa-i.html?showComment=1459364334200#c492942968251287964<br />luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.com