giovedì 29 settembre 2016

MA COME SI FA AD ANDARE AVANTI COSI'?


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http://www.bonsai.tv/articolo/citazioni-memorabili-di-house-of-cards-le-frasi-piu-belle/78871/

1. Ci siamo più volte posti delle domande di portata sistemica che, nell'attuale crisi italiana, sempre più senza vie d'uscita, assumevano la funzione di richiamo retorico sul cuore del problema: il condizionamento mediatico come mezzo di controllo sociale, contrario ad ogni evidenza fattuale e ad ogni residuo di dignità e cura dell'interesse della società italiana.

Ora formulerei un altro interrogativo che, a prima vista, appare espresso nel linguaggio della lamentela più popolare: 
"Ma come si fa ad andare avanti così?"

2. Mi spiego: la domanda esige una precisazione che riassume, invece, una dura realtà che viene, more solito, celata nella sua integrale portata dal sistema dei media ordoliberista e €uro-addicted, e che invece presuppone un'adeguata conoscenza dei meccanismi economici e istituzionali che derivano dall'appartenenza all'€uropa. Dal sogno che si materializza in un incubo
Riformulo perciò l'interrogativo incorporando tale precisazione:
"Come si fa ad andare avanti così se, per il solo fatto di  essere italiani e costretti (dal 1978) ad appartenere alle varie forme di europa (monetaria) dal "terrorismo ideologico europeista" (L.Spaventa dixit, in Parlamento, proprio nel 1978), siamo costretti a subire il decurtamento attuale dei nostri risparmi, per via di mutamento unilaterale delle condizioni contrattuali dei nostri c/c, la molto concreta prospettiva di un incisivo prelievo fiscale patrimoniale  sugli stessi, e la quasi certezza che, se non subiamo tali prelievi, perderemo del tutto tali risparmi?"




3. Alla crescente aliquota di italiani che, loro malgrado, non posseggano tali risparmi e fronteggino la prospettiva di non poterli mai avere, diciamo due cose. 
La prima è che dovrebbero seriamente chiedersi quali siano le cause di ciò e non colpevolizzare se stessi, una volta riusciti a capirle, né colpevolizzare i presunti "ricchi possidenti" che tali risparmi li abbiano faticosamente accumulati (senza esportarli in conti esteri), del cui impoverimento non si avvantaggerebbero.

La seconda cosa è che, al contrario di quanto in base al livore profuso mediaticamente  si induce credere, la distruzione, per via fiscale e/o per via di bail-in (burden sharing), degli altrui risparmi, non solo non li avvantaggerebbe ma, anzi, li danneggerebbe, portando ad una ovvia contrazione del PIL, come riflesso della c.d. propensione marginale al consumo dello stesso risparmio
Il che comporta ulteriore fuoriuscita dal mercato di imprese, conseguente maggior disoccupazione e connessa ulteriore deflazione salariale: con l'aggravarsi della situazione di tutti, ma proprio tutti, gli italiani cui, sempre più, in massa, sarà precluso di poter pensare non solo di avere un decente reddito e un proporzionale risparmio, ma persino di poter far fronte ai debiti già contratti (per acquisire un'abitazione o un'automobile...o la lavatrice).

4. Se questo è il quadro, - quello dell'ital-tacchino da spennare in nome del sogno €uropeo-, una magra consolazione ci viene dal sapere che, persino sul Financial Times, si ammette, di fronte alla disperazione diffusa in elettorati sempre più "indisposti", le favole paurose non funzionano più: "...Queste favole paurose hanno contribuito alla generalizzata perdita di fiducia nella professione economica e nella sua reputazione di indipendenza di giudizio. E insieme a questa si perde anche il rispetto per le istituzioni internazionali come l’OCSE e il Fondo monetario internazionale, tutti volenterosi collaboratori nel costruire le paure anti-Brexit".
In Italia, per primi, data la situazione €uro-bancaria così impellente, - quasi quanto in Germania tra Deutschebank e, ora, anche il Landesbank sector-, abbiamo, o dovremmo avere, dunque, la impellente sensazione di non poter più andare avanti così.


"...E ciò, vista anche l'evoluzione della situazione mondiale, che implica un progressivo cedimento della "facciata" marmorea di una governance mondiale affidata alla grande finanza, ormai irreversibilmente screditata. 
In una situazione, cioè, in cui il capitalismo finanziario finisce per essere come un condannato con la "condizionale",  questa sorta di "epigrafe", vale nell'orizzonte del breve periodo. 
Al massimo, può ancora durare fino a quando una probabile nuova crisi finanziaria imporrà di prendere quelle misure che dopo il 2008 non si ebbe il coraggio di attuare: limitazione della libera circolazione dei capitali e superamento del modello di banca universale e della ossessione dei "cambi fissi" (almeno). 
Certo non sarà senza traumi un simile "rappel a l'ordre", ma almeno implicherà la profonda revisione della composizione della governance mondiale: ne verranno travolti e dunque ripensati, FMI, WTO e la stessa UEM.
E si dirà basta con i banchieri al potere...ovunque
Avranno perso ogni legittimazione anche di mera facciata, e il controllo mediatico non basterà più: come potranno i giornalisti di regime e i banchieri istituzionalizzati chiedere ancora alle masse di disoccupati e lavoratori precari, spogliati di ogni sicurezza sociale e dei loro risparmi (e prospettive di risparmio) di sopportare ancora i costi della crisi che "loro" avranno nuovamente provocato?
Nel medio-lungo periodo, dunque (quando ancora non "saremo tutti morti", si spera), questa incomprensione, o incompleta comprensione, degli effetti del neo-liberismo, porterà inevitabilmente a ripensamenti e revisioni da parte di tutti gli attori (USA in primis): tanto più traumatici per tutti, quanto più sarà ritardata l'espulsione dai processi decisionali degli attuali componenti della stessa governance "globale".  
Ci sarà da divertirsi (in un senso del tutto eufemistico), perchè "alla prossima" salteranno anche "loro".
 

24 commenti:

  1. "...come potranno i giornalisti di regime e i banchieri istituzionalizzati chiedere ancora alle masse di disoccupati e lavoratori precari, spogliati di ogni sicurezza sociale e dei loro risparmi (e prospettive di risparmio) di sopportare ancora i costi della crisi che "loro" avranno nuovamente provocato?"
    .
    Con la forza delle armi.

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    1. Extrema ratio che pare probabile; ma che, dato il genere di potere che stiamo fronteggiando, verrà opportunamente rivestito di propagandistica tutela di diritti cosmetici (che nessuno avrà chiesto)

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    2. Rimango stupefatto che davanti questo attegiamento altamente repressivo ed arrogante dei governanti italiani, dal popolo non ci sia la minima reazione. Canalizzano la rabbia verso se stessi è il popolo italiano in generale.

      Propabilmente i governanti italiani, discendenti del impero romano, come in nussuna altre parte del mondo hanno interiorizato la strategia del "divide et impera". Solo che i romani applicarono questa strategia contro i loro nemici, i governanti attuali italiani contro il loro popolo.

      Chiaro la cosa dalla quale hanno più paura questi luridi personaggi è che il popolo si unisca è faccia fronte contro di loro. Di questo sono convinto al 100%.

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  2. buongiorno. Le considerazioni del punto 3( UNO E DUE) trovano delle resistenze piu' che LIVOROSE. Spiace constatarlo ma proprio in coloro che vivono e campano nel " settore pubblico". In fondo si' a ben pensare lei ha ragione: li fanno sentire in colpa e quindi si arrabattono a " cercare una soluzione trovando un altro colpevole". Difficilissimo "accendere una scintilla di luce ", proprio perchè non sanno piu' riconoscere dove stia il proprio interesse o se lo riconoscono sono soffocati dal SENSO DI COLPA. . L'ho constatato anche in questi giorni, consegnando i cartelli agli uffici pubblici comunali per il NO al referendum ( per FSI) . E per quanto attiene la perdita di legittimazione(poichè son furbi) hanno già provveduto. Ci sono i CAPRI ESPIATORI PRONTI. Qui. E' uscito il BANDO PER 12000 PROFESSIONISTI "CONSULENTI REPIUTAZIONALI". La ringrazio ( come tutti coloro che scrivono qui) ancora una volta. http://consulenti.it.mevaluate.com/bando-di-selezione

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  3. Post stupendo !
    Un qualsiasi commento sarebbe presuntuoso o superfluo.
    Abbraccio
    Fra

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  4. Nella creazione della realtà mediatica parallela dal nome "Macchina del Livore" Essi sono organizzatissimi. Non potrebbe essere diversamente, se si vuole occultare la lotta di classe e dirigere la rabbia della ggente verso mete che sono funzionali ad un maggiore controllo sociale di ESSI.
    Quindi ESSI fanno in modo di dirigere la rabbia e il livore "della pancia" della ggente verso le mete "giuste" per i loro scopi:

    1) Lo Stato socialdemocratico keynesiano e il welfare state.
    2) Le classi sociali subalterne, in una guerra tra classi che coinvolge sempre gli ultimi contro i penultimi, mai ESSI.
    E' chiaro che l'obiettivo di ESSI è di far percepire alla ggente che i pensionati che hanno lavorato una vita, si sono sudati i risparmi, e adesso vogliono trascorrere la vecchiaia senza patemi economici, sono coloro che appartengono alla stessa categoria a cui appartengono Rockefeller e Soros. Praticamente un anziano pensionato ex operaio dell'Italsider, che è riuscito a comperarsi una casa dopo anni di mutuo e a mettere da parte dei risparmi, adesso dovrebbe essere incluso nell'1% più ricco del mondo, insieme ai billionaires.

    Quindi, quando andranno a mettere mano ai risparmi da "redistribuire" in forma di elemosina chiamata "reddito di cittadinanza", chi andranno a beccare, secondo voi? Andranno a beccare forse i multibillioraires che avranno assicurato i loro risparmi nei paradisi fiscali e al riparo dello sguardo delle autorità locali? No, andranno a beccare la restante parte del cosiddetto 1%, che in realtà è il restante 99% della ggente. Se avrai anche solo qualche migliaio di euro in banca la Grande Macchina Mediatica del Livore ti dirà che sei uno sporco privilegiato e dovrai perciò "sentirti in colpa e responsabile" verso il resto della società, soprattutto verso i disoccupati, e la tassazione sui tuoi risparmi al fine di "dare opportunità ai giovani" diverrà un dovere morale.

    Dall'altra parte, La Grande Macchina del Livore afferma però che la colpa della disoccupazione sono i disoccupati stessi, che sono dei luridi bamboccioni che non vogliono andare a lavorare se non presi a calci nel culo.

    Quindi, secondo voi, un pensionato privo di risorse culturali, teledipendente, che, da una parte, si sente dire dai vari talk show che dovrà essere messa una tassa sui suoi sudati risparmi al fine di rilanciare il paese e per aiutare le nuove generazioni di disoccupati, e poi, dall'altra, cambiando canale, scopre che i ggiovani sono tutti scansafatiche e non vogliono lavorare, alla fine, con chi se la prende? E' la tecnica della diversione e della distrazione. Come è distrazione l'accusare lo Stato keynesiano, la corruzione, e i politici, della situazione catastrofica in cui si trova il paese. Lo vedo e lo sento tutti i giorni, sul treno e sul bus, per strada e negli uffici:

    -"Ma come possiamo andare avanti così?"
    -"hai sentito che vogliono mettere una tassa sulle pensioni per aiutare i giovani disoccupati con un reddito di cittadinanza?"
    -"eh sì, è vero c'è tanta disoccupazione, questi politici corrotti hanno affossato il paese, però anche questi ggiovani sono un po viziati; gli immigrati non hanno così tante pretese come gli italiani, si accontentano di quel poco che hanno, e uno se vuole il lavoro lo trova"
    -"eh sì, i ggiovani si devono adattare perché c'è la ccrissii. E perché io pensionato devo dare i soldi a loro solo perché questi qui fanno gli schizzinosi e non si scelgono un lavoro più umile come fanno tutti gli immigrati?"
    Nel frattempo...ESSI VIVONO E CONTINUERANNO A VIVERE...
    Speriamo che piano piano cambi qualcosa.

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    1. Nella situazione che descrivi c'è una grottesca mistura di disperazione, mal indirizzata, e di colpevole pigrizia: ESSI hano cioè raggiunto il modello antropologico che si erano prefissi.

      Da questo punto di vista, possono solo...peggiorare (è l'unica consolazione dialettica che possiamo razionalmente addurre).

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    2. Se vogliamo dirla tutta:
      "Craxi iniziò quindi a impegnare il Psi su pochi e ben precisi obiettivi. La Grande riforma costituzionale, con l'introduzione dell'elezione diretta del presidente della Repubblica; la riforma dei regolamenti parlamentari per rendere piu' agevole l'azione di governo"
      http://www.storiaxxisecolo.it/larepubblica/repubblicabiografie1.htm

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  5. A PORTE CHIUSE

    Sempre meno gli spettacoli attorno ad enormi tavole rotonde e se ne pure persa memoria di Re Artù, il romano britannico, che divertiva la corte di Camelot ad ogni ritorno dalle fantasiose campagne contro il paganesimo sassone.

    Ci son volute le porte chiuse delle commissioni Affari europei, Finanze e Bilancia del Bundestag in disaccordo sulle controverse attività del potere euristico lasciando il “drago” a chiarire se veste abiti del vero monarca, del condottiero e quelli di semplice capo-clan.

    Per certo il clima diventa caldo quando i temi affrontati dagli associati delle banche private dell'impero sassone sono quelli sui problemi che istituti sistemi “privati” come Deutsche Bank e Commerzbank si trovano ad affrontare le manovre delle politiche monetarie mentre l'ilarità sale controversa con le dichiarazioni di “tassi bassi necessari per tornare a tassi alti in futuro”.

    Mustelidi – i tassi - difficili da distinguere tra quelli comuni - o europei – da quelli americani o del miele, entrambi accomunati da comportamento predatorio notturno con 20 Ceo commensali riuniti attorno all'European Round Table of Industrialists a spartirsi quello che rimane del tacchino italico.

    Suvvia, la situazione è grave ma non disperata e si può sempre andare avanti così, sperando che io me la cavi.

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    1. Da come la metti, e condivido, la situazione è sempre più...disperata ma non grave: alla fine, poi, ci riterremo fortunai se non avremo subito una guerra e un'occupazione militare straniera. Invocata da "dentro", naturalmente...

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    2. ... da dentro e da molto tempo ...

      "Che la Costituzione repubblicana vada aggiornata essendo oggi l'Italia molto cambiata rispetto al 1948 è fuor di dubbio. Tra l'altro dobbiamo sintonizzarla con la Comunità europea che è del 1957. Ma prima ancora di riformarla, la costituzione andrebbe applicata".
      (Giulio Andreotti, 1984)
      PS Quando parlava di applicare la Costituzione, si riferiva alla mancata disciplina del diritto di sciopero... e solo a quello ovviamente.

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  6. Volendo stare con la destra hegeliana, se il reale è razionale, allora il razionale è pop' 'na strunzata.
    Volendo stare con la sinistra hegeliana, se il razionale è reale, allora il reale è pop' 'na strunzata.
    In un caso o nell'altro, il puzzo di κάκκα si sente.
    Fuori le mascherine, dunque, volendo stare con gli hegeliani.

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  7. Ogni tanto una buona notizia, dall'America: "Americans' trust and confidence in the mass media "to report the news fully, accurately and fairly" has dropped to its lowest level in Gallup polling history, with 32% saying they have a great deal or fair amount of trust in the media."

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    1. Eh, eh! Solo in Italia i media si autolegittimano in un continuo rilancio parossistico e, addirittura, vanno in soccorso dell'orchestrazione mediatica in favore di...Hillary e dell'autorevolezza "indiscutibile" della stampa anglosassone.

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  8. Intanto Deutsche Bank after hours ieri un altro bel -6.5% è Commerzbank un bel 5.25%.
    Roumors che investitori institutionali stiano per lasciare Deutsche Bank gettando i loro bond su Deutsche Bank sul mercato.

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    1. FEAR

      Non lo sparatutto video-gioco della Monolith Production sulle crisi paranormali di Paxton Fettel - capo della squadra speciale F.E.A.R. del' U$ Army – che, perso il controllo, scaglia i propri cloni militari controllati telepaticamente contro la sicurezza dell'esercito, ma il terrore che invade Wall Street e i suoi psicopatici abitatori perlati sulle fronti dalla panico d'astinenza.

      Non tanto rumori ma boati nucleari ..

      http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-09-29/some-deutsche-bank-clients-said-to-reduce-collateral-on-tradesFEAR

      Non lo sparatutto video-gioco della Monolith Production sulle crisi paranormali di Paxton Fettel - capo della squadra speciale F.E.A.R. del' U$ Army – che, perso il controllo, scaglia i propri cloni militari controllati telepaticamente contro la sicurezza dell'esercito, ma il terrore che invade Wall Street e i suoi psicopatici abitatori perlati sulle fronti dalla panico d'astinenza.

      Non tanto rumori ma boati nucleari ..

      http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-09-29/some-deutsche-bank-clients-said-to-reduce-collateral-on-trades

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    2. Hai fatto bene a ripeterlo twice...
      (prima che si "infoino" in massa tutti gli spaghetti neo-liberisti credenti, nel mercato e nella virtù germanica, che infestano i media italiani. Piller-Gumpel daranno in diretta, e a reti unificate, la colpa a noi italiani e a Draghi.
      Gli astanti, in trasmissione, si ecciteranno e daranno loro ragione, con vari rivoli di bavetta contro la spesa pubblica "enorme").

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  9. Intanto il pensiero viaggia nei boschi cedui delle pampas sudamericane interrogandosi sullo stato di salute della delegazione istituzionale (consultabile online da tutti i cittadini nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ del sito ministeriale”) che viaggia low-cost in economy a sostenere la de/forme titolazione referendaria.

    Ti confido che domani riprendo a berle tutte, altro che congrega degli apotati, ritorno apostata.

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    1. Con l'avvertenza che il BundeStaat interverrà massicciamente in salvataggio e ricapitalizzazione di DB (e Commerzbank und Landesbanken varie e avariate), per non guastare la festa delle presidenziali USA; e mi pare il minimo.

      Ergo, "l'ondata di vendite sui titoli bancari" attualmente in corso servirà, alla fine, solo all'accelerazione dell'insolvenza, con burden sharing, del sistema bancario italiota. Che passerà di mano, sul "residuo" rimasto dopo apposita tosatura dei risparmi dei correntisti.

      Naturalmente, non c'è bisogno di dirlo, per l'intervento pubblico tedesco verrà ritenuta applicabile l'ipotesi di instabilità finanziaria sistemica, (p.45 direttiva BRRD) che rende "sproporzionati" gli effetti del burden sharing sui correntisti crukki: ma non altrettanto per gli effetti della crisi bancaria tedesca sul sistema italiano.
      http://orizzonte48.blogspot.com/2016/07/la-trattativa-stabilita-finanziaria-e.html

      E forse è pure meglio così, si fa per dire, visto che, comunque, gli istituti devono finire in mani estere, (preferibilmente americane), e che, col pareggio di bilancio, l'intervento pubblico di ricapitalizzazione accelererebbe, per finanziarlo, lo smantellamento di pensioni e sanità (e territorio, anche se al M5S credono che sia dovuto alla corruzione e alla casta).

      Ma a pensarci bene, l'occasione è talmente ghiotta che mi sa proprio che la coglieranno: troppi segnali mediatici sono in tal senso.
      Naturalmente, appena passato il referenudum.
      Qualunque esito abbia....

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  10. Ciao Quarantotto, guardando l'indice dei padroni cocainomani e sociopatici, solo chiusure mensili sotto 2107 di S&P500 , meglio ancora se sotto 2060, possono inficiare il trend rialzista iniziato nel 2009.
    Un'altra considerazione: se guardiamo il grafico messo in evidenza più volte dal Prof Bagnai, incremento della produttività e dinamica salariale, e lo confrontiamo con il grafico dell'indice borsistico Statunitense si può dedurre che lo scarto fra ricchezza prodotta e salari pagati sia andato direttamente a wall Street. Se un operaio americano nel 1985 avesse investito i suoi risparmi nell'indice azionario americano, sarebbe stato almeno in parte ricompensato dalla perdita salariale e di diritti sociali. La stessa cosa non si può dire certo del nostro indice, qui la nostra classe SDIRIGENTE, oltre a comprimere i salari e a tagliare lo Stato sociale, ha distrutto l'intero sistema economico e finanziario e adesso si appresta a svenderlo a prezzi da saldo. Qui se un operaio avesse investito in borsa, oltre al lavoro avrebbe perso anche i risparmi.

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    1. Ma dimentichi che per l'elite USA i nostri risparmi sono il frutto malato della corruzione, sindacalizzazione e assistenzialismo?
      Un Alan Friedman come interprete autentico della "cultura" italiana, non se lo sono mai negato...

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  11. Ultimo bilancio di Deutsche Bank si è chiuso con una perdita di 6,8miliardi contro un patrimonio netto tangibile di 5,8miliardi...
    Citigroup dice "fa notare che Deutsche Bank, con un “leverage ratio” del 3,4%, “appare in condizioni peggiori anche rispetto al target prefissato per la fine del 2018″ e calcola che, con spese legali di appena 2,9 miliardi di euro e in caso di successo della smobilizzazione, alla fine del 2017, della quota del 70% detenuta in Postbank, il CET 1 ratio risulta pari all’11,6% entro la fine del 2018. Tutto ciò implica che la banca farà fronte a un buco di 3 miliardi di euro rispetto al suo target pari al 12,5%, e a un leverage ratio al 3,9%: e, dunque, a un buco di capitale di 8 miliardi di euro rispetto al target del 4,5%." nel mentre Soros si sfrega ampiamente. Nessuno però menziona le uniche tre parole che servirebbero per rimettere in sesto l'economia: Glass Steagall Act. E una quarta: GALERA.

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  12. Dobbiamo cordialmente rimproverarci di aver tanto tardato nel segnalare le sontuose iniziative che si prendono al di là del Rubicone, iniziative che invero disvelano scenari luminosi per il fato della patria di padre Dante.
    Nel bel mezzo delle disputazioni finanziarie che fanno vacillare il periclitante impero che va "dal Manzanarre al Reno", il Partito della Nazione - da sempre aduso al contatto diuturno con i tappeti rossi, alla familiarità coi potenti della Terra, al maneggio delle vicende cosmopolite - adesso volge lo sguardo verso gli algidi e profondi spazi siderali, "là dove nessun uomo è mai giunto prima".
    Apprendiamo che sotto gli auspici del PD petroniano, la Festa dell'Unità ivi tenutasi ha visto la partecipazione di un eccellentissimo ospite: il comandante della Flotta Stellare James Tiberius Kirk.
    La lectio magistralis del mascelluto cosmonauta è stata musica per le orecchie dei feticisti del "vincolo esterno", andati in sollucchero all'idea di una Federazione dei pianeti uniti, un'organizzazione sovranazionale e interplanetaria che raccoglie sotto un unico governo interstellare l'umanità e molti altri popoli extraterrestri umanoidi, che hanno proceduto ad una unificazione planetaria dei loro governi sovrani, capace per la prima volta nella storia della civiltà di unificare tutte le culture sotto un'unica supercultura della logica, della scienza e della tecnologia.
    Con un "vincolone" di tal fatta, la "Cina è vicina" e non fa più paura, un assunto che è stato altresì ribadito dall'agente segreto James Bond - collegato in videoconferenza - (007, non il codice bensì il numero degli iscritti rimasti al PD) -, quando ha vigorosamente asserito che il mondo non basta più - tanto meno "l'eurone" o il "dollarone" - perché "adesso ci sono i Klingon" con le loro "svalutazioni competitive" e "keynesismo di guerra".
    Confidando nella benevola indulgenza di chi legge, il nostro giocoso trastullo con tali lievissime nugae ci è apparso tuttavia l'artifizio dialettico più consono, il modo più appropriato per mostrare come la notizia, all'apparenza frivola, si adatta sempre al modus cogitandi e al frame del piddino doc: si tratti di realtà o di pseudo-fantascienza, l'idea di fondo che si ravvisa conduce dritti dritti all'annichilimento dello Stato-nazione.
    Per parte sua, il PD ha già compiuta la trasmutazione da "partito di massa" a "partito del grande Capitale apolide", nonché il pedissequo adagiarsi sugli stilemi americaneggianti più retrivi, che è poi la cifra complessiva emergente dall'"operazione culturale" di cui stiamo discorrendo.
    Un'operazione sconcertante:William Shatner alla Festa del Pd bolognese alla fine costa più di quanto abbia fruttato. Il Pd mantiene riserbo sulle cifre, ma le foto e gli autografi a pagamento con l'attore - fino a 150 euro per il pacchetto Platinum per assistere allo show con la star, pagati direttamente ai dem - non bastano a coprire il cachet top secret del divo, il suo viaggio e l'hotel di lusso.
    Il tesoriere PD Carlo Castelli ammette che "quell'evento andrà in disavanzo, però va bene così, era un'operazione di immagine".
    Già, "un'operazione d'immagine" - immagine sobria,credibile ed elegante - qual era quella di Mario Monti.

    Ne la patria del Goldoni dopo il dramma lacrimevole La commedia oggi si dà.

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    1. Per naturale evoluzione culturale attendiamo anche una special edition, in futuro, dedicata a "Elysium". Ma forse non è abbastanza ordo-pop...(però consente di affermare con attualità un "Partito della Federazione")

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