tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post620813894753663821..comments2024-01-26T15:32:41.629+01:00Comments on Orizzonte48: I GATTINI CIECHI DEL FISCAL COMPACT: VERSO IL PAREGGIO DI BILANCIO- 2 Quarantottohttp://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-30628171671111816802013-11-10T10:36:23.459+01:002013-11-10T10:36:23.459+01:00Neri hai ragione (e non perchè...mi dai atto di un...Neri hai ragione (e non perchè...mi dai atto di un percorso: in fondo precisi che sono "defilato"). <br />Gli argomenti di questo blog, dal controllo dell'informazione e del paradigma culturale (rammento due post di Sofia) a Oil and finance-<br />http://orizzonte48.blogspot.it/2013/03/oltre-il-pud-2-oil-and-finance-thats-all.html- "anticipano" di mesi e forse di anni quello che diverrà il clou delle discussioni "a babbo morto" che affaticheranno l'opinione mediatica e la rincorsa politica.<br />Sottolineo in "Oil and finance" la risposta data a Poggio (unico commento) a distanza di mesi.<br />Ora la frontiera Stiglitz sul liberoscambismo e sul potere transnazionale formalmente (è da sottolineare) e non più de facto limitatore della sovranità democratica, è in fondo il tema dei temi.<br /><br />Nel libro peraltro, dammene atto, ciò è ampiamente trattato. Speravo che se ne potesse parlare a Pescara, se non altro in sede di presentazione del libro. Ma occorreva che fosse stato letto :-)<br />Ora sta a "noi" coltivare questa visione anticipatrice e "salvifica" (nulla di profetico: solo uso della capacità previsionale della ragion critica).<br />Ma veramente sta a "noi", includendo chi oggi si allinea in questa visione. Che peraltro si riallaccia ai temi oggi scottanti (sempre a "babbo praticamente morto").<br />"Ora forse è differente" rispetto agli ultimi 30 anni, in questa denuncia? Me lo auguro: ma se lo è (sarà) ciò deve necessariamente passare per il recupero del senso valoriale e non "procedurale" della democrazia COSTITUZIONALE. Senza il quale non ci sarebbe nulla da contrapporre alla deriva che si denunzia.<br />Qunati siamo nella consapevolezza di questo aspetto?<br />ESSO IMPLICA DI CREDERE IN UN "DIVERSO" CAPITALISMO, già fiorente alle metà del secolo scorso; ma AGGIORNANDOLO al diverso scenario ambientale e tecnologico. Nulla a che fare con la globalizzazione che non è un evento atmosferico, ma l'epifenomeno del capitalismo sfrenato neo-liberista e con esso cade nella sua dimensione di oltraggio alla democrazia.<br />Checchè tutt'ora ne dicano i soloni del PUD€Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-50791927067431084882013-11-10T09:59:06.536+01:002013-11-10T09:59:06.536+01:00Caro Poggio, per così poco. Anzi sono io che devo ... Caro Poggio, per così poco. Anzi sono io che devo ringraziare. Che ciò sia d'interesse, mi dà conferma che la posizione raggiunta mi fornisce una vista d'insieme. Da un pezzo la cercavo. <br />Mi dispiace solo che gli argomenti di questo blog (e Quarantotto non sarà mai ringraziato abbastanza) rimangano tuttora defilati. Ma questo è ovvio: il rumore di fondo confonde e la scalata alla vetta sempre aspra. Resto tuttavia fiducioso. <br />Se finalmente vengono discussi ormai pubblicamente argomenti ovvi, ma tabù fino a poco tempo fa (come i rimedi macroeconomici contro una depressione, indotta da shock, che produce deflazione e disoccupazione), confido che verrà il tempo del piatto forte. <br />Immagino che il libro farà da traino pubblico (me lo auguro) per dare agli innumerevoli antipasti irrilevanti (detto con grande affetto e riconoscenza per tutti coloro che faticosamente e con determinazione li confezionano) o immangiabili (la stragrande maggioranza), il ruolo che gli compete: quello di entrée (oltre che distrarre la tensione al main course).<br />Che personaggi come Stiglitz comincino a parlare chiaro di un argomento così centrale è confortante. Senza nascondersi che le armi della mistificazione sono potenti: la questione ha visto altre denunce (anche assai autorevoli) negli ultimi trenta anni restare senza seguito. Ma ora forse ... è differente. Nerihttps://www.blogger.com/profile/09507679418712980577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-72491262170517880642013-11-09T23:49:16.336+01:002013-11-09T23:49:16.336+01:00Ci vorrebbe un nuovo criterio di eleggibilità dei ...Ci vorrebbe un nuovo criterio di eleggibilità dei parlamentari: perfetta conoscenza e rispetto dei contenuti del libro di Quarantotto! :DEdward-sanhttps://www.blogger.com/profile/08006451955723771783noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-85938817926764981182013-11-09T19:44:52.583+01:002013-11-09T19:44:52.583+01:00Certo, ci si sente meno soli, ma quanta fatica!
N...Certo, ci si sente meno soli, ma quanta fatica! <br />Non concordo però sul fatto che in Italia di filoteutonici ne siano rimasti pochini: qui bisogna intendersi sul modello monetarista-von Hayek così acriticamente diffuso ormai "in automatico", dalle nostre parti.<br />Dove, ancora si considera una giusta punizione, in prevalenza, essere staati degradati a paese di serie B e, ancor peggio, abbiamo una intera classe politica (col relativo consenso complessivo) CHE CREDE CHE COMUNQUE LA SOLUZIONE SIA TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA..Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-23755153390338053782013-11-09T18:58:40.965+01:002013-11-09T18:58:40.965+01:00Un post per tirare su il morale week-endero , da G...Un post per tirare su il morale week-endero , da GPG<br />http://www.rischiocalcolato.it/2013/11/la-francia-economicamente-umiliata-e-vittima-della-macchina-del-tempo-delleurozona-alla-fine-usera-latomica.html<br />caposaldohttps://www.blogger.com/profile/06984610642676969130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-9205180253287379292013-11-09T17:38:29.047+01:002013-11-09T17:38:29.047+01:00Interessante...la cosa ha una incredibile somiglia...Interessante...la cosa ha una incredibile somiglianza con i crediti incagliati/dubbi che le banche italiane sono obbligate (grazie Banca d'Italia) a riportare con criteri molto rigidi DIVERSAMENTE dalle altre banche Ue, e che quindi penalizzano i rating delle ns banche, l'erogazione del credito alle ns aziende ecc. . Insomma la solita applicazione del Von hayek per diversamente furbi. caposaldohttps://www.blogger.com/profile/06984610642676969130noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-33173644002004391732013-11-09T15:55:18.757+01:002013-11-09T15:55:18.757+01:00Qui, nel Belpaese, è stanziale l'ambasciatore ...Qui, nel Belpaese, è stanziale l'ambasciatore Luttwak che, tra l'esposizione di pubbliche verità, nasconde nella fondina la "pistola fumante".<br />In fondo, ma non troppo, esso, cioè esso - in my and our .. ehmm sorry .. in PUBLIC OPINIONS - è un nipotino di W Lippman<br />:-)<br /><br />ps: grazie Neri <br />:-) poggiopoggiolinihttps://www.blogger.com/profile/00884503306520695202noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-38964493040705554762013-11-09T14:58:15.452+01:002013-11-09T14:58:15.452+01:00Mi hai anticipato: questa ed altre analisi di Stig...Mi hai anticipato: questa ed altre analisi di Stiglitz le vorrei trattare nel tornare sull'accordo di libero scambio USA-UE. Il prossimo "rilancio" suicida<br />http://orizzonte48.blogspot.it/2013/11/il-rilancioliberoscambista-ue-usa.htmlQuarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-39516224459860014482013-11-09T14:26:57.054+01:002013-11-09T14:26:57.054+01:00Gli americani devono avere una gran fretta di chiu...Gli americani devono avere una gran fretta di chiudere "l'accordo transatlantico" dato lo stato attuale delle istituzioni ue-uem e dell'eurozona. <br /><a href="http://www.project-syndicate.org/commentary/joseph-e--stiglitz-on-the-dangers-of-bilateral-investment-agreements" rel="nofollow"> <b>Eppoi il club di quelli che incominciano a voler discutere di cose serie si va allargando ...</b></a>Nerihttps://www.blogger.com/profile/09507679418712980577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-55690925110169559812013-11-09T14:09:59.611+01:002013-11-09T14:09:59.611+01:00Parrebbe che ci siamo chiariti...Parrebbe che ci siamo chiariti...Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-89753066595152547052013-11-09T14:06:58.240+01:002013-11-09T14:06:58.240+01:00A legger bene più sofisti che socratici :-)A legger bene più sofisti che socratici :-)poggiopoggiolinihttps://www.blogger.com/profile/00884503306520695202noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-34275162929637925582013-11-09T13:29:39.083+01:002013-11-09T13:29:39.083+01:00Sì ma mentre elaboriamo queste cose, approfondendo...Sì ma mentre elaboriamo queste cose, approfondendo una "consapevolezza", ci dobbiamo pure sorbire le "lezioni" socratiche dei sostenitori delle oligarchie bancarie a caccia del colpo definitivo<br />http://orizzonte48.blogspot.com/2013/11/i-gattini-ciechi-figli-del-fiscal.html?showComment=1383943298823#c2897594239100817454Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-43031942116948628482013-11-09T13:13:20.326+01:002013-11-09T13:13:20.326+01:00Di questo passo le uniche "riforme struttural...Di questo passo le uniche "riforme strutturali" che partorira' l' euro saranno le "riforme (EFFETTIVAMENTE) strutturali" adottate sul modello Francia 1789, Russia 1917 o Germania 1933, tre tipi di "riforme strutturali" che si somigliano tra loro molto piu' di quanto non si creda, di sicuro, scaturite dalla medesima necessita' di "ristrutturare" i debiti e abbattere la pressione fiscale.bargazzinohttps://www.blogger.com/profile/16865209198899279716noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-14457406003081237802013-11-09T12:41:38.325+01:002013-11-09T12:41:38.325+01:00L’EURO: FALLIMENTO o TRIONFO? - II
Riconosco che...L’EURO: FALLIMENTO o TRIONFO? - II<br /><br />Riconosco che è difficile attribuirne l’autentica paternità dei due scritti ma occorre, ancora una volta, sottolineare per chiarire l’EQUIVOCO che dilaga TRA FALLIMENTO e TRIONFANTE RISULTATO , <a href="http://www.theguardian.com/commentisfree/2012/jun/26/robert-mundell-evil-genius-euro" rel="nofollow"> che ha avuto l’immaginifico ruolo dell’unione monetaria europea (UEM) nel governo degli Stati democrativi europei </a> al progetto della “grande società” liberista.<br />Una volta ancora senza complottismi e populismi ma con le verità storiche, economiche, sociali e giuridiche evidenti e diffuse, occorre essere consapevoli che l’adesione all’UEM è stata un azione volontaria di oligarchie europee e nel Belpaese con la deliberata secretazione di <a href="http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=cxr-65t5JqbKSuOQ+E+Yew__.ntc-as2-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1995-12-29&atto.codiceRedazionale=095G0598" rel="nofollow"> ogni documento governativo in materia monetaria a partire dal 1995 </a>.<br />Non fu “lancio dei cuori oltre la barricata” o le “speranze disattese” con i quali i responsabili stanno ora giustificando le macerie della democrazia europea.<br /><br /><a href="http://www.youtube.com/watch?v=emSHkz0UKxM" rel="nofollow"> Tutti a pensare che la verità sia una cosa giusta e invece è la fine del mondo! Noi non possiamo consentire la fine del mondo in nome di una cosa giusta! Abbiamo un mandato noi, un mandato divino! Bisogna amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene. Questo Dio lo sa, e lo so anch'io. </a><br />poggiopoggiolinihttps://www.blogger.com/profile/00884503306520695202noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-59379663802913390462013-11-09T12:39:07.950+01:002013-11-09T12:39:07.950+01:00L’EURO: FALLIMENTO o TRIONFO? - I
(s/membro in d&...L’EURO: FALLIMENTO o TRIONFO? - I<br />(s/membro in d'oppio perché > 4.086 di prolisso prolasso :-) ) <br /><br />Anche se per la tavola di ’48 non è nulla di nuovo, anzi superfluo – ma come i peli ricrescono e chissà mai che una buona pratica a luce pulsata induca all’eradicazione definitiva – per riprendere analisi e concetti consumati da devastanti evidenze, ripropongo dai quaderni di <a href="http://www.deps.unisi.it/it/ricerca/pubblicazioni-deps/quaderni-deps/anno-2013/682-quel-pasticciaccio-brutto-delleuro" rel="nofollow"> S Cesaratto </a> singolari similitudini della visioni politiche e sociali di <a href="http://mises.org/daily/6069/" rel="nofollow"> “fanatici” ultra-liberisti </a> e <a href="http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/26/BERLINO_PARIGI_RITORNO_ALLA_REALTA_co_0_030826002.shtml" rel="nofollow"> degli “uomini santi” della “sinistra radicale </a>. <br /> <br />i.) “ L’arrivo della grande recessione del 2008 ha persino ulteriormente rivelato a ciascuno la natura disciplinante dell’euro: per la prima volta, i paesi dell’unione monetaria hanno dovuto fronteggiare una profonda recessione economica senza l’autonomia della politica monetaria. Sino all’avvento dell’euro, quando una crisi colpiva, governi e banche centrali agivano invariabilmente nella stessa maniera: esse iniettavano la liquidità necessaria, consentivano alle monete locali di fluttuare verso il basso e di deprezzarsi, e rimandavano indefinitamente le dolorose riforme strutturali che erano necessarie e che riguardavano liberalizzazioni economiche, deregolamentazione, maggiore flessibilità dei prezzi e dei mercati (specialmente del mercato del lavoro), una riduzione della spesa pubblica, e il ritiro e smantellamento del potere sindacale e dello stato sociale. Con l’euro, nonostante tutti gli errori, debolezze, e concessioni … questo tipo di comportamento irresponsabile e di fughe in avanti non è più a lungo possibile .. è divertente (e anche patetico) notare che la legione di ingegneri sociali e di politici interventisti che, guidati allora da Jacques Delors, disegnarono la moneta unica come uno strumento ora guardino con disperazione a qualcosa che loro non sembrano mai essere stati in grado di predire: che l’euro ha finito per funzionare di fatto come il gold standard, disciplinando i cittadini, i politici e le autorità, legando le mani dei demagoghi ed esponendo i gruppi di pressione (capeggiati dagli indefettibilmente privilegiati sindacati), e persino mettendo in dubbio la sostenibilità e i veri e propri fondamenti dello stato sociale.” <br /><br />ii.) “Nell'Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma deve essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità. Cento, cinquanta anni fa il lavoro era necessità; la buona salute, dono del Signore; la cura del vecchio, atto di pietà familiare; la promozione in ufficio, riconoscimento di un merito; il titolo di studio o l'apprendistato di mestiere, costoso investimento. Il confronto dell'uomo con le difficoltà della vita era sentito, come da antichissimo tempo, quale prova di abilità e di fortuna. È sempre più divenuto il campo della solidarietà dei concittadini verso l'individuo bisognoso, e qui sta la grandezza del modello europeo. Ma è anche degenerato a campo dei diritti che un accidioso individuo, senza più meriti né doveri, rivendica dallo Stato.”<br />poggiopoggiolinihttps://www.blogger.com/profile/00884503306520695202noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-34078679783510386892013-11-09T00:10:21.282+01:002013-11-09T00:10:21.282+01:00Oggi Bloomberg riporta un articolo di Saleha Mohs...Oggi <a href="http://www.bloomberg.com/news/2013-11-08/norway-ready-to-cut-budget-if-krone-too-strong-premier-says-1-.html" rel="nofollow"> Bloomberg</a> riporta un articolo di Saleha Mohsin che illustra, a beneficio di "fognatori" et similia, ciò che una vera Banca Centrale dovrebbe fare; il Primo Ministro norvegese Erna Solberg ha dichiarato: " If the Norwegian krone starts to appreciate more, we have to cut back on our budget. One of the long-term goals of this government is to make sure there is competitiveness for our non-oil businesses so they become better. And one of the areas for competitiveness is investments and the exchange rate".<br />Lo stesso Governatore della Banca Centrale norvegese, Oeystein Olsen, in una recente intervista ha illustrato la politica per "addomesticare" la corona norvegese nei confronti dell'Euro ipervalutato, attuando misure che hanno portato la divisa nazionale a un deprezzamento dell'11% rispetto a Eurolandia.<br />I nipotini di Ibsen, a differenza di quelli Von Hayek, hanno ben chiare le priorità che un governo democratico, teso al benessere comune, deve avere. <br />Innanzitutto una Banca Centrale statale che risponde e agisce di concerto con il Governo democraticamente eletto, in cui entrambi decidono l'uso degli strumenti monetari più consoni che consentano politiche espansive senza incaprettarsi agli umori dei famosi mercati, "usando" il tasso di cambio a seconda delle contingenze, quella flessibilità che noi ci siamo negati perché "svalutare è immorale"; comprendere che le aziende strategiche sono ricchezza comune e non un boccone per qualche panciuto rentier: in Norvegia non hanno <a href="http://www.net1news.org/norvegia-banca-centrale-statale-e-saldo-in-attivo.html" rel="nofollow">privatizzato</a> le aziende strategiche nazionali: Statoil (petrolio), Statkraft (energia idroelettrica), Norsk Hidro (alluminio), DnB NOR (la banca principale del paese) e Telenor (telecomunicazioni) sono tutte di proprietà dello Stato e gestite nell'interesse della collettività.<br />E' interessante conoscere come il governo di Oslo faccia fruttare i proventi derivati dal petrolio e gas naturali; negli anni '90 si pensò di creare il <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/servizio/2013-10-16/norvegia-fondo-sovrano-brucia-record-asset-1000-miliardi-dollari--162654.shtml?uuid=ABYXS2W" rel="nofollow">Governament Pension Fund Global</a> che raddoppiato in valore assoluto dal 2010 ad oggi, arriverà fino a 870 miliardi di dollari entro il dicembre del prossimo anno.<br />Ma che fessi questi norvegesi, non lo sanno che fuori dall'Euro c'è il Nulla? Riccardo Seremedihttps://www.blogger.com/profile/05726878712518335466noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-49626201902904917772013-11-08T18:58:46.366+01:002013-11-08T18:58:46.366+01:00Hai fatto bene a ricordarmi il tema: ho fatto un&#...Hai fatto bene a ricordarmi il tema: ho fatto un'aggiunta con tanto di link che dice la verità sul punto. e che avevo dimenticato di inserire.<br /><br />Cioè che sommando contributi pagati e tasse prelevate sulle erogazioni, già oggi il settore previdenza è una voce attiva per le entrate dello Stato; per oltre 1 punto di PILQuarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-74569199840894049372013-11-08T18:38:16.775+01:002013-11-08T18:38:16.775+01:00Sul "peso delle pensioni" che sarebbe il...Sul "peso delle pensioni" che sarebbe il piu' alto d' Europa e del mondo sul pil e sulla spesa pubblica...<br />Un momento!<br />IO HO LA NETTA SENSAZIONE CHE NIN SIA ASSOLUTAMENTE COSI.<br /><br />Potremo fare contenti quelli che "tagliamo le tasse/pressione fiscale tagliando la spesa pubblica":<br />Paghiamo e SCRIVIAMO A BILANCIO le pensioni e gli stipendi pubblici al netto e esentiamo dal pagamento delle imposte pensionati e dip. Pubblici.<br />In altri paesi credo che in parte accada cosi e comunque, quelle categorie sono soggette a tasse dirette enormemente inferiori.<br />Scommettiamo che l' anno dopo ci ritroveremo con una spesa pubblica molto inferiore e con molte meno tasse riscosse? Scommettiamo che la pressione fiscale diminuirebbe e di molto e la spesa pubblica risulterebbe molto piu' bassa? E scopriremmo che i pensionati "pesano" su pil e spesa pubblica meno di altri "virtuosi" paesi "che non spendono tutto per le vecchie generazioni"?<br />E le prestazioni di pura assistenza sociale che noi ascriviamo a bilancio come prstaziomi inps, quindi pensionistiche DIVERSAMENTE DA ALTRI PAESI? E quanto pesa in Italia rispetto ad altri paesi la previdenza privata? Questa invece e' una domanda: Il tfr, che all' estero non se e come esista, in che misura e dove si riverbera nel bilancio pubblico? E dove e come nei saldi settoriali?bargazzinohttps://www.blogger.com/profile/16865209198899279716noreply@blogger.com