giovedì 24 aprile 2014

IL DEF: TAPPARE LO SCOLAPASTA DELLA DEFLAZIONE INTERNA CON LE DITA DELLA MANO

Tratta da immissione su twitter questa tabella riassuntiva "annotata" del DEF:

Collegamento permanente dell'immagine integrata


In un certo senso racchiude in sè una sorta di confessione di svariati aspetti relativi a velleità irrealizzabili e ad oscuri presagi.


"L'annotatore" enfatizza che la spesa aumenterebbe, sfondando, al lordo degli interessi sul debito, previsti in calo solo dal 2016, il muro degli 800 miliardi.
Una prima cosa può essere osservata: i redditi da lavoro dipendente, nel corso del quinquennio 2013-2018, decrescono essenzialmente in termini nominali
Confermato il blocco del turn-over fino al 2017, e ne è confermato, com'è visibile dalla tabella, che anche l'indennità di vacanza contrattuale non sarà corrisposta fino al 2018
Questa è l'unica ragione del lieve aumento di una spesa che, per effetto del calo degli organici (turn over) e del blocco contrattuale senza alcuna correzione, cala progressivamente di qualche centinaio di milioni all'anno. L'aumento del 2018 è tale da far tornare la spesa più o meno, in termini nominali, al livello del 2015. 
E' cioè agevole dedurre che i circa 400 milioni di aumento corrisposti nel corso del 2018 - molto "de futuro" e allo stato di un andamento previsionale dei conti pubblici che potrebbe nel frattempo imporre ulteriori ampie misure di "taglio"-  corrisponderebbero alla suddetta vacanza contrattuale.
Quindi il blocco contrattuale, fissato attualmente al 2017, andrebbe avanti anche negli anni successivi e senza alcun recupero del pregresso. Quindi includendo il triennio fino al 2020.

La voce "altre prestazioni sociali" (diverse dalle pensioni) include sia prestazioni assistenziali che saranno oggetto di taglio (per le varie forme di assistenza considerate sempre più solo uno spreco) sia le varie Casse integrazioni guadagni e, ancor più, i famosi "contratti di solidarietà", cioè la grande soluzione deflattiva del salario "gradualizzata", con un parziale intervento a carico dello Stato relativamente ai minori emolumenti che risulterebbero dal taglio delle ore che tali contratti consentono (per evitare i licenziamenti o la prodromica CIG).

Dunque, abbiamo alcune sicurezze, messe nero su bianco dal DEF, che rendono del tutto ingiustificata l'idea che la situazione economica possa veder ripristinata la "fiducia" che consentirebbbe di scontare sia una ripresa dei consumi che quella degli investimenti lordi; centinaia di migliaia di lavoratori (tra pubblico impiego e settori industriali, tipo Elecrolux) riceveranno un reddito inferiore in termini nominali e milioni in termini reali (cioè erosi dalla inflazione pregressa e da quella futura, sia pure vicina allo zero).
Da ciò deriva che la base imponibile ai fini delle imposte sul reddito sarà ulteriormente erosa e, questo, con un effetto che si aggiunge ad un livello di disoccupazione che sarà incrementato dalla scadenza delle casse integrazioni ordinaria e straordinaria che nel frattempo, nella recessione e stagnazione prolungate non si saranno certo risolte. E meno che mai con un job act che privilegerà le categorie dell'apprendistato e del lavoro stagionale che sono escluse dai contratti di solidarietà, acutizzando fasi di disoccupazione e di precarietà.
Il mercato interno è dunque destinato alla contrazione anche solo nell'ipotesi, ottimistica, di rispetto dei saldi indicati nel DEF, quindi senza ulteriori interventi di austerity nello stesso periodo (cosa praticamente impossibile).

Insomma, se la base imponibile viene così erosa, - minor reddito complessivo dei lavoratori dipendenti, minori consumi e quindi minori entrate dalle imprese, dal lavoro autonomo e dalla connessa imposizione indiretta- rimane una sola soluzione all'aumento delle entrate constantemente indicato nel DEF, per somme annuali crescenti e superiori al punto di PIL: inasprimento della tassazione su tutti i possibili fronti. Specie con novità "patrimoniali", anche non ancora sperimentate: di esse rammentiamo l'influenza negativa non solo sul ciclo risparmio-investimenti, ma anche quella sulla connessa propensione marginale al consumo.

Ma avremo anche l'allargamento della base imponibile per via di misure fiscali incidenti su detrazioni e deduzioni: il che sarà occasione per dire che aliquote e (forse, ma solo nell'improbabile mancato sorgere di una nuova "emergenza" più che prevedibile) e numero delle imposte non sono aumentate. Ma ampliando la base imponibile rispetto al passato la pressione fiscale comunque aumenta, anche se, per "illusione finanziaria", governo e media faranno concordemente finta di no.

Aspettate il post-elezioni UE e vedrete come la "macchina" della deflazione interna riprenderà il suo cammino, già segnato dalle dichiarazioni di rispetto ad ogni costo delle indicazioni fiscali "europee".

E quindi ancora ulteriore disoccupazione, così indotta dall'inevitabile ulteriore calo dei consumi per tutte queste cause concorrenti: e avremo da un lato, maggior spesa di quella stimata per prestazioni sociali di sostegno all'occupazione, dall'altro conti che non torneranno per il consueto avvitamento tra obiettivi di indebitamento fiscale imposti dall'UEM e continue correzioni di manovra fiscale determinate dal segnalato calo della bae imponibile.
Intanto quello che è sicuro è che in Europa, in un modo o nell'altro, quegli aumenti delle entrate devono essere realizzati. 
Capite? 
E non è perciò neppure detto che evitino il commissariamento two packs (vedremo questo autunno...).
E in tutto questo potrebbero non bastare i nuovi criteri contabili di calcolo del PIL,con un diverso conteggio degli investimenti in ricerca e sviluppo e delle spese militari.
 
Senza contare che potrebbe subentrare, nello stesso periodo considerato dal DEF, pure l'ERF. 
E allora, altro che commissariamento: arriva l'esecuzione forzata sul patrimonio pubblico, col sequestro delle stesse entrate tributarie, a favore dell'Europa della pace e della solidarietà.

11 commenti:

  1. Beh... Che dire, qui ci sta giusta giusta una preghierina (anche se non sono credente) che sembra proprio intonata per questi grandi successi dell'Europa della pace e della solidarietà (anche della fratellanza?!) :

    Salve, Regina, Madre di misericordia;
    vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
    A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva;
    a Te sospiriamo, gementi e piangenti
    in questa valle di lacrime.
    Orsù dunque, avvocata nostra,
    rivolgi a noi gli occhi
    tuoi misericordiosi.
    E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
    il frutto benedetto del Tuo seno.
    O clemente, o pia,
    o dolce Vergine Maria!

    AMEN

    Complimenti per il blog e auguri anzi auguri a tutti ne abbiamo bisogno.

    Riccardo.

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    1. Insomma, non senza una vena di sottile e, forse, involontaria ironia, il simpatico Anonimo ci dire: non si resta che pregare che la "Madonna ci custodisca", secondo le parole preferite del Samto Padre. Oppure, in altre parole, non ci resta che piangere.

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  2. The Crash of 2016: The Plot to Destroy America--and What We Can Do to Stop It
    Thom Hartmann

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    1. We are seeing a repeat of what we saw in the 1920s, what we saw in the 1850s, what we saw in the 1760s and 1770s, which is, basically, very wealthy, very powerful interests rising up and—you know, they’re anti—fundamentally anti-democratic. They’re trying to create an oligarchic form of government, and in many cases succeeding. It’s the war of the rich against the poor and the working—the working people, the middle class, in short summary

      ..So, bring back the enforcement of the Sherman Act, thus break up the big banks. Bring back Glass-Steagall, separate commercial banking from gambling banking. Do away with the Commodity Futures Modernization Act. Phil Gramm took us from virtually no gray or black market in these bets on bets on bets, these CDOs, to $800 trillion worth in 2008. And, you know, his wife Wendy was on the board of Enron. Ken Lay desperately wanted to be able to play these games. Phil Gramm got his legislation in 1999 and 2000. Bill Clinton, I think, had no idea what this would mean, just happily signed it. And that was when this was set. So, if we did these things, we could prevent this. There’s clearly not the political will, which is why I’m asserting that the crash will happen, and that will generate the political will.

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    2. Another prophecy that, I think it's inevitable!

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  3. Buongiorno Luciano, ma gli F35 come potranno conteggiarli nella spesa militare ( e quindi in aumento del pil ), se trattasi di beni importati, e quindi vanno in diminuzione del pil? E' una truffa contabile.

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  4. Siamo giusto in tema sul moltiplicatore keynesiano. A quanto pare gli apprendisti stregoni non ne azzeccano uno.
    E' una mistura espoliva di incompetenza, ignoranza, presunzione, saccenza, distacco dalla realtà, tradimento della proprio paese, mischia ed abbiamo la classe politica peggiore del dopoguerra.
    Non ci resta che avere moooolta pazienza.....

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    1. E il colmo è che ci vengono ad additare l'esempio della Spagna, che "ricresce" dello 0,4 nell'ultimo trimestre con disoccupazione al 26% e tutto su un export che può rivelarsi una fiammata al rendimento dei conti delle correzioni CA del resto del mondo, con l'euro inarrestatbile verso l'alto (cosa su cui l'immaginario QE tardivo di Draghi non potrebbe nulla se non, probabilmente, alimentare una bella bolla del mercato azionario per scollamento dalla domanda interna stagnante)

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    2. Ricordi la fusione fredda? Era quella cosa - lo è ancora - che se la trovi ti becchi il Nobel sicuro... SE la trovi. Se dici di averla trovata, non basta.
      L'austerità espansiva è la stessa cosa, solo che da noi tutta l'informazione mainstream continua a dirci che c'è, funziona alla grande ed è solo questione di giorni per avere energia (pardon) crescita in abbondanza per tutti. E Alesina è il mago che ci ha dato la chiave per il futuro, e tutta la Scienza Economica è con lui. Falso purissimo ma sostenuto con energia.
      Passano gli anni, si ripetono le promesse, i fatti vanno in modo opposto e la gente se la beve. Ci sono due punti di vista:
      a) poiché se la bevono, continueranno indefinitamente
      b) prima o poi non se la bevono più - è solo questione di tempo
      Sarà l'età, ma propendo per il punto b).

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  5. Oggi è il 25 aprile, in apparenza un giorno come un altro, ma non è un giorno come un altro.
    69 anni fa il popolo italiano si ribellò all'oppressione nazi-fascista.
    Ognuno ha perso persone care che non avrebbe mai più rivisto. Per la follia di pochi megalomani, milioni di persone persero la propria vita.
    Ed oggi, come allora, troppi non capiscono il significato di tale giorno, e ancor di più ignorano l'oppressione esercitata sui popoli europei dal regime eurofascista soprattutto a causa dei governi nazionali collaborazionisti coi rappresentanti dell' ordoliberismo attualmente imperante.
    I segnali non sono incoraggianti, per la mancata consapevolezza delle popolazioni europee, a causa di un nemico apparentemente invisibile, ma astuto e pieno di risorse.
    Il finale sembra già scritto, ma questo come altri blog, danno la speranza che la verità e la consapevolezza si diffondano presso un numero sempre maggiore di persone
    Persone tra loro in apparenza differenti per età, istruzione, sesso e per provenienza politica, ma tutte accomunate dallo stesso bisogno si sapere e capire come stanno le cose.
    Persone provenienti da luoghi e da esperienze diverse, sono giunte tutte negli stessi luoghi per trovare delle risposte a delle domande.
    Oggi non ho avuto il coraggio di accendere la televisione per guardare i festeggiamenti delle massime autorità dello stato, perché tanta ipocrisia fa male.
    Grazie a te Luciano, ad Alberto Bagnai ed agli altri per la continua coraggiosa opera di divulgazione che state facendo anche a vostro rischio.
    Se mi guardando indietro, e s penso a dove siamo arrivati, non posso che essere ottimista, ma tanto ancora deve essere fatto.
    Ma come ha detto A. Bagnai tempo fa, la verità è come un leone, tu liberalo e si difenderà da solo.

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    1. Alberto scolpisce plasticamente una via di speranza.
      E da qui puoi vedere come abbia solide radici nella Costituzione. I distruttori le vorranno distruggere.
      Ma il tempo non è dalla loro parte. Troppi calcoli sbagliati nella follia di riportare indietro il mondo.
      Ma lotteranno dai fortilizi che hanno occupato colpendo tutto quello che potranno: in sintesi, l'umanità che odiano.
      Arriverà un grande backfire. E l'avranno evocato per arroganza

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