tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post1081900537278136528..comments2024-01-26T15:32:41.629+01:00Comments on Orizzonte48: "TIMO" CATALUNYA...ET DONA FERENTES (festosamente all'autodistruzione: ma non delle elites locali).Quarantottohttp://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comBlogger57125tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-42538954538314391542017-09-27T18:22:03.091+02:002017-09-27T18:22:03.091+02:00Nuovo Manifatturiero e Capitale Umano Innovativo
O...Nuovo Manifatturiero e Capitale Umano Innovativo<br />Obiettivo prioritario<br />Si punta prima di tutto a qualificare in modo innovativo il SISTEMA FORMATIVO REGIONALE attraverso una serie di azioni complementari.<br />Fra queste:<br />a) ESTENDERE IN MODO SISTEMATICO L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, intesa come continuum formativo, in cui l’acquisizione di competenze avviene sia in aula che sul luogo di lavoro, dal terzo anno delle superiori in poi.<br />b) Promuovere lo sviluppo di approcci didattici innovativi per favorire nuovi modi di imparare, attraverso la sperimentazione attiva e la risoluzione di problemi concreti, favorendo la connessione fra scuola e specialisti che operano all’interno delle imprese, nelle strutture di ricerca e nei laboratori.<br />c) Incentivare le attività e i processi in grado di favorire l’interazione fra il mondo della scuola, la società civile e le comunità professionali che operano sul territorio, attraverso la costituzioni di spazi di incontro e di sperimentazione attiva.<br />d) Avviare e stimolare percorsi di confronto e di interazione fra saperi tecnico-scientifici e saperi umanistici, attraverso iniziative ed eventi in grado di stimolare la curiosità e lo scambio di esperienze, andando oltre la platea degli specialisti (ad esempio festival culturali, open day scolastici, giornate dedicate, promozione via web).<br />[…] Una burocrazia più efficiente: pochi centri di competenza, semplificazione, tempi certi, riduzione Enti e livelli decisionali #Veneto2020<br /><br />Il nuovo Veneto abbisogna di soggetti, di risorse (finanziarie e professionali) e di strutture efficienti.<br />La Regione, che è soggetto legiferante ed è il principale soggetto di programmazione e di regia, può svolgere - in un momento generale di riorganizzazione della macchina pubblica - un ruolo importante, attraverso l’adozione e la costruzione di competenze interne elevate, di una nuova cultura del servizio, di una forte autorevolezza verso gli Enti Locali e lo Stato centrale.<br /><br />Nuovi ruoli della rappresentanza e delle istituzioni<br /><br />obiettivo prioritario<br />La finalità è quella di creare un sistema della burocrazia più efficiente attraverso alcune azioni:<br />• riorganizzazione dell’amministrazione regionale, attraverso pochi centri unitari di competenza politico/amministrativa e tecnico/amministrativa;<br />• vincolo nella distribuzione delle risorse finanziare regionali, finalizzandolo ad una radicale riduzione degli Enti Locali e dei livelli decisionali, attraverso gli accorpamenti e la polarizzazione/riaccentramento delle deleghe.<br /><br />CONCLUSIONI<br />Le azioni accompagneranno le idee<br /><br />Le idee e le proposte contenute nel documento sono il punto di arrivo di un percorso di ricerca che i rappresentanti degli Organi Direttivi delle Confindustrie del Veneto, hanno intrapreso e compiuto.<br />Il Manifesto del Nuovo Manifatturiero è […] Sarà un “punto luce”, da cui Confindustria Veneto attingerà per una chiara e trasparente azione di lobby verso le Istituzioni pubbliche, le altre Organizzazioni di Rappresentanza e la stessa società civile, di cui gli imprenditori sono peraltro una componente attiva.<br />Dai quattro grandi temi, che disegnano il perimetro delle sfide dell’industria e dell’economia, discenderanno la progettazione e la programmazione di specifiche azioni di lobby.<br />Il lobbying è un metodo e un percorso che prevede, prima di tutto, la convergenza dei portatori di interesse nella definizione dei contenuti e degli obiettivi, e poi il confronto negoziale con gli interlocutori: i Pubblici Decisori, quali la Regione Veneto ed il suo governo e gli altri Enti che rivestono funzioni e giurisdizione regionali.<br />Faremo questo, sempre, anche quando “agire secondo quel che si è pensato, può divenire scomodo”.”<br /><br />Et voilà...Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-74441777480344284982017-09-27T18:21:57.358+02:002017-09-27T18:21:57.358+02:00I punti di forza
Le difficoltà messe in evidenza ...I punti di forza<br /><br />Le difficoltà messe in evidenza non devono, in alcun modo, oscurare i tanti punti di forza <br />Questi gli “ingredienti” più rilevanti:<br />• la qualità del capitale umano testimoniata dalle indagini Ocse-Pisa, che certificano come gli studenti del Veneto mostrino livelli di apprendimento equivalente, se non superiore, a quelli misurati nei paesi con i migliori sistemi di istruzione d’Europa;<br />• la forte vocazione internazionale delle imprese, confermata dal numero di aziende esportatrici (ben 30mila, secondi solo alla Lombardia) e dalla crescente propensione all’export dell’economia regionale (le esportazioni valgono il 40% del Pil, 10 punti oltre la media nazionale);<br /><br />Le priorità per un Veneto nuovamente competitivo: capitale umano, cultura, attrattività<br /><br />[…] Il nuovo manifatturiero avrà bisogno di investimenti specifici, non solo da parte delle imprese e delle associazioni che le rappresentano, ma anche da parte delle istituzioni politiche, educative, culturali e finanziarie. […]<br />[…]Negli ultimi anni si è consolidata una serie di esperienze positive per la formazione tecnica superiore (ITS), che rappresentano una vera discontinuità positiva in un quadro di progressiva separazione tra attività educative e industria.<br />Il nuovo manifatturiero ha bisogno di maggiore interazione tra i circuiti del sapere: quello pratico operativo dell’impresa, quello formativo della scuola superiore e quello scientifico dell’università. Gli ITS riescono a raggiungere questo obiettivo, perché la governance dei loro progetti è sottratta ai vincoli decisionali burocratici e c’è vera autonomia. Gli ITS di oggi assomigliano ai vecchi centri di formazione professionale, di ispirazione tedesca, che svolgevano funzione di ponte tra le conoscenze e i bisogni delle imprese e le conoscenze dei docenti e dei ricercatori a tempo pieno.<br />[...]<br />Sono un esperimento da salvaguardare, anzi da estendere ulteriormente. Gli ITS e le loro Fondazioni possono diventare il perno di un esperimento di autonomia e innovazione nella Regione Veneto.<br />La estensione dell’esperienza degli ITS, in un quadro di rilancio della politica industriale della Regione Veneto, può diventare un’infrastruttura permanente, caratterizzante dell’economia veneta.<br /><br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-53590009546457188402017-09-27T18:21:26.350+02:002017-09-27T18:21:26.350+02:00Il nuovo scenario della competitività
L’ultimo ra...Il nuovo scenario della competitività<br /><br />L’ultimo rapporto della Fondazione Nord Est racconta come […] si è allargato il divario fra i risultati di chi è in grado di reggere la sfida del mercato e chi, invece, stenta a tenere la pressione della concorrenza internazionale in presenza di una forte riduzione della domanda interna.<br /><br />La lunga fase di transizione<br /><br />La nuova fase, che dura ormai da più di sei anni, segna definitivamente la conclusione di un lungo ciclo espansivo dell’economia regionale. Il punto di svolta si materializza nel brusco rallentamento della produzione (-7 punti percentuali nel Pil e -10 punti per la domanda INTERNA tra il 2008 e il 2014), in un mercato del lavoro seriamente in sofferenza e in una dinamica demografica sempre più problematica <br /><br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-44259508385184861662017-09-27T18:20:51.305+02:002017-09-27T18:20:51.305+02:00Il manifesto del nuovo manifatturiero (Confindustr...Il manifesto del nuovo manifatturiero (Confindustria Veneto)<br /><br />"Ripensare il futuro<br />La consapevolezza di trovarsi nella “grande discontinuità”, impone un giudizio coraggioso sul modello economico e sociale che abbiamo alle spalle.<br />[…] Occorre che le rappresentanze delle imprese e del lavoro agiscano in modo integrato e consapevole, suggerendo percorsi di analisi e di azioni condivise, che valorizzino le specializzazioni del territorio [...].<br />Il Manifesto del Nuovo Manifatturiero con le proposte di analisi e di obiettivi che indica, ha una duplice finalità:<br />1) È un piano strategico che l’industria e le numerose filiere industriali venete si danno come orientamento, […]costruendo, giorno per giorno, azioni di lobby coerenti,facendo quotidianamente tesoro dell’inesauribile e innovativa “ricerca sul campo” degli imprenditori.<br />2) È il contributo di visione e di proposte che il mondo dell’impresa offre alla Politica ed ai Decisori pubblici locali, utile ad azioni di programmazione flessibile […] È dunque […] un’autentica rivoluzione dal basso […] verso un rinnovato interesse per quei valori condivisi beni comuni che sono il collante delle comunità e l’indispensabile componente del “business sostenibile”.<br /><br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-69535221865207277652017-09-27T18:10:22.530+02:002017-09-27T18:10:22.530+02:00Presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato...Presidente di Confindustria Veneto Roberto Zuccato:<br /><br /> «L’autonomia non è un fine, ma un mezzo. Autonomia significa anzitutto responsabilità nell’uso e nella finalità delle risorse. Per questo è utile ricordare e sottolineare che l’obiettivo delle nostre imprese è che ci siano le condizioni per meglio competere nel mondo. Il manifatturiero concorre in modo determinante alla produzione di ricchezza. Se una parte maggiore di questa ricchezza rimane nelle disponibilità del territorio, certamente ci sarà un moltiplicatore. <br /><br />Confindustria Veneto con il MANIFESTO #VENETO2020 ha indicato chiaramente le sfide per le imprese, per la società che produce e per la politica. All’autonomia deve corrispondere una politica regionale in grado di interpretare le nuove sfide e soprattutto di avere una visione e una strategia per l’economia e la società venete.<br />Per questo ci auguriamo che il negoziato col Governo sia condotto con saggezza e professionalità in modo da conseguire risultati concreti e non solo una “bandiera” ideale». <br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-21931617367621583582017-09-25T16:30:00.998+02:002017-09-25T16:30:00.998+02:00"perché il populismo manipola demagogicamente..."perché il populismo manipola demagogicamente sentimenti, sofferenze, che sono reali."<br />Caro Bazaar ne so qualcosa che sono REALI.<br />Nella mia attività di insegnante precario ho esperito sulla mia pelle quelli che sono stati gli esiti della rivoluzione di costume "antiautoritaria" del sessantotto abbinata all'immigrazione massiccia.<br />Ho dovuto gestire classi sovraffollate con anche oltre il 70% di immigrati, la maggior parte dedita a "ribellioni antiautoritarie" contro gli insegnanti precari stessi, ma anche con quelli di ruolo da molti anni; in sostanza, fancazzismo, danni pesanti ad automobili di professori parcheggiate all'interno del perimetro della scuola, metà del tempo passato in bagno a farsi delle canne, spaccio continuo di droghe nei corridoi, insulti e minacce continue agli insegnanti (che, a loro volta non potevano insultare o prendere a calci gli studenti perché sennò avrebbero rischiato severe condanne, perché tutti gli alunni hanno il cellulare in mano pronti a riprenderti e registrare quello che dici o fai); danni ovunque ai beni della scuola, dirigenza senza alcuna capacità di far rispettare delle regole minime di civiltà.<br />Quindi, anche se le risorse e gli insegnati fossero i più bravi in assoluto, ti trovi davanti questi "rivoluzionari" ingestibili. E anche i più "bravi" alla fine davano voti "clementi" che facevano andare avanti dei veri e puri ignoranti e delinquenti.<br />A livello istintuale, quindi, lo so bene quello che avrei fatto a certi "alunni"; il problema è che il populismo, come dici tu, manipola i sentimenti, facendoli rimanere al mero stato istintuale.<br />Ma non è l'istinto il terreno opportuno su cui basare soluzioni politiche.<br />Il terreno opportuno, sul quale siamo stati sempre d'accordo, è quello della coscienza di classe, è quello di interrogarsi e del chiedersi:"perché avviene tutto ciò, adesso?", "quali sono i mandanti?", "chi è che spinge questa gente ad arrivare in massa nel nostro paese?", "quali sono le organizzazioni che finanziano questa deportazione?"; per poi scoprire che la gestione dei flussi dell'esercito industriale di riserva è operata da un'élite, che ha tutto l'interesse a distruggere il benessere e i diritti delle classi subalterne all'interno dei paesi (ex) socialdemocratici. Ed allora, alla fine, l'unica "lotta" che possiamo intraprendere è quella contro questa élite deportatrice, e ritornare al pieno ripristino della sovranità del popolo italiano per mezzo della Costituzione.stopmonetaunicahttps://www.blogger.com/profile/00038022586594323231noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-27119053153936592192017-09-24T12:18:21.257+02:002017-09-24T12:18:21.257+02:00“In realtà tutto il pensiero liberale e federalist...“In realtà tutto il pensiero liberale e federalista”<br /><br />Bazaar27 luglio 2016 15:51<br /><br />“Ricordando che fu Einaudi a fornire i testi di Robbins ad Altiero Spinelli tramite Ernesto Rossi, possiamo fare due considerazioni: innanzittutto che Einaudi e Robbins erano elitisti e antidemocratici convinti, ma erano degli intellettuali seri.<br /><br />Considerando che Caffè definiva "acqua fresca" il povero Ernesto Rossi, e che Spinelli era parimenti infarcito di idee elitiste (cfr. Masini) e non si discostava molto da quest'ultimo per acume e preparazione intellettuale, emerge con chiarezza la cinica e perfida intelligenza di Einaudi (che già aveva inquinato di liberalismo il pensiero democratico di Carlo Rosselli): prendere due "sempliciotti" con militanza antifascista e usarli - mi si perdoni - come utili idioti per tinteggiare di rosso un progetto mostruoso già stigmatizzato mezzo secolo prima dai massimi rappresentanti del pensiero progressista, quali Lenin (1915) e la Luxemburg (1911).<br /><br />In realtà tutto il pensiero liberale e federalista - si pensi in Italia al solo Albertini - è tanto profondamente antidemocratico quanto raffinatamente cosmetizzato a fruizione della plebaglia non "iniziata" al liberalismo classico.<br /><br />Come non ricordare la pubblica protesta di Ernesto Rossi ed Einaudi contro lo Stato sociale del Rapporto Beveridge?<br /><br />Ed infatti, sono proprio i nipotini di Einaudi, insieme ai federalisti a ricordarci il rapporto tra federalismo e incoraggiamento dei conflitti sezionali, cosmesi del conflitto sociale paludando quello tra classi e strategia della tensione a fini imperialistici.<br /><br />Per chiosare, non farei passare in cavalleria l'asserzione di Robbins per cui « Correttamente si deve parlare dell’esistenza di un piano liberale, così come si parla di un piano socialista o ["O"!] nazionale. »<br /><br />Per Robbins è evidente che socialismo e, quindi, Stato e democrazia sociale, sono strettamente legati allo Stato-nazione.”<br /><br />http://orizzonte48.blogspot.it/2016/07/hayek-monnet-robbins-le-ragioni.html?showComment=1469627487239#c920422613839239608<br /><br />P.S. credo di prendermi un’altra pausa da twitter…. Ci sentiamo Presidente<br />luca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-76508279871516485622017-09-23T19:10:46.787+02:002017-09-23T19:10:46.787+02:00Come sappiamo è sempre stato così, dal "quart...Come sappiamo è sempre stato così, dal "quarto partito" in poi. "L'ovvio" ha il terribile difetto (per ESSI) di prendersi la sua rivincita quando la propaganda neo-liberista, nei suoi variegati cavalli di battaglia, raggiunge il suo apice.<br /><br />Cosa che ci riporta direttamente a quanto sta per accadere nelle prossime elezioni, una volta che sarà stata calibrata (non dico su "cosa") la manovra di stabilità.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-57793290525987433272017-09-23T18:15:32.012+02:002017-09-23T18:15:32.012+02:00Temo che bisognerà dar battaglia anche sull’ovvio....Temo che bisognerà dar battaglia anche sull’ovvio. Non mi piacciono le brutte voci hayekiane che girano: conta lo spontaneismo della ggente. La Costituzione? Quando è stata firmata io non c’ero!!<br /><br />La situazione è preoccupante. Ed è orribile essere copernicani in un mondo che sempre più sembra flirtare con Tolomeo<br />francesco maimonehttps://www.blogger.com/profile/10915970445672487282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-86106072190849171582017-09-23T17:51:41.407+02:002017-09-23T17:51:41.407+02:00E non abbiamo necessità neppure di esaurirci per d...E non abbiamo necessità neppure di esaurirci per dimostrare che la Terra gira intorno al Sole. Prima o poi lo sviluppo naturale delle cose dimostra la verità fattuale della realtà (quale sarà la capitale della Padania? O avremo uno stato serenissimo Veneto, subito secessionista dalla Lombardia e ad essa commercialmente contrapposto? E i bresciani e i bergamaschi saranno ancora contesi tra tali due "sovranità" tradizionalmente e storicamente distinte? E a quando dovrà risalire la residenza "terronica" al nord, secondo le leggi delle due entità statuali, prima di disporre reimpatri ed espulsioni?)Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-55961662106258590622017-09-23T14:43:03.813+02:002017-09-23T14:43:03.813+02:00Caro Luca,
“In linea di principio, il federalism...Caro Luca, <br /><br />“<i>In linea di principio, il federalismo deriva dalle vedute piccolo-borghesi dell'anarchismo</i>”.<br /><br />Così lapidariamente affermò Lenin in “Stato e rivoluzione” contro vecchi e nuovi proudhoniani che Marx si premurò di stroncare in Miseria della filosofia. Portatori insani di acqua al mulino del liberoscambio sorretto dal individualismo metodologico, per definizione antisolidale ed antisociale. Ognuno per sé e dio per tutti. Soprattutto se credi (furbi!) di essere più evoluto dal punto di vista economico e assumi la competizione €urofascista come stella polare. In definitiva, altro cascame del cretinismo economico e dell’alienazione.<br /><br />E da questa ideologia reazionaria non possono che essere partoriti mostriciattoli. Ogni singolo villaggio diventa “popolo” e così via all’infinito. Il problema non è il centralismo burocratico, la capitale ladrona o altre minchiate simili. Il problema per €SSI è LO STATO, quello fondato sulla Costituzione democratica in grado di mettere il bavaglio al “capitalismo sfrenato”. Punto.<br /><br />La Costituzione vigente è chiara: Repubblica UNA E INDIVISIBILE, UN POPOLO cui appartiene la sovranità “<b>indivisibile, imprescrittibile ed inalienabile</b>” (volendo richiamare la costituzione giacobina, che i nostri Costituenti ovviamente conoscevano bene). Principio fondamentale e non soggetto a revisione. Altra cosa sono le autonomie locali, riconosciute e garantite.<br /><br />Bisogna quindi chiarirsi definitivamente le idee: in capo a chi viene reclamata la sovranità?<br />francesco maimonehttps://www.blogger.com/profile/10915970445672487282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-46091596860306340682017-09-23T12:12:14.956+02:002017-09-23T12:12:14.956+02:00@bazaar: ne sono oramai convinto. Lo stesso Mussol...@bazaar: ne sono oramai convinto. Lo stesso Mussolini non aveva capito granché dell'economia (naturale, avendola imparata da Pareto...) e andò sempre a rimorchio- lui che era il duce, almeno su carta- dei vari Di Stefani, Volpe, Thaon di Revel, schiettamente proni al liberismo più abietto.<br /><br />Lo stesso corporativismo fu un fuoco di paglia: Spirito e Bottai lo sapevano benissimo, e oltre ai- per me interessanti- articoli su Critica Fascista nulla fu realmente fatto se non tagliare i salari, bloccare le rivendicazioni operaie e servire il padronato "sull'altare della Patria".<br /><br />Chi poteva portare qualcosa di progressivo al movimento mussoliniano o fu inertizzato o fu preso in giro: naturale conseguenza di un fenomeno asservito presto o tardi agli interessi reazionari del CapitaleSaludo Andoniohttps://www.blogger.com/profile/09796817795227477405noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-27238542594062026632017-09-23T11:24:25.589+02:002017-09-23T11:24:25.589+02:00Anche i costituenti del 1849 avevano ben chiari mo...Anche i costituenti del 1849 avevano ben chiari molti concetti (vedi articoli III e IV)....<br /><br />http://www.dircost.unito.it/cs/docs/romana1849.htm<br /><br />COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ROMANA (1849)<br />Principii fondamentali<br /><br />I – La sovranità è per diritto eterno nel popolo. Il popolo dello Stato Romano è costituito in repubblica democratica.<br /><br />II – Il regime democratico ha per regola l’eguaglianza, la libertà, la fraternità. non riconosce titoli di nobiltà, né privilegi di nascita o casta.<br /><br />III – La repubblica colle leggi e colle istituzioni promuove il miglioramento delle condizioni morali e materiali di tutti i cittadini.<br /><br />IV – La repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni nazionalità: propugna l’italiana.Luca Cellaihttps://www.blogger.com/profile/00548340320605162401noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-25059478586132422302017-09-23T09:00:09.255+02:002017-09-23T09:00:09.255+02:00Chiara, il federalismo è liberismo.
Chiedere a Ein...Chiara, il federalismo è liberismo.<br />Chiedere a Einaudi, Erhard, Robbins, Hayek e naturalmente Miglio (una pallida riedizione di Einaudi, senza averne la preparazione e la coscienza economica). <br /><br />"Interstate federalism" è concetto hayekiano, - ripreso dalla "madre di tutti i federalismi", cioè l'ordinamento USA (v. Madison)-, e espresso esplicitamente in tempi coevi da Einaudi.<br /><br />Un meccanismo, con ogni evidenza (storica, economica, istituzionale), derivante da una ratio strumental-economica unitaria, per qualsiasi tipo di ordinamento, nazionale o sovranazionale: fondarsi sul conflitto sezionale per consolidare, a QUALSIASI livello territoriale, nessuno escluso, l'oligarchia capitalista adoratrice (e c'ha pure le sue ragioni) del gold standard-pareggio di bilancio.<br /><br />Questo, non ti dovrebbe sfuggire, è il più importante fondamento teorico della moneta unica e della intenzionale de-sovranizzazione degli Stati nazionali.<br /><br />Perciò, o si è capito cosa sostengono tutti questi federalisti, ispiratori e anzi spesso direttamente fondatori de L€uropa, e perché (cioè con quali obiettivi socio-economici) o no.<br />Se ci ispira esplicitamente a loro (magari per inerzia e "sentito dire"), ci si dovrebbe chiedere perché mai essere contro la moneta unica. <br />Abbattere l'euro per realizzare il "federalismo" è esattamente la tecnica di tessitura di Penelope (un controsenso che valeva per non dover "scegliere" fino a tempi più propizi, se rammenti l'Odissea)...<br /><br />E ciò è stato detto qui, e (specialmente) non solo qui, ma anche in molti "tentativi" con "perseveranza, generosità e fiducia". Anzi, con una specifica volontà di "non mettere in difficoltà".<br /><br />Rimane il fatto che, fenomenologicamente, cioè nell'effettiva prassi politica, non puoi combattere una costruzione einaudian-haekiana abbracciandone il principale elemento politico-istituzionale.<br /><br />Questa contraddizione è molto, molto, pratica e riverbera i suoi effetti su inevitabili scelte dell'indirizzo politico: solo il suo superamento può differenziare un partito neo-liberista (cioè, oggi, TUTTI, come ti rendo conto che sia, e tutti rappresentativi degli interessi delle elites) da un "partito di massa". Quindi elettoralmente capace di attirare il consenso maggioritario nella società.<br /> <br />Partito di massa, infatti, è quello che offre rappresentanza e speranza alla preponderante "non elite" ed è, perciò, democraticamente orientato all'autodeterminazione di un popolo (correttamente intesa), cioè sovrano e pluriclasse.<br />Come vorrebbe la nostra Costituzione.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-38953572409153973812017-09-23T02:30:35.527+02:002017-09-23T02:30:35.527+02:00@Bazar mi sono permessa di intervenire perché cond...@Bazar mi sono permessa di intervenire perché condivido (nel senso che imparo e cerco di far mie perché illuminanti, non che metta del mio perché non ne ho) le analisi di questo blog, perché sono utili a determinare una prassi. Determinare nel senso di ispirare l'azione. L'azione è necessariamente politica, e lei parla di Lega nello specifico. Ispirare un partito esistente, quando tutta la panoramica dei partiti esistenti è liberista perché la cultura dominante lo è richiede perseveranza, generosità e fiducia. Se no l'analisi rimane sterile. Arroccata. La Lega è nata federalista, prima ho cercato di dimostrare più di facciata che altro, e questo è lo snodo che deve superare. Se ad accogliere Borghi (o Bagnai) fosse stata una sinistra anche questa avrebbe avuto i suoi problemi a giustificare ai suoi elettori, peggio ai competitori interni, posizioni programmatiche altrettanto liberiste, come l'internazionalismo. Proprio perché non credo che la realtà sia semplice, godo dei successi della linea Salvini/Borghi sperando che l'opposizione interna non li logori. E mi aspetto progressi.<br />@Quarantotto non ho certezze, solo fiducia che da questa gabbia si possa iniziare a uscire. Anche le analisi, che leggo dall'inizio del Blog, mi hanno orientato in questo senso. A non disperare.chiarapedhttps://www.blogger.com/profile/01687941483173994412noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-72823540171218264642017-09-23T00:15:29.540+02:002017-09-23T00:15:29.540+02:00@Antonio Martino
On. Lussu, il fascismo è liberal...@Antonio Martino<br /><br />On. Lussu, il fascismo è liberalismo con altri mezzi:<br /><br />«<i> lo Stato liberale è in crisi e crolla appunto quando questa immensa massa [di lavoratori] che vi era estranea si presenta e reclama il suo posto. Allora questa costruzione austera e gioiosa, stile rinascimento [il Parlamento], spara da tutte le porte e da tutte le finestre.<b> Questa è la fine dello Stato liberale e questo è l'atto di nascita del fascismo</b>.</i> »Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-47425280800030690252017-09-23T00:10:45.237+02:002017-09-23T00:10:45.237+02:00I prossimi mesi chiariranno i tuoi dubbi.
Se ne ha...I prossimi mesi chiariranno i tuoi dubbi.<br />Se ne hai.<br />Ma anche le tue certezze: che, peraltro, sono obiettivamente un po' riduttive rispetto al presente dibattito (lo hai seguito prima di intervenire?), nonché alle numerose fonti da anni riportate su questo blog.<br />Anche qui (mi) chiedo: hai mai pensato di leggerle o rileggerle con attenzione?<br />Oggi, il timing delle vicende politiche le rende straordinariamente attuali.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-50255331691688402222017-09-23T00:03:52.064+02:002017-09-23T00:03:52.064+02:00@chiaraped
Non solo la vediamo, ma tra il serio ...@chiaraped <br /><br />Non solo la vediamo, ma tra il serio e il faceto facciamo consulenza a iosa e aggratis. <br /><br />Qua non si fa politica o propaganda: qua si fanno analisi. <br /><br />Chi crede che la realtà sia "semplice", è perché per merito e per fortuna ha avuto vita "facile": la situazione è difficile e complessa, e ci vogliono strumenti adatti per chi "crede di avere una visione".<br /><br />Questi strumenti sono utili a tutti. Pure ai Rothschild. (ma "ste cose le sanno meglio di noi). Servono a tutti: ai sovranisti e ai sovversivi. Ai patrioti e ai collaborazionisti.<br /><br />Magari se i vertici della Lega prendessero in considerazione gli strumenti critici che vengono forniti... Bè... Magari non continuerebbero a prestare il fianco allo squadrismo politicamente corretto. <br /><br />Devono dire la verità alla base. <br /><br />Ma prima devono essere coscienti i vertici stessi! <br /><br />La Lega non può più parlare di secessione e federalismo: neanche degli altri stati nazionali! È l'ABC! <br /><br />La coalizione di federalisti e secessionisti copre già tutto l'arco parlamentare!<br /><br />Un partito che aspira all'indipendenza nazionale e alla democrazia, si rifà alla costituzione. E, chi crede nelle costituzioni, crede a <i>tutte</i> le costituzioni.<br /><br />Sono riusciti persino quegli impossibili ipocriti di Bruxelles a far una figura migliore! <br /><br />Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-83829494633291707652017-09-22T21:39:00.763+02:002017-09-22T21:39:00.763+02:00Il Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta
...Il Parlamento Provvisorio della Repubblica Veneta<br /><br />CONDANNA E CENSURA<br /><br />l’abuso di credulità popolare effettuato nei confronti dei cittadini veneti nel corso degli ultimi decenni da parte del movimento politico lega nord che ha millantato una difesa delle istanze territoriali puntualmente tradite dalle proprie scelte politiche contrarie all’indipendenza della Repubblica Veneta e puntualmente condotte nel corso degli ultimi 25 anni.<br /><br />Venezia, Repubblica Veneta, 29 maggio 2015<br /><br />il PARLAMENTO PROVVISORIO<br /><br />Questa delibera demenziale, si trova sul sito di plebiscito.eu. <br />Non so se ricordate il gruppo indipendentista che insceno' un referendum online per la secessione, nel 2014 mi pare.<br />Un movimento indipendentista ed ovviamente eurista e EUropeista con tutto l'ovvio corollario di Roma ladrona, ci vuole più austerità e altre ricette agghiaccianti.<br />Sono per fortuna una netta minoranza i veneti che dan credito a queste sciocchezze, che qui non siamo in Catalogna, e di popolo veneto non parla (quasi) nessuno.<br />Ad ogni modo per costoro il nemico numero 1 è ovviamente lo Stato italiano, il numero 2 è la Lega.<br />Sostengono che l'aver promosso il referendum sull'autonomia sia una soluzione win-win per la Lega.<br />Se vincesse la richiesta di più autonomia comunque non produrrebbe effetti essendo solo consultivo e necessitando di un maggioranza relativa o qualificata in Parlamento non produrrebbe mai risultati, o quantomeno non nel medio termine. Ma sarebbe una vittoria in termini di popolarità per Zaia e la Lega.<br />Se perdesse la richiesta di più autonomia si archivierebbe la questione (una buona volta) con "abbiamo sentito il popolo e il popolo ha detto no", con danno per i movimenti estremisti che da sempre sobillano che la Lega tradisce il suo mandato.<br />Se poi non si raggiungesse il quorum i perdenti sarebbero solo Zaia che l'ha voluto (e Maroni in Lombardia), l'autonomismo e l'indipendentismo, con Salvini che si libera di personaggi non del tutto comodi in questa fase di passaggio verso un partito che deve porsi a livello nazionale con un programma che rivendica l'unità della Nazione italiana tutta, a partire dal nome del partito stesso e dall'obiettivo dell'indipendenza della Padania da togliere nello statuto.<br /><br />Perché è vero che la Lega si porta dietro una serie di difficoltà nate dalla sua origine bossiana che proprio nulla ha a che vedere con il recupero della sovranità costituzionale. <br />Sarebbe stato bello che un altro partito con una nomenclatura e un percorso ideologico meno compromessi fosse stato disponibile ad abbracciare il movimento di liberazione nazionale dall'euro e dalla UE. Ma non c'era nessuno.<br />Solo la Lega si è resa disponibile a fare una completa inversione di rotta e grazie a Borghi i passi avanti sono stati molti. <br />All'ultimo Congresso è passata la linea Salvini/Borghi per il recupero della sovranità monetaria, mettendo all'angolo Maroni, Bossi e sostenitori vari.<br />Bossi non è stato fatto salire sul palco di Pontida e, dati gli ultimi accadimenti giudiziari, gli oppositori di Salvini hanno abbozzato. D'altro canto gli rinfacciano la batosta della Le Pen in Francia e su un accordo per una uscita concordata Borghi e Salvini ci avevano scommesso parecchio. Voglio dire Salvini combatte all'interno non meno che all'esterno, non solo per il potere, come negli altri partiti, ma per raggiungerlo con un programma noeuro, difficoltà che ha solo lui.<br /> <br />Io mi sento di continuare a dare fiducia a questi grandi sforzi, sapendo che la strada è lunga e ardua. Non vedo un'altra via percorribile. <br />Voi la vedete?chiarapedhttps://www.blogger.com/profile/01687941483173994412noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-33351690398446200632017-09-22T19:26:50.936+02:002017-09-22T19:26:50.936+02:00grazie Francescograzie Francescoluca santhttps://www.blogger.com/profile/08408613943457441598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-22992757646035419582017-09-22T18:17:19.890+02:002017-09-22T18:17:19.890+02:00Ho parlato soltanto di "formazzzione" e ...Ho parlato soltanto di "formazzzione" e "accademia". Mica ho detto che entro i limiti del vincolo irreversibile non siano abbastanza flessibili da adattare la "narrazzzione". Lo fa persino Draghi:<br />http://www.lastampa.it/2016/09/26/economia/draghi-inflazione-ferma-allo-O68o5rI1yH9xYXQmxQs91M/pagina.html<br />http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/03/10/draghi-deflazione-sconfitta-per-la-ripresa-salari-piu-alti26.html<br /><br />L'euro però rimane irreversibile.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-30578167801879051582017-09-22T17:18:51.680+02:002017-09-22T17:18:51.680+02:00Occhio...sempre seguendo le 'european guide li...Occhio...sempre seguendo le 'european guide lines...' per essere competitivi nel 'mercato del lavoro europeo'...devo dire che ormai i 'formatori' iniziano a non fare più questo discorso...oppure lo fanno ridendo con noi 'formandi'.<br />Perché se mi dici che fra i trenta e i quaranta potrai utilizzare le tue 'competenze' per offrirti oltre ogni confine (il 'non solo in Italia!' come fosse una figata, dissimula il 'NON più in Italia') al 'datore europeo complessivo'...bellissimo! Ma (visto che hai omaggiato Corrado):" ABBORIGGENO (ordo-datore impersonale totale)...MA IO E T€..<br /><br />MA CHE CA#####O SE DOVEMO DÌÌ !!!"Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-70622030025720815962017-09-22T16:44:22.432+02:002017-09-22T16:44:22.432+02:00Il discorso l'ho estrapolato dal link relativo...Il discorso l'ho estrapolato dal link relativo al latinorum crociano (espresso nella stessa seduta): occorrerebbe stampare un bel libro sugli interventi in CostituenteSaludo Andoniohttps://www.blogger.com/profile/09796817795227477405noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-52316549688777171652017-09-22T16:34:12.992+02:002017-09-22T16:34:12.992+02:00I liberisti hanno trasformato il mondo del lavoro,...I liberisti hanno trasformato il mondo del lavoro, ossia lo spazio in cui ogni persona può trasformare i propri sogni in realtà, in un vero e proprio incubo.Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-28201009838756838402017-09-22T16:33:17.543+02:002017-09-22T16:33:17.543+02:00Esatto, Luca. E tale diritto i Popoli ce l'han...Esatto, Luca. E tale diritto i Popoli ce l'hanno anche nei confronti del proprio governo che deve assicurare il benessere ai propri cittadini i quali, a loro, devono pretendere cio' dal proprio governo (nel nostro caso, dalla Repubblica=Parlamento e Governo richiamati negli artt. 3, comma II, e 4 Cost.). <br /><br />Oggi con il vincolo esterno e l€uro tutto possiamo fare come Popolo italiano (vale lo stesso per i Paesi dell'€uro zona) tranne che autodeterminarci ed aspirare al benessere.<br /><br />Altra notazione: le Nazioni sono obbligate a rispettare questi principi. Ed invece noi assistiamo, come faceva rilevare Basso, ad una neocolonizzazione da parte di alcune nazioni a danno di altre. Dietro il paravento dei trattati ed in nome della pace!<br /><br />Se non e' questo uno scenario kafkiano...<br /><br /><br />francesco maimonehttps://www.blogger.com/profile/10915970445672487282noreply@blogger.com