tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post2546609129805879160..comments2024-01-26T15:32:41.629+01:00Comments on Orizzonte48: SOLO UN BLOG...(ESSI AND US)Quarantottohttp://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comBlogger72125tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-47882581239773291562017-08-28T20:37:13.914+02:002017-08-28T20:37:13.914+02:00Ma Giulia, tu sei un valore aggiunto col tuo impeg...Ma Giulia, tu sei un valore aggiunto col tuo impegno reale e continuo. Ad avercene...Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-46639673602864044772017-08-28T19:35:51.682+02:002017-08-28T19:35:51.682+02:00Ammetto che spesso mi capita di dover rileggere un...Ammetto che spesso mi capita di dover rileggere un post anche più di una volta, non faccio mistero della mia ignoranza, certo è che se non avessi letto qui non avrei compreso un tubo della portata del referendum costituzionale di dicembre, avrei votato comunque no, certo, ma in base a quelle motivazioni cosmetiche che ci propinavano i vari fronti del no sfuggendomi l'essenza.Per quanto possa valere la mia umile testimonianza.LuciaShttps://www.blogger.com/profile/08582628983842109092noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-14388379916764154642017-08-27T21:23:02.141+02:002017-08-27T21:23:02.141+02:00E non ho valore aggiunto, perché è già tutto scrit...E non ho valore aggiunto, perché è già tutto scritto qui, in questa sede.<br />Se non vi fossi approdata, con ritardo, mai ne avrei avuta consapevolezza.<br />GRAZIE! Giulia Tricellahttps://www.blogger.com/profile/14341845613198105812noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-17983138387098736592017-08-27T20:50:16.183+02:002017-08-27T20:50:16.183+02:00Non ho valore aggiunto da conferire a questa merav...Non ho valore aggiunto da conferire a questa meravigliosa scuola. Posso solo ringraziare Orizzonte48.<br />Giulia Tricellahttps://www.blogger.com/profile/14341845613198105812noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-78847513144187356682017-08-27T11:13:00.570+02:002017-08-27T11:13:00.570+02:00A proposito di ESSI, mi è caduto l'occhio su q...A proposito di ESSI, mi è caduto l'occhio su questo passo (Romani 1,21)<br /><br />21 essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa.<br /><br />Considerando che anche re Salomone alla fine cedette ad Astarte dobbiamo solo augurarci che noi, che come dice Bazaar ci sforziamo di non perdere l'umanesimo cosciente, continuiamo a tenere dritta la barra.Luca Cellaihttps://www.blogger.com/profile/00548340320605162401noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-31139587200735956182017-08-27T09:50:35.044+02:002017-08-27T09:50:35.044+02:00La risposta di Francesco è la mia: la rimessione i...La risposta di Francesco è la mia: la rimessione in CCost non è possibile di fronte all'ignoranza economica della classe forense, non ci sono "leggi vecchie ma tuttora vigenti" o "ordini" (sic!...non parliamo degli ordini) che tengano. Una richiesta di rimessione alla CCost sulla base di un'analisi economia "alla 48" è probabile che non sia neppure capita da giudice!<br />E se anche lo fosse, finirebbe tra le Forche Caudine di Prosperetti e Amato.<br />Il diritto nel mondo liberale, purtroppo, è una "Nottola di Minerva" che arriva sempre dopo.<br />(Sebbene l'idea di bombardare la CCost di rimessioni a suon di analisi economica del diritto è suadente: metterebbe finalmente alla prova i cd. "controlimiti")Paolo Giustihttps://www.blogger.com/profile/06309534219330133923noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-42419646584023512332017-08-26T21:08:09.232+02:002017-08-26T21:08:09.232+02:00*presentato all'ibl: Istituto Bruno Leoni.*presentato all'ibl: Istituto Bruno Leoni.<br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-24329683765537816122017-08-26T19:47:06.505+02:002017-08-26T19:47:06.505+02:00Ahahahah....rigorosamente...toscano s.r.l.!!!:)Ahahahah....rigorosamente...toscano s.r.l.!!!:)Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-57845954047988394352017-08-26T19:10:03.573+02:002017-08-26T19:10:03.573+02:00confido che il tuo "ultimo sigaro" sia p...confido che il tuo "ultimo sigaro" sia prodotto e confezionato nella Cava dei Tirreni altrimenti .. poco struttura :-) poggiopoggiolinihttps://www.blogger.com/profile/00884503306520695202noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-76082058557706317462017-08-26T18:33:03.756+02:002017-08-26T18:33:03.756+02:00[Questa è la mia "Chicago [la scuola]: The go...[Questa è la mia "Chicago [la scuola]: The gold collection"(pot-pourri)<br /><br />"In cosa consista il fallimento della regolazione […] anche alla luce degli orientamenti Ocse in materia.... Strategie regolazione: <br /><br />SELF-REGULATION, META-REGULATION E REGULATORY NETWORKS, <br />RISK-BASED REGULATION. Analisi d’Impatto della Regolazione (AIR), l’opzione regolatoria in grado di assicurare un beneficio netto per la collettività...................SI SALVI CHI PUO'!<br />L'obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti gli strumenti interpretativi diversi dai tradizionali adottati dalle altre discipline giuridiche “insulari”, al fine di interpretare in modo sistematico [..] Il volume offre [...] calcolo delle scelte razionali e la teoria dei giochi possono utilmente SPIEGARE NON soltanto i comportamenti […] di mercato [analisi economica del diritto privato], ma anche le condotte strategiche dei CITTADINI e degli ATTORI POLITICO-ISTITUZIONALI nella SFERA PUBBLICA. […] Il lettore potrà così comprendere […] le logiche delle scelte collettive a livello costituzionale e nel processo politico; che cos'è il MERCATO DELLE LEGGI. Fallimenti del diritto. La concorrenza tra ordinamenti giuridici Il diritto e l’intervento dirigistico nel mercato (es. la politica agricola comunitaria)..."]<br /> <br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-30585795908158263812017-08-26T18:03:59.334+02:002017-08-26T18:03:59.334+02:00...Antropologia modificata che forse ha trovato, n......Antropologia modificata che forse ha trovato, nei percorsi universitari 'pirotecnici' [se ne trovano di tutti i tipi...laurea in scienze dei servizi giuridici per il turimo o per il lavoro o quello che vuoi...in cui materie giuridiche non sono necessariamente insegnate da giuristi...sembra in estinzione proprio il diritto!] la sua veste accademica proprio nei due "approcci" Law & Economics e Economic Analysis of Law [ormai è sterminata anche in Italia la relativa letteratura]. <br />Io incontrai queste discipline quando preparavo privato comparato e non riuscivi a capire...ma è comparato con quello statunitense? No? Ma che materia è? Mah...sincretismi? contaminazioni? Fusion? World music? Mah..[E' vero: quando per curiosità alla biblioteca comunale prendi in prestito 'Stato e rivoluzione' vai in confusione con tutto te stesso e forse, complice l'esuberanza adolescenziale, rischi di uscire dalla cameretta e spaccare la testa a qualcuno senza motivo. <br />Se non accade però...rispetto a Guido Calabresi ed Alpa ti considerari fortunato:)].<br /><br />Facciamo un piccolo ragionamento<br />Orizzonte48 è un blog. Però consideriamolo per un attimo un "SITO DI ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO";<br /><br />Ora...come si dice, il candidato illustri, alla luce dei più recenti (sotto) sviluppi della dottrina e della giurisprudenza in materia di UGUAGLIANZA SOSTANZIALE, le differenze tra il "MANUALE DI ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO PUBBLICO"presentato all'Ibs [https://www.mulino.it/isbn/9788815124609] e...Orizzonte48:)...<br /><br />Battute a parte, mi sono divertito, partendo da Leoni, a trovare qua e là i testi e i corsi...analisi giuridica di.., diritto dell'..., analisi economica di..., economia del...<br /><br />Con i rispettivi libricini più piccoli o quelli che non hanno "pretese di completezza" ma sono più fitti dei manuali di base, quindi:<br /><br />Fondamenti di analisi...<br />Istituzioni di....<br />Complementi di....<br /><br />Domanda: è da punkabbestia scansafatiche considerare questi approcci due forme di SOCIOPATIE?<br /><br />Basterebbe leggersi l'articoletto di Alpa su Altalex per darsi una risposta...tenendo ben presente appunto che lo scopo di tutto dovrebbe essere il 3 co.2 Cost, perché sennò non ci capiamo e forse [svolgimento della traccia..] la differenza tra il manuale di Giulio Napolitano e 48 è proprio qui.<br /><br />Qui si fa analisi economica dello stato di salute del 3co2 per riconquistarlo.<br /><br />http://www.altalex.com/documents/news/2017/03/09/analisi-economica-del-diritto<br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-41516938724325611062017-08-26T16:23:09.351+02:002017-08-26T16:23:09.351+02:00In effetti Francesco ci riporta con i piedi per te...In effetti Francesco ci riporta con i piedi per terra, nel senso...<br />proprio in tutto l’universo forense si stanno perdendo le tracce di…SENSIBILITÀ COSTITUZIONALE...ALTRO CHE ECONOMIA...<br />...Torniamo sempre all'ANTROPOLOGIA!!!:):)<br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-81171255790094561482017-08-26T16:17:02.970+02:002017-08-26T16:17:02.970+02:00La "cultura" (rectius, "ideologia&q...La "cultura" (rectius, "ideologia") è - marxianamente - "sovrastruttura".<br /><br />La dialettica avviene infatti prima a livello "culturale": alla falsa coscienza (edonista/individualista) indotta dalle tesi "mainstream" del pensiero unico (liberalismo/elitismo), si oppone la coscienza (nazionale/di classe) delle antitesi rivoluzionarie (socialismo/democrazia).<br /><br />Questo porta a riformare/rivoluzionare le sovrastrutture politiche e giuridiche, in senso conservatore o progressista in funzione della sintesi nella "dialettica culturale".<br /><br />La sintesi della dialettica politica all'interno delle istituzioni modifica la struttura (rapporti di produzione e di debito/credito) in senso socialista o oligopolistico/liberista. <br /><br />La democrazia viene sostanzialmente realizzata nel momento in cui viene socializzato il potere economico E politico. <br /><br />Se non si vince nella dialettica politica, noi - ossia i subalterni provvisti di umanesimo cosciente, ovverosia l'Umanità - moriamo secondo il paradigma liberale e malthusiano, origine di <i>tutti</i> i fascismi ed i totalitarismi. <br /><br />In sintesi. Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-81045240167659366532017-08-26T15:51:21.910+02:002017-08-26T15:51:21.910+02:00IV PERIODO Stato del benessere : metà anni ’70 – O...IV PERIODO Stato del benessere : metà anni ’70 – Oggi: <br />A. Nella Costituzione né l’impresa né la proprietà sono attributo necessario del singolo. Parte economica della Costituzione. LIMITI DI CARATTERE INTERNO (FUNZIONALIZZAZIONE) DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ DELL’IMPRESA OGGI SUPERATO DA NORMATIVA COMUNITARIA [sic!]<br /><br />B. 1956 MINISTERO PARTECIPAZIONI STATALI; principio, lo Stato NON PUÒ ESSERE AZIONISTA DIRETTO e le azioni di proprietà dello Stato vennero attribuite agli Enti di gestione, a loro volta sottoposti al controllo dello Stato [Ministero, Enti e Spa controllate da Enti].<br /><br />C. Costituzione EFIM;EAGC;EAGAT; EGAM; ENEL: UNICI CASI DI ESPROPRIAZIONE E RISERVA ORIGINARIA EX ART. 43 COST<br /><br />D. Stato finanziatore, tre forme:<br />1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO AL PRIVATO<br />2. PREMIO EROGATO EX POST<br />3. CREDITO AGEVOLATO: PAGO PARTE INTERESSI DEL PRESTITO EROGATO DALLA BANCA<br /><br />Istituzioni del benessere SCUOLA MEDIA OBBLIGO (1962); SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE(1978); CIG (1975) PENSIONE SOCIALE (1974): FONDAMENTALE! ART. 3 CO.2 COST: (DA VOLONTARIA A OBBLIGATORIA PER DATORE E LAVORATORE GIÀ VISTA NEL PERIODO II)… ma chi non ha lavorato? ECCO PASSAGGIO DA REGIME DI PREVIDENZA E ASSICURAZIONE SOCIALE AD UN REGIME DI PROTEZIONE SOCIALE.<br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-89403183423803912042017-08-26T15:50:47.223+02:002017-08-26T15:50:47.223+02:00III Periodo : economia mista Anni ’20 – anni ‘50
A...III Periodo : economia mista Anni ’20 – anni ‘50<br />A. “Nuovo” codice concepito come “costituzione” economica, solo successivamente i giuristi ne confermarono il rango di legge ordinaria.<br /><br />B. RISERVA ORIGINARIA: Stato monopolista esclude privati. <br />Si estende comunque il regime di autorizzazioni: accesso al mercato controllato. Uso distorto delle autorizzazioni degli impianti industriali, introdotta negli anni dell’autarchia e centellinata per evitare competitori ulteriori a quelli esistenti (esempio di come un intervento dello Stato nell’economia si stato trasformato in un intervento dell’economia nello Stato). <br /><br />Esempi di pianificazione: Legge sulla pianificazione urbanistica 1942; Ordinamento del credito 1936; Regime vincolistico sulle cose d’arte e paesaggistiche 1939.<br />C. Istituzione di enti pubblici di “privilegio” derogatori. Anomalia perché il regolatore non può essere produttore. [???] Enti ordinati in forma di società con partecipazione statale (AGIP;ROMSA;IRI).<br /><br />D. Genesi IRI: dal modello bancario c.d. misto (o tedesco) (salvataggio banche azioniste di industrie + sottrarre il governo dei complessi industriali al particolarismo di singoli gruppi bancari + salvare banca dai rischi del finanziamento industriale); sezione finanziamenti e sezione smobilizzi; ERP (Piano Marshall); <br /><br />INTERVENTI “ANTI – IRI” DEGLI INDUSTRIALI ALLA COMMISSIONE ECONOMICA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE SULLA “QUESTIONE SIDERURGICA”. <br /><br />E. (ordinamento corporativo) Ciascun ramo della produzione è rappresentato da sindacati inseriti in corporazioni. Portare rappresentanza nello Stato insieme agli interessi politici. Scopo: RISOLVERE CONFLITTI SINDACALI E GUIDARE ECONOMIA.<br /><br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-5219454415310746742017-08-26T15:50:30.503+02:002017-08-26T15:50:30.503+02:00Aggiungo qui, considerate le mie rozze premesse su...Aggiungo qui, considerate le mie rozze premesse sui processi di codificazione :), una suddivisione cronologica del c.d. diritto pubblico dell'economia tratta da "La nuova Costituzione economica"[Cassese]. Per chi prepara pubblico può essere molto utile. Almeno per me lo è stato e, ritrovato 'sto schemino su una memoria esterna...ho pensato di riportarlo qui.<br /><br /> I. PERIODO LIBERISTA: 1861 – FINE SEC. XIX<br /> <br />A. Costituzione di un mercato nazionale attraverso l’unificazione legislativa (codice civile ed estensione della legislazione piemontese) per superare i particolarismi giuridici che impediscono i traffici e lo sviluppo economico. La proprietà è considerata come un diritto della PERSONA e, dunque, come un attributo della libertà.<br /><br />B. La difesa del mercato verso l’esterno: il PROTEZIONISMO doganale è dovuto essenzialmente all’arretratezza dell’economia nazionale prevalentemente agricola. 1878 (poi ancora nel 1887): regime tariffario che carica i prodotti stranieri di imposte all’entrata rendendoli meno competitivi. I confini del mercato devono coincidere con quelli dello Stato nazione. Conseguenza negativa e in contraddizione con l’idea di unificazione: INASPRIMENTO DELLA CONCORRENZA INTERNA tra imprese del Nord e le iniziative industriali nascenti al Sud.<br /><br />C. TRE MANIFESTAZIONI DEL LIBERISMO :<br /><br />1. PRIVATIZZAZIONI (demanio Stati preunitari, Asse ecclesiastico etc etc). Secondo gli storici la quotizzazione dei demani (ripartizione e vendita per quote dei terreni coltivabili per uso collettivo) hanno interessato il 12% della terra coltivabile e causato disastri naturali.<br /><br />2. ASSENZA DI UNA MACCHINA STATALE DI GOVERNO DELL’ECONOMIA. Importante eccezione Ministero dei lavori pubblici per infrastrutture necessarie alla creazione di un mercato nazionale.<br /><br />3. AUTOSUFFICIENZA DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA: <br />Istituzione delle Camere di Commercio che non erano enti pubblici, bensì strutture corporative in senso tecnico, vale a dire rappresentative di interessi di produttori, che REALIZZAVANO L’ AUTODISCIPLINA: NON LO STATO CHE CONTROLLA L’ECONOMIA MA L’ECONOMIA CHE CONTROLLA SE STESSA. <br />In sintesi:<br />Lo Stato crea e si fa strumento di disciplina dell’economia ma non vi è presente né come produttore né come regolatore. Unica eccezione: costituzione della prima grande impresa pubblica, la Cassa depositi e Prestiti (1863) “banca” del Ministero delle Finanze.<br /><br />II Periodo della prima industrializzazione (Fine sec. XIX–anni ’20 sec.XX)<br /><br />A. Abbandono dell’uniformità legislativa in tre modi:<br /><br />1. Aumentando gli interventi infrastrutturali nelle aree meno sviluppate<br />2. Introducendo procedure speciali locali<br />3. Istituendo organi speciali<br /><br />B. POLITICHE DI LAVORI PUBBLICI. <br />Azienda Ferrovie dello Stato (seconda grande impresa). Aumentano i contratti stipulati con privati per l’esecuzione di opere pubbliche, con conseguente immissione di risorse pubbliche nell’economia privata. Si rafforza lo Stato “produttore”.<br /><br />C. Imprese pubbliche (BNL, INA, ITI etc) NB: legame credito – opere pubbliche. Si rafforza anche lo Stato “erogatore”.<br /><br />D. Previdenza sociale: Cassa Nazionale di previdenza + iscrizione obbligatoria (1898 + 1917). PASSAGGIO DAL SISTEMA MUTUALISTICO (VOLONTARIO, PRIVATO – COLLETTIVO) A QUELLO OBBLIGATORIO E PUBBLICO E CHE, SI BADI, NON COINVOLGE SOLO I LAVORATORI MA ANCHE I DATORI DI LAVORO (CONTRIBUTI OBBLIGATORI). <br /><br />NB: nuovo ruolo dello Stato non più parte di un binomio Stato – Privato ma di un rapporto tripolare: lo Stato obbliga privati a versare risorse a favore di enti pubblici che erogano prestazione a favore di altri privati. Si rafforza lo Stato “provvidenza”.Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-36120249720102570282017-08-26T11:51:33.171+02:002017-08-26T11:51:33.171+02:00La discussione è pubblica e mi costringi a rispond...La discussione è pubblica e mi costringi a risponderti un'ultima volta. <br /><br />Mi sono giá scusato con te e lo faccio di nuovo. Ho capito quello che volevi comunicare e non pensavo fossi l'ultimo dei pischelli.<br /><br />E ti ringrazio perché la tua reazione mi renderá meno superficiale nella scrittura dei commenti e (ancor meno) nella lettura di quelli altrui.<br /><br />Cortesemente però ti chiedo di non replicare ancora.Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-68654263464192668452017-08-26T10:38:23.948+02:002017-08-26T10:38:23.948+02:00La cultura è un elemento della struttura, perchè e...La cultura è un elemento della struttura, perchè essa non è soltanto un libro da leggere e studiare ma consiste nel contesto sociale in cui nasci, cresci e ti formi, come ho scritto nel post precedente..danilo mazzantihttps://www.blogger.com/profile/08654857827584791757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-74063911544094394552017-08-26T02:55:32.521+02:002017-08-26T02:55:32.521+02:00<< Tra l'altro se tale pratica di SEGNAL...<< Tra l'altro se tale pratica di SEGNALAZIONE delle INCOSTITUZIONALITA' divenisse molto frequente si potrebbe tentare di arginare il fenomeno della produzione continua di leggi palesemente incostituzionali>><br /><br />PAROLE 'SANTISSIME'<br /><br />Coincidenza tra ATTIVITA' PROFESSIONALE e IMPEGNO CIVILE PER LA LEGALITA' COSTITUZIONALE.Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-65156528949179899802017-08-26T02:47:24.845+02:002017-08-26T02:47:24.845+02:00[…] A quel programma di “guerra psicologica” parte...[…] A quel programma di “guerra psicologica” parteciparono, con diversi gradi di consapevolezza, molti dei nomi più altisonanti del Novecento arruolati per contrastare l’influenza comunista: scrittori, filosofi, scienziati, storici, registi e direttori d’orchestra. <br /><br />L’arte delle NEO-AVANGUARDIE AMERICANE, <br /><br />dall’ACTION PAINTING, <br /><br />al NEW DADA fino alla <br /><br />POP ART ha costituito <br /><br />IL SOTTOFONDO ICONOGRAFICO della mentalità capitalistica, <br /><br />CORRISPONDENZA ESALTANTE tra <br /><br />DEREGULATION dei vincoli costituiti dell’economia e <br /><br />[DEREGULATION] DEI CODICI LINGUISTICI DELLA TRADIZIONE FIGURATIVA.<br /><br />[Infatti] In entrambi i casi si conferma il mito di UN garantismo che ha sempre permeato la cultura anglosassone: l’individuo innanzitutto, la sua difesa e valorizzazione. NON a caso troviamo sempre GRANDI MAGNATI pronti a fondare musei e a sostenere collezioni private sulla nuova arte americana, sempre comunque illustrazione di una società opulenta, immagine della AFFLUENT SOCIETY, rappresentazione vitalistica e aggressiva della FREE SOCIETY. Per l’America questo significa l’espressione di LIBERA ARTE in LIBERO STATO […] smaliante SOSTEGNO PUBBLICITARIO di un sistema produttivo da celebrare ed esportare dove la punta di lancia era<br /><br /> il “CONGRESSO PER LA LIBERTA’ DELLA CULTURA”, un’internazionale di cervelli nata a Berlino nel 1950 e fino al 1967 attivo in molti paesi attraverso rinomate riviste letterarie.<br /><br />In Italia veniva finanziata e CONSIGLIATA con discrezione la rivista “TEMPO PRESENTE” codiretta da Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone, finanziamenti che arrivarono anche al FESTIVAL DI SPOLETO>><br /><br />Esagerazioni?<br /><br />Mah… ormai inizio a pensare che l’ovvia (“rigorosa”) puntualizzazione che <br /><br />“non possiamo avere certezze sulla storia perché in realtà conosciamo solo la storiografia…” ,<br />talmente tanto la sento ripetere, <br />sia l’ennesima morfina offerta dalla reazione più sanguinaria…<br /><br />E mi accendo l’ultimo sigaro iniziando a sospettare che la cultura sia un elemento della struttura.<br /><br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-45293323409698575832017-08-26T02:44:54.594+02:002017-08-26T02:44:54.594+02:00<>
A proposito di propaganda…passando per ...<><br /><br />A proposito di propaganda…passando per Monselice mi son fermato ad una piccola mostra <br /><br />[“MYTH – I grandi miti” (http://www.mveventi.com/myth-i-grandi-miti-a-villa-pisani-di-monselice-pd/)] <br /><br />e continuando in questi giorni a leggere un po’ il glossario di orizzonte48, ho trovato dei pannelli che sono un in connessione, I suppose, con la voce “pop”. <br /><br />[http://orizzonte48.blogspot.it/2014/01/lautoinganno-del-tecnicismo-pop.html]<br /><br />Permesso ai visitatori di fotografare i pannelli ne ho selezionati 3 di cui ricopio di seguito il testo:<br /><br /><br /><<[…] Lo aveva capito benissimo R.Regan, che oggi contende a Kennedy il primato della popolarità postuma e che ammirava, e studiava, il predecessore trucidato, soprattutto nella sua capacità di infondere ottimismo. Ma il mito politico poi si riversa indubbiamente in gossip consolidati dalla storia dell’arte, aneddoti che fanno risalire a galla quel piano segreto di lavaggio del cervello, silenzioso e micidiale operato dal potere politico e coordinato dalla C.I.A. per vincere la guerra fredda, liberando il mondo dal mostro comunista per aprire le porte al futuro, alla libertà, al consumismo. Sulle élite intellettuali e la crescita del peso elettorale dei partiti di sinistra. Questo piano, che coinvolse numerosi artisti e intellettuali europei più o meno consapevoli, è stato descritto con ricchezza di documentazione da Frances Stonor Sauders…<br /><br />[https://www.ibs.it/intellettuali-cia-strategia-della-guerra-libro-frances-stonor-saunders/e/9788881128808<br /><br />Luca juniorhttps://www.blogger.com/profile/14268687906651817978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-92100177402430871362017-08-25T22:18:28.040+02:002017-08-25T22:18:28.040+02:00@Luca
Con tutto il rispetto della categoria, quant...@Luca<br />Con tutto il rispetto della categoria, quanti sono gli avvocati che hanno coscienza delle problematiche delle quali qui si discute da anni? Per esperienza, posso assicurarti che si contano sulle dita di una mano. Con altrettanto rispetto, lo stesso discorso puo' farsi per i magistrati. Questo e' un primo problema, non del tutto secondario.<br /><br />Poi ci sono problemi tecnico-giuridici. Non e' semplice approntare un'ordinanza di rimessione, cosi' tanti essendo i paletti fissati dalla Corte al provvedimento del giudice a quo (non entro nel merito) per superare il giudizio di ammissibilita', che e' come giocare un terno al lotto.<br /><br />Ulteriore e fondamentale problema e' poi la Corte medesima. Quest'ultima - e qui se n'e' parlato abbastanza- non sconfessera' LEuropa. Basta rivedere la teoria dei controlimiti per capire che la Consulta non si prendera' la responsabilita' di affermare che i Trattati sono contrari alla Costituzione.<br /><br />Il problema e' politico, non giuridico (ammesso che ne vengano a capo giuridicamente, e ritengo che cio' sia assolutamente possibile). Hai dato un'occhiata di chi sono gli attuali giudici costituzionali? C'e' anche Amato, al secolo mister medioevo. Chi si prenderebbe la briga di sconfessare 40 anni di porcate?<br /><br />Temo che sia difficile che se ne esca con una soluzione interna di tipo giuridico. E politicamente, per la posta in gioco, e' necessaria una forza politica di massa, mentre in Italia cio' e' attualmente improbabile per i motivi che sappiamo ampiamente. Le forze rotschildiane non si faranno sfilare l'osso a cuor leggero, non molleranno la gallina dalle uova d'oro, essendo disposte a tutto.<br /><br />Ci tocchera' aspettare ancora gli Alleati, se e quando interverranno, perche' i collaborazionisti ci hanno ficcato in un mare di letame fino al collo.<br /><br />Quello che dobbiamo fare e' diffondere il piu' possibile la coscienza della legalita' costituzionale, in ogni modo, per non farci trovare impreparati all'appuntamento. Nella speranza che quando arrivera' si sia il maggior numero possibile. Ma prima temo che il Popolo, purtroppo, dovra' soffrire tantofrancesco maimonehttps://www.blogger.com/profile/10915970445672487282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-17415059825832502692017-08-25T17:48:13.355+02:002017-08-25T17:48:13.355+02:00"Ma come possono controbattere a chi parla di..."Ma come possono controbattere a chi parla di OMISSIS se colpevolmente ignorano i fondamenti economici dei principi economici di cui agli artt. 34-47?"<br /><br />Se si tratta di avvocati, magari col supporto dell'ordine, potrebbe certamente aiutare l'art. 23 della lontana, ma ancora vigente, Legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 87:<br /><br />"Art. 23.<br />Nel corso di un giudizio dinanzi ad una autorità giurisdizionale una delle parti o il Pubblico Ministero possono sollevare questione di legittimità costituzionale mediante apposita istanza, indicando:<br />a) le disposizioni della legge o dell'atto avente forza di legge dello Stato o di una Regione, viziate da illegittimità costituzionale;<br />b) le disposizioni della Costituzione o delle leggi costituzionali, che si assumono violate.<br />L'autorità giurisdizionale, qualora il giudizio non possa essere<br />definito indipendentemente dalla risoluzione della questione di<br />legittimità costituzionale o non ritenga che la questione sollevata sia manifestamente infondata, emette ordinanza con la quale, riferiti i termini ed i motivi della istanza con cui fu sollevata la questione, dispone l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale e sospende il giudizio in corso.<br />La questione di legittimità costituzionale può essere sollevata, di ufficio, dall'autorità giurisdizionale davanti alla quale verte il giudizio con ordinanza contenente le indicazioni previste alle lettere a) e b) del primo comma e le disposizioni di cui al comma precedente.<br />L'autorità giurisdizionale ordina che a cura della Cancelleria<br />l'ordinanza di trasmissione degli atti alla Corte costituzionale sia notificata, quando non se ne sia data lettura nel pubblico<br />dibattimento, alle parti in causa ed al Pubblico Ministero quando il suo intervento sia obbligatorio, nonché al Presidente del Consiglio dei ministri od al Presidente della Giunta regionale a seconda che sia in questione una legge o un atto avente forza di legge dello Stato o di una Regione. L'ordinanza viene comunicata dal cancelliere anche ai Presidenti delle due Camere del Parlamento o al Presidente del Consiglio regionale interessato."<br /><br />Se con l'occasione si riuscisse pure a suggerire il contenuto del provvedimento al giudice (tipo quello che leggo ormai con assiduita' nel blog), si faciliterebbe sicuramente la rimessione degli atti alla Corte.<br /><br />Visto che sono reduce da una causa di lavoro capisco che questo e' lavoro non retribuito, che nessuno studio professionale lo vuole fare (anche perche' piu' della meta' degli introiti dei professionisti del settore arrivano da incarichi da parte di chi licenzia illeggittimamente e non certo da chi cerca di parare il colpo) e che difendere la costituzione puo' causare molti altri tipi di ostracismo.<br /><br />Ma non accetto che mi si dica che non si puo' fare nulla.<br /><br />Altrimenti lasciamo che tutto rimanga regolato dalla legge del piu' forte (cioe' il piu' ricco), esattamente come ora, e che le cause di lavoro (ma penso anche le altre cause) finiscano con una transazione extragiudiziale modello 'pochi, maledetti e subito' o la condanna 'mazziato e cornuto' di chi vede lesi i suoi diritti costituzionali.<br /><br />Tra l'altro se tale pratica di segnalazione delle incostituzionalita' divenisse molto frequente si potrebbe tentare di arginare il fenomeno della produzione continua di leggi palesemente incostituzionali.<br /><br />Leggo oggi che qualcuno ha denunciato la Boldrini per i suoi tweet sulla cessione di sovranita': era ora.<br /><br />Io denuncerei anche le altre due massime cariche dello stato ed anche i precedenti titolari di tali cariche...<br /><br />Magari non si arrivera' alla condanna, ma questo dimostra che se ci sonmo le palle nessuno potrebbe ergersi con spavalderia e certezza del'impunita' contro la costituzione....Luca Cellaihttps://www.blogger.com/profile/00548340320605162401noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-66614459312070183722017-08-25T14:08:17.216+02:002017-08-25T14:08:17.216+02:00parte 3 di 3:
Ció che accade oggi, come ció che è ...parte 3 di 3:<br />Ció che accade oggi, come ció che è sempre accaduto nella storia dell'uomo, è una fenomenologia che riflette la sua caratteristica ontologica.<br /><br />L'odierno impero del capitalismo sfrenato mondiale operante su un fertile strato liberal-colonialistico normativamente creato ad-hoc dimostra in modo lampante l'orientamento illimitatamente egocentrista della fenomenologia umana e la persistenza della legge naturale del più forte.<br /><br />All’antitesi della legge capitalistica del più forte c’è la democrazia distributiva e questa, se sana, dovrebbe disporre di un sostrato culturale sociale in grado di coltivare un equilibrato buon senso comune, gettando basi etiche idonee per fronteggiare il fisiologico fenomeno della "soddisfazione parziale", quale inevitabile soluzione di compromesso derivata dal dover dividere "il panino a metà". Chi oggi è ricco dovrebbe essere indottrinato, infatti, a sapersi accontentare o meglio, a soddisfare il proprio ego mediante pratiche altruistiche. Ciò non è impossibile ma soltanto improbabile. La cultura è la chiave di questa necessaria reinterpretazione esistenziale individuale, senza la quale l’umanità potrebbe vivere in un futuro non tanto remoto il suo “1984” orwelliano.<br /><br />Sto iniziando a nutrire seri dubbi, pertanto, nella capacità delle cosiddette democrazie di riuscire a soddisfare la fondamentale necessità dei popoli di disporre di politiche realmente distributive, perchè questo credo sia il nodo più critico della matassa.<br />Ció in quanto la democrazia è delicata e fragile e va difesa con pieni poteri, i quali dovrebbero essere cosa ben differente dall'istituzione della presidenza<br />della Repubblica poichè assistiamo da tempo alla sua completa inefficacia e, nonché, alla sua disposizione al potenziale sabotaggio di quanto si propone di tutelare.<br />La democrazia è difficoltosa da attuare per un gruppo di una manciata di persone che intendano organizzarsi per un sabato sera, figuriamoci per un intero popolo.<br />La complicata organizzazione che l'apparato democratico necessita per poter funzionare correttamente lo rende particolarmente delicato. Perciò, una volta stabilitosi, deve essere difeso in modo efferato.<br /><br />In sostanza, per uscire da questa forma di capitalismo sfrenato, ipocrita ed assolutista si potrebbe auspicare l'avvento di un assetto apertamente totalitario che muova da principi socialisti e che abbia come orizzonte proprio il "48", al quale dovrebbe approdare dopo aver ristabilito un ordine politico, economico e sociale propedeutico alla disposizione democratica.<br />Ma l'utopia di questa ipotesi è data dal fatto che le azioni delle forze internazionali "esportatrici di democrazia" sovvertirebbero immediatamente tale assetto poichè formalmente "dittatoriale".<br />Nel momento in cui il nuovo assetto politico mettesse al varo la propria moneta sovrana NAZIONALE, le suddette forze scatenerebbero una guerra armata supportata da una propaganda goebbelsiana.<br /><br />Attualmente l'"intubazione hayekkiana dell'esercizio democratico ha sterilizzato la governance popolare, precludendone la capacità di apportare all'assetto governativo modifiche sostanziali, quindi è evidente che sia necessario un golpe per soverchiare l'impero del sistema, a meno che questo non inciampi nel suo lento ed inesorabile procedere verso l'oscuro orizzonte di Elysium.<br />danilo mazzantihttps://www.blogger.com/profile/08654857827584791757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-72259850067237624592017-08-25T14:07:38.715+02:002017-08-25T14:07:38.715+02:00parte 2 di 3:
E’ sempre stato intuibile, almeno pe...parte 2 di 3:<br />E’ sempre stato intuibile, almeno per chi gradisse il porsi qualche domanda in più e per chi non restasse esistenzialmente irretito dalle varie “Champions leagues”, quali neo-oppiacei del neo-mondo, che il nostro sistema politico fosse, in sostanza, null’altro che un’oligarchia ammantata da democrazia.<br /><br />Questa, personalmente, si è svelata ai miei occhi da profano politico e da operaio metalmeccanico impegnato nei meandri della comune mondanità, nel momento in cui è entrato in vigore l'Euro, perchè non mi è stato chiesto se ero d'accordo o meno. <br />Se noi tutti siamo lo "Stato", come ci è sempre stato detto, allora chi ha deciso di adottare la moneta unica non è stato lo "Stato", ma il suo GOVERNO.<br />Come è stata possibile, dunque, una tale mancanza di osservazione democratica da parte del governo?<br />Viene da sè ritenere che quest'ultimo e lo Stato siano dunque due entità ben differenti e, soprattutto, INDIPENDENTI tra loro, nella formula del primo rispetto al secondo.<br />Poi, più di recente, è stato abolito l’art.18 dello statuto dei lavoratori ed anche questo è stato fatto senza previo referendum. <br />Ma c’era di più e la cosa è stata aberrante, scioccante, quasi al limite del credibile: questa soppressione dei diritti (umani più che prettamente dei “lavoratori”) è stata varata a SEGUITO della crisi del 2008. <br /><br />Ora, il ragionamento da me fatto è stato semplice: Se esiste una crisi mondiale della finanza e le aziende vanno in difficoltà e se il governo, in risposta a questa crisi, scardina l’impianto normativo che impedisce alle stesse di licenziare con facilità, allora si deduce che il governo VUOLE LEDERE i lavoratori ed auspica il conseguente DISASTRO SOCIALE per disoccupazione. Uno scenario tragico, attuato con una PREMEDITAZIONE degna dell'eresia del più ardito dei complottisti.<br /><br />Il resto degli eventi politici ed economici ai quali siamo stati sottoposti hanno rappresentato il complesso sintomatologico della liquidazione di una democrazia già inferma e prestante il fianco all'offensiva.<br /><br />La bocca asciutta, poi, mi è rimasta quando ho appreso dalle letture fatte che, effettivamente, le cose erano ben più gravi di quanto potessi immaginare, perchè hanno riflesso una sequenza di sviluppo fondata su ideologie ben precise, che Lei, Presidente, ha messo in luce con i suoi testi in opere divulgative di inestimabile valore, esplicando magistralmente le radici storico-ideologiche che si rivelano essenziali per comprendere ed integrare anche altri testi scritti da autori impegnati nel medesimo ambito "eterodosso" (Bagnai, Giacchè, Moro, Tremonti, Bifarini, Galloni, Brancaccio ecc, per citarne alcuni).<br /><br />Tuttavia resta lo scoglio, il nodo principale, l'ostacolo monumentale che si erge tra noi cittadini ed il rispetto della nostra dignità da parte del GOVERNO. Essa viene espressa nei suoi termini di applicazione da una Carta Costituzionale che non è riuscita a farsi valere, perchè il socialismo distributivo della ricchezza che essa emblematizza va a cozzare contro una selezione naturale darwiniana che sembra legata immanentemente a tutti gli esseri viventi che occupano il mondo, poichè a questi è connaturata una logica comportamentale imperniata su ció che Freud, nella sua indagine deterministica delle profondità dell'inconscio individuale, aveva identificato come "egoismo illimitato".<br />danilo mazzantihttps://www.blogger.com/profile/08654857827584791757noreply@blogger.com