tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post8007234218178316195..comments2024-01-26T15:32:41.629+01:00Comments on Orizzonte48: L'ULTIMO 25 APRILE? A CHI NON PIACE IL VERO SENSO DELLA "LIBERAZIONE"?Quarantottohttp://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comBlogger13125tag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-50934202552933681362016-04-29T15:43:11.577+02:002016-04-29T15:43:11.577+02:00Non c'è una sola di queste questioni che non s...Non c'è una sola di queste questioni che non sia regolata da principi generali consolidati di diritto internazionale e di diritto pubblico (applicato pacificamente anche in UK) e di agevole applicazione. Ben noti ai britannici.<br /><br />In ogni modo, basta frequentare e conoscere il blog:<br />"il referendum non implica, a norma dei trattati, l'effetto automatico della Brexit. <br />Il suo esito sarebbe solo il presupposto "interno" per avviare la procedura di recesso di un paese membro prevista dall'art.50 del TUE.<br />Ma come abbiamo visto in lungo e in largo ne "La Costituzione nella palude", questa procedura, "serenamente" praticabile da uno Stato non aderente all'eurozona (perché non soggetto al ricatto della BCE sul modello "Grecia"...e, allo stato, anche "Italia"), pone capo a un trattato ulteriore e diverso che, a norma del paragrafo 2 dell'art.50, non regola solo le modalità concrete del recesso ma anche le "future relazioni con l'Unione".<br />http://orizzonte48.blogspot.it/2016/02/brexit-delirium-il-fantasma-molto-vivo.html<br /> Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-25884579617320078192016-04-29T15:26:20.478+02:002016-04-29T15:26:20.478+02:00Ovvio che se anche automaticamente decadessero tut...Ovvio che se anche automaticamente decadessero tutte le norme, un paese (Parlamento) normale non avrebbe problemi. Basterebbe promulgare (e preannunciare) un "resta tutto come prima", per cui in caso di Brexit le norme recepite restano immutate e verrano eventualmente regolate caso per caso attraverso l'attività parlamentare ordinaria. <br />Insomma, il ribrezzo per la scenetta patafisica del giornalista che intervista il vecchio parlamentare-prepensionato-europeo resta immutato in ogni caso. Il classico vecchio "Sir" dall'apparenza (simbolica) sinistrorsa che taaaaanto si era battuto in EU per salvare l'ecosistema e vedeva il Brexit come un terremoto. E il giornalista idiota che si beveva tutto e non vedeva vie di uscita. Entrambi sono quello che sono e Dio abbia pietà di loro. <br />Però il dubbio resta. Se la norma EU non è automaticamente "trascritta", questa resta un osservanza a cui le corti non devono più obbedire? In tal caso, se le corti precedenti non hanno mai giudicato in materia allora il "resta tutto come prima" è davvero necessario? In Italia non credo possa valere perché in teoria la norma è convalidata (trascritta) al recepimento dalla CC (che tutto vede e niente vede..). Però non ho idea se questo possa valere in UK.<br />Altra bomba che lanciano questi pazzi è ovviamente la "fine" del mercato. In caso di Brexit tutti gli accordi diventano carta straccia. Ovvio che un simile "resta tutto come prima" può esser fatto in relazione agli accordi commerciali e quant'altro. La posizione inglese resta per ora immutata in ogni singolo caso, a meno che il partner, cioè l' "e"uropa, non receda: cosa che stento a immaginare (a parte il terrorismo dei vari Draghi e co.). <br />Dunque una domanda simile vale per gli accordi commerciali. Questi decadono automaticamente oppure no? Insomma, vale il "resta tutto come prima" o vale il "tana libera tutti" e dunque ci sarebbe bisogno dell'intervento anticaos del Parlamento Britannico, almeno per sua parte? Io ho paura che in questo secondo caso possa esser vero, cioè tutto decade.. a meno che non mi tira fuori un Principio delle Fonti che sia tanto forte e bello da valere qui?<br /> <br />Il problema grande è che stanno letteralmente ricattando il paese. <br />Nessuno, compresa l'opposizione, vuole spiegare ragionevolmente il what-if nel caso di brexit e nessuno lo prepara, e se lo sta facendo lo fa in segreto (?!). A cominciare da Cameron (e con lui i memnbri del Governo) il concetto è che se si resta va tutto bene, se si esce "io me ne vado e sono caxxi vostri". Un PM (e un governo) che può gestire un solo esito si deve dimettere PRIMA dell'esito. <br />Il risultato di questo atteggiamento è il panico giustificato delle imprese, perché se si esce questi il caos lo creano di sicuro. Anche se temporaneo, nessun imprenditore lo vuole mai, specialmente se è onesto e ora paga la crisi.<br />E lo sanno benissimo. Quindi secondo me il referendum è perso. Purtroppo. Per loro e per noi (io sono Italiano ovunque). Qui è pieno di piddini e la stampa e gli intellettuali sono peggio che in Italia. Io credo che nessuno al mondo abbia capito e spiegato, producendo risultati non solo divulgativi ma anche scientificamente notevoli, riguardo la crisi dell'Europa come voi (almeno 3) in Italia. Forse in Francia che non conosco. Quindi se c'è una cosa di cui mi rallegro, è che anche nel medioevo in cui siamo precipitati l'Italia brilla. <br />Sergiohttps://www.blogger.com/profile/10803906765841483598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-69771999156743711112016-04-28T12:22:18.527+02:002016-04-28T12:22:18.527+02:00Trattasi di fantasia terroristica derivante dalla ...Trattasi di fantasia terroristica derivante dalla equazione patafisica "Ue= "vera" democrazia" e dal paternalismo peloso ordoliberista, per cui i popoli sovrani, lasciati a se stessi, senza la guida sovranazionale dei mercati finanziari, non sarebbero capaci di tutelare neppure l'ambiente.<br />Mi pare ragionevolmente al di sotto di qualsiasi esigenza di persino di confutarla.Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-72087583750317647262016-04-28T11:52:00.735+02:002016-04-28T11:52:00.735+02:00Bel post come sempre caro 48,
Mi consenta una dom...Bel post come sempre caro 48,<br /><br />Mi consenta una domanda (per quando ha tempo), da qui, sul fronte UK, ove il terrorismo mediatico parla di vuoto legislativo in caso di Brexit. E' vero che in caso di Brexit tutta la normativa su eco-sistema, lavoro e diritti umani recepita da Londra "from" Bruxelles(che a quanto pare è corposa e ben-fatta... il che sarebbe sottodomanda) diventa immediatamente invalida?<br />A me sembra impossibile che non esista principio generale anche che protegga dal vacuum ... <br /><br />Grazie<br />Sergio PezzulliSergiohttps://www.blogger.com/profile/10803906765841483598noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-62650440840298476602016-04-26T21:20:23.279+02:002016-04-26T21:20:23.279+02:00Ma perché mai negare l'evento patriottico dell...Ma perché mai negare l'evento patriottico della Liberazione contro una tirannia orrenda, disumana e feroce, dei tedeschi, che portò alla fine di un'occupazione odiosa anche al sud (non a caso Napoli si rivoltò coraggiosamente ai tedeschi)?<br /><br />E poi, più che invitare a mettere da parte le polemiche legate a una guerra civile, che fu coperta da una veloce amnistia, già nell'immediato dopoguerra, per non esarcerbare gli animi, e RICORDARE CHE RITIRARE FUORI LE RIVALITA' DI QUEL TEMPO, NON HA SENSO (se non per l'uso strumentale a giustificare l'attuale falsa contrapposizione tra destra e sinistra, entrambe euriste e neo-liberiste) MENTRE CI TOLGONO LA COSTITUZIONE DEI DIRITTI FONDAMENTALI DI TUTTI, cosa dovrei in più aggiungere?<br /><br />La questione del sud non ha NULLA a che fare con la ritrovata spinta alla democrazia e con il processo costituente, tutt'altro. E' piuttosto vero l'opposto: l'inattuazione della Costituzione, ad opera del IV partito (Confindustria e Bankitalia einaudiana) e l'affermarsi del vincolo €uropeo hanno tolto ogni residua speranza al sud. <br />E' un'evidenza dei dati economici e finanziari dello Stato:<br />1) http://orizzonte48.blogspot.it/2015/10/il-mezzogiorno-e-leuro-che-me-ne.html<br />2) http://orizzonte48.blogspot.com/2014/01/2014-le-luci-della-verita-fra-le-ombre.html?showComment=1388845411649#c7327268536638861332Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-45602666694290720712016-04-26T20:28:33.254+02:002016-04-26T20:28:33.254+02:00Gentile 48, sono molto perplessa. Credo che questa...Gentile 48, sono molto perplessa. Credo che questa "commemorazione" sia profondamente divisiva per l'Italia, perché ricorda un episodio circoscritto in uno spazio e che in chi viveva e vive nel sud e nelle isole sia privo di significato o peggio; in effetti ricorda quelli che sono stati ampiamente favoriti nella cosiddetta ricostruzione posbellica mentre al sud e alle isole è stato chiesto di fornire i lavoratori a basso salario costretti ad emigrare.<br />Credo che la vera ricorrenza da festeggiare sia il 2 Giugno, che ricorda la nascita della nostra Repubblica,che ha unito gli italiani ben al di là della scheda messa nelle urne.....e non è un caso che il 2 Giugno ha corso il rischio di essere rottamato dai fanatici della UE/UEM. Anche adesso è ricordato in sordina.erne.1947https://www.blogger.com/profile/16381151843092159931noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-64418885061868727932016-04-26T18:05:10.090+02:002016-04-26T18:05:10.090+02:00Ma infatti l'€uropa si assicura che i lavorato...Ma infatti l'€uropa si assicura che i lavoratori divengono consumatori/utenti (regolati dalla utilità marginale, incomunicabile tra individui, che regna col sistema dei prezzi) e che il mercato risolva i suoi fallimenti nella "tutela dell'ambiente": che diviene oggetto di un nuovo settore di mercato (con nuovi "utenti", a loro volta disgregati in improbabili e impersonali associazioni del "terzo settore", per definizione accanite avversarie dello Stato).Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-71493301853590566202016-04-26T17:32:30.113+02:002016-04-26T17:32:30.113+02:00Eh sì, proprio così.
L'individualismo metodol...Eh sì, proprio così.<br /><br />L'individualismo metodologico e la teoria soggettiva del valore disintegrano il concetto di società, che è un concetto metafisico nemmeno ammesso dall' "empirismo" da cui nasce il liberalismo moderno.<br /><br />Con lo scientismo positivista di Menger e dei marginalisti, la struttura della collettività viene descritta come atomizzata: fondamentalmente diventa inutile proprio parlare di scienze sociali. La società è un oggetto metafisico che non esiste. (Si confrontino anche i classici Smith e Paley).<br /><br />Ma se la metafisica sta alla base della scienza, è evidente che non abbiamo a che fare né con una scienza "sociale", né con una "scienza".<br /><br />Un positivismo "positum" sul nulla: ovvero nichilismo.<br /><br />Tanto nella teoria economica quanto - come fa emergere Francesco Maimone - nel diritto.¹<br /><br />L'Hegeliano Stato etico viene sbriciolato nel relativismo assoluto. <br /><br />Le classi subalterne non possono neanche <i>immaginarsi</i> come parte di un tutto, dove l'alienante specializzazione del lavoro trova un senso nel prodotto finito solamente nel momento in cui, ogni individuo, si sente parte di una totalità che è qualcosa in più della somma delle singole parti.<br /><br />Come qualsiasi teoria della complessità darebbe per scontato.<br /><br />Non c'è etica, ci sta solo un feroce darwinismo sociale in cui un'angosciante competizione non solo rende impossibile una coscienza nazionale e di classe, ma sistematicamente seleziona come "vincenti" dei soggetti sociopatici. <br /> <br />E chi è in cima alla piramide sociale pensa di poter dormire sonni tranquilli....<br /><br /><br />________<br /><br />¹ Si provi solo ad immaginare di descrivere il comportamento di un fluido sommando il comportamento di ogni singola particella... di cui non è possibile per definizione conoscere posizione e quantità di moto! <br /><br />Ovviamente l'unico sistema complesso riconosciuto diviene l'Organizzazione, la Corporation, che avendo libertà, personalità e soggettività coincide identitaristicamente con quella del proprietario.<br /><br />Lavoratori e disoccupati, come sapevano bene i socialisti, sono oggetti impersonali ed asserviti che dipendono <i>esclusivamente</i> dall'utilità materiale che possono fornire al proprietario. Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-57282885617277046802016-04-26T16:28:54.629+02:002016-04-26T16:28:54.629+02:00"Io ritengo che...". Basta, non se ne pu..."Io ritengo che...". Basta, non se ne può più Presidente! Mi capita ogni giorno di doverlo ribadire con umiltà francesco maimonehttps://www.blogger.com/profile/10915970445672487282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-10164898708466211532016-04-26T16:22:16.585+02:002016-04-26T16:22:16.585+02:00Ottimo e mio personale plauso :-)
Mi sa che ne fa...Ottimo e mio personale plauso :-) <br />Mi sa che ne faccio un post apposito affinché, anche questo importante commento, non si disperda...Quarantottohttps://www.blogger.com/profile/06816556453620678760noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-17075946303526123582016-04-26T16:04:01.984+02:002016-04-26T16:04:01.984+02:00“Sta di fatto, che l'ordinamento costituzional... “Sta di fatto, che l'ordinamento costituzionale, è valso e vale tutt'ora, cioè fino a che la sua identità sistematica rimanga intatta - e come ciò sia ancora sostenibile a pieno titolo, lo abbiamo visto ne "La Costituzione nella palude"- a stabilire un obbligo di perseguimento della democrazia sostanziale (e non di quella filosofica-formale, scissa dal dato delle fonti di diritto immodificabili), a carico delle istituzioni di governo e di tutti i "pubblici poteri".<br /><br />Il post tocca un punto fondamentale, un a priori che si riteneva fosse patrimonio ormai acquisito anche nella c.d. sfera laica (cioè anche di chi non è esperto di diritto) di un qualsiasi cittadino medio, ma che invece sembra (almeno dalle mie quotidiane esperienze) non abbia attecchito abbastanza nell'organo cerebrale. Il dissolvimento dell’impianto sistematico della Costituzione (intesa come la più alta manifestazione giuridica di un ordinamento) trae infatti origine da una progressiva e foraggiata de-alfabetizzazione giuridica di cui il “sondaggismo” ne è la più compiuta espressione a valle. Concetti quali diritto oggettivo, precettività di una norma giuridica (anche e soprattutto costituzionale, almeno dal 1956), vincolo giuridico, obbligatorietà ed efficacia del diritto vigente sono divenuti materia di “opinione”, in nome – s’intende – della libertà di un pensiero inesistente. Con il risultato che una qualunque norma nel codice della strada potrebbe essere avvertita come più vincolante di una norma costituzionale (che, si presume, veicoli interessi un ciccinin più importanti). E’ davvero un rompicapo: un ordinamento giuridico decapitato ove il corpo pretende di sopravvivere senza la testa in disfacimento, un edificio che pretende di stare in piedi senza fondamenta, una legalità acefala. E cos’è il sondaggismo se non un soggettivismo che termina nel nichilismo logico ed etico? Perfettamente congruente (e non per mera coincidenza, mi pare ovvio) con l’individualismo metodologico di Carl Menger e sodali. Se la conoscenza è necessariamente frammentaria, parziale, se gli oggetti non hanno qualità intrinseche, ma il loro valore è il risultato di una proiezione delle credenze umane su di essi, allora ogni teoria sociale che sostenga la possibilità di ‘costruire’ una società orientata al perseguimento di un fine dato è destinata a fallire, perché ogni teoria sociale è (deve essere) riducibile ad una teoria dell’azione individuale (Hayek). Una neo-sofistica in cui la Costituzione diviene oggetto di opinione, e non di necessaria applicazione (in quanto DIRITTO VIGENTE, EFFICACE, OBBLIGATORIO E VINCOLANTE), di carotaggio ad uso mediatico, e non di fedele osservanza da parte di TUTTI i consociati, legittima (com’è avvenuto ieri nelle dichiarazioni di alcune figure istituzionali) ad “opinare” a ruota libera anche su quello che è stata la Resistenza. I diritti costituzionali fondamentali non abitano il mondo dell'opinabile così come non è opinabile l'assunzione di un farmaco salva vita. Discussione chiusa. Tant'è, in principio fu la fisica, poi fu la metafisica ed oggi viviamo nel regno della patafisica<br /><br />francesco maimonehttps://www.blogger.com/profile/10915970445672487282noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-51244398268003801402016-04-25T23:59:09.824+02:002016-04-25T23:59:09.824+02:00Buon 25 aprile a tutti i lettori: gli unici che co...Buon 25 aprile a tutti i lettori: gli unici che con certezza hanno coscienza del significato di questa data.<br /><br /><br /><br />«<i>La libertà è come l'aria: ci si accorge quanto vale solo quando comincia a mancare</i>»<br /><br /><br /><br /><i>(Siano consegnati al disonore eterno coloro che hanno tradito la Patria in nome dell'antifascismo)</i>Bazaarhttps://www.blogger.com/profile/17582168077328386807noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7138099619226908681.post-78980085618994479282016-04-25T23:13:24.104+02:002016-04-25T23:13:24.104+02:00Bel post.
Concordo sulle conclusioni. Del resto, l...Bel post.<br />Concordo sulle conclusioni. Del resto, l'anti-parlamentarismo più che una concausa è una conseguenza. Una volta modificata la costituzione materiale in chiave ultra-liberista e concretizzato, di fatto, il potere di una minoranza, il Parlamento, nella sua accezione più significativa di espressione della volontà popolare, non può più esistere. Al massimo, può sopravvivere come funzionale al metodo idraulico, dove il meccanismo democratico viene conservato nella forma per dare alle masse l'illusione di una scelta che -di fatto- non posseggono più.<br /><br />Sì, potrebbe essere l'ultimo 25 aprile. Anzi, a dire la verità, l'aria da "regime di occupazione" si respira già oggi al punto che, personalmente, trovo già molto attuali i versi di Salvatore Quasimodo, che voglio ricordare: <br /><br />"E come potevamo noi cantare<br />con il piede straniero sopra il cuore,<br />fra i morti abbandonati nelle piazze<br />sull’erba dura di ghiaccio, al lamento<br />d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero<br />della madre che andava incontro al figlio<br />crocifisso sul palo del telegrafo?<br />Alle fronde dei salici, per voto,<br />anche le nostre cetre erano appese,<br />oscillavano lievi al triste vento."<br /><br />Comunque, sempre speranzoso di essere smentito, auguro buon 25 aprile a tutto il blog.<br />Lorenzo Carnimeohttps://www.blogger.com/profile/11818883218422786845noreply@blogger.com