tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post3019443285757380991..comments2024-01-26T15:32:41.629+01:00Comments on Orizzonte48: CONFESSIONI DI MENTI RAFFINATISSIME- Parte 1Quarantottohttp://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-51512895965276661612016-08-02T09:13:45.593+02:002016-08-02T09:13:45.593+02:00Ma la vicenda del Brexit è semmai la conferma che ...Ma la vicenda del Brexit è semmai la conferma che non esista la consapevolezza dei fondamentali e che si tratti di generica protesta: l'UE non c'entra nulla col mercato del lavoro-merce instauratosi in UK del tutto autonomamente dall'influenza del diritto europeo. E infatti, la Brexit, quando si verificherà, non sarà necessariamente una cura per tale assetto; tanto più che, alle prossime elezioni sono favoritissimi i conservatori che promettono il raggiungimento del pareggio di bilancio per correggere il deficit delle partite correnti (in questo trovando una sponda negli stessi laburisti, che, in tal modo, rendono irrilevanti se stessi...).Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-39169585469861542192016-08-02T09:02:19.245+02:002016-08-02T09:02:19.245+02:00@Quarantotto 1 agosto 2016 14:36
Hai ben inteso q...@Quarantotto 1 agosto 2016 14:36<br /><br />Hai ben inteso quel che intendevo per "fondamentali". <br />Non sono del tutto d'accordo che manchi consapevolezza dei fondamentali. <br />Ad es nel voto che ha portato al brexit chi più ha votato a favore dell'uscita risiede <a href="http://www.resolutionfoundation.org/media/blog/the-referendum-living-standards-and-inequality/" rel="nofollow"> nei distretti inglesi a più bassa paga oraria </a>. <br /><br />Qua da noi sembra che il no al referendum abbia possibilità consistenti. <br />Certo che ci sarebbe da intendersi sul termine "consapevolezza". Personalmente mi limito a guardare quel che succede (quando ci riesco) e tralascio altri approfondimenti. Un po' per indole e un po' per mancanza di motivazione. <br />La dietrologia ovviamente non c'entra per nulla. <br /><br />ps Nel caso il link non funzionasse lo riporto qua sotto <br /><br />http://www.resolutionfoundation.org/media/blog/the-referendum-living-standards-and-inequality/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-23447605508142285782016-08-01T15:07:51.255+02:002016-08-01T15:07:51.255+02:00Ma il punto @AP è che l'osservazione che facci...Ma il punto @AP è che l'osservazione che faccio è macroscopica; non dico ovviamente per chi l'economia non l'ha mai studiata, ma per coloro che di economia si occupano.<br /><br />E non dico a livello di banche d'affari, che hanno le risorse per sapere tutto tranne quello che non fa i propri porci comodi e subito.<br /><br />Parlo di quella che dovrebbe essere la ben più prestigiosa Accademia.<br /><br />Basterebbe che ci fosse una forza minimamente intelligente all'interno dell'élite che supportasse un gruppo di scienziati seri, per far sì che queste osservazioni diventino patrimonio comune.<br /><br />Ma, primo: le "élite" abbiamo visto di che pasta son fatte. Delle capre che gestiscono un'armata brancaleone di psicopatici della finanza e di scemi di guerra. Burattinai sbomaballati che usano la più raffinata ingegneria sociale per indirizzare la mano di organizzazioni criminali come quelle terroristiche o la mafia. La massima della intelligenze "artificiali" disponibile, gestita dalla più demente sociopatia.<br /><br />Secondo: la vigliaccheria immorale e corrotta dell'élite intellettuale ci va a braccetto, ed è inesistente quella che una volta era l'Intelligentsja: quell'avanguardia intellettuale che doveva fare da albero di trasmissione tra élite "illuminata" e classi subalterne con identità e coscienza di classe. <br /><br />Purtroppo bisogna fare una considerazione fondamentale: <b>senza Stato non ci possono essere statisti</b>.<br /><br />Per questo Putin appare un gigante rispetto all'illimitato potere dei ragazzi immagine di Wall Street e del complesso bellico-industriale.<br /><br />La struttura capitalistica porta il maggior potere politico alle persone politicamente più inette.<br /><br />E pericolose.<br /><br />Ossia agli "individualisti metodologici", ovvero ai sociopatici.<br /><br />Nel magico mondo di von Hayek e della globalizzazione, siamo in mano a questa gente qua.<br /><br />Non mi aspetto che al bar dello Sport o a piddinia si capisca nel profondo questa ovvietà: ma uno straccio di intelligentsja che si muova compatta contro questo delirio programmato come una automa verso l'autodistruzione, dov'è?<br /><br />Sono tutti lemming lobotomizzati e riprogrammati per morire per Maastricht e tutte le altre amenità abortite quando si portava ancora l'orologio sopra il polsino?Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-22700620564195555182016-08-01T14:36:32.972+02:002016-08-01T14:36:32.972+02:00Mah, non so cosa tu intenda per "fondamentali...Mah, non so cosa tu intenda per "fondamentali" - suppongo conoscenze elementari empiricamente riscontrate in modo diretto-, ma quello che intendevo è proprio che non c'è consapevolezza dei fondamentali.<br />Ed è proprio guardando fenomenologicamente agli eventi, cioè "dentro", ma senza fare di ogni erba un generico fascio, che ciò risalta con chiarezza: se per "dietro" si intende dietrologia o eccesso di analisi su elementi non essenziali, non è proprio il caso di ciò che viene detto in questa sede...Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-67121250199567075082016-08-01T14:08:30.423+02:002016-08-01T14:08:30.423+02:00Certo che il voto contro non ha consapevolezza suf...Certo che il voto contro non ha consapevolezza sufficiente! Si basa sui fondamentali. Questi ultimi sono noti a tutti coloro che li vogliono prendere in considerazione. D'altra parte quanti cittadini italiani e no sarebbero capaci di argomentare come ha fatto ad es Bazaar nei due commenti precedenti? Ma i greci hanno votato no gli irlandesi i francesi e gli olandesi anche. Voteranno sperabilmente no anche gli italiani al referendum. Ma avranno consapevolezza sufficiente? Da un pezzo ho smesso di guardare dietro agli eventi effettivi e reali. Mi basta guardarci dentro. Avevano consapevolezza gli inglesi che hanno votato pro brexit? Non so. Però conoscevano bene i fondamentali come si evince <a rel="nofollow"> qui </a><br />D'altra parte se no come farebbe l'euro a crollare se non andasse contro i fondamentali? Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-30914951075099402772016-08-01T12:42:19.869+02:002016-08-01T12:42:19.869+02:00In margine a questa risposta, faccio una piccola c...In margine a questa risposta, faccio una piccola chiosa: è vero che i referendum sull'€uropa, in genere, danno esito negativo per quest'ultima. <br />Ma sempre in contesti dove il paradigma socio-economico che essa implica, ha già provocato un diffuso senso di malcontento e diffidenza sul piano generale della perdita di senso del voto stesso: non, però, una consapevolezza di tale paradigma.<br /><br />Si tratta quindi di una generica e spesso mal-intesa forma di protesta; persino durante la fase più "nera" dell'applicazione del trattamento trojka, però, su specifici quesiti a carattere economico, l'Irlanda votò a favore e si tenne in definitiva l'euro.<br /><br />In Grecia, sappiamo come sia andata: la generica protesta portò a rifiutare una sofferenza che era difficile ignorare e che era troppo manifestamente legata al memorandum di stampo neo-ordo-liberista. <br />Ma l'espressione di una chiara volontà di uscire dall'euro s'è rivelata impossibile da raggiungere, come confermò la rielezione di Tsipras (assolutamente incredibile, se commisurata ad una comprensione razionale dei meccanismi che i greci stessi stavano-stanno subendo e della condotta dello stesso premier greco).<br /><br />Rifiuti come quelli relativi alla "costituzione europea" nei referendum in Francia e Olanda, poi, non solo sono stati tranquillamente aggirati dalla successiva tecnica "ripropositiva" Monnet-Amato, col trattato di Lisbona, ma si spiegano con tradizioni politiche nazionali che non sono espressione di una critica consapevole e specifica alle politiche economiche implicate dal trattato: il trattato di Amsterdam insomma, non significò alcuna opposizione all'euro e ai suoi parametri fiscali e sociali (come confermarono le elezioni e i governi che ne seguirono in quegli stessi paesi).<br /><br />Quanto al referendum in UK, ne abbiamo ampiamente parlato: elementi estrinseci alla moneta unica sono ampiamente presupposti, cioè scontati, così come ha giocato un ruolo fondamentale una convergente aspirazione a riconquistare una certa posizione nella gerarchia della comunità internazionale "lesa" dalla dominanza germanica in UE.<br /><br />Alla fine dei giochi, (come s'è visto in Germania- persino- in Italia, in Austria e alle elezioni regionali in Francia), le grandi coalizioni di "partiti unici ordiliberisti", garantiscono una certa tenuta al dominio politico-elettorale €uropeista.<br /><br />Il che implica che il sistema di controllo cultural-mediatico-accademico ha ancora margini di manovra e che i cittadini sono ancora ampiamente controllabili senza rischiare una vera sollevazione. E il terrorismo, inutile dirlo, aiuta qualsiasi governo di qualsiasi tendenza, in quanto autorità salvifica intorno a cui raccogliersi, conferendogli nuova legittimità in deroga ai limiti costituzionali determinati dallo stato di eccezione.<br /><br />Questa è la situazione e, a parte la situazione "fluida", ma non necessariamente fruttifera, in Francia, e la peculiare tendenza correttiva in Austria, la potenza mediatica, per così dire, mi pare ancora prevalente. <br />E, ripeto, il terrorismo aiuta la stretta delle sue spire, consentendo un conflitto sezionale che oscura i reali meccanismi causa-effetto.<br /><br />Non dimentichiamo, infine, che è l'Italia il paese che, massimamente danneggiato dall'euro e unico ad essere vincolato ad applicare il fiscal compact, dimostra la più scarsa capacità di reazione, in assoluto: il referendum costituzionale potrà forse portare a una vittoria dei no. <br />Forse. <br />Ma un "no" per le ragioni sbagliate: come attesta il fatto che, teoricamente, facendo il conto della forza elettorale dei partiti favorevoli "realmente" al sì, - in quanto in tutto o in parte corrispondente a idee comunque ancora oggi propugnate (praticamente tutti i partiti presenti oggi in parlamento)-, si tratterebbe di un "no" casuale, sul piano dell'antieurismo, e che non avrebbe la forza di imporre un cambiamento di rotta effettivo sul piano del recupero del modello socio-economico sovrano dettato dalla Costituzione. Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-57961156506889856052016-08-01T10:27:22.477+02:002016-08-01T10:27:22.477+02:00Tu fai altre considerazioni ancora.
Mi limitavo a...Tu fai altre considerazioni ancora.<br /><br />Mi limitavo a notare che a "microfondare" l'economia politica - che è appunto "politica" - è epistemologicamente lievemente azzardato.<br /><br />In accordo con la teoria dei sistemi complessi, nei corsi propedeutici di psicologia del lavoro, ad esempio, viene insegnato <i>da subito</i> che le dinamiche di gruppo (tipiche delle organizzazioni) studiate dalla psicosociologia <i>non</i> sono la "somma teorica" dei singoli comportamenti (studiate dalla psicologia). Così come le dinamiche sociologiche non sono descrivibili come la "somma teorica" dei singoli gruppi presi separatamente. <br /><br />Gli attributi dati dalla <i>struttura</i> relazionale fanno la differenza.<br /><br />Comunque il link da cui ho preso le citazioni l'ho postato qui sopra.<br /><br />Volevo dire: il comportamento "truffaldino" sta nel proporre un sistema di formalizzazione tipico della matematica come "neutrale" ed "<b>efficiente</b>", quando la scelta stessa di microfondare sull'agente razionale (o "irrazionale", stando con Pareto) l'economia politica e le scienze sociali, è del tutto arbitraria e precisa scelta dopo una disquisizione di <i>filosofia morale</i>. <br /><br />Poiché l'Etica è un'istituzione, questa è esponenziale di un determinato gruppo sociale.<br /><br />La collettività? Quella da cui nasce ciò che gli inglesi chiamano "common sense"? <br /><br />No!<br /><br />E Pareta <i>argomenta</i> perché no.<br /><br />Altrimenti le soluzioni economicistiche sarebbero quelle di Keynes.<br /><br />Tutta l'economia neoclassica è esponenziale della morale dell'<b>élite</b>.<br /><br />Cosa significa?<br /><br />Che il <i>mainstream</i> è - ovviamente - sovrastruttura di rapporti di produzione squilibrati.<br /><br />E lo squilibrio si manifesta tanto negli orrori delle crisi economiche e delle guerre, quanto nella psicologia degli esponenti di questa morale.Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-40429637492557200242016-08-01T08:38:21.048+02:002016-08-01T08:38:21.048+02:00Mi è difficile capire quanto il modo neo-classico ...Mi è difficile capire quanto il modo neo-classico sia legato a un particolare insieme psicologico reale (sic) piuttosto che ad una natura truffaldina (che pure si è manifestata apertamente quando i greci sono stati calcolati con moltiplicatore 0.5).<br />In generale propendo per la loro ignoranza abissale delle regole fondamentali. Che io vedo, causa formazione personale, in termini di sistema e contorno. <br />La tua citazione finale da Pareto è illuminante (la prendo per buona dato che la mia copia riposa sulla scaffalatura della biblioteca pubblica locale). Egli considera un Sistema e confessa candidamente di scegliere un contorno A SUO PIACIMENTO. <br />Non c'è da stupire che le previsioni di ESSI siano sistematicamente sbagliate. <br /><br />Vorrei spezzare una lancia in favore di tutto ciò che non sia ESSI. Ogni volta che si organizza un referendum vengono sistematicamente messi al loro posto: lo spirito dell'uomo è vivo e forte. Certamente fa aggio la potenza mediatica. <br />Di ciò si in caricherà la Sstoria. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-73041045873197677612016-08-01T00:40:53.712+02:002016-08-01T00:40:53.712+02:00L'assurdo si può giustificare solo con l'a...L'assurdo si può giustificare solo con l'assurdo: quindi vado a verificare tra i padri nobili dell'Equilibrio Economico Generale, Pareto, che si rifà a tutta quella matematica pasticciata della controrivoluzione marginalista, e trovo una serie di citazioni del suo storico manuale di "Economia Politica".<br /><br />Chissà quali equazioni differenziali saranno citate!<br /><br />Manco una: perché la sua "<a href="https://it.wikisource.org/wiki/Manuale_di_economia_politica_con_una_introduzione_alla_scienza_sociale/Capitolo_II" rel="nofollow">introduzione alla scienze sociali</a>" è solo filosofia morale.<br /><br />E qual è la morale?<br /><br />I valori democratici e umanistici sono tutte arbitrarie fesserie: io sono "felice" quando muori di fame, ed il "bello" nasce da quanta sofferenza provi. E via con le amenità citate.<br /><br />Quindi cosa fa?<br /><br />Confutando la morale democratico-umanistica - come Nietzsche, ma senza la cultura e l'estetica di Nietzsche - si pone "al di là del bene e del male", e, a differenza del filosofo morale tedesco, non dichiara di avere "un'altra morale", quasi fosse amorale: ma la esprime chiaramente. Quindi propone le sue "soluzioni allocative"... che si studiano ancora oggi.<br /><br />Ma come apre la sua celebre introduzione? « <i>Fondamento dell'economia politica ed in generale di ogni scienza sociale è evidentemente </i>[evidentemente!]<i> la psicologia.</i> »<br /><br />Al di là dell'ovvietà che è epistemologicamente scorretto equiparare - proprio perché dotate di <i>proprietà</i> diverse - psicologia, psicosociologia e sociologia - il nostro Pareto fa filosofia morale per dimostrare... che il fondamento delle scienze sociali sta nella "psicologia" e non nella filosofia morale.<br /><br />Così è ben chiaro qual è il ruolo del positivismo in economia e nelle altre scienze sociali.<br /><br /><br />La Storia insegna che l'EEG è la strada ferrata verso il concentrazionismo sterminazionista.<br /><br /><br /><br /><br /> Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-11155050185617040892016-07-31T23:48:35.181+02:002016-07-31T23:48:35.181+02:00Al di là di Irwin e della doppia verità che perman...Al di là di Irwin e della doppia verità che permane nel momento in cui nega i dati quantitativi sulla globalizzazione, nel momento in cui dichiara chiaramente che è assolutamente "giusto" ciò che è <i>efficiente</i> (chi non vuole l'efficienza è un "mostro"), e ciò che è "giusto" potrebbe non essere "bene" per una certa quantità di persone, si mette sulla strada del liberalismo classico e della sua filosofia morale: poiché è <i>giusto</i> che chi non è "efficiente" venga darwinianamente <i>escluso</i>, è evidente che la dignità dell'Uomo non è un principio universale.<br /><br />Chiunque lo può pensare, specialmente se sei tra coloro "che prendono le decisioni che contano": un altro conto è manifestarlo pubblicamente.<br /><br />Poiché anche l'Etica è un'istituzione, significa che l'etica elitista è stata sdoganata; è pubblica: poiché le istituzioni democratiche si fondano naturaliter su un'etica opposta, significa che culturalmente c'è un'involuzione pre-ottocentesca. Ovvero post-borghese o neofeudale. Cioè le istituzioni democratiche sono <i>già</i> state smantellate: non solo nella sostanza, ma anche nella forma. Liberali comprese, come durante il fascismo.<br /><br />L'inversione dei valori sta nel non accettare che la posizione di privilegio è dovuta alla struttura sociale stessa e al caso che ti ha portato ad aver dei determinati privilegi di classe: ma nel credere che è la propria qualità spirituale/antropologica ad averti posto in una determinata posizione. Questo è pubblico.<br /><br />Un élite è tale "perché più efficiente". Se vuoi, "ariana".<br /><br />Funziona meglio: porta più ricchezza alla collettività. (Ancora si nega che i dati - e l'esperienza storica! - dicono esattamente l'opposto)Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-19423727668466931482016-07-31T21:07:57.750+02:002016-07-31T21:07:57.750+02:00Caro Bazaar questo post ha la durezza di un altofo...Caro Bazaar questo post ha la durezza di un altoforno. Mi pare metta in luce aldilà di ogni ragionevole dubbio la pochezza matematica (ohibò) di costoro. L'elite ignora sistematicamente le condizioni al contorno (ahi, ahi, ahi signor Pereto!) e quando il contorno si fa vivo restano di sale (lo so che non capisce chi ha votato Brexit signor Irwin). Intanto i differenziali si accumulano. Quando sarà inevitabile il rilascio saranno in pochi a capire. <br />Comunque complimenti e grazie. Anonymousnoreply@blogger.com