mercoledì 26 giugno 2013

FURTHER CONVERSATIONS WITH FLAVIO: WELFARE BANCARIO...A CARICO NOSTRO

Stamane mando una mail a Flavio:
"Guarda queste 2 "notizie" che paiono venire da pianeti diversi: "La Corte dei conti accende un faro sul "tesoro", riportando nuovamente d'attualità la questione dei derivati swap sul debito pubblico, chissà perchè proprio ora, mentre un economista di area, grosso modo, di centro destra, moderatamente "anti"austerità, di quelli che sull'euro si esprime ambiguamente, paventando la famosa inflazione praticamente coincidente con la svalutazione, stigmatizza il"troppo Europa" di una parte ben connotata delle forze di governo:
La famosa Storia dei derivati di Draghi non è stata mai ben chiarita. E forse non lo sarà mai. A meno che la Corte dei conti non decida di andare fino in fondo, partendo dalle origini; cosa che porrebbe in luce la stessa filosofia e praticabilità di Maastricht, in quel momento storico (certo se la si accoppiasse alle svendite del settore delle partecipazioni statali e a come, privando lo Stato di utili e patrimonio, si sia provocato un danno erariale colossale, "solo" per la strana fretta di arrivare a tappe forzate nella moneta unica, con ben effimeri miglioramenti della situazione di bilancio...). 
 Ma insomma, le due voci così radicalmente dissonanti tra loro portano a una strana equazione numerica:
1-1= 25 LUGLIO?"
Risposta di Flavio:
"Beh la prima non mi era sfuggita!! Sull'Ansa è la notizia di apertura...
La seconda invece mi è nuova... ma nemmeno troppo... Sapelli sa bene che, per realizzare tutto quello che lui dice, ci vuole ben altro...
Ci vuole il piano B... Che di sicuro non verrà da Draghi o dai suoi referenti in Italia: Letta e PD.
Se hai letto le testuali parole di ieri del drago, affermava "Il nostro modello è quello tedesco... non si agirà per comprimere gli spread artificialmente... l'OMT verrà concesso solo in cambio delle riforme...". Che poi: sono affermazioni dettate dalla BuBa, oppure dalla FED (nell'ottica: lascia pure andare i corsi, vediamo poi la Germania che fine fa'...).
Pure secondo me sembra che qualcosa stia per accadere... questi 8 miliardi di buco ora come li finanziano? Se aggiungi, ad esempio, un altro punto di IVA ammazzi l'economia definitivamente. Sono in un cul de sac e non riescono ad uscirne con le loro ricette..."

Al che replico:
"Sulla Fed ottima deduzione strategica.
Quello che impressiona è il non nascosto clash totale di linee che si sta profilando: uno dice di segare il pd-eurodraghizzato, l'altra risponde con una notizia "a orologeria" fatta apposta per stroncare questa tendenza. Il tutto porta a una drastica incompatibilità di linea sul deficit imposta da UE-Buba, denunziando le prossime probabili mosse del centrodestra...almeno quello fedele al leader "indiscusso" in difficoltà. Mosse necessariamente imminenti perchè per NON pagare gli 8 miliardi con tasse e tagli sarebbero indotti a stressare la situazione prima di settembre..."

Controreplica di Flavio:
"Per dire.... e questi 92 milioni di dollari ? (un giallo che si innesta nella super-circolazione di dollari in contanti tra USA e Europa, più o meno controllata dalla Fed)
Draghi sappiamo quanto sia vicino agli (ex)Fed, quindi potrebbe essere che segua quella linea... Sono tutti
scuola Chicago, ma la lotta è fra quella pseudo-americana e quella pseudo-tedesca, ed ognuno copre i suoi
interessi... almeno a me pare così... Mettendomi in Bernanke's shoes, direi che me sarei già pure stufato di
tenere su i corsi degli Euro-Med mentre BCE non muove un dito (OMT) e la BuBa via Merkel richiama alle riforme strutturali... tapering (cioè atterraggio, più o meno morbido, dalle vette del Quantitative easing USA) quindi sembra veramente essere l'ultima ratio USA per non veder sprofondare il mercato dei loro prodotti Apple, auto Ford ecc... proprio mentre stanno rilocalizzando (riaprendo gli stabilimenti a casa propria per sostenere domanda interna ed esterna, nonchè occupazione)!! Cioè: o fate come diciamo noi, oppure ciao...
Quindi boh... noi nei fatti, purtroppo, siamo il piatto principale in mezzo al tavolo dei contendenti... e ci hanno messo in questa situazione gli insulsi trattati UEM... che nessuno in Italia, mio Dio paese guidato da "filoesteri", osa mettere in discussione!!
Per dirne una: anche se Letta poi facesse quanto di più vantaggioso per gli italiani (spesa in deficit ecc. come ipotizzato da Sapelli), poi dove va a finire il CAB se non hai cambio flessibile o prestatore ultima istanza?
Sprofonda... e giù altra mazzata... quindi veramente siamo nella melma perchè:
a) nostra leadership è supina ad interessi stranieri;
b) comunque vada nostro risparmio e sistema produttivo si stanno inaridendo con il passare del tempo (sprecato).

Ulteriore mia risposta:
"Non c'è dubbio che il livello del cambio è il problema e che il resto sono corollari.
In realtà, se non fosse così "stranamente dogmatica", la nostra classe dirigente, un modo per prendere tempo e salvarsi ce lo avrebbe: fare, tralasciando la mentalità "contabile-negazionista-del-moltiplicatore-UEM", interventi di sgravio fiscale e spesa pubblica per circa 2 punti del PIL (con entrate IVA che, in tal caso, riprendono a crescere, ed anche aumentando l'aliquota persino di 2 punti, dato che sarebbe una barriera all'import) e attivare il moltiplicatore il prima possibile, anticipando le erogazioni (es; defiscalizzazioni su nuove assunzioni /investimentiper un punto di PIL e un punto di PIL di sgravi IRE). Probabilmente a fine anno il deficit sarebbe più o meno rispettato e con in più una recessione in netta flessione su base annuale e non registrata negli ultimi due trimestri. Ma essendoci gli europiddini e Draghi, ciò non è possibile.
Quindi, siccome ormai i berlusconidi si rendono conto, più o meno rozzamente (non hanno capito la spesa pubblica e come influisca, e tanto, sul PIL e sui conti pubblici), si arriverà al 25 luglio (cioè crisi subito prima dell'estate agostana o subito dopo) e poi, di fronte all'inutile esito delle elezioni tedesche (che non cambieranno nulla, anzi, sono monetaristi e v. il post di Vocidall'estero di oggi) all'8 settembre.

MA C'E' UNO SCENARIO PERSINO PEGGIORE PER NOI ITALIANI.
"Potrebbe piovere?"(Oddio, per come a causa di 20 anni di tagli degli investimenti infrastrutturali sono ridotte le nostre amate terre, potrebbe senz'altro essere una diffusa tragedia)
No: c'è il fatto che l'euro e le sue asimmetrie e i conseguenti debiti, privati e sovrani, accumulatisi sotto il suo "sistema", hanno portato a livelli di depatrimonializzazione vertiginosi sia i sistemi bancari "porcellini", sia, per irresistibile vocazione "casinò", quelli dei paesi creditori (non c'è niente di peggio di avere buchi in bilancio e fretta di rastrellare dai propri debitori la provvista per tappare i primi, specie se gli USA sono, a loro volta, i tuoi creditori e gli stai facendo, di fatto, una guerra economica).
Soluzione?

O meglio forse gli USA, che hanno accumulato, a livello di sistema privato, i loro bei 900 miliardi di dollari, fermi come liquidità "in trappola": ma, se finissero per prendere il controllo dei sistemi bancari PIGS, probabilmente potrebbero intervenire solo se fossero sicuri che ci possa essere una ripresa dell'economia reale che, invece, la Germania, fa di tutto per affossare, tenendo il corso dell'euro in un bel combinato di sopravvalutazione e spinte deflattive irrinunciabili e procicliche...per gli altri.
Perchè per loro crucchi, l'euro rimane sottovalutato (pare almeno fino a 1,80 $, secondo la loro alta autostima), rispetto a un neo-marco che si meriterebbero..."con tutte le scarpe", mentre seppure cala l'attivo CAB, potrebbero passare loro stessi all'attacco finale per il controllo di sistemi bancari e pezzi industriali pregiati dei PIGS.
E allora?
Potrebbero ricordarsi, tutti insieme hayekkianamente, "puddini nazionali e euristici", che la, ben nota correlazione S-I, descrive la parte del risparmio che non convertendosi in investimento (e non essendo per definizione consumata) non figura nel PIL: e allora giù con il prelievo forzoso modello cipriota sui conti dei depositanti privati delle banche PIGS.
Tra le quali, l'intero sistema "bancario" italiano assomiglia proprio a un gigantesco porcellino di quelli "salvadanaio". Da rompere per ripagare, coi soldi dei cittadini, il debito...creato dall'euro-follia (compreso quello legato ai fatidici swap).
Tanto, pensano, non acuirebbe (nell'immediato) la recessione: ovviamente, non si rammentano che se il risparmio viene "assottigliato", poi i consumi e gli investimenti crollano. E questo per i "gonzi" da spolpare. I "fuuuurbi" il conto corrente l'hanno già svuotato per l'estero.

Ma mi sa che gli elettori di "qualcuno" non sarebbero molto contenti di veder ripetere, in grande, moooolto grande, le gesta di Amato del 1992. E questo il leader indiscusso non se lo può certo permettere...

32 commenti:

  1. 48!!! Hai visto qui come il "repubblichino" Letta intende "coprire" il rinvio innalzamento IVA?!?! Alla frutta...

    In merito ai possibili "bail-in" stile Cipro (mal riusciti, vedi i pesci grossi inglesi e russi fuggiti in barba ai controlli): un furto! a prescindere da chi sia il correntista, pesce grosso o piccolo. I depositi per le banche sono liabilities, cioè passività nei nostri confronti, quindi se loro hanno assets bruciati che possono ristrutturare solo aumentando il capitale ed a spese degli azionisti, vedi subprime che derivano da LORO scelte azzardate, e fanno partecipare praticamente NOI, (che non siamo nemmeno azionisti!!!!!!!!), alla "ristrutturazione" dell'istituto, io lo chiamo appropriazione indebita, in quanto io non posso pagare per una scelta a cui non ho partecipato ma che, se ne avessi conosciuto il contenuto e le finalità, non avrei di certo approvato...e la tutela del risparmio, scritta in Costituzione, 'ndo sta?!?!? Ah già è vero. Se la tocca Berlusconi è proibito, se la destruttura l'UEM invece va tutto bene...

    Scherzando: ma se io butto i miei 4 soldi su una Paypal (questa non vuole essere pubblicità occulta, ma nome utilizzato a puro scopo esemplificativo)?!?!? ;) dici che me li beccano? ;) a proposito di banche...

    a quanto il chip "per andare" in banca sottopelle? ;)

    altro che Facebook (come se Zuckerbeg, per creare il colosso, ci fosse riuscito da solo senza alcun aiuto "occulto", primo esperimento riuscito di schedatura volontaria di massa globale)... a mio avviso stiamo andando lì... scusa i mille argomenti ma, come al solito, I'm in a hurry!!

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    1. Stai correndo in banca? :-)
      Scherzi a parte, lo sai che temo che, se mi metto a scrivere il libro, durante il processo di scrittura ne potrebbero succedere di tutti i colori...Hai voglia a fare un instant book!
      Intanto dalla Gruber magnificano le misure adottate dal governo come una vera svolta...

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    2. Se ti dico dove, secondo me, la Gruber (si proprio lei, quella che partecipa alle riunioni dei think tank dove presenzia Monti) ha messo i suoi di soldi poi mi cacci...
      sentirli parlare mi farebbe venire il voltastomaco... parlano di 1,3 miliardi da stanziare per l'occupazione giovanile (ipotizzo)...ma i 900milioni che mancavano della CIG li hanno trovati l'ultima volta, o sono gli stessi del computo del "piano per l'occupazione" giovanile? Che poi, quanti giovani disoccupati ci sono? Se dividiamo i soldi per il loro numero, quanto viene a testa? Briciole? Ah ecco..

      Guarda, fortuna che la banca è chiusa sennò c'andavo veramente... il connubio banche-informazione è mortale... distorce la percezione della realtà... altro che "aspettative razionali degli operatori economici"... se ci metti dentro anche questo aspetto, te tocca scrive l'intera Treccani!!! ;)

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    3. In merito all’Econfin, ecco il “piccolo” manuale dei prossimi bail-in che ci attenderanno… un chiaro segnale a chi ha depositi oltre 100mila euro a “svignarsela” onde non lo avesse già fatto… e se accade come a Cipro, dove i pesci grossi sono scappati e son rimasti solo quelli piccoli creando un buco di enormi proporzioni, credo proprio che la garanzia sui 100mila euro si scioglierà come neve al sole e l’asticella si abbasserà…

      Ti rimando soprattutto a questo passaggio “Il pacchetto legislativo deve servire a dare ai Paesi dell'Unione norme comuni nella gestione di un fallimento bancario, prevedendo regole chiare sul contributo di azionisti, obbligazionisti e depositanti. Tendenzialmente, i paesi si sono messi d'accordo sull'ordine delle contribuzioni: prima gli azionisti, poi gli obbligazionisti dei prestiti subordinati, gli obbligazionisti non subordinati, i depositi delle grandi imprese e infine i depositi non garantiti di oltre 100mila euro. I depositi di meno di 100mila euro verrebbero salvaguardati. Il vero nodo riguarda la flessibilità da accordare ai governi, per tenere conto delle differenze nazionali. Il confronto nella notte tra venerdì e sabato ha visto la Francia, la Spagna, l'Italia e altri paesi più piccoli affrontare la Germania e l'Olanda. I primi vorrebbero una certa flessibilità, anche per proteggere depositanti molto particolari come le piccole e medie imprese. I secondi invece chiedono regole più armonizzate.”. Capito i nostri, all’insaputa degli elettori?!?!? E questa sarebbe l’Europa?!?!?

      Hai visto infine le promesse elettorali della Merkel? Ecco a cosa serve finanziarsi a tassi reali praticamente negativi… Una regola c’è però su cui tutti sono d’accordo: mai rendere partecipe il cittadino. Non sia mai che il pollo si renda conto d’essere il piatto forte dell’abbuffata.

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    4. Mmh...riunione Ecofin+Berlusca a rapporto da Napolitano....
      Che bollira' in pentola?

      Comunque io sono veramente fortunato:
      Zero debiti e pochissimi risparmi. Sto in una botte di ferro...:-)

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    5. Il bail-in esteso anche ai conti con meno di 100.000 euro è nell'aria. Basta aspettare l'inevitabile deterioramento della situazione. Pensate che c'è ancora chi crede che "stampare moneta" per acquistare titoli sovrani ampli la base monetaria e produca inflazione. v. qui il sottotitolo http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/la-perversione-delle-borse-il-pil-usa-cresce-meno-del-previsto-ottimo-continua-la-58397.htm.

      Come dice Piero valerio i "trogloditi" dell'UEM...
      Quanto alla botte di ferro, la recessione la rende però piena di chiodi :-)

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    6. Ma la mia era una battuta.
      Sono assolutamente sicuro che i bail toccheranno anche i depositi "under100000", tanto piu' che avevo letto anche io della richiesta di "flessibilita'" nell' attuazione delle direttive sui bail-in, da parte di alcuni paesi, tra i quali l' Italia...

      Detto questo, questi sono completamente pazzi. Agli italiani fagli di tutto...ma non toccargli la cassa (e non solo agli italiani, per la verita')....

      Se penso che ancora , gli italiani, si ricordano di quel 6 per mille di Amato.....
      Sara' un disastro di proporzioni bibliche , tu pensa solo a quante piccole e anche piccolissime imprese possono avere in un determinato momento ben piu' di 100000 euro, magari dopo avere avuto saldatura da un grosso cliente. Peccato che quei soldi siano per lo piu' gia' impegnati per pagare fornitori, dipendenti, contributi, tasse, leasing.

      Ma, io mi domando, come fanno , al di la di tutto a essere tanto incoerenti?
      Non ce l' hanno menata ogni tre per due che "non si deve nemmeno parlare di uscita dall' euro" perche' senno' "la fuga di capitali", " la corsa agli sportelli"...

      Mah, la realta' ormai da tempo sta superando la fantasia.

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    7. Oh ma sai che il link che hai postato non riesco ad aprirlo perchè mi da che Dago è un sito infestato da malware?!?!
      Pude in action?

      Cmq sull'Ecofin: allora, hai visto il link sullo scandalo Irish Bank nel mio primo commento? Cosa succede se si "gonfiano" le perdite come accaduto con l'istituto irlandese e si procede con le norme del bail-in?

      Marco: allora siamo nella stessa situazione!! ;)

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    8. Questo post in particolare mi lascia con un sentimento di disgusto che non posso non provare per i pudini nostri e per la loro 'solare e serena' accettazione che un altro corollario della legge del Menga debba prevedere i cittadini-risparmiatori italiani nella parte dei 'protagonisti'.

      Il mio ragionamento è questo e lo esplicito non solo perchè così lo formalizzo (e capire io che significato attribuisco alla situazione, rileggendomi) ma perchè so che se non corretto, mi sarà possibile correggere il tiro.

      Due dati che per me sono oggettivi:
      1. Gli aiuti di stato (o pseudo-nazionalizzazioni) che i sistemi creditizi europei hanno ricevuto dal 2008 per salvarsi dalla bancarotta, rispetto a quanto ricevuto dalle pari italiane: facendo una media 'ponderata' tra England, Francia e Germania, i dati parlano di un rapporto almeno di 20:1 a sfavore delle società private che hanno appestato l'intera Europa con la loro (in)capacità di fare 'banca'. Questi dati sono corretti? Oppure non è vero che il sistema bancario italiano avrà percepito tra Tremonti-Bond e poi Monti-Bond approssimativamente un 10-15 mld di € (mentre solo la Germania è più vicina ad aver salvato baracca&burattini con una cifra più vicina ai 1000 mld che ai 500)?
      2. Nell'intorno dell'affaire Cipro, mi sono ritrovato a dover commentare la ratio sottostante al bail-in circa la distinzione tracciata tra depositanti e correntisti, distinguendo i primi, dai secondi, come soggetti sottoscrittori di prodotti con un profilo di rischio commisurato al rendimento ricercato (e l'offerta, con prodotti 'conti di deposito a 60 mesi al tasso del 5%' descriveva una realtà che non fatica ad riconoscersi in quella distinzione), più vicini ad una scelta di investimento, che ad una scelta rispecchiata nel conto corrente come strumento di gestione della liquidità, dei mezzi di pagamento. E quindi, posso comprendere la tirata per i capelli del ragionamento (d'altronde, se mi dovessi trovare al posto dei decisori e non saprei come fare, con la loro forma mentis, direi 'ok, un po' tanto forzato ma può passare').

      Ma...E questo è il passaggio che maggiormente mi disgusta. Sì perchè se il PUD€ italiota si limitasse a considerare solo il punto 2, allora tanto tanto tanto un po' forzato ma ci potrebbe anche stare, perchè "siamo in Europa, la grande famiglia, tutti insieme la sera ci ritroviamo intorno ad un fuoco, con le chitarre, a rimembrare quanto eravamo lupetti e coccinelle, e a fare promesse di amore e collaborazione". PERO' se il punto 1 ha un fondo di oggettività......

      Se il punto 1 ha un fondo di obiettività e le banche italiane sono brutte perchè sono brutti gli italiani quanto è bruttolostatospreconecastacricca.....con la bava alla bocca.....allora il PUD€ italiota, che accecato dal fogno, consentirà che 'sti "mangia fango che vivono nelle tenebre e nel freddo di terre inospitali" aprano un secondo foro nel didietro degli italiani, avrà apposto la firma sul vero TRADIMENTO verso l'Italia e i suoi cittadini.

      Perchè ok, sono degli idioti che non conoscono moltiplicatori, e loro effetti ma credono all'austerity espansiva: la loro mente usa uno schema teorico fallimentare, ma la Storia è piena di esempi simili. Però, sapere che gli intermediari delle fatiche e dei risultati di una vita dei loro cittadini non stanno come i pari del resto d'Europa, epperò 'sì. ha ragione quel genio agricoltore olandese che dice che l'8% è un limite troppo basso per il salvataggio delle nostre banche' e quindi 'prego disponete pure, tanto noi gli italiani li controlliamo facilmente'......beh Norimberga è poco, Loreto non lo so.

      Poi se il punto 1 e la sua oggettività sono frutto della mia fantasia, beh, allora avrò scritto una str.....a. E mi scuserò.

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    9. Ma sai, riguardo al punto 1, i problemi del sistema bancario italiano sono diversi e tutti eurocentrici. In effetti si tratta di riflessi della via italiano al fiscal compact, iniziata nell'estate 2011. L'ossessione ricattatoria del pareggio di bilancio, proprio perchè i crucchi vogliono garantirsi dei crediti e liberarsi dei titoli italiani. Ossessione deflazionistica, creativa di disoccupazione e ulteriori tagli, acceleratori del tutto.
      Per fortuna, ho notato che su canale 5, hannoo fatto parlare dei sindacalisti delle forze di polizia che hanno potuto spiegare l'effetto dei tagli sui livelli del servizio: tagli che non solo APPORTANO SPRECHI, QUELLI VERI, MA CHE RIDUCONO L'OUTPUT sicurezza, nelle sue varie proiezioni. E poi si lamentano della scarsa produttività..che non sanno dichiaratamente misurare.
      Ma il fine ultimo è la creazione diffusa di polizie private, alla sudamericana, e chi non se le può pagare si arrangi. Imprese private che possano assumere quanto e come vogliono, con contratti a termine, e specialmente licenziare e demansionare...
      Il sogno Von Hayek, (il piddino diceva che non ci sono risorse...e te credo c'hai sempre sto cazzo di "fogno")!

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    10. Mi scuso, sì, ma perchè non ho compreso prima la grandezza del PUD€ :-(

      Beh, sì perchè chi ha inventato il mestiere e lo ha esportato in tutta Europa assieme ai suoi mercanti, adesso paga NON perchè si è riempito di carta che non vale nemmeno il foglio A4 su cui sono scritte le condizioni contrattuali del presito MA perchè è costretto ad operare in un contesto in cui non recupera i soldi già prestati e dovrebbe darli a chi avrà sempre meno entrate (e sempre più, le entrate, inferiori alle uscite).

      E con la faccia tosta pari solo a quella di un truffatore, il PUD€ sorvola sulla sequenza temporale degli eventi, ma candidamente punta il dito sulle prospettive future: "E' per questo che vi dobbiamo fottere, perchè altrimenti le banche falliranno".

      "Stanno giocando a un gioco. Stanno giocando a non giocare un gioco. Se mostro loro che li vedo giocare, infrangerò le regole e mi puniranno. Devo giocare al loro gioco, di non vedere che vedo il gioco". (LETTA PREGA TUTTE LE SERE PERCHE' SIA COSI)

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    11. Non di meno, in questa fase dirò una cosa controcorrente: nonostante lo sguardo ottuso, privo di qualsiasi luce di comprensione dei giornalisti-conduttori, qualcosa si muove nelle TV mediaset. Traspare un input "nuovo", in parte per ora. Cioè la non censura di creti riflessi del più europa.
      Se prima guardare la TV (tipo La7 tutt'ora), era solo deprimente ora riassume il senso di una decodificazione del riposizionamento...cioè dell'aveverarsi del crollo imminente di un intero regime che perde la sua compattezza per finire nella contraddizione e nel si salvi chi può

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  2. Ciao a tutti
    E' sempre un piacere leggere i vostri post
    e le vostre discussioni.Le trovo incredibilemte interessanti
    e mi aiutano veramente a togliermi di dosso l'
    apatia che ricevo ogni giorno dal sistema.
    Volevo in qualche modo aggiungere e magari discutere con voi
    indicandovi la notizia di oggi per la quale
    Letta ha creato posti di lavoro.
    Ecco il link:

    http://www.agi.it/economia/notizie/201306262027-eco-rt10400-lavoro_per_200_000_giovani_via_libera_del_governo

    Qui si afferma proprio che tramite una defiscalizzazzione del costo
    del lavoro in stile DE è possibile creare posti di lavoro.
    Cio ritengo sia falso perche' deincentivano gli imprenditori
    a mantenere in azienda il personale piu anziano (over 30)
    di fatto togliendo il lavoro ai vecchi ,che non matureranno anni di contributi e quindi
    non raggiungeranno velocemente la pensione,
    per darlo ai giovani.
    Con cio stanno applicando le linee guida che vengono dai tedeschi.
    Piu precarita' e flessibilta' e piu' concorrenza per uno stipendio.

    Mi riaggancio al vostro articolo:
    ''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''
    Ulteriore mia risposta:
    "Non c'è dubbio che il livello del cambio è il problema e che il resto sono corollari.
    In realtà, se non fosse così "stranamente dogmatica", la nostra classe dirigente, un
    modo per prendere tempo e salvarsi ce lo avrebbe: fare, tralasciando la mentalità
    "contabile-negazionista-del-moltiplicatore-UEM", interventi di sgravio fiscale e spesa
    pubblica per circa 2 punti del PIL (con entrate IVA che, in tal caso, riprendono a crescere,
    ed anche aumentando l'aliquota persino di 2 punti, dato che sarebbe una barriera all'import)
    e attivare il moltiplicatore il prima possibile, anticipando le erogazioni
    (es; defiscalizzazioni su nuove assunzioni /investimentiper un punto di PIL
    e un punto di PIL di sgravi IRE). Probabilmente a fine anno il deficit sarebbe più o
    meno rispettato e con in più una recessione in netta flessione su base annuale e non
    registrata negli ultimi due trimestri. Ma essendoci gli europiddini e Draghi, ciò non è possibile.
    '''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''

    So che è una forzatura ma si potrebbe in qualche modo considerare questo tipo di attività , seppure
    tossiche, un mini-moltiplicatore dato dai tempi di latenza delle assuzioni/licenziamenti nell'ottica di
    ''interventi di sgravio fiscale''?
    Con cio puo' essere ,ottimisticamente ,che forse non tutto è perduto e che sebbene i PIGS [portogallo- irlanda-grecia-spagna]
    e premubilimente anche Italia sono la portata centrale del pranzo di guerra forse non siamo fregati?
    e i nostri salvadanai resteranno intatti.
    E solo una mera illusione mia?


    Grazie per la vostra grandissima attivita di informazione e ci tengo a ridadire che è molto importante.

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    1. Sulla coerenza generale di pretese politiche dell'occupazione fatte con risorse ridicole, procedure che finiranno in una montagna di ricorsi e praticamente strutturate per gettare fumo negli occhi:
      http://orizzonte48.blogspot.com/2013/06/il-25-luglio-i-tagli-salvifici-alla.html?showComment=1372268571774#c6980174018811875096
      (se ne è parlato nei commenti al precedente post)
      Da aggiungere: queste misure porteranno alla paralisi delle assunzioni altro che! Nessuno si muoverà in attesa dell'attivazione delle procedure, nessuno assumerà più non appena saranno finiti i fondi nella "ingenua" ma interessata aspettativa del loro rifinanziamento con qualche diavoleria ricattatoria dei fondi UE (una specie di passe par tout risolutivo di tutti i mali).
      NOn c'è dubbio che l'effetto complessivo sarà di diluire le assunzioni, mentre la domanda cala e le rende sempre più improbabili, con l'effetto, quello sì voluto, di abbassare ulteriormente il livelo salariale e il costo del lavoro. Solo poche (meno) assunzioni, rispetto a un problema produttivo che unisce crollo della domanda a oneri fiscali folli (entrambi effetti euro): ma immissioni di "giovani" perchè costano meno. E tanto formazione e expertise saranno sempre meno necessarie per le fabbriche cacciavite...

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  3. And then there were None

    E’ la letteratura “noire & yellow(submarine)”, le indagini poliziesche del “misterlo della camera chiusa (ndr, continuo a confondere le licenziosità delle dark rooms con la salutistica delle darks pools, forse perche m’è piaciuto poco il fitness e lo squasch, che sempre “tira”) a dare ancora “lume” nel tunnel della ragione.
    (In)soliti, sovra/sottovalutati, i “biutifull maind”, gli inquisitori ragionionevoli del “10° anno” poco informati delle più recenti navigazioni delle flottiglie Grilli & Co, sempre i soliti fortunati sp(r)itz.
    Sullo sfondo le immagini delle isole tidaliche, le insidie di famelici idrocefali lisergici tra (capi)tomboli “ciclici” rivelati, dimostrati, “paperrati”, (di)vulgati senza comprensione da decenni.
    Ma a noi “ci” piace il calcio, oltre al deretanico anche quello gonadico, come le celebrazioni dell’espiazione della colpa del debito (schulde) inoculato nella “cappella” dell’ignavia, delle vacanze prima della “società nuova”, le favola “pellegrine” di Hayek, inebriate da gratuito sopra i propri mezzi.
    Lo stesso (in)solito rituale in attesa dell’arrivo, improbabile, dei proprietari legittimi della “casa” mentre, una dopo l’altra, le statuette preziose portate in pegno e dono alla gratitudine dell’ospitalità, scivolano, frantumandosi, sul marmo e scatenano la cupidigia dei garzoni opportunisti proni a raccoglierne i frammenti.
    Attorno alla “tavola”, gli invitati si contano, sempre uno in meno, si interrogano quale saranno le modalità del prossimo sacrificale e qualcuno confessa.
    Poco distanti nei vagoni ultimi del tunnel, quelli che “sognano” l’illusione recitando che “begger my neighbour” sia salvitudine dell’ultimo sornione giustiziere senza Storia..
    A me, ermetico e ematico, “mi” viene da dire ... che infame idiozia, mr Wargrave, potrebbe finire in un altro modo, se ..
    ;-)

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    1. Ma finirà in un altro modo: gli idoli gli si romperanno fra le mani, dopo che saranno stati sgonfiati dalla dura verità (non la dura menzogna che vogliono imporci)

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    2. Knight carissimo,
      va in questo modo, riprendendo a mescere "Passerina".
      Quando nulla è lasciato al caso, c'è solo la necessità.
      ;-)

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  4. A riprova di tutto ciò....: Wolfgang Schauble propone prelievo dell'8% sui depositi bancari
    Domani e venerdi dovremo stare con le orecchie ben tese...

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    1. Ma pensa che Schauble quantifica il prelievo che garantisca i suoi padroni (banchieri crucchi) nel 30% (l'8% sarebbe, secondo, lui solo un palliativo).
      Eh sì per questo nonostante il deprezzamento i crucchi non sono ancora partiti all'assalto del controllo dei nostri istituti. Aspettano prima che siano risanati per bene coi soldi dei ricchi e odiati italiani. Poi balleremo anche in privato alla loro musichetta....

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  5. Una piccola infornata di notizie:
    - Ecofin: approvato il pacchetto di misure per i prossimi salvataggi bancari.
    - c’è del marcio in Danimarca, in cui i cittadini devono alle banche il 310% del loro reddito?
    - E via altri esuberi in Italia, dove si è raggiunto il record di aziende protestate… Siamo messi proprio bene…

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    1. Sti poveri danesi, "modello" indiscusso di welfare e di sobrietà (nun c'hanno 'a corruzzzzione); pensa tu il vizio bancario del casinò, che costi sociali c'ha.
      Sull'Italia: e a sto punto che t'aspettavi? "Li gamberetti"? (Ricordami di raccontarti la relativa barzelletta, in tema di...deflazione salariale, one time or another)

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    2. E anche per capire la "leggera" relazione tra risparmi (specie negativi) e consumi, in caso di prelievone, per di più in situazione recessiva: sarebbe una bomba che esploderebbe in faccia alle stesse banche predatrici, in combutta con lo Stato: poi sì che le sofferenze diventano un tantinello pesanti. Ma tanto a Schauble che je frega: lui vuole proprio la distruzione definitiva dell'Italia

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    3. Lui c'avrebbe già da pensare al chimico tedesco che si beccherà i dazi al 37 dalla Cina... se je mettono pure quello sulle - auto come si profila all'orizzonte, vojo proprio vedè dove vende il nostro caro e amato Schauble le sue Audi, Bmw e compagnia bella... però se posso, nel frattempo se ci racconti la barzelletta ci fai pure bene, il problema nostro è che l'Italia, ad odiarla per prima, sono proprio gli stessi italiani che la guidano...verso il dirupo...

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    4. "Balzelletto" (in tema coi dazi cinesi) mellio in plivato :-)

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    5. Nel frattempo salutiamo un altro marchio del Made in Italy...

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    6. E ci diranno che sono IDE, meravigliosi per mantenere l'occupazione e ininfluenti sul CAB partita redditi. Come sosteneva Scacciavvillani.

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    7. Non me lo nominare per favore che sto pranzando e mi va il cibo di traverso ;)

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  6. Valerio 27 Giugno 2013

    Ma non si può fare niente?

    Non si può denunciare questa ingiustizia?
    Sono d'accordo con Flavio quando dice:"e la tutela del risparmio, scritta in Costituzione?". Poi quando le cose andranno peggio,abbasseranno l'asticella e consentiranno un prelievo forzato qualunque sia l'entità del deposito. Non si potrebbe far girare una petizione in rete (e non solo)da far firmare e poi farla pervenire a tutti i gruppi politici presenti in parlamento?

    In particolare si potrebbe chiedere al movimento 5 stelle di opporsi e chiedere conto al governo delle scelte che fa in sede europea. Servirebbe anche per stanare questo movimento e farlo uscire allo scoperto.
    Non mela sento di aspettare che le cose seguano il loro corso e penso che una qualche forma di organizzazzione occorrerà metterla in piedi al più presto.

    Voi state già facendo tanto, ma vi chiedo:"Che cosa si può fare di più?" Tempo fa avevate parlato che occorrerebbe un comitato di liberazione nazionale per ripristinare la democrazia e il rispetto della costituzione. Sarebbe un'ottima cosa e io mi rendo disponibile.
    Grazie.

    Valerio, Modena

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    1. Caro Valerio,
      informare, per quanto sembri poco, è la principale risposta. Perchè ha come conseguenza la formazione della pubblica opinione: se tutti fossero in grado di saper diffondere informazioni solide e ben argomentate (il che richiede un certo studio delle problematiche qui trattate) a un numero sufficiente di persone, si attiverebbe un moltiplicatore virtuoso la cui forza è direttamente proporzionale al vuoto di consenso di ci ormai godono tutte le forze politiche (essendo maggioriatario l'astensionismo per la prima volta nella storia della repubblica). Certo col prelievo, molta gente finora supinamente lettrice digiornali come Repubblica e il Sole24h sarebbe spinta ad una maggior motivazione a capire. Le conseguenze di ciò sarebbero molteplici: dalla informazione consapevole, alla organizzazione di una diversa linea politica generale.
      Senza aspettare solo che ci salvino forze esterne all'UEM...(nessun pasto è gratis)

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    2. 7th cavalry su Omaha beach?
      http://www.reuters.com/article/2013/06/26/us-fdi-survey-idUSBRE95P05X20130626?feedType=RSS&feedName=topNews
      Notare che non solo comprano all'estero na sono i primi al mondo per gli IDE (quelli in joint venture hi-tech, senza perdere il controllo; ovviamente se non sei preso per il collo dalla moneta sopravvalutata e non sei privato della domanda interna, consumi, investimenti ecc.)

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