martedì 26 marzo 2013

LE CONSEGUENZE ITALICHE DEL METODO CIPRO, ANCHE SENZA OLIGARCHI RUSSI.

Contr'ordine compagni: il Soviet UE ha deciso che non si fida e che le tranches di pagamento di 20 miliardi di crediti alle imprese, programmate per il 2013 e il 2014, non si possono fare.
Questo perchè, non sia mai, potremmo superare il 3% del deficit (dato che nonostante FMI e studi della stessa BCE, il moltiplicatore non esiste) e non potremmo così accedere alla deduzione dal futuro deficit di altrettanto futuri investimenti pubblici aggiuntivi, c.d. golden rule. La quale si applicherebbe solo se non sia più pendente una procedura di infrazione del limite del 3%, attivata sull'Italia per il deficit 2011 al 3,9.
Inutile dire che la Francia, per il 2011, per il 2012 e giacchè ci sta anche per il 2013 con deficit sopra al 4%, (e probabilmente sopra il 3% fino al 2015, secondo i calcoli di Sapir),  non solo se ne frega ma addirittura fa nuove assunzioni pubbliche, sussidia le imprese nazionali e chiede l'innalzamento del contributo "de minimis", quello che non costituisce aiuto di Stato, da 200.000 a 500.000 euro.
Cioè, come avevamo anticipato, per Olli Rehn, si paghi pure l'arretrato ma con manovre di corrispondente copertura: con tutti gli effetti immaginabili sulla recessione in atto. Perchè, non lo ripeterò mai abbastanza, il moltiplicatore fiscale esiste...e "loro" lo sanno benissimo e anzi ci contano, ormai.
Insomma, non attendiamoci solo manovre di copertura per tali pagamenti ma anche niente c.d. "golden rule", dato che la recessione ci porterà, adottando tali misure di copertura, comunque a sforare autonomamente il limite del deficit.
Notare poi che, anche gli ipotetici investimenti da golden rule, cioè spesa pubblica aggiuntiva, sarebbero giocoforza destinati ad essere spese impegnate e liquidate ma non pagabili, essendo questo, a quanto pare, il metodo del fiscal compact: cioè distruzione dell'economia per asfissia da carenza assoluta di liquidità, a meno che non si provveda a coprire con imposizione patrimoniale le spese di "cassa".
Cioè le uscite effettive dell'anno, sia per debiti arretrati verso i fornitori sia per quelli che dovessero maturare in base a nuovi impegni, ove, appunto, non già rientranti nella misura prevista dal consolidamento del bilancio pianificata col pareggio, cioè nella mera sussistenza dei compiti ormai depotenziati dello Stato.
Da notare, poi, che le entrate, di anno in anno, grazie alla crescente disoccupazione e ai fallimenti di impresa, non possono che diminuire, come è del tutto naturale in recessione: dal 2010 al 2011, il gettito delle imposte sul reddito, è sceso, nel solo bilancio dello Stato, da 160 miliardi a 149,9. E non abbiamo ancora i dati del gettito 2012, nonostante la "lotta all'evasione" che deve cercare di essere più veloce della "morte dei percettori di reddito", a questo punto.
Proprio per essere ripetitivi, in modo che non ci siano equivoci su ciò che significa l'euro-fiscal compact, cioè il meraviglioso sogno europeo, e senza che residui alcun margine di indirizzo politico autonomo di qualsiasi governo, nonostante le illusioni ostentate in campagna elettorale:  golden rule o meno, recessione da austerità o meno, le spese vanno coperte con nuove entrate o ulteriori tagli (magari sugli anni successivi, innescando il circolo vizioso stile Grecia). 
A maggior ragione dal 2014 quando il pareggio di bilancio tecnico dovrà essere raggiunto: -0,5 tollerato, con possibili correzioni in funzione del ciclo economico, cioè della recessione in corso, puntualmente provocata dagli sforzi di ridurre il deficit. Una sorta di demenziale giro vizioso, che non lascia altra alternativa che misure straordinarie di imposizione patrimoniale, visto che i dati ci confermano che le entrate ordinarie calano e caleranno.
Sulle "forme" delle quali c'è solo da sbizzarirsi: neo imposizione patrimoniale sui valori catastali riportati a quelli di mercato (mentre tali valori vanno a picco), prestiti forzosi, prelievi sui conti correnti e quant'altro.
No, non siamo Cipro, ma anzi, ERAVAMO (prima dello SME, del divorzio Bankitalia e dell'inizio dei vincoli valutari esterni) una delle economie più forti del mondo. E ancora oggi ce la caviamo discretamente, oscillazioni del cambio euro/dollaro permettendo. Ma appunto per questo fastidiosi alquanto.
Ma ci diranno che "abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità". Anche perchè con la Casta e la corruzione, non si può andare avanti, eh no!. 
E quindi, vai col metodo Cipro che si preannunzia proprio per quello che è: il via libera all'attacco sistematico al risparmio accumulato, cioè al patrimonio privato, di chi ha il solo torto di stare nella moneta unica e non avere potuto tenere deliberatamente un tasso di inflazione sotto il 2%, accontentandosi di rispettare il trattato UEM, nel quale, si spiega ora, erano tanto ansiosi di farci entrare (v. nota 20).
Insomma gli artifici contabili che ci portavano ad avere un deficit virtuoso, e che secondo l'inesorabile contabilità dei saldi settoriali, significava risparmio negativo, porta i suoi nodi al pettine: se per non acuire la recessione non avevamo ancora abbastanza depresso i redditi delle famiglie, fino a rendere decisamente negativo il risparmio (e quindi, indovinate, gli investimenti privati e pubblici), ora sappiate che l'Europa non si accontenta dell'ampliamento della disoccupazione e della corrispondente deflazione salariale.
L'Europa passa all'incasso, perchè tutto 'sto risparmio, riflesso in questi patrimoni da ricchi, ai tedeschi e soci proprio non gli va giù. 

25 commenti:

  1. La cosa più odiosa è questo presunto "diritto europeo" che fissa dei parametri per tutti e poi decide di applicare le norme sulla base dei famosi due pesi e due misure (Francia no, Italia si e no, ma più si che no, Olanda più no che si, Grecia sì eccome....).

    Non più diritto, quindi, ma mero arbitrio tirannico.Per Tizio si chiudono due occhi, per Caio uno solo, per Nevio si aprono tutti e due.

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    1. Ma poi, alla fine, gli occhi ben chiusi (entrambi) ce li hanno gli elettori italiani. 100% PUD€.
      E guarda come l'ha capita il M5S (che ancora si illude che esista uno spazio diverso per il rilancio della crescita)
      http://www.beppegrillo.it/2013/03/la_porcata_di_fine_legislatura/index.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+beppegrillo%2Fatom+%28Blog+di+Beppe+Grillo%29
      Siamo a posto: non hanno capito che la copertura la devi fare comunque e che non ci sono margini di alcun rilancio finchè sei nell'euro-FC

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    2. appena si accorgono che l'Italia è ridotta al rango di un comune qualunque, ad esempio Parma, forse se ne renderanno conto, ma a spese nostre (e anche loro), perchè sarà comunque troppo tardi.

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    3. Credo che ci metteranno un bel pò a rendersene conto: era GIA' evidente che le cose stessero così. Qui l'abbiamo detto in molti modi, da subito:
      http://orizzonte48.blogspot.it/2012/12/per-chinon-guardasse-solo-google-e.html
      evidenziando, in sostanza, come perseguendo questa linea la germania non creda più all'euro ma solo alla realizzazione dei suoi crediti in vista dell'uscita dall'euro;
      o qui:
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/01/lettera-aperta-bersani-finita-la-festa.html
      avvertendo che non c'era ragione per vendere agli elettori la bufala che si potesse trattare in europa, una volta aderito al fiscal compact.

      PERO' ANCHE IL M5S IN CAMPAGNA ELETTORALE NON HA AFFRONTATO QUESTI TEMI ED ORA ANCORA STA PENSANDO A COMBATTERE LA CASTA. Poi dovrà decidere se si debba uscire dall'Europa non perchè siamo corrotti ma perchè ne va della sopravvivenza del benessere minimo e democratico del paese.
      A Parma, con il conflitto coi dipendenti comunali, non avevano minimamente capito che si trattava di pura deflazione salariale euro-scema, al di là della questione nominalistica con cui passati accordi sindacali avevano fatto passare i maggiori emolumenti.
      Ma se si pensa che tutti i pubblici dipendenti siano spesa pubblica improduttiva, si ragione come quello che diceva "all'inizio presero gli zingari, ma non dissi nulla perchè erano sporchi e non mi riguardava...alla fine quando vennero a prendere me non dissi nulla perchè ero rimasto solo".

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    4. A proposito di Parma
      http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/cinque-stelle-cadenti-la-decrescita-infelice-di-parma-53055.htm
      Laddove si vedono 2 cose che "libero" non sa evidenziare:
      1) che il sistema delle società pubbliche è superfluo, apportatore di costi insostenibili, e apripista alla privatizzazione...accelerata in caso di...euro; esattamente come da disegno UEM-von Hayek;
      2) che i comuni non sono la cosa più facile bensì la più difficile da gestire: e i loro mali, sempre in chiave euro=Stato brutto (ideologia di cui il militante M5S tutt'ora non ha la più pallida idea) derivano dalla riforma del Tit. V Cost. con l'allargamento dei compiti fatto sapendo che non sarebbero stati finanziabili.
      E Bassanini, autore delle riforme degli enti locali, se ne sta alla Cassa Depositi e Prestiti...

      Ora stanno al Parlamento barking to the wrong tree: e Grillo gongola, perchè non devono governare, ma solo "condizionare" a fare le cose...sbagliate.
      Ma nessuna idea di quelle giuste: sempre che in realtà tutto questo von Hauek non vada loro molto bene, come dimostra il dirigente di Parma assunto per al "decrescita felice" con lo psicologo che fa riempire un questionario ai cittadino stressati per l'impoverimento...
      E stasera gli italiani si guarderanno Ballarò, dove diranno che Cipro era brutta e cattiva e che noi dobbiamo fare un governo per trattare in europa...la resa incondizionata ai crucchi

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    5. Ma ve la siete letta per intero la relazione Grilli al parlamento? Il link che trovate all'interno del link di Grillo?
      Se i parlamentari grillini avessero la capacità neuronale di fare le pulci a quel documento, avrebbero di che sbizzarrirsi (poltrone sprecate).
      Dal documento...

      "Nel
      2012 l’Italia ha conseguito un sostanziale miglioramento strutturale dei conti pubblici e un
      ulteriore consolidamento del bilancio è previsto per il 2013"

      Ma il debito\PIL riferito al 2012 non è aumentato rispetto al 2011?

      "...il Governo intende procedere con un provvedimento d’urgenza in
      grado di immettere li
      quidità nel sistema economico mediante lo sblocco dei pagamenti dei
      debiti della PA verso i propri fornitori. Gli importi previsti corrispondono a circa 20
      miliardi nella seconda parte del 2013 e ulteriori 20 miliardi nel corso del 2014.
      Si tratta di un
      intervento di natura straordinaria, disposto in accordo con le autorità
      europee e destinato non a finanziare nuova spesa ma a sanare, a beneficio del settore
      privato, situazioni di criticità nei flussi di pagamenti da parte della PA."

      Quindi si tratta di un "intervento di natura straordinaria" pagare i propri debiti? Ovviamente questi debiti sono stati creati dalle PA spendaccione e intemperanti, in spese futuli come..non so... fornire servizi ai cittadini, effettuare lavori straordinari di manutenzione e riqualificazione, insomma spese folli.
      Ma ancora...

      "Le pubbliche amministrazioni che beneficeranno del supporto dello Stato saranno
      chiamate a predisporre piani di rientro credibili e tali da garantire il rimborso del prestito
      lungo un arco temporale definito. Ne conseguirà, con ogni probabilità, una
      riprogrammazione della spesa nel tempo."

      Che è come dire: care PA, se nel corso del 2012 avete fatto le furbe ed avete continuato a fornire servizi in barba ai doveri di cassa, nel 2013 la pacchia è finita; se quei servizi non li potevate fornire, ora non li fornirete e i cittadini si attaccano! (anche perchè privati disposti a lavorare ancora a credito con le PA non ne troverete più come prima n.d.s.)

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    6. Preoseguendo...

      "Nel 2012 il PIL si è contratto del 2,4 per cento, in linea con le previsioni formulate nella Nota di Aggiornamento del DEF. L’andamento dell’economia nell’ultimo trimestre
      dell’anno è stato tuttavia peggiore delle attese, con
      un brusco calo del PIL (-0,9 per cento sul trimestre precedente), che ha prodotto un effetto di trascinamento negativo sul 2013 pari a un punto percentuale. Le previsioni per il 2013 devono essere conseguentemente
      riviste verso il basso."

      Inutile infierire sul fatto che le previsioni sul PIL 2012 non erano così "in linea" PRIMA di questa famigerata Nota di aggiornamento.
      Ma non notate il tono autoassolutorio col quale il Ministro delle Finanze della Repubblica Italiana dichiara che "l'andamento dell'economia nell'ultimo trimestre dell'anno è stato peggiore delle attese"? Cioè...pare quasi che la colpa sia tutta di st'andamento dell'economia, che non ne vuole sapere di comportarsi bene. Lui non centra, e come potrebbe, sarà mica il suo mestiere fornire previsioni accurate.

      "Un’immediata immissione di liquidità nel sistema, conseguita grazie all’accele razione del pagamento dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione,
      sarebbe in grado di far ripartire più rapidamente la domanda, già a partire dalla seconda
      metà dell’anno in corso."

      Ooooohh! Ma non starà mica ammettendo che ciò che per la PA è spesa (anzi..spesapubblicaimproduttivabrutto!), per l'economia reale è creazione di domanda!! Secondo me dopo un'affermazione del genere a Grilli gli si sta sgretolando la laurea della Bocconi appesa al muro.
      Segue nel documento una impietosa tabella con i principali fondamentali macroeconomici dell'Italia, un autentico muro del pianto, che però può costituire un valido promemoria.

      Ma ora viene la chicca che ha aperto le sinapsi perfino ai neuroni grillini:

      "Nel valutare gli effetti sull’economia reale di un simile provvedimento si è tenuto conto che una parte dei pagamenti alle imprese confluirà immediatamente al settore
      creditizio, in quanto una quota del portafoglio di debiti risulta già ceduto (pro solvendo o pro soluto) alle banche. Se da un lato questo aspetto diminuisce l’impatto diretto sul sistema economico, dall’altro contribuisce a ridurre le tensioni all’interno del sistema creditizio e
      quindi indirettamente favorisce l’economia; si attende infatti una riduzione dei tassi d’interesse alla clientela e un’attenuazione delle tensioni sull’offerta di credito." (daje a ride..)

      In altre parole, siccome in sofferenza per le imprese che stanno saltando per aria ci sono pure le banche, che non rientrano dei propri fidi\mutui\finanziamenti, perchè non dare il malloppo direttamente anche a loro? Visto che "si attende" una riduzione dei tassi di interesse.
      Ma è scontato no? ma ci mancherebbe, la banche hanno ingurgitato l'anno scorso centinaia di miliardi di euro dai vari LTRO e si è visto come si sono affrettate ad erogare crediti, con i quattro spiccioli che gli arriveranno dal loro fedele alleato al governo SICURAMENTE proporranno tassi negativi in linea con quelli tedeschi! Ma neanche da farsi venire il dubbio che non sia così.

      Lascio il resto del documento alla vostra voglia di commentarlo, per me, ora, questo basta e avanza che il tempo è tiranno e questo da un commento rischia di diventare un post (nun ce provà ;-))

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    7. Caro Carlo, l'avevo letto: il succo del discorso era all'interno del post. Artifici contabili che vengono al pettine nonostante la già realizzata (ve ne siete accorti?)riduzione all'osso delle funzioni e servizi pubblici. E, realtà europea non chiara ai grillini (che magari la vedono in sè come una cosa bella), qualsiasi uscita di cassa (indipendentemente se impegnata o persino già liquidata) deve essere coperta in regime di forzata riduzione del deficit.
      Guardatila questione Parma: la punta di diamante del M5S di governo, col decrescismo felice (senza aver capito tutt'ora una cippa delle cause strutturali, e non casta-corruzione, dei problemi degli enti locali e di bilanci pubblici in genere)

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  2. IO non ci ho mai creduto che i crediti delle imprese venissero onorati con pagamenti regolari e sono sempre più convinto che, come aveva anticipato Passera giorni fa, le imprese verranno pagate con "titoli di stato ad hoc", che non saranno immediatamente negoziabili perchè poco dopo nella fase della ridefinizione del debito, perchè questo avverrà,tali titoli subiranno una svalutazione. Accadrà praticamente quello che è successo in Grecia. Spero tanto di sbagliarmi, ma ho paura di avere ragione.

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    1. Ovviamente è così.
      Quello che mi premeva evidenziare è la evidente connessione tra il rifiuto di autorizzare un minimo allargamento del deficit (la cui riduzione rivela gli artifici contabili che siamo obbligati a fare e a non spiegare ai cittadini) e il funzionamento del pareggio di bilancio-euro-two packs.
      E' cioè arrivato il momento in cui esigono la liquidazione del patrimonio italiano, com'era evidente fin da quando si era iniziato a parlare di six packs (nell'autunno 2010 e come aveva anticipato Roubini al tempo).
      La questione Cipro ha motivi solo in parte diversi, ma il dissesto dovuto ai meccanismi dell'euro è comune. Per cui comune sarà la risposta degli aguzzini nelle cui mani ci siamo messi. Mentre le nostre forze politiche insistono che bisogna "restare in europa=euro".

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    2. Ma ci rendiamo conto che la BCE "indipendente", per far passare il prelievo sui depositi, ha praticamente minacciato le autorità cipriote di non fornire loro le riserve necessarie per non far collassare il sistema bancario del paese già sofferente? Cioè ha de facto sospeso discrezionalmente la sua prerogativa principale? E questa sarebbe una politica "indipendente"? Da chi? Dai cittadini? A mio avviso è un fatto inaudito. Ed inorridisco al pensiero che nessuno abbia mosso un dito, anzi... ma nemmeno all'interno delle altre BC...

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    3. E quale dito dovevano muovere la BC inquadrate nel SEBC, dopo che è passato, col PD esultante, il two packs e che "opporsi" significa solo "esporsi" ad essere il prossimo destinatario del trattamento speciale?

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    4. Non le le banche centrali del SEBC, le altre banche centrali (i rispettivi chairman) di altri paesi. E' un comportamento a mio avviso al limite del criminale..anzi, togliamo il "limite". Trattare poi i correntisti, di qualunque peso, come azionisti, e farli pagare (ricordiamoci che la banca è in "debito" con noi quando ci apriamo un conto corrente) è veramente fuori da ogni logica e non credo proprio ci sia un precedente storico di tale portata...siamo veramente al delirio...come diceva bene il Guardian: "The threat for the European savers...(is) the Troika... The parliament in Nicosia is being pressed to ratify the deal with the threat that without it there will be no bailout funds and the ECB will withdraw all liquidity support to the stricken banks.

      The Troika and its supporters have justified the levy by arguing that the state could not support the debt burden of a bank bailout. But this simply means the debt burden has been transferred from the banks, where it properly belongs, to households, who had no part in their lending decisions.". Ma ci rendiamo conto che questi qui rubano i soldi alla gente direttamente dai loro depositi (come già comunque fanno)?!? E' questo il dramma. Dove era la BCE quando c'era da vigilare?!? che schifo mamma mia...

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  3. Maletetti manciaspachetti....
    Non zi vogliono impoverire....:
    http://1.bp.blogspot.com/--z7OXA_Skhs/UUsgrK8_4lI/AAAAAAAAMho/_3ilQfNuaO8/s1600/2013.03.21+European+Deposits.jpg

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    1. Gnam gnam, mit Krauti.
      E pensare che sul FQ "qveste" cose le dicevamo nel 2011. A proposito su detto orrido blog, ho visto che la maggior parte si beve la bufala che sia giusto perchè pagavano interessi troppo alti sui depositi e il sistema bancario era "troppo grande" (uno l'ha ripetuto da qualche giornale e tutti gli vanno dietro. Livorosi e festanti.

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    2. Mah, sul fatto che pagassero interessi troppo alti non e' che sia falso. Cio' che sfugge e' che Cipro e' proprio il modello tanto apprezzato e adorato dai liberisti de noaltri: tasse bassissime, rendimenti alti e grande afflusso di capitali esteri, surplus di bilancio pubblico,bassissimo debito pubblico, bassa spesa pubblica (e rigorosamente produttiva) come gia' in Irlanda e Islanda (gia' noti modelli liberisti,fino al giorno prima che andassero a ramengo).
      A proposito di "settori bancari ipertrofici" sarebbe interessante scoprire "quante volte il pil " valgono i depositi bancari in paesi "serissimi" quali Svizzera e Lussemnurgo...A gia', ma li non ci sono (ma nche si...) i cattivi oligarchi russi mafiosi

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    3. Considera che a Cipro pagavano comunque anche alti interessi sui propri titoli del debito pubblico e perciò gli interessi sui c/c dovevano tenerne conto, senza considerare che gran parte del patrimonio era stato indirizzato dalla stessa UE verso i titoli greci, egualmente ad altissimo tasso. Salvo che poi grazie alla politica di salvataggio UEM, i titoli greci hanno perso l'80% del proprio valore da cui la causa essenziale della crisi bancaria cipriota.

      A parte la Svizzera, che non è in UE, Lux e Olanda fanno dumping fiscale. Ma nessuno gli dice nulla.
      In questi stessi giorni è saltato un istituto olandese SNS Reaal, nazionalizzato con fondi pubblici, sul debito pubblico: contrabbandandolo come parità di trattamento (come dice Dijsselbloem), hanno fatto pagare gli obbligazionisti, non i correntisti.

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    4. @Bargazzino:
      Secondo Sapir, il rapporto di 7,5 cipriota è il doppio della media europea (3,5), ma uguale a quello di Malta e Irlanda e inferiore a quello lussemburghese, pari a 22.

      http://russeurope.hypotheses.org/1077

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    5. mauropoggi, appunto! Non vedo tanti ditini alzati contro il Lussemburgo come contro Cipro.

      48, stavolta non mi dici nulla che gia' non sapessi, ma qui siamo al delirio piddino, carissimo..sulla questione Cipro ci sarebbe da scrivere tante di quelle cose....mi scappa quasi da ridere ...il bel mondo piddino fatto di alti tassi e bassa inflazione...e poi se tutto va a ramengo e' colpa della bouvette e dei forestali calabresi...of corse...

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  4. Dago dà i numeri (purtroppo)

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-soluzione-cipriota-per-evitare-il-collasso-delle-banche-nostrane2-il-governo-monti-ha-53075.htm

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    1. Tanto da' i numeri che ci ho appena scritto un post su a cui ti rinvio...

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  5. http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-soluzione-cipriota-per-evitare-il-collasso-delle-banche-nostrane2-il-governo-monti-ha-53075.htm

    "Il governo Monti ha garantito (alle banche tedesche e francesi) il rimpatrio del debito pubblico italiano su investitori domestici (Banca d'Italia, banche commerciali e privati), sollevando le banche e gli investitori europei dai rischi di un default del paese"
    Ma che vuol dire ha garantito?
    Dove è scritto in costituzione che degli istituti privai stranieri dopo aver speculato su di noi ci impongano di riprenderci i titoli?
    In realtà i titoli pericolosi di cui sono imbottiti non sono italiani probabilmente sono zeppi di derivati, quelli sì ormai inesigibili. Quello che temono non è il defult del paese, questi sanno che l'euro crollera e temono la svalutazione dei crediti, per cui vorrebbero incassare prima della scadenza, frodando i cittadini italiani per terza volta (la prima è stata con l'ingresso nell'Euro, la seconda con la speculazione ai nostri danni ).

    Una patrimoniale del 15 /20 per cento è un salasso, non stiamo parlondo del 6 per mille, sono completamente folli e tutti i politici che anche solo ipoteticamente siano favorevoli o silenti meritano solo di essere annoverati nel già lungo elenco dei collaborazionisti,

    P.s. Profumo chi ? Quello che fa fallire le banche, proprio lui ha avuto l'ideona?
    E pure l'autrore dell' articolo che alla fine quasi avalla la patrimoniale , dopo aver spiegato che ha Cipro è stata inutile, è da ricovero.

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    1. Come già detto a Marco di Felice, la cosa è talmente grossa e sospetta che ci ho fatto un post express sopra confutandola cifre alla mano.
      Ti rinvio a tale ultimo post. E diffondi: se "loro" iniziano a prepararsi la strada così bisogna reagire immediatamente, almeno con la controinformazione

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    2. Non avevo visto il commento di Marco mentre scivevo. Pure Dagospia... che mondo Krukko!
      Certo che diffondo. Siamo sul pezzo noi, mica come Ballarò.

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    3. a Cipro, chiaramente. Mi scuso ma c'ho di nuovo un virus , oggi dal regno unito hanno provato a clonarmi l'account fb, e mi hanno disattivato l'antivirus, robbe strane è mondo Krukko.

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