mercoledì 15 luglio 2020

"LO STRANO CASO ITALIA" PRESENTAZIONE DEL 22 LUGLIO (Next Generation e condizionalità)

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Ho inserito due volte l'immagine della locandina della presentazione del 22 luglio (ore 18,30, presso la libreria Horafelix, via Reggio Emilia 89) perché nella prima versione la copertina del nuovo libro si accosta in sovrapposizione a quella de La Costituzione nella palude. Il che, considerati gli eventi degli ultimi mesi e, più che mai, degli ultimi giorni, non guasta.
Speriamo di riuscire a discutere almeno un paio d'ore, se avrete la pazienza di rimanere in sala, o in linea, fino alle 20.30: in effetti il parterre pare ideale per discutere a fondo di questioni come l'ESM, sempre in agguato, e il Recovery Fund; o come vorranno alla fine denominarlo: Recovery and Resilience Facility nel quadro più ampio dell'iniziativa  denominata Next Generation EU,-, che si annuncia non meno pesantemente condizionale dell'ESM "Covid line" stesso

Il clou di questa condizionalità si collega al potere di monitoraggio affidato a dei delegati-rappresentanti del Consiglio Ue (espressi da tre diversi Stati-membri; e possiamo già immaginare quali...), Consiglio a cui spetterebbe (in luogo della Commissione) anche la preliminare competenza ad approvare i "programmi di investimento".
La caratteristica peculiare della nuova condizionalità rafforzata risiederebbe, allo stato delle proposte fin dall'inizio prospettate, nella sua auto-esecutività, nel senso che, ravvisato dagli "ispettori" del Consiglio, l'inadempimento degli impegni, con riguardo a tipologia, modalità e, soprattutto, tempi di realizzazione dell'investimento, l'erogazione dei fondi corrispondente ad un certo "stato di avanzamento" programmato, verrebbe direttamente sospesa
Ma permarrebbero sia l'obbligo di contribuzione aggiuntiva nazionale al "nuovo strumento" complessivo (ipotizzata in uno 0,8 del PIL all'anno, in aggiunta all'attuale contribuzione), sia il concorrente obbligo di co-finanziamento (che in linea di principio accompagna la realizzazione dei programmi di spesa legati ai "fondi" europei); il programma di investimento non sarebbe perciò fermato, ma verrebbe sostanzialmente finanziato 2 volte dai contribuenti italiani (la prima mediante la contribuzione aggiuntiva che, tendenzialmente, corrisponderà alla restituzione dei fondi "assegnati" all'Italia, la seconda, appunto, essendo privati di una quota di tali fondi e dovendo egualmente finanziare l'intervento).

Occorrerà dunque vigilare attentamente sul pletorico assetto concordato che potrebbe emergere dal negoziato condotto contestualmente sul Recovery Fund e sul quadro pluriennale di bilancio Ue (c.d. QFP): tale tipo di condizionalità auto-esecutiva, e particolarmente onerosa, infatti, probabilmente, assecondando le proposte in materia già formulate prima della crisi "pandemica", ricomprenderebbe non solo i "programmi di investimento" (come detto in assunto nelle dichiarazioni Macron-Merkel di Meseberg che hanno dato vita concreta all'iniziativa), ma anche il corretto utilizzo dei Fondi preesistenti nel quadro di bilancio, nonché quelli (più o meno) nuovi che si accompagnano al Recovery and Resilience Facility (appunto nel quadro di Next Generation)
Inoltre, la sospensione "sanzionatoria" dei pagamenti, - essendo complessivamente sia il programma Next Generation che il "tradizionale" bilancio pluriennale, legati espressamente al rispetto delle regole finanziarie dell'eurozona, secondo la scansione stabilita nei Country Report (previsti dal reg.473/2013 nell'ambito del c.d. twopacks) - potrebbe anche scaturire dal mancato rispetto delle direttive macroeconomiche impartite dalla Commissione nel Country Report e quindi riguardare (aggiuntivamente)
a) il mancato rispetto della regola del debito e della connessa indicazione degli obiettivi intermedi di raggiungimento del pareggio strutturale di bilancio
b) la mancata adozione di riforme strutturali anche non connesse direttamente ai saldi della finanza pubblica (perciò, non solo ulteriore riforma delle pensioni, ma anche ulteriore flessibilizzazione del mercato del lavoro, incidendo sull'ampliamento della facoltà di licenziamento e di stipulare contratti a termine, nonché sulla contrattazione collettiva nazionale in favore delle determinazioni di quella aziendale decentrata).
Questo è solo un assaggio delle problematiche che si stanno affacciando.
Discuterne coi i qualificati interlocutori che saranno presenti il 22 luglio non farà certo male...



martedì 7 luglio 2020

LO STRANO CASA ITALIA: PRESENTAZIONE DEL 9 LUGLIO


Vi fornisco le informazioni più dettagliate possibile sulla presentazione del libro di giovedì prossimo.
Vi riproduco perciò, inserendo il relativo link, il post gentilmente pubblicato dall'Editore. Vi trovate, oltre alla locandina con i nomi dei "discussant" partecipanti, anche le indicazioni sia per accedere alla sala dove si svolgerà dal vivo la presentazione, sia quelle relative alla diretta streaming.

Eclettica Edizioni

Agenzia media/stampa
Giovedì 9 luglio alle ore 17 a Roma sarà presentato il nuovo libro di Luciano Barra Caracciolo “LO STRANO CASO ITALIA” edito da Eclettica. L’ingresso è libero, ma per assistere alla presentazione è opportuno presentarsi mezz’ora prima all’ingresso della Sala Riunioni in via della Scrofa, 43, muniti di mascherina protettiva. Per prenotare posti a sedere è possibile telefonare al numero +39 366 5829382.
In ogni caso la presentazione sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina di Eclettica Edizioni.

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