venerdì 19 luglio 2013

SACCOMANNI "VALORIZZA" E...AFFOSSA LE PARTECIPAZIONI

La svendita pare ormai alle porte.
Visto che una classe politica, diciamo ormai a perseveranza trentennale, non è capace di dire la verità sulla formazione del deficit in Italia e sull'accumulo del debito pubblico, nella forbice tra divorzio tesoro-bankitalia-interessi in decollo e "vincolo esterno", con tutti i suoi idolatrati corollari: tra cui un output-gap alimentato da vincoli fiscali tesi a creare il saldo primario (per ripagare gli interessi sul debito) e debolezza indotta dell'export per via cambio "credibile" (come abbiamo detto nel post di ieri, Kohl e poi il resto del cucuzzaro tedesco, ci hanno creduto eccome, al cappottino per l'Italia).

Così Saccomanni, al G20 non trova di meglio che dire che intende "valorizzare" gli assets italiani da svendere; "La Stampa", abbastanza eccitata, mitiga dicendo che ENI ed ENEL non ne verrebbero toccate e sciorina il "piano" delle privatizzazioni, per ridurre il debito...e che te lo dico a ffa'?
Ma il "portavoce" del tesoro ipotizza che proprio perchè sono aziende che danno utili, cosa c'è di meglio che offrirle come collaterali per "operazioni finanziarie" di abbattimento del debito. Ovviamente nessuno spiega agli italiani che le inevitabili mani straniere, "private", acquirenti, si porterebbero quegli utili a casa loro e che il CAB italiano ne verrebbe strutturalmente peggiorato, e il pubblico bilancio, versante entrate, invece pure. L'importante è abbattere il debito.

Tanto ci hanno creduto alla "valorizzazione" degli assets i "mercati" che, infatti, "Borsa di Milano poco mossa: Saccomanni affossa Eni, Enel e Finmeccanica".
Il fatto è che "valorizzare", laddove la mia obiettiva intenzione è manifestare al mondo intero che sono costretto a vendere perchè mi ritengo alla canna del gas, significa "offrire" in vendita sul mercato "al meglio": e nulla quanto un'offerta di un venditore in difficoltà, scontando poi la via "italiana" alla privatizzazione (acquirente amico dei politici, che non mancano mai e rivendita o fallimento successivo), finora seguita, può deprimere il prezzo di un bene.

E anche degli immobili, che una volta ceduti ai comuni, "debbono" essere venduti, in un clima di sovraofferta immobiliare che rasenta il tragico e che lascia preludere a ghiotte occasioni per chiunque voglia cimentarsi in una sorta di ASTA AL RIBASSO. Un "chiunque" straniero, visto che la liquidità in Italia si chiama "credit crunch".

Ma poi, alla fine, tutto questo non eviterà nè qualche richiesta di "aiuto", minimo un commissariamento two-packs, nè la tosatura dei depositi dei privati risparmiatori,
evocata da Grillo come giusta punizione perchè non si può vivere in eterno "a mutuo": lui sì che ha capito cosa è il debito pubblico ed anche l'indebitamento privato creato dall'euro-squilibrio delle partite correnti.
Svendere, se fa guadagnare gli acquirenti, di sicuro fa perdere lo Stato, ma l'emergenza, si sa, giustifica ogni cosa
.
A proposito: Grillo crede ancora che l'alternativa al default siano...gli eurobond: evidentemente non legge Sapir e non gli hanno saputo spiegare mai le cause della crisi UEM.
Ma le convergenze "von Hayek" sono come le vie del Signore: infinite.

14 commenti:

  1. Questi non vogliono abbattere il debito vogliono abbattere noi.
    So che è stato detto mille volte ma sono a dir poco inviperita e lo voglio urlare ai traditori: il problema è il debito PRIVATO, ed Il PIL non è Un'entità ASTRATTA.

    La vendita di aziende strategiche che creano REDDITO oltre che folle contabilmente è in netta antitesi con l' Art. 43 della costituzione.

    Le privatizzazioni dell'Iri hanno solo peggiorata la nostra situazione lo ha ammesso anche la Corte dei Conti:

    http://it.wikipedia.org/wiki/IRI

    Fra chi crea e chi distrugge il divario è sempre più evidente:

    Non desidero essere un uomo ricco in un paese povero. Enrico Mattei,

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    1. Ecco infatti Enrico Mattei fu...abbattuto...
      "Ripetere" forse non li fermerà e non li indurrà a fare la cosa giusta, ma di certo non è inutile

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    2. Rientrando, ascoltavo da Barisoni (r24) Gustavo il Piga anch'esso, da udire i dolci&gabbana, inviperito con il Saccomanni del G20 e molto "revisionista" delle proprie convinzioni.
      Oggi meno "ciusi" e uno in più fa massa critica per un 25 che si avvicina.
      Domani, quando tutto questo sarà finito, dovranno spiegare i perché dei loro "prima" e sapremo anche ascoltarli.

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    3. Intanto B., pare che "piagnucoli" che "In questo momento l'Italia non è in grado di uscire dall'euro": chi avrà ascoltato, essendo circondato da personaggi così qualificati?

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    4. Svanita la "convescion" a Villa Gernetto di Stiglitz e Krugman, non compreso nel giro ciclistico d'Abruzzo, rimane, dopo le passionarie milanesi, la vestizione di culotte di ghisa e il lambire le terga lungo sicure pareti: poco interessa come "uscire" ora molto meglio il "profilo basso" delle "larghe intese".
      Dopo il 30 se ne parla ....

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  2. la "valorizzazione del partrimonio pubblico" è una tipica espressione orwelliana (ma come gli verranno in mente ste definizioni?) che circola da molti mesi.
    La "valorizzazione" consisterebbe , secondo costoro nel dare beni reali (e che beni!!) in cambio di carta(moneta).....

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    Su Mattei, cui ha fatto cenno la sempre ottima Sandra:

    Montanelli (mi pare) e altri giornalisti appecoronati agli interessi privati di quegli anni (anche stranieri) lo prendevano spesso di mira perché pagava le bustarelle (cosa mai negata da Mattei, per altro, nella sua celeberrima frase: "io uso i partiti come dei taxi").
    Peccato che Mattei , fosse un uomo con 2 cosi così (EX PARTIGIANO), il piu' grande manager italiano (eppure non era nemmeno laureato....altro che Bocconi!) del dopoguerra, nonostante facesse una vita non esageratamente sfarzosa e aveva un solo obiettivo: far crescere l' azienda che gli avevano assegnato i politici* (l' Agip....per chiuderla tra l' altro...pensate un pò...) PER FAR CRESCERE IL SUO PAESE **

    *quindi, come si può notare da questo "bignami" della sua biografia, Mattei era un raccomandato (nominato dalla politica) e incapace o incompetente (non era laureato), secondo i vigenti parametri del giornalismo italiota.

    **le due parti scritte in maiuscolo sono strettamente correlate.

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  3. sarà solo un caso che E. Letta in settimana è stato in visita a Londra presso gli "investitori" della City? (ricordo che quando ci andò Monti lo scorso anno, i giornali riportarono il fatto che gli avevano chiesto se il governo volesse vendere l' Eni)

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    1. Ottima connessione. La risposta ai viaggi del von renziek...Quando si dice superare a..dx o sx? Lo sai che non saprei dire

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    2. essere al governo quando c'è da vendere "la roba" è sempre moooolto allettante.

      Si mormora che un ex dirigenti del PC sia entrato a palazzo Chigi ("trasformandolo in una marchant bank") -una ventina di anni fa- con vecchie scarpacce "proletarie" e ne sia uscito con scarpe da milioni di lire (e allora...con la moneta debole , erano bei quattrini....)


      ;-)


      ormai le campagne politiche si fanno "vendendo tappeti" oltr' Alpe....

      Che amarezza.

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  4. Che dire? Più leggo, più sono sconfortato. ...

    Negli anni 70, Pasolini scrisse di un "processo". Oggi, quell'idea torna straordinariamente attuale. Questa è gente che dovrebbe essere processata per aver tradito il proprio paese.

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  5. Ho un problema,
    mentre parlo con " amici " spesso salta fuori ( ne parlo io ) il solito moltiplicatore misterioso sistema capace di produrre pani e pesci miracolosamente.
    Non mi ricordo in che articolo ho letto appunto,che per la manovra di Montiana memoria era 2,2.
    Chiedo un aiuto per i miei problemi mnemonici e sclerotici,aiutami a trovare la pagina.
    Grazie infinite.

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    1. Ohi, del (niente affatto miracoloso) moltiplicatore abbiamo parlato in molti post, linkando gli studi che lo attestano:
      a) primo quello di Keynes, poi Haveelmo (che dà alla spesa un moltiplicatore circa doppio di quello dell'imposizione fiscale), poi quello ormai famoso di FMI-Blanchard e antecedenti studi vari. Una breve rassegna "di base" - coi links da leggere, in inglese!-la trovi in uno dei primi post, a dicembre: quello sull "accertamento dell'impatto regolatorio-AIR", dove sono indicati vari links, pure a uno studio "confessorio" della stessa BCE che ricorregge il moltiplicatore basso (lo stesso Piga lo ha riportato), da paese del terzo mondo, inizialmente utilizzato dalla Commissione UE...che insiste;
      b) tra maggio e giugno trovi parecchi post che ne riparlano, tra l'altro quello sulla manovra di Tremonti (e su come il moltiplicatore sia "stranamente" sconosciuto al ministero dell'economia);
      c) il moltiplicatore della spesa pubblica (non delle tasse), in Italia, al 2,2 è affermazione di Sapir, nello studio che è riportato nell'ultimo link di questo post (rinvia a un post di "vocidall'estero"). Hai provato a cliccarci su? :-)
      d) infine, se ritrovi i post da gennaio in poi in cui parlo del calcolo della recessione 2013, si ipotizza, con analisi coincidente con quella di Sapir, un moltiplicatore "mediato", approssimativo, delle manove, cioè da mix di tasse e tagli, di circa 1,4 (ovvio che poi devi ridistinguere sui singoli provvedimenti quelli di spesa, cioè più negativi se di "tagli", da quelli di di "nuove tasse", meno negativi sul PIL, in ragione di circa la metà: per il FMI, il moltiplicatore della prima, in media, in paesi avanzati, è 1,7-1,8, mentre quello delle tasse è, appunto, 0,8-0,9. Ma può variare, per numerosi dei fattori considerati, e che trovi nello studio FMI, da paese a paese...Ok?

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  6. Thanks !!

    Cercherò di trovarlo con le tue dritte !!

    Sò che di miracoloso c'è solo la sopportazione continua alle
    imbecillità che ci propina il mainstream.


    Thanks again !!

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  7. Il metodo gettiamo il sasso e vediamo che succede (il metodo Junker) è all'azione, quindi hanno probabilmente già deciso. Come ha detto Guerani su Tw "vendere un asset che rende più del costo del debito non è liberismo, è completa idiozia", ma il problema saranno le orde di livorosi contenti, quelli che è meglio vendere un carrozzone che produce coruzzzzzzzzzzzzione, ai quali forse è inutile cercare di spiegare il moltiplicatore..... Finmeccanica la vendiamo direttamente a Locked-Martin, così come la Nuovo-Pignone fu venduta alla General Elettric? Ora la domanda che mi arrovella il cervello è: se il 25 luglio arriverà dopo la svendita, sarà ancora un 25 Luglio?

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