mercoledì 15 maggio 2013

TEMI (è "anche" un imperativo)

Tema 1: lo Stato non è "come una famiglia" e non ha senso dire, rispetto a uno Stato-collettività che "vive al di sopra delle proprie possibilità". Perchè?
Tema 2: la spesa pubblica non è mai "improduttiva" e persino le pensioni e gli interessi sul debito pubblico non lo sono (questi ultimi a certe condizioni), anche se vengono definiti "trasferimenti", accentuandone il carattere di spostamento di ricchezza all'interno dei gruppi sociali, ma senza che ciò ne esaurisca l'impatto sulla domanda aggregata, cioè sul PIL.
Tema 3: il deficit di uno Stato è un ammontare che non rappresenta una voce passiva gravante sui suoi cittadini e addirittura sulle generazioni future.
Ciò vale se, e solo se, esista una scelta politica di rendere il sistema bancario privato creditore dello Stato: appunto per scelta politica di questo Stato, effettuabile "se e in quanto" ciò sia compatibile con la sua Costituzione.
Esso (deficit)  invece rappresenta prima di tutto, in relazione di corrispondenza esatta, l'ammontare (flusso)annuo aggiuntivo del risparmio privato e, anche, l'ammontare annuo aggiuntivo dell'indebitamento (privato, prevalentemente) con l'estero (e vicecersa). Avere un deficit, quindi, si correla a questi fenomeni dell'economia reale e modulare un deficit pubblico deve poter essere una scelta politica fiscale che incide, corregge, indirizza, questi stessi fattori.
Quindi un deficit non può essere stabilito a priori a prescindere dalla considerazione di questi elementi del PIL (S-I e X-M) e da come uno Stato sia vincolato dai principi fondamentali della Costituzione a dargli considerazione.

A voi lo svolgimento dei temi (uno o più a vostra scelta).
Ma mi piacerebbe tanto anche vedere come sanno svolgere questi temi gli esponenti del M5S. Come singoli individui e come complessiva posizione intelleggibile.
Per la verità, credo a noi tutti, piacerebbe anche sapere come saprebbero svolgerli tutti i "partiti" che affollano la scena politica nazionale.
Anzi, propongo che per potersi candidare ogni esponente politico debba farci pervenire il suo svolgimento su questi temi. Altrimenti, in pratica, è inutile che sia eletto. 
Mica per altro: ne va della nostra immediata sopravvivenza. Per capire chi sta dalla parte del PUD€, cioè di potenze e di forze economiche straniere e comunque estranee ai criteri che legittimano la democrazia costituzionale...e chi no.
Perchè è indubbiamente arrivato il momento in cui ce lo devono far capire. E capirlo loro stessi (pare un paradosso, ma la follia delle posizioni assunte fa dubitare proprio di ciò).

ADDENDUM. A proposito, dimenticavo: caro cittadino "TEMI" COLORO CHE DANNO SOLUZIONI OPPOSTE A QUELLE ENUNCIATE NEI TRE "TEMI" sopra enunciati.
Se non avrai imparato a "temere" persone che sostengono proposizioni contrarie a quelle, vuol dire che non sei in grado di difenderti. E infatti ti stanno depauperando in modi dei quali non ti rendi bene conto.
E mica con le troppe "tasse", che sono un effetto-corollario delle soluzioni da "temere".
Ma con l'euro-vincolo esterno, la dottrina delle banche centrali indipendenti, l'idea che la svalutazione del cambio monetario equivalga a inflazione.
Se non riconosci ancora la falsità di queste "idee" e credi alla loro sostenibilità "scientifica", avrai i tecnici che ti meriti: degli ideologi che ti vedono con la stessa fredda determinazione di un leone che osserva una gazzella al pascolo


33 commenti:

  1. La mia opinione? Questi temi dovrebbero svolgerli tutti i cittadini che volessero avere diritto al voto. Perché anche quando chi si candida sia in grado di svolgerli e meritarsi un bel voto, se poi i cittadini che questi temi li vanno a leggere (sempre se lo fanno) non ci capiscono o non gliene frega niente, non cambia l'esito (nefasto, pessimo, autodistruttivo) elettorale lasciando campo aperto a chi vuole avallare quelle scelte sbagliate di chi al governo c'è ancora o c'è stato.

    Si pensa che io mi sbagli?

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    1. Sacrosanto: lo stesso elettorato attivo ha senso se si conoscono gli esatti termini delle scelte cui si aderisce. Altrimenti l'adesione è puramente emotiva e fittizia. Ma questo problema delle democrazie moderne è difficilmente superabile in via istituzionale.
      Certo alla deriva tecnocratica i cittadini dovrebbero poter contrapporre una cultura mirata che innalzi il livello del controllo democratico. Ma perchè mai l'oligarchia finanziaria, che controlla i governi, dovrebbe propugnare una tale autolimitazione del proprio potete determinativo dell'assetto?

      Con tutto ciò, però, rimane che oggi possiamo trovare molta più "cultura" dei principi economici, propri di un retto governo dell'interesse generale, tra i "governati" che tra i governanti.
      A questo paradossale gap, dato che SIAMO IN UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA EVIDENTE, bisognerebbe ovviare proprio creando una pressione "politica", cioè per forza delle cose, che obblighi costoro a sottoporsi a un vaglio minimo di attendibilità delle loro pretese legittimazioni tecnocratiche.

      E ciò sarà tanto più possibile quanto maggior la circolazione dell''informazione e il suo consolidamento in una azione popolare di Resistenza a tutela della Costituzione.
      Insomma, una "pressione" a introdurre lo scrutinio preventivo dei governanti che sia manifestazione di un diritto costituzionale diffuso, attivabile in situazione di emergenza.
      http://orizzonte48.blogspot.it/2012/12/alcuni-punti-fermi-ipotesi-frattalica-e.html
      In effetti, nel parlarne in chiave diffusa, lo stiamo già facendo...
      Bisogna diffondere ancora di più questa consapevolezza

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    2. E' da pochi giorni che frequento, così per sondare il terreno, il sito facebook denominato "Economia 5 stelle"; sito ovviamente NON ufficiale, in quanto si tratta apertamente di argomenti messi all'indice dal duo Casaleggio-Grillo: macroeconomia e politica economica.
      C'è un pò di tutto: dai memmettari, agli auritisti ai plutogiudaisti, ma, in mezzo al frastuono, qualche voce che sta perlomeno iniziando un percorso di corretta informazione la si intravede, e spero che l'appetito venga mangiando. Arriveranno in tempo? ...ne dubito, ma almeno ci stanno provando.
      E qualche riflessione interessante la si trova.

      Del resto quando, parlando con amici o conoscenti, ti senti dire:"Io avrei votato Renzi perchè mi sta simpatico" hai due scelte: o fai le valigie o cerchi, illudendoti un pò, qualche microscopico barlume di possibilità di cambiamento nel contesto reale.
      Preciso, caso mai ce ne fosse bisogno, che questo non implica la benchè minima riduzione negli impegni di resitenza e nella diffusione di una corretta informazione.





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    3. Caro Carlo,
      nessuno dubita di te, scherziamo?
      La situazione evidenziata dalla stessa esistenza di "Economia 5 stelle" porta dritti dritti a una cosa molto semplice: la scissione del movimento sotto i colpi della dissonanza tra linea incoerente e di parziale equivoco che complessivamente continua a perseguire e...dati della realtà.
      Per capirci: se loro stessi fossero stati al governo, in pratica, non avrebbero potuto fare, in base ai loro stessi enunciati, alcuna variazione delle politiche attuali. SALVO CONTRADDIRSI AMMETTENDO DI AVER SBAGLIATO TUTTA LA DIAGNOSI caciarona della crisi, che hanno utilizzato come trampolino di lancio.
      Ma con ciò sconfessando Grillo e la base scarsamente vogliosa di "corretta informazione".
      Da qui l'evidenza che la scissione è già nei fatti...

      Da vedere il post odierno di Tempesta Perfetta sulla Gabanelli. Descrive eloquentemente le stesse cose dette qui su questi temi

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    4. E noi di corretta informazione amiamo farne, ma purtroppo, è proprio da chi ci si aspetterebbe maggiore interesse che invee si ha la più elevata strafottenza sul tema: gli studenti! Che shock fare volantinaggio fra gli studenti a Scienze Sociali a Firenze...solo in pochi hanno mostrato interesse. La strada è ancora lunga e tortuosa. O la Germania si rivela la causa di e la soluzione a tutti i problemi della crisi o non ne usciremo tanto presto...ormai anche alcuni generali del PUDE, cominciano a ripiegare (Lafontaine l'attuale ultimo).

      Io, speriamo che ce la caviamo...

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    5. Grazie per la segnalazione, è un ottimo articolo per quelli che "La Gabanelli è l'unica a fare vero giornalismo d'inchiesta..."

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  2. IL problema sta soprattutto nel sistema mediatico, che è interamente controllato da quegli stessi poteri che impongono l'euro e l'austerità. Non a caso, continuano da anni a denunciare privilegi veri o presunti della casta, inducendo il popolo bue a credere che gli sprechi e le ruberie siano causa del debito pubblico e quindi della manovre 'lacrime e sangue'. Il risultato politico è stato il successo dei 5 stelle, i quali infatti da quando sono in Parlamento si occupano solo di diaria ed altre amenità del genere.

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  3. Sul governo Letta, Marina Berlusconi afferma: "Di fatto non ha ancora cominciato ad operare,
    verrà giudicato dai risultati. Quel che è certo è che abbiamo bisogno di scelte, e scelte
    veloci. Anche se sappiamo bene che non tutto dipende da noi, i vincoli dell'Europa sono
    pesanti. È in Europa che il governo si giocherà una partita decisiva. Che questo rigorismo
    a senso unico non ci porti da nessuna parte è ormai evidente.

    Guardiamo a quel che sta succedendo nel resto del mondo. Di ricette alternative ce ne sono. Pensi per esempio agli Stati Uniti, e, su un piano ben più radicale, anche al Giappone. È presto per dare un giudizio, bisognerà vedere come andrà nel medio-lungo termine, ma qualche primo risultato
    positivo mi pare ci sia. E in ogni caso, anche se di formule magiche non ne esistono, resta
    il fatto che economie molto importanti hanno rifiutato la linea del rigore ad ogni costo".

    Marina Berlusconi su Panorama.....Vediamo se ci arriva anche il padre.

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    1. Il padre ci sarebbe anche già arrivato. E da un pezzo, trust me. Ma non bisogna dimenticare l'ultimo paragrafo di questo:
      http://orizzonte48.blogspot.it/2013/01/lettera-aperta-bersani-finita-la-festa.html

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    2. Altro problema, tra le tante cose da temere c'è anche l'eventualità di un Berlusconi che messo alle strette dalle sentenze incominci a cavalcare seriamente la crociata anti-euro. Ha soldi e potere per spingerci definitivamente nel baratro, anche dal carcere o da una villa ad Antigua.

      Ora più che mai dobbiamo contarci e creare una forza in grado di urlare che ''Tutti i re sono nudi''.

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  4. PROVE INVALSI

    Qui gli esami non finiscono proprio mai, caro 48, e non solo per alunni e studenti chiamati alle prove per la valutazione della preparazione culturale e tecnica a loro “somministrata”, sia pur tra diffidenze e differenze dell’efficacia di una “comparazione” tra le diverse aree “geopolitiche”.
    Prove di diffidenze e differenze “geopolitiche” già evidenziate dai “tunnel” neutrinici (ndr, trafori neuronici di trascorsi non trapassati) ministro della pubblica istruzione e dalle risposte a interrogazioni parlamentari affidate dal governo dei ”tecnici” euristici a M Rossi Doria, riconfermato sottosegretario all’istruzione, in materia di “contratti derivati” stipulati dalla Stato Italiano dopo “informazioni ricevute a mezzo organi di stampa” sul rientro con “clausola recessoria unilaterale” di “esposizioni” vs JP Morgan Bank (ndr, su i valori per “quella” e per le “altre” esposizione in tanti attendiamo la comunicazione .. ma si sa che la finanza è crea(t)tiva come chi la crea e chi la sottoscrive
    http://www.reuters.com/article/2012/03/18/italy-derivatives-exposure-idUSL5E8EH0LD20120318)

    Interessanti i temi proposti e, senza volere “spiare” tra i commenti delle “commissioni” esaminatrici, manifesto la curiosità della lettura degli svolgimenti “anonimi”, lasciando a altri la “scelta” curriculare dei “commisari”, io m’affido alle “diversità” da quelli degli Oscar G., degli Stefano F., degli Alberto A. & Francesco G., Marco B., Giuliano A., Tommaso P.S. .. uff, che fatica ricordarli tutti.

    Così come sarebbero interessanti nella resa pubblica dei risultati di una prova INVALSI giuridico-economica da “somministrare” agli “addetti ai lavori” della materia, giornalisti, economisti, opinionisti, soft & hard skills, pifferai, trombettieri e coristi ... qui non basta l’elenco telefonico assediato ora da richieste di cancellazione (ndr, la lista “altra” nvece s’allarga).,

    Cosi come non nego la provocazione d’una INVALSI di cittadinanza per una valutazione preliminare del grado di competenza civica dei cittadini tutti, un po’ come l’abilitazione alla guida di una vettura che richiede la conoscenza delle “regole” per prevenire incidenti costosi, contestazioni fastidiose, sinistri spiacevoli e destri mancini.
    Mi accontenterei di una semplice, inutile, futile, banale domanda: quale il colore preferito tra il “bianco”, “rosso”, “verde” della copertina della nostra Costituzione Italiana.
    Con qualche diffidenza e differenza della comparazione “geopolitica”, risulterebbe irrilevante il “blu” d’oltremare stampigliato solo su una “settica” banconota neppure firmata, nessuno ne ha avuto responsabilità, era stato loro “ordinato”.

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  5. Ma se uno ha voglia di studiare e gli mettono di fronte un libro di Friedman, non è colpa sua!!! è il background culturale che va cambiato (ed è giusto l'assunto che vada cambiato anche il modo di fare informazione e di liberare l'informazione dei big player finanziari)... è come il discorso dell'inflazione: una volta che uno sa cos'è, non ne ha più paura...cmq per il punto 3 posso suggerire quanto afferma Kalecky? "A budgt deficit has an effect similar to that of an export surplus...In a sense, the budget deficit can be considered as an artificial export surplus.". E cosa fai se ha un surplus estero? Accumuli ricchezza netta...capito il nesso? Se all'Università insegnassero Kalecky invece che Friedman staremmo tutti meglio. Davvero...

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    1. Sul piano culturale formativo è come dici.
      Qua invochiamo un diverso criterio.
      Diciamo che sono false le tre "basi" pseudocognitive che hanno provocato il disastro attuale e invitiamo a verificare, con pubblico e diffuso scrutinio, che nessuno che sia ancora compromesso con questo ruolo di ideologo-propagandista sia più coinvolto in responsabilità di governo.

      Come dire che se predico "mein Kampf" e ho militato nelle waffen SS, poi non posso pretendere seriamente di indicare i rimedi agli squilibri presupposti alla, e creati dalla, II guerra mondiale :-)

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  6. Il paragone Stato-collettività come "famiglia" può tenere al limite in riferimento al debito estero: un debito estero netto elevato, prevalentemente in valuta estera e che cresca a ritmo di 4 punti di PIL all'anno dovrebbe far suonare la campanella di allarme...(driiin e poi chiamano Monti che affossa i redditi visto che il cambio è bloccato -> si pareggia il CA-> la crisi di domanda indebolisce le imprese-> crollano entrate e salgono le sofferenze -> si rimborsano i creditori trasferendo asset reali tramite "saldi" di fine stagione, si smonta il welfare e si rimuove il famoso e inflattivo diaframma di Padoa Schioppa** ).

    Spesa per interessi: se i titoli di debito pubblico sono detenuti da soggetti nazionali abbiamo sostanzialmente un trasferimento "interno" ossia tra investitori/risparmiatori e contribuenti. E' possibile che questi gruppi abbiano diversa propensione al consumo e ci sia impatto sulla domanda (dipenderà anche da come è distribuito il carico fiscale).

    Saldi settoriali e deficit pubblico: è chiaro che il razionale propagandato dei vari vincoli è assurdo (pura manipolazione consentita da diffusa macro-ignoranza) ma è "razionale" se si considera desiderabile l'esito della colonizzazione, del trasferimento degli asset e della piena disoccupazione/sottoccupazione.

    ** "Nell’Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev’essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetto o qualità."
    ...e via con assicurazioni private & fondi di investimento per previdenza salute educazione etc ovviamente solo per chi può permetterseli ed ovviamente gestiti nell'esclusivo interesse del cliente. ah ah ha. (e pure per i terremoti via lo stato, meglio una bella assicurazione privata. Assurdo. http://www.assinews.it/articolo_stampa_oggi.aspx?art_id=9312).

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    1. Ragioni correttamente ma, proprio per ciò, hai il...vizio di considerare il PIL, cioè gli effetti sulla domanda aggregata e non le tasche del creditore.

      La vulgata "Stato come una famiglia" è sempre tale da parte del percettore degli interessi sul debito ancorchè "residente". Considera che poco meno del 90% del debito è comunque in mano alle banche.
      L'idea dello Stato col bilancio della casalinga è il riflesso (propagandistico) della mentalità del creditore che vuole che il debitore dedichi la priorità delle sue attività e energie solo allo sforzo di ripagarlo. Cioè al saldo primario, evitando, come dici, tutto il resto, cioè sepcie la spesa sociale che, non a caso, viene tacciata di "immoralità", diseducatività dell'individuo alle giuste durezze del vivere.

      L'irrompere di questa mentalità è il motivo per cui hanno fatto il DIVORZIO TESRO-BANKITALIA, E, BADA BENE, A PRESCINDERE DALA SUCCESSIVA COLONIZZAZIONE ESTEROFILA A CUI PIEGARE TALE AUTONOMO DISEGNO.
      Questo il paralogismo: lo Stato vende il debito ai privati banchieri per consentirgli di fruire in definitiva del comodo cash flow delle ritenute alla fonte sul lavoro (cioè per favorirli in termini di ripartizione delle risorse pubbliche). Cioè per una scelta redistributiva (lo so lo dici, poi :-))
      MA SUL PIANO DELLA PSICOLOGIA COLLETTIVA, CIOE' DEL PARADIGMA MEDIATICO-POLITICO, CIO' E' EQUIVALSO A FAR ACCETTARE A TUTTI: "LE BANCHE SI COMPRANO IL DEBITO= LE BANCHE SI COMPRANO IL BILANCIO DELLO STATO= LO STATO.QUINDI E' NORMALE CHE QUESTO SIA PRIORITARIAMENTE FINALIZZATO A RIPAGARE IL DEBITO. LE TUE FINALITA' DI CITTADINO, I TUOI DIRITTI SOCIALI, SONO LA CAUSA DEL DEBITO E QUINDI PROPRIO CIO' CHE E' INCOMPATIBILE CON L'INTERESSE SUPERIORE DEL CREDITORE".
      Ovviamente dimenticando di dire che di questo creditore lo Stato non aveva alcuna necessità economico-giuridica; e che se non veniva consentito che il sistema bancario diventasse creditore, quel deficit non sarebbe stato proponibile come colpa e quindi come cosa da eliminare.
      UNA PETIZIONE DI PRINCIPIO UN PO' DEMENZIALE, ORWELLIANA, MA CHE CONTINUA A FUNZIONARE BENISSIMO. Solo che, in più, con l'euro, a causa del vincolo di cambio, finisce ANCHE per determinare la colonizzazione...

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    2. Le banche si comprano lo Stato... Credo di aver capito la morale. Nzomma, prima paghi la pigione (sarebbe casa tua ma il fitto imputato lo paghi lo stesso) e poi mangi (e pazienza per le conseguenze persino su produttività e solvibilità). I fitti ovviamente vanno "in un luogo di lunga durata" trasformati in una virtuosa e virtuale rendita da mancata inflazione.
      Me pare un po' la logica della psico-cena di Verdone
      http://www.youtube.com/watch?v=aUUpvrBOjwo

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  7. Mi permetto di aggiungere un p.to 4) sul quale è necessario avere le idee ben chiare e comportamenti di conseguenza granitici.
    4) Coloro che a vario titolo ci hanno ingannato per oltre 20 anni, posto che dovrebbero essere serenamente ed inflessibilmente giudicati da un apposito Tribunale, non devono più avere nessun ruolo nel "domani liberato". Soprattutto coloro che in maniera disgustosamente ipocrita, annusando l'aria che tira, cercano oggi di rifarsi una verginità, con la speranza di aver voce in capitolo nel futuro. Nessuna pietà.

    Tararatatarata (rullo di tamburi):
    Ecco l'ideologa del Pud€ in una nuova versione: la verginella del bosco incantato!
    Spinelli
    Tra l'altro in un post pieno di contraddizioni, inesattezze e vere e proprie cialtronerie: ...ad es. inizia col dire che la questione europa non è economica ma politica, e poi propugna la costruzione di "un'altra europa" (grazie, una è GIA' troppa) parlando di presunte soluzione economiche. Fino ad affermare che l'introduzione di carbon tax + tobin tax ricaverebbe 80-90 mld sufficienti, a suo dire, insieme agli Eurobond, alla formazione di 300-500 mld da ridistribuire e così creare 20 milioni di posti lavoro.
    Numeri gettati a caso, irrealistici,...soluzioni appena accennate ma declamate come l'Ave Maria... Basta!

    p.s.:..mi tengo stretto alla comunità come una cozza! :-)

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    1. La Spinelli non può che buttarla in questa caciara-melassa senza alcuna verosimiglianza. E' come un pugile che racconta all'infinito la sua gloriosa finale in cui, per poco, non è diventato campione, anche se in effetti ne è uscito con le ossa rotte. Solo che, nel suo caso, le ossa rotte erano le nostre, ma lei spera sempre di diventare "gambione". Tanto che le costa?

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  8. "lo Stato è come una famiglia"
    basta invertire la frase senza mutarne il significato per far capire anche al piu' ottuso piddino che razza di catsata sia 'sto assioma...:
    "la famiglia è come uno Stato"

    Vorrei fare un gradino in piu', cercare di capire l' origine psicologica -per così dire- della crisi.
    le parole (e l' immaginario che richiamano) continuamente ripetute dai cinergionali dell' Istituto PUDE, analizziamole con un paio di esempi.
    Ricordate una volta? Spesso si parlava di "popolo sovrano" e con un accezione positiva, d' altronde quella espressione campeggiava tra "i titoli di apertura" della nostra costituzione, oggi, invece, la si associa ad un termine negativo, dispregiativo: "populismo" e . d' altronde, anche la costituzione è "vecchia", è "superata", è "vetusta"...
    oggi si parla di "debito sovrano". E, le masse hanno introiettato che è normale che sia così- si badi bene, questo significa che sta passando l' idea che la società egualitaria (dei diritti universali) deve lasciare il posto ad una società "del censo" (dei privilegi).
    D' altronde basta guardare il governo Monti. Si guardi al budget di spesa dei vari ministeri, ai loro ministri E ALLA LORO PROVENIENZA-
    Si scoprirà, in breve, che il manuale Cencelli è stato applicato al millimetro ma considerando i detentori di debito pubblico al posto dei detentori di consenso (voti).

    Inoiltre, per me, già il termine "debito pibblico", certamente piu' corretto, è sbagliato, lo si dovrebbe chiamare, una volta tornati ad un minimo di decenza democratica (cioè alla situazione pre1981) "risparmio privato a INTEGRALE E INDEROGABILE garanzia pubblica" , già scrivendolo così si farebbe passare l' idea che la banca centrale NON DEVE essere indipendente dall' organo di potere di indiretta nomina popolare.

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    1. E poi, se ci pensi, potrebbe semplicemente dirsi "lo Stato è come una famiglia quando si mette nella mani delle banche". E una famiglia che si mette nella mani delle banche, potendo evitarlo, ha un pater familias folle: in genere è perchè non ama la propria famiglia. Piuttosto ama le banche.
      Ed e' questo ORIGINARIO CONFLITTO DI INTERESSI TRA BANCHIERI E COLORO CHE RAPPRESENTAVANO LO STATO che in fondo si proietta dal divorzio su tutti gli eventi successivi; dandogli una spiegazione in termini di autoritarismo reazionario rispetto al '29.

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    2. Con usura nessuno ha una solida casa
      di pietra squadrata e liscia
      per istoriarne la facciata,
      con usura
      non v'è chiesa con affreschi di paradiso
      harpes et luz
      e l'Annunciazione dell'Angelo
      con le aureole sbalzate,
      con usura
      nessuno vede dei Gonzaga eredi e concubine
      non si dipinge per tenersi arte
      in casa ma per vendere e vendere
      presto e con profitto, peccato contro natura,
      il tuo pane sarà staccio vieto
      arido come carta,
      senza segala né farina di grano duro,
      usura appesantisce il tratto,
      falsa i confini, con usura
      nessuno trova residenza amena.
      Si priva lo scalpellino della pietra,
      il tessitore del telaio
      CON USURA
      la lana non giunge al mercato
      e le pecore non rendono
      peggio della peste è l'usura, spunta
      l'ago in mano alle fanciulle
      e confonde chi fila. Pietro Lombardo
      non si fe' con usura
      Duccio non si fe' con usura
      nè Piero della Francesca o Zuan Bellini
      nè fu "La Calunnia" dipinta con usura.
      L'Angelico non si fe' con usura, nè Ambrogio de Praedis,
      nessuna chiesa di pietra viva firmata : "Adamo me fecit".
      Con usura non sorsero
      Saint Trophine e Saint Hilaire,
      usura arrugginisce il cesello
      arrugginisce arte ed artigiano
      tarla la tela nel telaio, nessuno
      apprende l 'arte d'intessere oro nell'ordito;
      l'azzurro s'incancrena con usura; non si ricama
      in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling
      usura soffoca il figlio nel ventre
      arresta il giovane amante
      cede il letto a vecchi decrepiti,
      si frappone tra giovani sposi
      CONTRO NATURA
      Ad Eleusi han portato puttane
      carogne crepulano
      ospiti d'usura.

      (Ezra Pound)

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  9. In che mani siamo messi?
    Occorre che comprendiamo con lucidità il percorso che ci aspetta proseguendo sulle direttive e discipline politiche ed economiche prese a modello come strumento di governo del mondo.
    Siamo immersi in un'esistenza impossibile mentre la nostra vita è legata alla rotazione del pianeta, al succedersi delle stagioni, ai frutti che la terra produce con la nostra cooperazione, al lavoro che prestiamo con l'aiuto delle macchine conquistate dall’ingegno umano. Non siamo obbligati a soccombere a questo incubo finanziario escogitato come strumento nelle mani di pochi uomini allo scopo di sopraffare i loro simili, il mondo già esiste.

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  10. Dimenticavo, dal G7 di venerdì in UK:"US officials said they would use the meeting to call on Berlin to relax its stringent austerity policies and boost its own domestic demand, in response to more than three years of single currency crisis.
    And in a less direct dig at the Merkel government, Washington also called for the faster implementation of the proposed banking union across the eurozone.
    Strengthening European demand is the most important immediate imperative in reviving growth in the advanced economies and thereby global growth," said a senior US Treasury official.
    Increased demand in Germany would not only provide relief to its euro area partners, but also spur the world economy. There are many ways to support demand such as by supporting faster wage growth and greater homeownership – both areas where there is space to act.". Inoltre meeting a metà giugno fra Obama e la Merkel. Scusate l'OT.

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    1. E me lo chiami OT? :-)
      E' l'altra faccia della medaglia delle cazzate qui evidenziate...La parte non detta, almeno dal momento in cui assumeva importanza decisiva, dell'incubo orwelliano da cui gli italiani non riescono a svegliarsi...

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    2. Ma infatti attendevo trepidante questi dati...E anche questi...non so, ma vorrei sapere: ma com'è sta storia dell'austerità espansiva?!? Ma dai...

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  11. Per "la spesa pubblica improduttiva", The Body Economic: Why Austerity Kills by David Stuckler and Sanjay Basu : "Our book,shows that the cost of austerity can be calculated in human lives. It articulates how austerity kills. It shows austerity and health is always a false economy – no matter how positively some people view it, because for them it shrinks the role of the state, or reduces payments into a system they never use anyway...

    If there actually was a fundamental trade-off between the health of the economy and public health, maybe there would be a real debate to be had...But there isn't. Investing in programmes that protect the nation's health is not only the right thing to do, it can help spur economic recovery. We show that. The data shows that.
    Drilling into the data shows the fiscal multiplier – the economic bang, if you like, per government buck spent, or cost per buck cut – for spending on healthcare, education and social protection is many times greater than that for money ploughed into, for example, bank bailouts...".

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    1. Che coincidenza Flavio. Appena letto articolo sull'Evening Standard di questa sera (sono a Londra) che parlava proprio di questo libro. Il giornalista chiosava con :" Every country that has followed an economic crash with austerity has had a public health catastrophe"
      Prendendo spunto dalla nomina a consigliere sanitario da parte del governo Cameron di Nick Seddon, uno che nel 2010, anno in cui NHS (sistema sanitario nazionale britannico) era al top dell'appeal con i cittadini, diceva che it would somehow be more efficient if 150000 jobs were cut.
      Yes, austerity kills, ask Greece, for instance.

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    2. Appena l'ho letta sul Guardian l'ho subito ripresa... Direi che è il modo migliore, appunto, per urlare che di austerità si muore... ma a Londra ci vivi o sei colà per lavoro? Un saluto dall'austera Italy ;)

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    3. Solo per lavoro, sto rientrando. Oggi prima pagina del FT dedicata alla piccola ripresina in UK, mentre nell'Eurozona...
      Ciao e complimenti!

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    4. Buon rientro allora!! Ma sul FT fanno i conti anche con questo? Hai voglia ad avere una BC accomodante con Low demand dovuta a low wages + zero hours contracts...è proprio vero, tutto il mondo è paese...e la madre degli stupidi... ;)

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  12. Ma i temi erano compiti a casa ? Cmq appena finito ti posto la mia idea di spesa pubblica improduttiva.
    Nel frattempo qualcuno ha notizie? E la Golden share quanto vale? http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2013-05-15/diventa-privata-fondi-battono-071232.shtml?uuid=Ab24dyvH

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    1. Ma noooo: era la ricerca delle "risposte dentro di te" Sandrina.

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    2. Lo diceva anche Quelo:)
      Però io il tema l'ho risolto matematicamente: per gioco sia chiaro, poi ti dico:)

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