Per chi fosse interessato, domani, 4 luglio, interverrò a un dibattito sul tema "Euro o libertà?" a Milano, Palazzo Marino, sala "Alessi", ore 10,00.
Parteciparanno Matteo Salvini, Alberto Bagnai e Claudio Borghi Aquilini.
Su invito di Sfefano Fassina e Alfredo D'attorre, sarò poi presente a un seminario, a inviti, sul tema "Europa, sovranità democratica e interesse nazionale", che si terrà a Roma, giovedì 16 luglio con inizio alle ore 15, presso la Sala Berlinguer del gruppo PD alla Camera.
Carissimi,
RispondiEliminaa proposito di creazione della necessaria base culturale, presupposto del consenso e, quindi, del cambiamento politico, sono felice di poter segnalare che -forse un poco anche per merito mio, che, quando ho organizzato un convegno su pareggio di bilancio e principi costituzionale fondamentali, l'ho pubblicizzato insistentemente sulle varie m.l. dei penalisti- l'associazione DiPLaP, Laboratorio permanente di diritto penale, che saremmo noi penalisti diversamente anziani, non solo accademici -io sono stato tra i fondatori, ma non ne ho mai composto il gruppo dirigente-, da ultimo ha lanciato una call for paper dal titolo "Economia sociale di mercato e diritto penale", nella quale, ad es., si legge che:
Come ha dimostrato la crisi che ormai da otto anni sferza le economie del globo, il
rapporto tra il modello economico sintetizzato dalla menzionata formula – dove l’accento
cade sul lemma “mercato fortemente competitivo” – e il discorso sulla tutela e la
promozione dei diritti inviolabili dell’individuo è costellato di difficoltà. La promozione
dell’economia di mercato significa, infatti, anche promozione di un quadro giuridico
armonico con i suoi meccanismi di funzionamento. Un’azione che, senza risparmiare il
settore della prevenzione della dannosità sociale, ha storicamente assunto la forma: 1)
della progressiva rinuncia alle norme imperative a beneficio della proliferazione di forme di
controllo indiretto dell’agire economico; 2) della crescita di sempre più ampie riserve nei
confronti di iniziative regolative da parte dei pubblici poteri; 3) della crescente erosione
della sovranità anche nel campo della politica-criminale a favore di sempre più ampie
deleghe nei confronti di enti intermedi e soggetti privati; 4) della progressiva valorizzazione
dei diritti individuali di libertà a detrimento di quelli di matrice solidaristica che pur
concorrono a qualificare il vigente assetto costituzionale.
Mi pare un inizio. Se continua così, tra dieci anni il clima culturale e il relativo consenso ci saranno...peccato solo che gli eventi, non solo greci, precipiteranno molto prima.
Il convegno si terrà presso l'Università di Urbino il 18 settembre 2015, la scadenza della call -che chi fosse interessato può andarsi a leggere per intero sul sito dell'associazione- è il 1 settembre 2015. I professori che compongono il comitato scientifico del convegno -e selezioneranno gli scritti anonimi, di max 4000 caratteri spazi inclusi- sono Borsari e Marra di penale e Polidori di scienza delle finanze.
Ora scrivo sulla m.l. dell'associazione per indicare i convegni qui postati. E magari aggiungo un mio articolo apparso sulla Gazzetta che, con il pretesto del nuovi delitti ambientali recentemente approvati, parlava essenzialmente di altro: intelligenti pauca.
Il risveglio dei giuristi verrà -non a livello di singoli, ma di comunità scientifica- dai penalisti? Nel nostro piccolo, siamo pur sempre un ramo del diritto pubblico....
Tom
Come fare per avere un invito all'evento di Roma? Sarei molto interessata.
RispondiEliminaNon saprei dirti: non conosco chi cura l'organizzazione. Credo che siano inviti già precostituiti...Suppongo.
EliminaSe ne saprò di più lo renderò noto.
https://www.youtube.com/watch?v=AmNHINvFWiI&feature=youtu.be&app=desktop
RispondiEliminaGrazie.
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