lunedì 27 gennaio 2014

FMI, OCSE, STIME, CONTROMOSSE E DISOCCUPAZIONE "NEO-TECNOLOGICA".



Ma non ci si crede. Non finiamo di enumerare le "contromosse" dell'ordoliberismo n€urotico, e ammalato di potere sfrenato, che subito ne esce fuori una nuova.
Ora non mi colpisce tanto che il FMI evidenzi come una previsione di crescita greca sia finalmente stimabile sapendo che farà spesa pubblica aggiuntiva per 2,7 punti di PIL; quello che colpisce è che in precedenza, nel prevedere la "crescita" greca, non ci azzeccava mai tanto bene. 
E comunque faceva i calcoli con un criterio e gli "auspici" sulle politiche da seguire con ben altri (pur con qualche "mezzo" pentimento rispetto agli Schauble e agli Olli, che hanno proseguito imperterriti).

E lo stesso vale per l'Italia: previsioni regolarmente sottostimate - tranne ricorreggerle quando ormai la realtà era evidente-, ma implicita, e non dichiarata, consapevolezza che la recessione era essenzialmente imputabile all'austerità, perseguita al posto delle politiche espansive di buon senso (è ben noto come poi, senza peraltro mutare radicalmente gli "auspici" avesse rivisto ufficiosamente, cioè con l'ufficio studi,  i fatidici "moltiplicatori fiscali").

Vediamo: nel 2011, a gennaio, prima dell'inizio del gran ballo del debitopubblicobrutto, e delle manovre conseguenti alla universalmente "lodata" (da media e governi poi succedutisi) lettera di Draghi, il FMI stima una crescita 2012 del PIL italiano a +1,3. Ovviamente critica la nostra debolezza economica per mancanza di...riforme.
A settembre dello stesso anno, nel World Economic Outlook, dice che la crescita italiana nel 2012, avvenuta la duplice manovra di Tremonti, e quindi applicate "un pò" delle auspicate riforme (grazie alla letterina di Draghi), sarebbe stata dello 0,3%. Un bel calo no?
Ma come? Si sarebbe dovuta chiedere la stampa italiana tanto "tecnica" e ben informata da continuare oggi a denunciare come essenziale, per agganciare la crescita, il taglio della spesa pubblica (c'è solo da scegliere gli strepitanti sostenitori). Le riforme non sono per risanare?


Mica tanto, secondo le stime del FMI che venivano pubblicate in significativa sequenza.
Ai media italiani sfugge "tutto": ed infatti, a novembre 2011, ben nota la meravigliosa manovra di Monti ("Fate presto!"...Non si preoccupassero: l'hanno fatto e continuano), questa volta il magico OCSE, prevedeva una recessioncina italiana nel 2012, di -0,5. E infatti, toppa poi su tutte le altre previsioni, sia relative al debito/PIL sia relative al deficit (un roboante -1,6). 
Ma perchè? Perchè non si poteva dire, eh!, che la "cura" non era proprio per "la crescita" e l'OCSE, si sa com'è: sempre pronto a dare una mano, dimenticando quali fossero i veri moltiplicatori. 
Tanto non l'hanno rammentati, che in Italia, al governo, ancora "non se li sono 'mparati". E infatti...Padoan viene proposto a furor di popolo come Presidente dell'Istat: giusto solo con qualche difficoltà parlamentare, ma non certo dovuta alla errata applicazione dei moltiplicatori.

Lo stesso FMI, a gennaio 2012, ben nota la manovra montiana "che faceva presto", "ritara" la recessione al -2,2: ma Cottarelli (sì proprio lui), autore della dichiarazione-analisi, toppa alla grande su quanto aumenterà il rapporto debito/PIL (dando un ottimistico 126,6 nel 2013). E sovrastimando l'avanzo primario: il che poi costituisce una beffa, dato che se fosse stato al 3,9 (0,9 del 2011+3 punti di miglioramento previsti "grazie" alla manovra Monti), la recessione sarebbe stata ben oltre il 2,2 contestualmente previsto: e invece abbiamo avuto una recessione al -2,5 e un avanzo primario all'incirca nella stessa misura. Insomma, il peggio su tutto il fronte.

Adesso come ci possiamo fidare di una previsione FMI di crescita 2014 al +0,6, che già fa storcere il naso al nostro governo (che continua a ignorare i moltiplicatori) e che consegue già alla seconda ricorrezione al ribasso?
Date retta, ci ritorneranno su, ah se ci ritorneranno: en attendant Cottarelli.

Per non sbagliarsi, però, stasera a Pizzapulita o domani a Ballarò, dopo essersi ubriacati sulla legge elettorale e sulla "governabilità", parleranno immancabilmente di disoccupazione, invocheranno tagli alla spesa pubblica, da parte magari proprio di Cottarelli (una sicurezza sulla stima degli effetti),  e mi sa tanto che daranno la colpa della disoccupazione stessa alle...nuove tecnologie, che "automatizzano" i posti di lavoro, così senza neanche avvertirci: pare che quest'anno vada di nuovo di moda, si mette su tutto (specie sul pareggio di bilancio un pò "scampanato") e fa grande tendenza.

22 commenti:

  1. Logica è sempre quella Colpodi€stati a rate con Mein Kampf aggiornato e rivisto (basato su documenti falsi noti come i protocolli dei Savi €crati) e corollario mass-mediatico prono alla Causa...Loro.Dei popoli gnefreganiente.:-)

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    1. Come credo abbia evidenziato una volta Lorenzo, una volta i colpi di Stato si facevano chiudendo i mezzi di stampa: oggi li si fa "grazie" al fondamentale supporto mediatico.
      O ancora: se, nel colpo di Stato classico, una delle prime cose era occupare la televisione e chiudere i giornali, oggi si occupa la televisione attraverso la preventiva avanzata dei giornali..al posto dei carrarmati

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  2. che poi sostenere che la disoccupazione sia causata dal progresso tecnologico con la produzione industriale ai minimi in gran parte del mondo ancora in crisi è proprio da ridere.

    fosse come dicono loro dovremmo aver passato un periodo di produzione alle stelle e essere diretti verso un futuro di bassa crescita industriale con occupazione in forte calo.
    quando invece ci stiamo deindustrializzando da 20 anni.

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    1. Ma infatti l'Electrolux se ne va in Polonia perchè da quelle parti è tutto automatizzato, ogni fabbrica lavora solo con macchinari, mentre la gente è a spasso e vive grazie al reddito minimo garantito statale, alla pari di quanto avviene sia in Corea del Sud e Giappone, dove non esiste occupazione se non minima per la guida dei robot delle industrie. I cittadini vivono solo con gli interessi sui titoli del debito pubblico, e stanno bene. Scusate, ma nessuno ha mai sentito parlare della Foxconn? Altro che Maserati o Ferrari, lì si lavora alla GRANDE!

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    2. Oppure del Karoshi, soluzione verso la quale stiamo andando? Praticamente vivere per lavorare, e magari aggratis...

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    3. Sempre in colpa ti devi sentire, in ogni modo: che non lavori abbastanza è attestato dal basso tasso di Karoshi italico (uno scandalo cui Renzi porrà rimedio), se non sei occupato, poi, perchè è perchè sei obsoleto. E lì non verrò posto rimedio perchè ce lo meritiamo.

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  3. QUATTRO STAGIONI & MARGHERITA
    Per chi non avesse ancora sufficiente chiarezza su quale gusto scegliere, beh.., qualcun’altro ha decisivo per quella alle spine della cynaria per i poveri della città da impalare dopo averli dissanguati.
    Con rigoroso e austero silenzio parlamentare e l’invito a cucire le bocche e chiudere gli occhi , si sono chiuse le manovre attorno alla privatizzazione – con destinazione estero sulla via di Dongo - della Banca d’Italia con voto di fiducia alla Camera (355 sì – PD,NCD, PSI, SC, 144 no, 1 astenuto .. minchia, c’è sempre un indeciso), lanciata la campagna di privatizzazione di GRUPPO POSTE ITALIANE, senza minimali considerazioni sulle attività finanziarie di BANCOPOSTA e sulla corrispettiva CDP (considerato chi c’è in plancia di comando, la rotta è certa), c’è ora da aspettare inermi (?), il blitzrieg annunciato dall’OberKommando del BuBa verso il prelievo forzoso dai “maiali” correntisti residenti negli Stati periferici dell’(n)euro-zona.
    Eh sì .. il saldo finanziaio delle famiglie italiane, 2.786 mld di € nel rapporto 2012 di BdI (pag. 171) , fa gola a molti “conquistadores”, meno quello delle imprese (-1.869 mld di €), ma su quel versante le strategie in campo sono la debilitazione commerciale della “moneta forte” contro i cinesi, poi la “redenzione” e “salvezza” degli investimenti diretti esteri (IDE).
    Imbecilli che non cambiano idea, qualora ne avessero una oltre a quella delle proprie tasche, mentre scaltri e furbi ne sfornano una ogni secondo.
    La vita degli “altri” a raschiare il fondo di una sbobba insipida, qualcun’altro a ricordare gli ingredienti, qualcun altro ancora a ricordare profumi e colori, di una QUINTA STAGIONE, già lì bella che pronta da infornare.

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    1. Ma vuoi mettere il saldo finanziario delle famiglie italiano? Altro scandalo cui porre rimedio. Prima si sbirgheranno a prelevarne una bella fetta, perchè non si sa mai, di questi tempi, dovesse scomparire. Poi ci faranno una colpa che non abbiamo abbastanza risparmio, perchè viviamo da cicale, "al di sopra delle nostre possibilità". Indubbiamente, risanate le esigenze di ricapitalizzazione bancaria e di "abbattimento" del debito, passeranno all'abbattimento dei debitori che si fa molto prima...

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  4. Buongiorno,

    in tema, ecco due "notizie" deprimenti.
    Spesso preferirei non sapere, per non comprendere l'accerchiamento al quale siamo sottoposti. Forse sarebbe una cosa buona fare anche una rassegna di notizie (relativamente) positive... perché continuare a dirci tra noi che tutto questo non può reggere è una magra consolazione e non aiuta a decidere che fare. Scusate lo sfogo.

    Con stima,
    Gian

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    1. Riguardo alla prima notizia: ci si fosse affidato Renzi, ad Hartz, la cosa non mi avrebbe stupito.

      O meglio, quello che mi stupisce è che Hollande possa credere di fare "come in Italia", laddove la società francese è -o dovrebbe essere- molto meno assoggettabile di quella italiana......

      Di sicuro, il PS francese crollerà ancora nei consensi......

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    2. E che ci vuoi fare? L'egemonia della governance franco-tedesca passa per la solidarietà di classe (oligarchico-finanziario). Ne va della stessa pace in Europa, il primo bene (ordoliberista) da preservare. E questa, contro tutti gli assurdi egoismi e nazionalismi di questi insulsi disoccupati di massa, e parassiti assistiti da un welfare che è divenuto solo privilegio, dovrebbe apparire come una bella notizia, no?

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  5. Qual è la radice del problema economico ce lo spiega finalmente Schäuble: l'essere umano. Questa brillante uscita è stata proferita in risposta alla Lagarde che aveva osato affermare, ebbene sì, che “there’s a necessity to protect workers, not just jobs”; meno male che è intervenuto subito il nostro: "Adverse incentives -mainly too-generous unemployment benefits — and human nature’s love of them can derail labor markets". E qui torniamo da dove eravamo partiti, cioè dall'ideologia del capitalismo aurorale, espressa, per esempio, da un Joseph Townsend, "prete delicato" come lo chiamava ironicamente Marx, sostenitore di equilibri naturali nella lotta per la vita che vietavano di lasciare al povero vie d'uscite "artificali" dai "naturali" morsi della fame. Non c'è però affinità con Hobbes, come opina l'articolista del WSJ, anzi: "Hobbes had argued the need for a despot because men were like beasts; Townsend insisted that they were actually beasts and that, precisely for that reason, only a minimum of government was required". (K. Polanyi, The Great Trasformation, Beacon Press, Boston, 2001, pag. 119).

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    1. Grazie Arturo
      sempre con la consapevole consapevolezza matita nera ad evidenziare e quella rossa ad stimolare la correzione.
      Un massaggio all'ego di un perno della democrazia.

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    2. Ma infatti Schauble è un vero europeista e sa che l'Europa non può costruirsi con gli zotici di poco superiori allo stato animale: è diseducativo creare disoccupati e farli essere pure spreconi e con la panza piena.
      L'umana natura, questa orrida e nazionalista avversaria della pace €uropea, va rieducata. La cosa migliore è creare dei "centri di addestramento" (per imparare a stare al guinzaglio, zittirsi al comando convenuto e fare i bisogni solo al momento opportuno) in cui concentrare i disoccupati.
      Il lavoro non rende più "liberi", dato che gli zotici, sfruttatori di sussidi principeschi, non vogliono lavorare (non esiste disoccupazione involontaria), e magari questa volta "renderà liberi" moto meglio la rieducazione...in concentramento.
      La verità? In fondo, c'è troppa gente in giro per l'Europa; troppa natura umana.

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    3. ...e infatti da chi era molto apprezzato Townsend? Da Malthus, guarda un po'. Nel suo lavoro sulle poor laws, T. citava come esempio paradigmatico le isole di Juan Fernandez, il cui equilibrio era stato alterato dalla proliferazione eccessiva di capre immesse artificialmente; per ristabilirlo erano stati introdotti dei cani e il vitale antagonismo fra i due, stretti tra morsi della fame e scarsezza di cibo, aveva spontaneamente, come direbbe il tale, restaurato il "naturale" equilibrio (peraltro, come riferisce Polanyi, dell'edificante parabola non è stato trovato alcun riscontro empirico; d'altra parte "the paradigm is not depend upon empirical support": niente di nuovo neanche qui). Di queste fesserie reazionarie, quante versioni pop ci hanno rifilato? A me ne viene in mente una assai banale, ma non credo sia difficile farsene venire più o meno chiaramente in mente molte altre.

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    4. Riconosciamo un merito a Schäuble: che si trattasse di ideologia lo sapevamo, ma una conferma autorevole fa sempre piacere.
      L'ideologia è poi la solita, un'emulsione fra status quo, "leggi naturali" e pricipi morali (o volontà divina), ma il metodo scientifico è uno strumento difficile da far dimenticare.

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  6. Infuria la battaglia in parlamento su bankitalia. Boldrini: qui non stiamo giocando.....
    http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-01-27/ostruzionismo-m5s-decreto-imu-bankitalia-cartelli-aula-giu-mani-banca-d-italia--133458.shtml?uuid=ABAJAXs
    I pud-e(roi) in trincea:: qui si svende L'italia oppur si muore!

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    1. Queste sono vere battaglie civili per un sano più €uropa.
      Il populismo ostruzionista non riuscirà a piegare la lotta per la pace, per una crescita armonica, per la stabilità finanziaria e contro tutti i nazionalismi!

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  7. Nel frattempo, negli USA Obama parlò. Quanto di quanto auspicato verrà tradotto in vera azione politica? Vedremo...

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  8. Electrolux

    Buon costume potrebbe essere il prendere il vezzo di combattere la neolingua: HR. Risorse umane.

    Ma qualcuno (oltre a Yehoshua) si è chiesto il motivo del global change del "cartello" da apporre sugli ex-uffici del personale?


    I lavoratori sono persone non cespiti.

    Cosa ne pensi di iniziare un passa parola globale su questa iniziativa?

    Change the signs HR: human resources are priceless. Personnel Office.

    Torniamo alle vecchie insegne.

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  9. mi scusino l'approsimazione
    ma in definitiva , questi livelli del 60% a cui dogmaticamente si tende , sono del tutto campati per aria ? è possibile dirlo ?

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