Questa,come ha preconizzato il grande Poggio, potrebbe essere la notizia dell'innesco del neo-25 luglio. Insomma, «Io vedo la Germania come principale alleato in Europa e non come un nemico», non è neppure troppo incoerente con un "badoglismo di ritorno".
Tanto più che, considerata la totale incomprensione dei problemi economici italiani che il piccolo "von renziek" (involontario, chiedergli di capire sarebbe veramente crudele), l'incontro in USA potrebbe andare molto diversamente da quello che crede.
Se non altro perchè in USA, le multinazionali che contano, percepiscono la crisi economica "globale" sulle loro spalle e si rendono conto che, in realtà, è un problemino "euro" (e questa per Renzi potrebbe essere la sorpresa della sua vita).
Tanto più che l'OCSE, invece di premere per più austerity e deleverage, inizia a prendere le distanze...da se stessa:
"The OECD called on governments not to abandon income support measures and to provide adequate resources devoted to assisting with job hunting and training": proprio il contrario di ciò che il piccolo von renziek ritiene di poter sostenere (ah, sì, certo, lui crede che il sostegno ai redditi si faccia tagliando la spesa pubblica e non con "adequate resources", cioè, traduciamo con "adeguata spesa pubblica"...ma in USA potrebbero pensarla ormai diversamente, se hanno capito che la storia della "corruzzzzione" è una gigantesca bufala, magari sotto la spinta di Opel e Coca-Cola che gliela raccontano giusta...)
Sul delinearsi di questo scenario di "replica farsesca", influisce non poco questa altra questione, l'affaire" kazako (proibiti giochini di parole: non ci accodiamo alla goliardia diffusa). Ma mica per altro: perchè come scusa per trascinare alla crisi di governo, magari verso la fine di luglio, è abbastanza buona. I "livorosi" se la possono bere alla grande e, in fondo, fa comodo un pò a tutti.
Se non altro, al di là di tutti i bla bla bla, (compreso il piano OCSE per conciliare austerity e rilancio dell'occupazione), in vista del G20, una voce ufficiale del G20 (?), prossimo venturo, ci dice: "The U.S. is getting more and more angry about Europeans, who they think are not doing enough for growth,". "The official said", per l'appunto...
Interesting...dunque pensi che "B" voglia contare sul sostegno estero per far cadere/vacillare il governo Letta?
RispondiEliminaNon necessariamente B.; lo stesso Renzi non può permettersi di vedere un esecutivo come questo proseguire ed accreditarsi. Solo che lui pensa che sarebbe più bravo a tagliare la spesa pubblica; B. è obiettivamente interessato a fare il pieno di voti prima che lo incastrino definitivamente, ma sa pure che il rischio è che il PdR non sciolga le camere e non consenta così nuove elezioni.
EliminaRenzi, invece, potrebbe far cadere il governo per presentarsi come candidato premier, avendo alle spalle l'approvazione dei partner internazionali che, nella sua totale incomprensione della crisi, sono tutti uguali.
Ma il preciptirare della frizione USA-Ger potrebbe travolgere questo suo disegno opportunistico e creare una situazione del tutto nuova. Anche sulla opportunità di nuove elezioni...
Io ho come la sensazione che irRenzi farà la fine di Cagnotto. L'eterno secondo. Non mi sembra il tipo, sinceramente, da saper approfittare del treno in corsa saltandoci su. Cosa che invece a B riuscirebbe più facile. irRenzi è uno che ha bisogno di tempo per essere programmato.
EliminaSei ingenerosa con...Cagnotto, comunque un grande e meritevole atleta :-)
EliminaSulla sostanza della vicenda hai ragione. Ma il ruolo "frattalico-badoglico", nella reiterazione farsesca, è quello di mero elemento catalizzatore di una rottura della continuità. E lo stesso Badoglio non è che ebbe grande fortuna (dovette fuggire perchè i tedeschi lo avevano condannato a morte)...
La vera partita, in effetti, non dimentichiamolo, è quella che si gioca dopo l'8 settembre (p.v.).
E come ho detto, la partita, ormai, non è tanto uscire dall'euro o meno, cosa che comunque, ormai, avverrà in tempi più lunghi di quanto la logica non avrebbe consigliato, ma se e come cadrà il paradigma von Hayek in Europa...il che richiede appunto un 2-3 anni di rivolgimenti (e inutili sofferenze)
Poco il senso di un gradino sul podio da dare ai giovini.
EliminaImportante che accada, e sta accadendo, e che appaia per dar fine al logorio di "questa vita moderna" :-)
Neppure il Badoglio, quello vero, ne ha mai avuto uno, solo il "privilegio" settembrino di porre fine ad una follia.
Al giovin tusco gonadista, la Storia sta concedendo il primato della salvitudine di troppi irlandesi, greci, ciprioti, portoghesi, spagnoli, italiani, sloveni, francesi, tedeschi e .. americani.
Per un attimo tralascio l'umanità del "resto" ma la realpolitik dei G20, sapientemente richiamata da '48 knight, è oggi il governo di questa parte "preminente".
, ma questo è tema da "lettino".
Più cogente, il "secondo" giovin toscano ha solo la "parte" ultima da recitare uolo la una parte da rappresentare
Mi permetto di far notare questa interessante (credo) notizia che viene da un paese di cui ormai si parla poco e riguarda l'ala frondista del PUD€ ivi al potere.
RispondiEliminahttp://www.ekathimerini.com/4dcgi/_w_articles_wsite1_1_15/07/2013_509498
Insomma: in Syriza il PUD€ tiene ancora, con uno Tzipras che sembra convinto di "risanare la grecia" all'interno dell'Euro (e stupisce che un partito collocato decisamente "a sinistra" -Tzipras non è Renzi.... o forse si???- sia ancora così fortemente "eurista"), che viene riconfermato alla guida del partito. Ma con una forte "spaccatura", ed un rafforzamento dell'ala più radicale.
Se penso che qui da noi la fronda è l'ultraliberismo di Grillo e Casaleggio, mi par di capire che in Grecia siano avanti anni luce......
Teoricamente, parrebbe che sia così (tragicità demenziale). Ma se si manifesta il fattore "esogeno", ci ritroveremo in un baleno una folla di voltagabbana che "l'ho sempre detto io..."
EliminaIn nome dell'Euro: penitenziagite!
RispondiEliminahttp://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-ci-siamo-si-comincia-a-parlare-di-una-manovra-da-12-miliardi-ma-59452.htm
E adesso?
Tutto secondo le previsioni più volte effettuate in questo blog (in tanti recenti post).
EliminaAnzi, ti dirò, che, conti alla mano, 12 miliardi mi paiono pochi. Alla fine per rimanere nel limite del deficit, dovrebbero fare una manovra da "punto pieno" del PIL. Ed infatti, l'andamento migliorativo delle entrate è, invece, al di sotto delle previsioni (proprio perchè la scontatissima recessione è SEMPRE superiore per chi non ammette il moltiplicatore).
D'altra parte, credo che un certo "provvidenziale" panico, magari opportunamente suscitato dalla posizione della Corte tedesca sull'OMT, potrebbe condurre anche a un bel prelievo sui c/c. E notare che, per come si è ormai visto col governo Monti, dopo l'indizione delle elezioni, neppure una sopravvenuta crisi di governo potrebbe fermare la "salvezza" secondo Saccomanni...
l'ipotesi di un Renzi-Badoglio mi pare molto difficile per alcuni motivi: il primo i media del Pude stanno dando ampio risalto alla figura di letta e alla mancetta presa in europa. poi c'è la questione delle elezioni e a meno che berlu non decida di staccare la spina non vedo personalità con il carisma necessario inoltre se B deciderà di non dare più la fiducia al pd lo farà nel momento in cui sarà sicuro di vincere e finora il vantaggio sul pd è molto risicato. inoltre nel caso il pdl decidesse di andarsene ci sarebbe ancora l'ipotesi (difficile lo so ma non impossibile) del m5s e sel. inoltre berlu dovrebbe trovare una scusa credibile da dare ai media per il fatto di aver affossato il governo. e ultimo punto Renzi nel caso vincesse contro letta si vedrebbe di fronte al problema di spiegare al proprio elettorato che a cui è stato inculcato nella testa il fffogno europeo che ora l'europa non va più bene dopo che nel programma delle primarie dello scorso anno parlava dell'euro con toni idilliaci. inoltre verrebbe a galla tutta la merda che il pude italiano c'ha fatto mangiare finora. vedo difficile anche l'uscita dall'alto come ipotizzava bagnai anche perchè Afd viene etichettato come populista e ora che prenda un largo consenso faremo in tempo a morire. se invece uscirà la francia come aveva ipotizzato sapir lo farà solamente dopo che il patrimonio industriale italiano sarà venduto. per me le ipotesi di uscita sono tre il primo pacifico ci comprano tutto e quando siamo rimasti in mutande ci lasciano andare. il secondo gli Usa stufi della situazione intervengo in qualche maniera sui mercati costringendo all'uscita dei paesi della periferia. l'ultimo (e per me il più probabile ormai) in grecia, spagna e portogallo si comincia a sparare sale al potere un gruppo che decide per l'uscita e salta il banco a meno che non intervenga l'eurogendfor...
RispondiEliminaMa qui non stiamo parlando dell'ipotesi di uscita dall'euro (che è una questione, ripeto, che dipende da quella, veramente centrale, dell'abbandono del paradigma von Hayek in europa), attenzione.
EliminaTralasciamo questo versante. Se segui in pò questo blog e l'analisi frattalica, potrai meglio capire quanto risposto più sopra all'ottima Barbara Lameduck.
Rimanendo sul piano "25 luglio", cioè crisi "eventuale" (siamo d'accordo) di questo governo, è chiaro, ed è stato detto anche questo più sopra proprio nella prima risposta a Salvatore Scuto, che B. non cercherà direttamente la crisi perchè potrebbe ritorcersigli contro, anzitutto con un mancato scioglimento delle camere.
Ma può portare a un livello di "tensione" insostenibile la situazione, tale che a determinare la cosa sia invece il PD: questa, è "anche" la strategia possibile su cui conta Renzi (che, non a caso, è visto come colui che meglio può togliere voti al pdl).
Che perciò cerca di lavorare tempestivamente sul proprio accreditamento "internazionale", elemento che potrebbe indurre a quello scioglimento anticipato che, una crisi apertamente provocata da B., non sarebbe allo stato in grado di provocare.
Ora, accreditamento internazionale di Renzi non significa affatto che si debba sconfessare l'euro-europa, anzi; altrimenti non avrebbe senso che andasse come prima tappa dalla stessa Merkel, cioè da chi propugna la correzione deflattiva come unica possibile linea e mezzo di sopravvivenza dell'euro.
Significa, al contrario, che Renzi si vorrebbe segnalare come più abile a seguire la linea dell'austerità "lovuolel'europa", ritenendosi più abile a perseguirla, in particolare tagliando la spesa.
Qui si ipotizza però che gli USA potrebbero avere un interesse diverso, nello scenario globale di ripresa frenata dall'area euro, e che Renzi, sia preso in mezzo dalla sua stessa improvvida frenesia.
Il quale, comunque, una volta iniziata una tale linea, deve comunque tentare di arrivare a una crisi anticipata, per consentirgli di evitare il rischio di "irrilevanza" a cui lo condannerebbe la stabilizzazione del presente esecutivo.
Quindi, una linea individualista, ma portata a livello di riassetto di poteri interno al PD, che significa "inadeguatezza" dell'attuale compagine-leadership, NON sconfessione del PUDE.
Proprio come il 25 luglio rimuoveva Mussolini, ma non la monarchia e l'apparato del fascismo e le sue alleanze. Questo diverso E ULTERIORE effetto, sarebbe maturato con l'8 settembre, per la prevalenza di fatti (fallimentari) che non potevano più essere ignorati e che erano incarnati dall'offensiva inarrestabile anglo-americana.
E' più chiaro ora?
Intanto si comincia a insinuare nelle menti di chiedere gli "aiuti" all'€uropa, così saremo incaprettati meglio:
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/2013/07/16/economia/lucrezia-reichlin-italia-a-rischio-aiuti-kZM6S7ywZNdvQgDm8J1FhL/pagina.html
O addirittura di essere ancora più "commissariati" dall'€uropa... e direttamente dalla Troika!
http://www.linkiesta.it/italia-debito-crisi-governo-letta-omt
Mentre Grillo parla di "ristrutturazione del debito", se non si esce dall'euro (ma vi pare che lo voglia?).
Insomma, la Grecia è vicina... perché questi vogliono portarci lì in fretta!
Ma infatti, vedrai cosa dirò nell'aggiornamento in procinto di esserre pubblicato :-)
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