sabato 20 aprile 2013

SUPER-PUD€ OMNIA VINCIT

In fondo sono tutti contenti: Schauble, Merkel, Weidman, "Olli", Floris,  l'anima de li...sognatori "loro".
E, in fondo in fondo, possiamo essere un pò contenti anche noi. Il 25 luglio può compiersi solo se ci sia "in sella" esattamente ciò che ha cominciato il ventennio
E almeno non ci saranno più le farse sul "rinegoziare in europa", il "cambiamento" delle politiche economiche per la crescita "sostenibile" nel "risanamento" e la priorità da attribuire al "lavoro" (le "convergenze parallele" in confronto sono un'esposizione di Cartesio fatta da Stendhal) .  
Twopacks e "modello Cipro" per tutti; e Alfano dentro, pronto a badogliare (visto che se si autodistruggono del tutto, appoggiando l'ennesima serie di "lovuolel'europa", poi neanche il "capo" potrà ottenere un perenne salvacondotto). Ne vedremo delle belle! Estote parati

19 commenti:

  1. Impressionante il servizio del GR3 delle 13.45 sull'argomento.Napolitano GOVERNERA' l'Italia dal Quirinale per altri sette anni (sic).Governare ripetuto due volte,alla faccia della Costituzione.Sette anni,ripetuto tre volte,che sia ben chiaro.
    Eppure,e sarò un fesso,ho la sensazione che qualcosa possa andare storto;i tempi erano più che maturi per altro,la giornata di oggi è,come dire,antistorica,anacronistica...

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    1. La giornata di oggi è un'esagerazione, la conduzione alle estreme conseguenze dell' "era mediatica" del PUD€.
      Un'operazione accettabile solo sulla base dell'accettazione diffusa e "oracolare" di menzogne ripetute all'infinito fino ad apparire capisaldi della realtà politica.
      Più un sistema si basa su ciò, più si dimostra fragile e esclusivamente dipendente dalla possibilità di nascondere la verità.
      Per ciò l'emergere di fatti che contraddicono le menzogne propagandistiche (praticamente ogni proposizione enunciata da giornali e TV), in circostanze che non possono materialmente essere nascoste, conducono al rapido e drammatico collasso del sistema.
      Così repentino che chi non ha avuto il senso della verità in precedenza, se ne stupirà

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  2. I complimenti di Barroso per l'elezione di Napolitano, prontamente riportati dall'ANSA, giungono con lo stesso tempismo con cui quelli di Saddam arrivarono a Yanayev all'indomani dell'arresto di Gorbaciov e dell'ultimo disperato tentativo di tenere in vita l'URSS (1991). Saddam, fresco dello schiaffo ricevuto in Kuwait, fece male i suoi calcoli: Yanayev non durò (e nemmeno l'URSS). Barroso? Li avrà fatti bene, i suoi calcoli? Forse non importa: Yanayev era per Saddam l'unico salvagente possibile, allo stesso modo in cui, per il PUD€, Napolitano è quello che passa il convento in Italia.
    Sono molto sconfortato. Alla fine, la "camera dei fasci" ha smesso di fare la fronda e si è messa in ordine. Non è difficile intuire che Berlu abbia avuto una contropartita "succosa" per i suoi voti (anti-corruzione, processi, privilegi mediaset, e -perché no?- anche qualche presidenza di Commissione), il futuro ce lo dirà.
    Così come non è difficile intuire la formazione di un Governo dichiaratamente eurista e filotedesco, magari con la "faccia nuova" di Amato, ma che proseguirà la stessa politica di Monti. Governo, a questo punto, anche "di legislatura", perché no? Sulla carta, il "presidente forte" dura altri 7 anni.
    Quello che è certo, almeno da quello che "sento" in giro per i social network, è che la scelta del Parlamento non è affatto gradita alla gente. Sembra un dato irrilevante, ma è l'ennesima riprova della frattura tra politica e società civile, e quindi io, fossi in loro, non lo sottovaluterei.....
    Ma in una dittatura, in fondo, interessa il pensiero della società civile?
    Detto questo, mi preparo ad ingoiare altri 7 lunghi anni di "Governo PUD€". Il mio bisnonno socialista si sorbì 20 anni di fascismo nella speranza che i suoi nipoti e pronipoti non dovessero ripetere l'esperienza. La speranza è andata delusa, ma in me allo stesso tempo si rinnova. Sono pronto......

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    1. Caro Lorenzo,
      ma è proprio perchè tutto quello che dici è aderente alla realtà che il 25 luglio e l'8 settembre si avvicinano, ancora di più.
      Come detto a Pilon, questo stato di cose si regge SOLO SULLA MENZOGNA MEDIATICA, E SULLA CONSEGUENTE IGNORANZA DELLA GENTE (in cui sono da includere la stragrande maggioranza dei parlamentari, meri peones adusi ai piccoli giochi personali e privi di una base culturale che gli consenta di comprendere veramente ciò che accade).
      Ora i fatti che contraddicono le menzogne sono a un livello tale da non poter più essere nascosti, nonostante l'ignoranza (che coinvolge anche finora confindustria).
      E non solo: l'acuirsi degli effetti che non potranno essere nascosti sarà dovuto proprio a questa apparente schiacciante vittoria dell'euro-regime. Fino a che la stessa spiegazione delle CAUSE sarà scoperchiata.

      In poche settimane la situazione del neo-governo PUD€, nonostante quello che tenteranno di raccontare i media, fino all'ultima, sarà critica. E il pdl si sgancerà, sotto la pressione della rivolta del suo elettorato

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    2. <mi preparo ad ingoiare altri 7 lunghi anni di "Governo PUD€">. Dario Argento non avrebbe saputo fare di meglio, profondo nero.

      Io invece voglio credere che quanto prima lo vedremo presidente onorario della bocciofila di Pollenzo.

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    3. Meravigliosa storiella (con strascichi ereditari che consentirono dubbie ricchezze).
      Nella nostra ipotesi frattalica però, il re è un altro...Finirà all'estero anche lui?

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  3. Ecco, adesso si che viene il bello!!
    Niente farse, si son giocati tutto quello che avevano, pure andando a supplicare un quasi 88enne..!! Faranno il governissimo e il programma sarà già scritto (quello dei 10 saggi), con la gente che manifesta permanentemente sotto i Palazzi.
    Non hanno più alternative, si son rinchiusi nella torre d'avorio...
    Forse forse che l'ipotesi frattalica si concretizzerà davvero similmente a 70 anni fa?

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    1. E magari il 25 luglio sarà proprio di luglio (se non prima)

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    2. Allora devo rimediare una bottiglia di Brunello di Montalcino del '95..!!!

      Anzi due, una è per te! :-)
      Il piacere di assaporare gli eventi prima che accadano è speciale!

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    3. Ottimo: ma poi bisogna prepararsi a tutto il resto. Ma magari può essere un'occasione per brindare e anche prepararsi. Tu organizza :-)

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  4. Hanno scoperto spudoratamente le carte. Hanno tolto la maschera.
    In tutta sincerità hanno detto 'cari lavoratori, cari pensionati, cari malati, cari diritti: siete MORTI, non avete speranze, il nemico non è più papi, non è mortadella, il nemico siete voi, evitate di pensare'.
    Il governo è già nato, il programma già scritto, non c'è più neanche la scusa dello spread. Rinchiusi a difendere il fortino nella disperazione di chi ha perso la guerra ma continua a sparare su tutto quello che si muove. Sanno che non ne escono vivi, cercheranno di durare fino allo spasimo.
    Quanto ancora?

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    1. Esattamente: hanno tolto la maschera e ridotto al nulla la loro schermatura ideologica.
      Ma al tempo stesso devono nascondere che sono loro stessi la causa della crisi; perciò DEVONO continuare a mentire sul fatto che loro dispensano rimedi, con tutta l'informazione asservita.
      E anche: 20 anni (e più) di potere occultato, costruito nell'ombra di prestanomi e front-men vari, gli hanno permesso di occupare istituzioni, fondazioni bancarie, partecipate e società pubbliche, università, autorità indipendenti e vertici di ogni potere dello Stato. Come potrebbero abbandonare tutto questo? Lotteranno con rabbia e disperata determinazione contro ogni evidenza.

      Ora bisogna prepararsi alla difficile marcia di restaurazione della democrazia costituzionale. Ci sarà un 25 luglio, ci sarà un 8 settembre. Tutto in farsa, tragicamente comico a tratti. Ma il nuovo 25 aprile sarà vero. Dipende da noi

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. La "sinistra", con tutto il suo elettorato, semplicemente non può assumersi la responsabilità del disastro che ha provocato. Ci penseranno forze esterne a farla emergere.
      Tutti, ma proprio tutti, i partiti, compreso m5s (infarcito di livorosi-anti Stato), di qui a pochi mesi, saranno soggetti a scissione. E la vera rivolta non arriverà, per prima, dagli elettori del PD. Perchè anche se non hanno digerito la mancata elezione di Rodotà, in maggioranza non sono in grado di capire.
      Di capire che lo Stato democratico, con la sua Costituzione, nella sua piena effettività, è l'unica via di salvezza.
      Vendola farà una sinistra pro-euro(pa). E sarà a sua volta soggetto a scissione. Perchè non può e non vuole capire.

      Gli eventi si succederanno a una velocità direttamente proporzionale alla loro ostinazione a non assumersi la responsabilità di quello che hanno provocato senza mai capirlo bene.

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  6. è incredibile osservare tutto questo con la capacità di comprenderne i risvolti. ti ringrazio tantissimo per gli "occhiali" che mi hai fornito con questo blog, che mi permettono di mettere a fuoco la situazione.

    sembra di leggere un libro di storia, mentre la storia accade intorno a te. sembra di vivere in un libro di storia. non so se mi spiego.

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  7. Un anticipo di ciò che sarà? Questo: anche se torni a crescere "come dicono loro", non va bene!

    http://www.fanpage.it/le-banche-irlandesi-diventano-sempre-piu-rigide/

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    1. Sicuramente un anticipo di ciò che sarà. Probabilmente la manovra italiana attuale sui vertici istituzionali mira a questo: senza affatto escludere il modello Cipro e svendite assets pubblici per "risanare abbattendo il debito".

      L'unico dato positivo? Siccome pareuna strategia fatta su misura per diventare esportatori netti come UEM verso il resto del mondo, ciò non attenuerà ma acuirà la corsa al QE-svalutazione monetaria del resto del mondo. Quindi i tedeschi porteranno, ancor più velocemente di quanto sappiamo già, alla crisi irreversibile di tutta l'area (deindustrializzata e non in grado di riprendere a esportare per resecazione della essenziale domanda interna).

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    2. Peraltro la svalutazione monetaria è socialmente sostenibile. Quella salariale no, soprattutto se si parte da una situazione di iniziale benessere generale. La terza guerra mondiale è economica. E come al solito, noi abbiamo sbagliato alleato.

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