venerdì 17 maggio 2013

AIUTI DI STATO AI FURBI E VON HAYEK PER...FESSI

Sappiamo come operi veramente la Germania e di recente questo post ha fatto il punto:
"la questione va, come sempre, esaminata nel contesto del teorico funzionamento di una moneta unica: se violando vincoli pattizi di deficit e di rapporto debito/PIL, per operare un sistema di aiuti sociali diretti a situazioni di disoccupazione/sotto-occupazione, nonchè di drastico contenimento del costo del lavoro, incidente sullo stesso assetto sociale dello Stato operante in tal modo, (come dimostra la drammatica situazione attuale dei minijobbers e midi-jobbers tedeschi), determino un vantaggio diretto di costi nei settori che diventano così o maggiormente esportatori (cioè acquisendo un diretto vantaggio competitivo sul mercato unico), o addirittura "diventano" ex novo competitivi in termini di esportazione, perchè prima non lo erano; se inoltre, per effetto dello stesso sistema di aiuti, l'industria nazionale fruisce di ANCHE  di servizi resi, alle stesse imprese esportatrici, a prezzi più bassi sul mercato "interno", così di un ulteriore abbassamento dei costi, non ho creato una distorsione del mercato al fine esclusivo di avvantaggiare commercialmente l'economica nazionale?"

Ebbene, prontamente, dalla stessa terra dei crucchi, arriva la conferma di questo sistema di violazione dei trattati a danno degli altri Stati UEM...e dei propri stessi cittadini.
Si tratta sostanzialmente di un atto confessorio (la confessione: la "regina" delle prove...solo un vero "fognatore" è dotato di cotanta cieca fede da ignorarla). Il protezionismo di Stato del manifatturiero esportatore funziona proprio così:
"attraverso i subappaltatori Daimler impiega lavoratori con un salario cosi' basso da rendere necessario un sussidio Hartz IV (aufstocken) per poter tirare avanti.
Di fatto Daimler finanzia la produzione delle sue auto di lusso con il denaro dei contribuenti
...il contribuente tedesco ogni anno deve pagare 8.7 miliardi di Euro affinché persone come "Jürgen“, che guadagnano con un lavoro a tempo pieno 991 € netti al mese (1.220 € lordi), debbano ricevere 1.550 € di sussidio da parte dello stato. Soprattutto se le imprese annunciano nuovi bilanci con profitti record."

Ed è evidente, nonostante i toni contriti del "provvederemo" utilizzati dall'impresa interessata, che si tratta di una prassi diffusa: cioè, non semplicemente "compatibile" col sistema di labour-welfare protezionistico predisposto proprio a scopi di questo tipo, una volta entrati nell'euro, ma implicitamente incentivata e condivisa dai vari settori industriali tedeschi.

In Italia, intanto, rammentiamo, seguendo una filosofia opposta a quella tedesca, e proprio in omaggio, pensate!, al modello tedesco così vincente, si è ormai decisamente orientati per la crescita "riducendo il perimetro dello Stato".
Ovviamente, si passa per la "competitività"-mercato del lavoro, dato che è colpa nostra che siamo inferiori ai tedeschi, e per l'idea che i tagli della spesa pubblica consentano di ridurre le tasse e "far ripartire" l'economia. Un processo di ulteriore riduzione della presenza dello Stato su tutto il fronte del suo intervento (sì, sì, sanità, istruzione, pensioni, investimenti in infrastrutture, tutto). Che farà poi sentire alla gente che ciò che le è stato sottratto in termini di merit good, prodotto dallo Stato, "vale" molto di più del potere di acquisto da riduzione delle tasse da destinare a ipotetici consumi.
Altro che consumi, quando si va alla "vere" aspettative razionali: il mondo "Von Hayek", impone piuttosto di aumentare i risparmi - semmai si sia riusciti a conservare un reddito- per fronteggiare i bisogni fondamentali che, non più collettivizzati nella cura di un ente pubblico, divengono ancor più angoscianti. Questo perchè il calo deflazionistico della domanda perseguito con immediatezza "limitando il perimetro dello Stato", impoverisce oggi a livello di reddito disponibile e rende vecchiaia e malattia una prospettiva da incubo.  

28 commenti:

  1. Mettendo insieme questo post, quest'altro e quest'altro ancora non c'è niente di buono da sperare. Almeno non per noi "comuni mortali". Ma finirà, questa follia? Mi resta la magra consolazione che almeno così, FORSE, i "padani" capiranno che i loro politicanti di riferimento ci (a noi meridionali) hanno spalato addosso merda a più non posso come adesso i paesi del nord €uro-peo fanno con tutta l'Italia. Oppure, da sommi idioti, penseranno che la colpa è sempre del sud della nazione se loro non sono fra i "bravi" (in senso di buoni o in senso manzoniano?) dell'€uro-pa.

    Oggi sono depresso. Pure il tempo (atmosferico) è una merda. E' tutto una merda.

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    1. L'import di "m..." è la principale e floridissima attività del PUD€. Non puoi stupirti se spesso te ne senti circondato

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    2. Deve essere proprio a buon mercato! Del resto si produce a prescindere dalla domanda, sicché l'abbondanza non è che un'ovvia conseguenza...

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  2. E i Von Hayek si son "comprati" pure Squinzi.
    Testuali parole:
    "L'Europa non e' una scelta, e' un imperativo categorico per sopravvivere nel mondo globale."

    ...è un imperativo categorico...

    Ma gli industriali che quest'uomo sta mandando al macello sono consapevoli?

    E non pago, sempre nella stessa dichiarazione:
    "..fino alle elezioni tedesche di settembre - haaggiunto Squinzi - non si vedra' chiaro sulla direzione che prendera'l'Europa. Dopo lo sapremo". "Dobbiamo sperare bene", ha concluso.

    DOBBIAMO SPERARE BENE

    Che è come dire:"E' un imperativo categorico per tutti appoggiare la testa sul ceppo, ma dobbiamo sperare bene che il boia sbagli la mira".

    E questo dovrebbe rappresentare gli interessi dell'apparato industriale e produttivo italiano?

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    1. Squinzi credo che non ci arrivi proprio: non dispone nè della cultura (macroeconomia internazionale) nè dei consiglieri con competenze che potrebbero condurlo a fare diverse valutazioni, più aderenti alla realtà e agli interessi che non sa di non tutelare affatto...

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  3. A proposito di fessi....La percentuale MES in carico all'Italia è, grazie a Monti, enormemente superiore alla percentuale di crediti vantati dal nostro Paese verso i PIGS (in sostanza la Germania privatizza i profitti e socializza le perdite). E l'art. 11 della Costituzione?

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    1. Se l'art.11 Cost avesse avuto un significato per governo e parlamento, nell'occuparsi di ratifiche e di ordini di esecuzione di trattati in materia economica, oggi saremmo un paese UE "non aderente all'euro".
      Simple like that.
      Invece, la disapplicazione dell'art.11 Cost.- consentita dalla consueta ignoranza "programmatica" degli effetti economici delle decisioni di adesione, ha portato con sè la sospensione "sine die" dei restanti principi fondamentali della Costituzione.
      Ma pare che non sia considerato un danno e neppure una violazione macroscopica dell'ordine costituzionale: piuttosto tentano da due decenni di MODIFICARE LA COSTITUZIONE E CE LO OFFRONO COME UN PROGRESSO NEL NOSTRO INTERESSE. SENZA INCONTRARE ALCUNA RESISTENZA (se non su punti marginali e irrilevanti del disegno)

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  4. Ancora OT.

    E ancora una dedica a quelli del "Più Europa", perché si stanno impegnando per salvaguardare, promuovere e proteggere gli interessi e il futuro della nostra nazione. Veramente.

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    1. Anche ciò è figlio (de na..) dell'idea che l'europa sia qualcosa di diverso da un sistema pattizio di diritto internazionale. Cioè un "ambiente" privo di reale giustizia "nel" diritto applicato, ma, come tutto il diritto internazionale, sempre e comunque soggetto alla legge del più forte. Con tutte le conseguenze relative ai presunti sistemi di garanzia contenziosa (sarebbe osceno definirli "giudici") delle posizioni derivanti dal trattato: i forti diverranno più forti e i deboli sempre più svuotati dall'arbitrio a cui non potranno opporsi. Ma a "loro", PUDE, piace proprio così e reagire dicendo la verità è considerato nazionalismo guerrafondaio (cioè lo stesso atteggiamento che facilità Hitler)

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    2. "I forti diverranno più forti e i deboli sempre più svuotati dall'arbitrio a cuni non potranno opporsi". Eh già. Riflettendo su questo concetto mi sono venute in mente due fonti che, in un certo senso, più agli antipodi non possono stare: la Bibbia e un romanzo di Ayn Rand.

      Nelle vecchio testamento, e lo cito anche se si potrebbe obiettare che "La bibbia è una fonte sospetta" (cit.), si legge: "A chi ha sarà dato. A chi non ha sarà tolto anche quello che ha"

      Poi Ayn Rand, e in particolare "The Fountainhead" (tradotto in italiano in "La fonte meravigliosa"). Cito in particolare, la confessione di Ellsworth M. Toohey, critico di architettura e sociologo, che passa la sua vita tramando la futura creazione di una società collettivista, mentre si rivolge una delle sue vittime:

      "I’ve always said just that. Clearly, precisely and openly. It’s not my fault if you couldn’t hear. You could, of course. You didn’t want to. Which was safer than deafness—for me. I said I intended to rule. Like all my spiritual predecessors. But I’m luckier than they were. I inherited the fruit of their efforts and I shall be the one who’ll see the great dream made real. I see it all around me today. I recognize it. I don’t like it. I didn’t expect to like it. Enjoyment is not my destiny. I shall find such satisfaction as my capacity permits. I shall rule. ...

      It’s only a matter of discovering the lever. If you learn how to rule one single man’s soul, you can get the rest of mankind. It’s the soul, Peter, the soul. Not whips or swords or fire or guns. That’s why the Caesars, the Attilas, the Napoleons were fools and did not last. We will. The soul, Peter, is that which can’t be ruled. It must be broken. Drive a wedge in, get your fingers on it—and the man is yours. You won’t need a whip—he’ll bring it to you and ask to be whipped. Set him in reverse—and his own mechanism will do your work for you. Use him against himself. Want to know how it’s done? See if I ever lied to you. See if you haven’t heard all this for years, but didn’t want to hear, and the fault is yours, not mine. There are many ways. Here’s one. Make man feel small. Make him feel guilty. Kill his aspiration and his integrity. That’s difficult. The worst among you gropes for an ideal in his own twisted way. Kill integrity by internal corruption. Use it against itself. Direct it toward a goal destructive of all integrity. Preach selflessness. Tell man that he must live for others. Tell men that altruism is the ideal. Not a single one of them has ever achieved it and not a single one ever will. His every living instinct screams against it. But don’t you see what you accomplish? Man realizes that he’s incapable of what he’s accepted as the noblest virtue—and it gives him a sense of guilt, of sin, of his own basic unworthiness. Since the supreme ideal is beyond his grasp he gives up eventually all ideals, all aspiration, all sense of his personal value. He feels himself obliged to preach what he can’t practice. But one can’t be good halfway or honest approximately. To preserve one’s integrity is a hard battle. Why preserve that which one knows to be corrupt already? His soul gives up its self-respect. You’ve got him. He’ll obey. He’ll be glad to obey—because he can’t trust himself, he feels uncertain, he feels unclean. That’s one way.

      That's one way. E ce ne sono altri di modi, per ottenere quello che il PUD€ ha ottenuto qui, in particolar modo.

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    3. Si può elaborare su questo punto: cioè, qual'è la "tecnica di colpevolizzazione di massa" prescelta? Incentrata su quale vulnerabilità individuata nell'underlying order of the self-absorbing modality of ego (the social order)?
      A occhio credo che abbia a che fare con un ribaltamento: si prende il valore ideale più condiviso, la "pace", lo si unisce al superamento "etico" della tradizione nazionale, considerata confusamente corresponsabile delle guerre mondiali, e lo si mette cinicamente e posticciamente come etichetta-guida. Proprio quando, storicamente non ha più alcun senso.
      Contando però, e parliamo dell'Italia, proprio sul fatto che tra di noi siamo incapaci di convivenza pacifica e solidale (venivamo dal terrorismo sx-dx e già avevamo in casa la Lega e la caccia al "terun").
      Da qui l'adesione "rimozionale" all'ideale posticcio di UE-UEM, fondabile su un senso di colpa, da inadeguatezza, che consentiva il "sollievo" del suo superamento con un "GRANDE BALZO", a natura catartico-palingenetica.
      Che poi in effetti, si è proiettato in una direzione che nulla aveva a che fare con l'etichetta, anzi in direzione sostanziale opposta (a saper aprire gli occhi).
      Ma a quel punto, l'artificio liberatorio aveva avuto facile gioco: tornare indietro, data la perdurante ignoranza alimentata dai media, significava e tutt'ora significa, riconsegnarsi al senso di colpa, che agisce così come "sigillo" inibitorio.

      E il sigillo fa rimanere la coscienza collettiva vulnerabile a una "sospensione cognitiva" (un rifiuto non un epokè): preferisco non sapere perchè il dogma catartico sia una mistificazione, perchè è sempre preferibile al prendere atto di un inganno, il grande "balzo", il cui smascheramento darebbe luogo alla presa d'atto di un FALLIMENTO ESISTENZIALE (e al ripiombare in un senso di colpa ancora più grave)...

      Riflessioni di "prima intuizione" :-)

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    4. Le Sue riflessioni di "prima intuizione" hanno scatenato tutta una sequenza di immagini e pensieri nella mia mente, più una serie di associazioni che un filo logico e ordinato da seguire per arrivare ad una risposta razionale.

      Il che rappresenta sia una difficoltà che una sfida a mettere ordine, per quanto possibile. Perchè mentre leggevo e rileggevo le sue parole hanno cominciato ad affiorare Francois Jullien e il suo meraviglioso 'Trattato dell'efficacia', ed in particolare la sua definizione di 'epoca dei Regni Combattenti' caratterizzato, di fatto, da un tutti contro tutti (e ho pensato in particolare a ciò che avviene nei nostri confini).

      Quest'ultima considerazione sui 'nostri confini' mi ha portato alle vicende della Storia italiana dal XIV° alla fine del XVIII° secolo, viste per quanto attiene ai mie 'interessi' dal punto di vista della Repubblica Serenissima, fatte di leghe, patti, alleanze che si possono definire mutevoli (e non sono in grado con certezza di affermare se fu, oppure è, caratteristica dovuta a qualche 'fattore genetico o culturale o religioso') e finalizzati a impedire il predominio di una parte sul resto, più che allo sviluppo di un interesse generale di territorio.

      E alla fine del 'giro delle associazioni' ho conlcuso con un ricordo della naja e di un episodio in particolare: durante la pausa mensa, ascoltai due graduati di truppa parlare tra di loro per scambiarsi esperienze di corpo differenti: uno giocava in casa, l'altro era in trasferta perchè appartenente alla banda che avrebbe suonato al giuramento solenne delle reclute in piazza San Marco. Beh, il lagunare mentre raccontava della 'propria' caserma, della vita militare all'interno dei propri confini descriveva tutto in termini negativi, mentre lo spezzino vinceva facile dicendo che, invece, nella 'sua' caserma tutto era bello, puntuale e, si dice oggi, produttivo. All'epoca pensai "che coglione", ma oggi direi 'che italiota'.

      Non lo so come inquadrare la questione che lei pone, perchè stiamo rappresentando un processo in corso, circolare, riflessivo (perchè vede coinvolti soggetti pensanti, e presunti tali) e complesso sufficientemente per pensare che qualunque analisi rischia di mettere in luce solo una parte, anche se appare risolutiva.

      Ecco, la parola conclusiva mi pare sia 'sudden stop': è stato l'evento che ha determinato il precipitare della situazione (a vantaggio o a favore del PUD€); e che adesso, credo e temo, serva (ed è già iniziato) per sbloccare la via.

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    5. Vero: quello nazionalista è solo uno dei sensi di colpa utilizzati. Diciamo quello mistico-emotivo per la frange di sinistra.
      Darei per scontato che il senso di colpa per il debitopubblicospesapubblicaimproduttiva, innescato col divorzio tesoro-bankitalia, sia tutt'ora, a livello logico, quello più efficace.
      Il "vincolo esterno" è già in sè la teorizzazione di un peccato originale di popolo, irredimibile, se non attraverso la espiazione saecula saeculorum di colpe diverse da quelle che abbiamo

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  5. Saccomanni, Padoa Schioppa, Barbara Spinelli.....

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-la-prima-grana-per-fabrizio-saccomanni-al-tesoro-non-e-solo-limu-ma-55983.htm

    Cosa dirà la Gabanelli?

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  6. Aggiungi anche che il costo degli incentivi alle rinnovabili è scaricato sulla bolletta del cliente residenziale, mentre l'industria ne è praticamente esente.

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  7. Alla deflazione salariale quale furbesca forma di aiuto di Stato, ci vogliamo aggiungere le esenzioni fiscali in campo energetico applicate dalla Germania ed approvate dalla Commissione mentre la medesima Commissione in Francia, Irlanda e Italia ha imposto il recupero parziale delle agevolazioni fiscali sui prodotti energetici concesse (http://europa.eu/rapid/press-release_IP-07-160_it.htm )? E non sono aiuti di stato i programmi tedeschi di iniezione di liquidità nelle casse degli istituti bancari e delle compagnie di assicurazione sempre approvati e più volte prorogati (fino a metà 2013) dalla Commissione Ue (http://www.eunews.it/2012/12/08/banche-tedesche-per-la-sesta-volta-bruxelles-autorizza-aiuti-di-stato/3928). E quelli operati al settore aeroportuale? E all’agricoltura?

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    1. Sugli aiuti autorizzati per il sistema bancario e assicurativo (per i famosi buchi da sovraesposizione su junk bonds), è esattamente ciò che Schauble, dopo averlo ottenuto per sè, non vuole che sia adottato nei confronti dell'Italia con il ben più garantito sistema degli ABS (ce si rivolge in definitiva alle PMI e non a banche responsabili di operazioni spericolate).
      Veramente il colmo!
      Grazie per averlo ricordato, dato che in questo precedente post
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/05/la-grande-trappola-delleuro-la-germania.html,
      non avevo avuto modo di precisare questo aspetto clamoroso

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  8. Un paio d'anni fa MF-Milano Finanza fece i 'conti in tasca' al governo federale per il salvataggio del sistema bancario, e finanziario in generale, 'domestico'. E al di là delle cifre, comunque più vicine ai mille miliardi di € che ai 500 (e poi ci si indigna per MPS!), l'autore dell'inchiesta sottolineò come i tedeschi si sono dimostrati 'sottili' conoscitori del precetto di Gordon Spencer Brown "Tracciate una distinzione": il denaro pubblico confluito nelle casse del disastrato sistema teutonico non si sono configurati come aiuti di stato, per la presenza di norme comunitarie 'ad hoc' per la Germania Ovest nel processo di riunificazione (barbaramente dico, una deroga in pratica).

    Quindi oggi il ministro "frustrato nelle ambizioni" Schauble con forza può puntare il dito verso il volto del 'forte giovane virgulto' Letta, perchè 'loro' le norme non le hanno violate. Poi, quello che conta è che il resto dell'Europa ci creda.

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    1. Giusto e nel post precedente abbiamo visto come la mancata revisione del concetto di "aiuto di Stato", da parte della corte di giustizia UE, dopo l'introduzione della moneta unica, consenta questa lettura.
      E anche la altrettanto perdurante lettura "extra-ratio" delle norme sulla unificazione.
      Ma nessuno ne farà una revisione interpretativa che faccia emergere le violazioni tedesche: semplicemente perchè così funziona il diritto internazionale. Fissato il rapporto di forza, si solidifica nell'accezione normativa che "ratifica" la prosecuzione dell'assetto affermatosi.

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    2. Eccerto che lo è!
      E non solo nel post precedente, anche in moltissimi suoi altri!

      Il senso di frustrazione, che io provo, sta proprio in questo: come è possibile che un'intera nazione (quasi intera, perchè dell'amor proprio è rimasto e mai se ci abbandonerà) non solo non se ne accorga ma non se ne curi, ovvero nemmeno si decide a metter in dubbio la "credenza pudina" per verificarne le fondamenta.

      Sembra a me, a volte, che non si riesca a vedere come cercare una realizzazione del detto 'il nemico del tuo nemico è tuo amico'.
      C...o, qua sembrano tutti amici, tutti che mangiano nello stesso trogolo.

      Perchè poi, a parti invertite, io nei panni del PUD€ agirei esattamente così. Ma nessuno vince sempre.

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  9. Ed ora che hanno ridotto il perimetro dello Stato (comprese le spese di ordinaria manutenzione e prevenzione ambientale), dovrebbero spiegare a Giove pluvio di ridurre il suo accanimento sul veneto.
    Se va avanti così, stanotte si va sotto....

    scusate l'OT

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    1. Ovviamente c'è una pesante correlazione tra la gestione del territorio e la facilità con cui, ovunque, si verificano queste emergenze ambientali. E altrettanto ovviamente cercano di farci sentire in colpa (cioè abusivismo, malcostume urbanistico degli enti locali ecc.).
      Ma in realtà, la abusività-illegalità del generalecomportamento sociale è tale solo se parametrata alla quantità enorme di standards e limiti e vincoli imposti proprio dall'UE proprio in quanto uniti alla sistematica compressione della spesa pubblica simultaneamente imposta dalla UE.
      Un paradosso apparente, che implica una qualificazione di "irregolare" che nega lo sviluppo della socialità umana, e rimuove il fatto che ogni equilibrio dinamico tra insediamento umano e territorio si è sempre realizzato allorchè si sono potuti compiere interventi pubblici di amplissimo respiro, sapendo che costano e che alterano i precedenti equilibri.
      La logica della conservazione e del vincolo, senza la spesa pubblica che essa dovrebbe implicare per consentire l'esplicazione "naturale" vita umana, porta dritti dritti al vero abuso: cioè all'inarrestabile affermazione di forze brute incontrollate e che agiscono del tutto al di fuori dell'interesse pubblico

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  10. A proposito delle norme assurde nella UE, stasera ho avuto modo di passare una serata con due montenegrini. Mi hanno detto che il loro prosciutto non è esportabile all'interno della UE. perchè TROPPO SALATO.



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  11. I SOBRI, GLI AUSTERI & GLI ALTRI

    Ormai si vocifera voce di dimissioni dei Badoglio.
    Eh si, stavolta è il “duo” presidenziale ad indossarne gli abiti: l’uno di uno Stato depredato, l’altro di un Consiglio che tutto è fuorchè di “buon consiglio”.
    Ormai l’insostenibilità leggiadria repubblichina è pubblicamente smascherata in prima serata televisiva dall’altro “duo”: il JP Fituossi che, sornione, chiarisce la distinzione tra governo delle “scelte” e “governo” delle regole e il paradosso del “governo” delle regole (ndr, il pilota automatico chiaramente dichiarato dal “drago”) che nulla è se non plotone (ndr, più chiaramente “executionskommando”) di “salute” euristica, l’altro, E Luttwak, che illustra la strategia germanica euristica ad attoniti untermenschen.
    Si sa ma l’uno è di garbo francese, l’altro è un US yankee risoluto stanco di perder tempo.

    Dell’OKW euristico s’è raccontato quasi tutto: delle Hartz reformen, del dumping salariale, degli effetti sociali prodotti e (ri)producibili, dei “legali” incentivi statali all’apparato industriale, della interpretativa germanica della contabilità euristica (ESA95) ai “sobri & austeri”, auto-permesso e auto-concesso di scomputare il 17% del debito pubblico attraverso KfW (ndr, (428 mld di euri attraverso il Kreditanstalt für Wiederaufbau, cassa depositi e prestiti alemanna), della corruzione internazionale sistematicamente usata dall’industria tedesca (ndr, GSC, German Submarine Consortium, consorzio tedesco HDW, Ferrostaal e Thyssen.FERROSTAL, Siemens ...), della discarica per “tossici & nocivi” sulle colline di Taunus & Co, dei bilanci truccati di Deutsche Bank, del salvataggio di Commerzbank. ...

    Vale anche ricordare, qualora la “commissione” esaminatrice richiedesse per la “loda”, la particolare procedura d’asta addottata dai tedeschi per collocarne i “bund” sul “mercato primario” (40 soggetti tra banche e società di intermediazione finanziaria tedesche e internazionali) che permette di “calmierarne” il tasso di interesse (ndr, il “fumoso” spread/spritz consumato nelle osterie nostrane) trattenendo presso l’ufficio governativo tedesco (Finanzagentur) da rivendere in periodi “propizi” sul “mercato secondario” (ndr, novembre 2011, ieri l’altro prima di rigor M. e dei pizzini di Enriquez www.economist.com/blogs/freeex ).

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  12. Anche Krugman riconosce che in €uropa è SHOCK ECONOMY e ha ragione Naomi Klein.
    A cosa servono tante analisi sofisticate?
    Questa è una ideologia né più né meno del nazismo, del fascismo, del comunismo sovietico, è l'ideologia dei colpi di stato in America Latina. Le ideologie plasmano le menti, e forniscono "ottimi" motivi per stare dalla loro parte alle classi dirigenti.
    In Germania, vista la propensione all'obbedienza e all'organizzazione ordinata e forte, è stato più facile far passare prima la macelleria sociale. La guida tedesca va bene agli oligarchi. Nella lotta tra le nazioni europee la Germania ha vinto, e secondo la loro ottica va bene così. Quindi va bene tutto quello che fa per mantenere il predominio e per impedire rivendicazioni interne, tanto alla fine paghiamo noi e pagano i cittadini tedeschi (per la maggior parte dell'est) più poveri e gli immigrati.

    Qualcuno che potrebbe intervenire "nei fatti" si preoccupa seriamente di quello di cui stiamo parlando qui e negli altri spazi di informazione che ancora (per poco) ci lasciano?

    Qualcuno utilizza questi fatti nell'interesse dell'Italia e degli italiani?

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    1. Analisi sofisticate? Hai ragione, fra di "noi" non ce n'è bisogno. Il succo è quello che dici.
      Ma vallo a far capire a milioni di italiani che aderiscono entusiasti a sto schifo e si fanno trascinare contenti nella colonizzazione, credendo che sia un rimedio a mali immaginari creati ad arte.
      Intanto qua suggeriamo, a scopo di inoculazione nel crcuito di un tentativo di controinformazione, che:
      1) la strategia si basa sulla distruzione delle resistenze psicologiche razionali di massa mediante instillazione di un senso di colpa (che fa accettare lo shock come una sorta di nemesi soprannaturale della colpa stessa);
      2) che la colpa viene fatta risalire al "debito pubblico", generando l'idea che sia dovuto al fatto di vivere al di sopra delle proprie possibilità e non alla volontà di privilegiare le rendite finaziarie, nascente dal divorzio e dalla dottrina delle BC indipendenti;
      3) che la colpa di "cornice", che castra in radice ogni ulteriore ricerca della verità nei fatti reali, è quella del nazionalismo, egoista e guerrafondaio, che NON SI SA BENE COME, sarebbe alla base di tutte le altre storture, E CHE SOLO LA COSTRUZIONE EUROPEA PUO' IMPEDIRE.

      Una opportuna diffusione della consapevolezza di questi meccanismi non sarà mai sufficiente e forse è utile provare a perseguirla.
      Un tentativo patetico, in quanto compiuto su questo misero blog, mi dirai.
      E c'hai raggggione. Ma abbiamo alternative a "provarci" in questi miseri modi?

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    2. Quello che fai è utilissimo, essenziale, anche se fa sentire ancora più depressi.
      Questi maledetti hanno utilizzato le armi potenti della propaganda per rimbambire centinaia di milioni di persone, perchè ripetono le stesse parole false e in fondo senza senso logico in tutti i paesi €uropei, compresa la Germania.
      E quel che è peggio, sono riusciti ad instillare la LORO ideologia nella gente comune che si fa guidare docile al massacro. Insomma, quello che hanno sempre fatto tutti i totalitarismi.
      In questi giorni che non mi funzionava la connessione adsl mi sono riguardata "Le origini del totalitarismo" di Hannah Arendt che avevo letto, proprio per "capire" il totalitarismo €uropeo, subito dopo la nascita di mia figlia, angosciata dal mondo che avrebbe trovato.

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  13. Aumentare i risparmi per vecchiaia e malattia. Hai ragione da vendere (come al solito).
    Oltretutto persino le polizze private tipo LTC (long term care), posto che uno se le possa permettere, scattano solo per il 20% di casi più gravi tra gli anziani disabili (mica basta essere invalido e disabile, il cutoff è in genere per categorie con mortalità tra il 15 e il 50% annuo, con 2-3 anni in media di vita residua). Cioè si offre una copertura inadeguata comunque insufficiente. Ma per fortuna prima di versare in tali condizioni si potrà ricorrere ai reverse mortgage per pagarsi la necessaria assistenza (introdotti per decreto dal lungimirante Bersani).

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